My Sims Racing: prima occhiata alla versione Wii

Tempo di cambiamenti per i Sims

L'anno 2000, oltre all'arrivo del nuovo millennio, ha visto la pubblicazione della prima versione di The Sims, il simulatore di vita partorito dalla mente del geniale Will Wright. Dopo aver polverizzato ogni record di vendita in ambito PC, la serie ha visto l'uscita di alcuni episodi dedicati alle console e caratterizzati da meccaniche di gioco differenti rispetto a quelle originali, che penalizzavano la libertà concessa al giocatore.
Il primo gioco della saga a comparire su Wii si propone di offrire un'esperienza di gioco più vicina a quella PC (fondamentalmente per merito del Wiimote) e nel contempo offre per la prima volta un design grafico totalmente rinnovato. MySims rappresenta dunque una grande novità per la serie e una rischiosa scommessa per Electronic Arts, che decide di mettersi a confronto con giochi del calibro di Animal Crossing ed Harvest Moon.

Personalizzazione estrema

Come in ogni gioco dei Sims che si rispetti, il primo compito del giocatore sarà quello di creare il personaggio che lo rappresenterà nel mondo virtuale. A differenza delle altre edizioni però, il nostro avatar non sarà più snello e realistico, ma stilizzato in pielo stile manga: è un'intenzione dichiarata degli sviluppatori quella di usare questo stile grafico al fine di conquistare il più possibile l'utenza giapponese, a detta loro refrattaria ad un character design troppo realistico. Dopo aver deciso il colore di pelle e capelli e la forma di bocca e occhi, si potrà scegliere fra una vasta serie di vestiti, capigliature, accessori, cappelli, tatuaggi ed addirittura selezionare il proprio tono vocale (fermo restando che i sims parleranno in simlish); il tutto sempre all'insegna della fantasia e dell'umorismo (tanto che sarà possibile affibbiare ad un uomo un qualsiasi vestito femminile).
Una volta creato il personaggio avrà inizio la storia, che vedrà il nostro alter ego arrivare in una cittadina spoglia e disabitata, nonostante una volte fosse una metropoli. L'obiettivo principale sarà dunque quello di dare rinnovato splendore alla nostra città, ricostruendola edificio per edificio ed attendendo l'arrivo di nuovi abitanti. Come si può intuire, uno degli aspetti fondamentali del gameplay sarà quello riguardante la costruzione degli appartamenti e dei negozi; a questa fase è stata data una connotazione totalmente diversa a quella a cui eravamo abituati nella versione PC: invece di posizionare i muri metro per metro, saremo chiamati ad assemblare la struttura portante dell'edificio impilando ed affiancando forme base quali cubi, parallelepipedi e cilindri, agganciandoli alle apposite guide. A questo punto non rimane che aggiungere porte e finestre, colorare il tutto come più ci aggrada ed eventualmente aggiungere qualche abbellimento (se ve lo foste chiesto... sì, ci saranno i nani da giardino!).
Naturalmente anche gli interni hanno bisogno di altrettanta attenzione. Largo spazio dunque all'arredamento, con una novità fondamentale: la possibilità di creare da zero i propri oggetti. Ogni qualvoltà si vorrà creare un frigorifero, una sedia, un forno o un qualsiasi pezzo di mobilia non si dovrà far altro che unire una serie di forme base (come nella creazione degli edifici) con l'unico vincolo di riempire un'area minima indicata in partenza; per dare il proprio tocco si potrà combinare la forma creata con una delle cosiddette "essenze", degli elementi fondamentali utilizzabili sia come piccoli oggetti di arredamento a sè sia per dare colore alle nostre creazioni (come se fossero dei "pattern").
Ma la libertà concessa al giocatore non finisce qui: potremo infatti decidere autonomamente quali abitanti accettare nella nostra città e quali respingere. Siete dei teneroni e impazzite per cuccioli e fiorellini? Allora stringete amicizia e fate favori a tutti i personaggi dolci e cordiali. Nascondete un'anima più dark? Benissimo, rivolgete le vostre attenzioni ai sim più alternativi e cattivi, dipingendo la vostra città con tinte cupe.
Eseguendo i lavori che ci verranno di volta in volta commissionati vedremo quindi popolarsi la nostra città e verranno sbloccate nuove aree esplorabili. Da qui la possibilità di costruire ulteriori edifici, grazie alla disponibilità di nuovi lotti, e la scoperta di essenze nuove di zecca. Per ora è stata mostrata solo un'area boscosa ai margini del villaggio, ma c'è da scommettere sulla presenza di ambientazioni numerose e varie.

Spunti interessanti

La grafica sfoggiata da MySims nei primissimi screenshot e filmati è una lama a doppio taglio. Colpisce positivamente per lo stile ricercato, vario e divertente con cui sono resi tutti gli elementi del gioco, strizzando l'occhio al gusto orientale, ma delude pesantemente per quanto riguarda la tecnica nuda e cruda. Pochi poligoni, texture sciabe ed un'impressione generale di old-gen rischiano di tagliare le gambe ad un gioco che offre più di uno spunto positivo per quanto riguarda la giocabilità. Non ci resta che sperare in un pesante potenziamento grafico da qui alla data di pubblicazione del gioco, che comunque sembra essere ancora piuttosto distante.
Molto buono sembra invece lo sfruttamento del Wiimote da parte degli sviluppatori. Utilizzato praticamente come un mouse, il controller dimostra di essere ideale per i giochi di tipo gestionale, permettendo di inserire in un titolo per console un'interfaccia punta e clicca, l'unica in grado di fornire la giusta intuitività alle numerossime fasi di creazione presenti nel titolo.
Da segnalare inoltre la futura uscita di una versione di MySims per DS che, pur essendo sviluppata da un team diverso (con sede in Giappone), permetterà sicuramente di interfacciarsi con la versione per Wii. Un'altro aspetto ancora non rivelato da EA riguarda l'utilizzo della Nintendo Wi-Fi Connection. Nonostante il gioco sarà focalizzato sull'esperienza single player, è probabile che sia dato modo ai giocatori di far visitare agli amici il proprio villaggio e/o scambiare gli oggetti creati personalmente.