First look Ni No Kuni 2 Revenant Kingdom

Sony e Level-5 annunciano un seguito per Ninokuni dal palco della Playstation Experience 2015. Ecco raccolte per voi le prime informazioni su trama, personaggi e ambientazioni di gioco

First look Ni No Kuni 2 Revenant Kingdom
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Switch
  • PS4 Pro
  • Proprio quest'anno lo Studio Ghibli ha chiuso formalmente i battenti: a seguito del pensionamento dei registi di punta, Hayao Miyazaki e Isao Takahata, si è deciso di non mantenere più una presenza fissa (leggasi a tempo indeterminato) di animatori, bensì di assumerne alla bisogna, in base alla necessità del momento e del progetto in atto, sia esso un lungometraggio d'animazione, una serie animata per la TV o un videogioco. Ed è proprio il caso di Ni no Kuni 2, seconda collaborazione tra lo Studio Ghibli e Level 5, che è stato annunciato alla Playstation Experience 2015 con un trailer doppiato in lingua inglese. Il team del predecessore su Playstation 3 si è già messo all'opera sui dev kit di Playstation 4 per realizzare un sequel, mentre alcuni storici collaboratori dello Studio Ghibli come Joe Hisaishi e Yoshiyuki Momose si sono già messi al lavoro sulla componente artistica, rispettivamente alle musiche e al character design. Dal momento che l'annuncio del videogioco è ancora fresco non abbiamo molte informazioni da condividere, ma le prime impressioni sono senz'altro positive. Senza dimenticare che Ni no Kuni 2 è un altro videogioco di un certo interesse ad uscire solamente su Playstation 4: Microsoft ci ha proprio rinunciato a corteggiare gli sviluppatori giapponesi?


    Ripensando al primo Ni no Kuni...

    Akihiro Hino, CEO di Level 5, ci teneva moltissimo a collaborare con lo Studio Ghibli, a convincere quei sessantottini di Miyazaki e Takahata che i videogiochi non erano figli del demonio. Pensava proprio ad un incontro tra il fantasy immaginato e tramandato dai giochi di ruolo giapponesi e le molteplici sfaccettature dell'animazione giapponese, di cui lo Studio Ghibli è senz'altro uno dei capifila. Hino aveva sopratutto in mente i primi film dello studio, quelli a carattere fantastico, come Nausicaa e Laputa, ma anche Mononoke che si ispira al medioevo giapponese. Il fondatore di Level 5 era affascinato particolarmente dai tratti grafici, quei disegni semplici ma fortemente espressivi, graziati da una palette cromatica vivida e multiforme: avere a bordo simili fuoriclasse dell'animazione e del disegno -pensava tra sé- avrebbe dato una forte motivazione al team di sviluppo sin dagli albori del progetto, raggiungendo elevate vette qualitative. Alla fine si può dire che l'ambizione iniziale sia stata rispettata, e che, pur a fronte di alcuni difetti di gameplay, Ni no Kuni abbia riportato la nomea di Level 5 ai fasti di Dragon Quest 8, lasciando che il non troppo riuscito "big scale RPG" White Knight Chronicles cadesse nel dimenticatoio.

    Revenant Kingdom

    Ni no Kuni 2 racconta l'avventura di Evan, principe dalle orecchie di lupo defraudato del trono che gli spetta, e di Roland, visitatore da un altro mondo (fa le veci di Oliver in questo seguito). Il fato li ha uniti, mentre il mondo di Ni no Kuni (l'altro mondo letteralmente) è stato soggiogato da un regnante dalle fattezze di un lupo, spalleggiato da altri viscidi e ispidi animali su due zampe e da un esercito di roditori. Per Evan comincia così un viaggio di formazione, che lo farà crescere come uomo ma anche come futuro regnante; per Roland, invece, si tratterrà di restare in questo altro mondo, convincere i suoi abitanti a ribellarsi contro il tiranno e forse trovare una nuova ragione di vita. Sono tematiche interessanti, che non ricalcano affatto l'innocenza e i temi fanciulleschi del precedente episodio, ma, come sottolinea lo stesso Hino, approdano ad una dimensione ancora più drammatica e matura. Nel trailer si vede proprio una giovane guerriera ferita a morte dall'esercito di roditori: di chi si tratta? Perché è disposta a sacrificare la propria vita pur di proteggere il regnante bambino? Tuttavia, almeno a livello narrativo, abbiamo dei seri sospetti che Level 5 possa riciclare non poche ambientazioni del primo episodio: la sala del trono e le segrete del castello assomigliano pericolosamente ad ambienti visti ed esplorati nel predecessore. Ci può stare finchè siamo nelle fasi iniziali dell'avventura, sopratutto per aiutare i vecchi giocatori a rientrare nell'atmosfera del gioco, ma non sarebbe male avere a disposizione nuove ambientazioni, dove incontrare nuovi personaggi e sperimentare nuove suggestioni grafiche. Il timore di capitare in un "cameo perenne" à la Final Fantasy XIII-2 è alquanto forte.

    Ni no Kuni 2: Il Destino di un Regno Prosegue la collaborazione tra Sony e Level-5. Ma anziché portare avanti la serie di White Knight Chronicles oppure proporre Dark Cloud 3, l'intenzione è quella di dare un seguito a Ni no Kuni. Il JRPG nato dalla collaborazione tra lo Studio Ghibli, celeberrimo studio d'animazione, e la casa di Professor Layton avrà nel corso del 2016 (?) un nuovo episodio, sottotitolato Revenant Kingdom. Esso racconta di un re bambino il cui trono è stato usurpato e di un adulto che proviene da un mondo esterno: sarà proprio il particolare legame che si instaurerà tra i due a dare il via ad un viaggio il cui scopo è raccogliere abbastanza ribelli da rovesciare il regnante illegittimo, un lupo dalle fattezze antropomorfe. Poco si sa ancora sul gameplay, ma la nostra impressione è che Ni no Kuni 2 dovremmo aspettarlo per parecchio tempo...

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