First look Ninja Gaiden 2

Ryu Hayabusa sta per tornare

First look Ninja Gaiden 2
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • Il ritorno del Ninja

    Uno degli ambiti videoludici maggiormente calcati dagli sviluppatori di tutto il mondo è, senza alcun dubbio, quello degli action game.
    In questo settore, ad oggi, stilare una lista di titoli validi è davvero difficile: attenendoci rigorosamente alle piattaforme "next gen" possiamo dire che il maggior rappresentante del genere è Devil May Cry 4, prodotto capace di incarnare nella maniera più genuina possibile tutti gli stilemi della categoria: azione frenetica, immediatezza e varietà nel gameplay ed un'enorme dose di spettacolarità ed appeal.
    Facendo un passo indietro nel tempo ed un tuffo nella "old gen" non possiamo certo dimenticare che a detenere lo scettro che ora spetta a DMC era Ninja Gaiden, action di Tecmo (Team Ninja), figlio di uno dei producer più eccentrici sulla scena del momento: Tomonobu Itagaki.
    Dopo svariati anni d'attesa (Ninja Gaiden uscì infatti nel 2004) ed una marea di fan trepidanti, finalmente, nel corso dell'Electroinc Enterteinment Expo 2007 (altrimenti conosciuta come E3) Itagaki in persona annunciò l'uscita, entro il 2008, del naturale seguito del suo pargolo prediletto.
    Oggi, nel corso del Keynote Microsoft, main event della terza giornata di Game Developer Convention 2008, il pruducer giapponese ha annunciato la data di uscita precisa, prevista per Giugno (3 July in America).
    In seguito all'annuncio è stata mostrata alla folla acclamante una demo in-game esclusiva, preparata appositamente per la GDC di San Francisco.

    Master of skills

    Nella breve presentazione (circa 5 minuti) abbiamo potuto apprezzare alcune delle meccaniche che andranno a comporre l'ossatura del gameplay di cui i ragazzi Tecmo fanno gran vanto.
    La presentazione (interamente giocata) è stata eseguita da uno dei componenti del team che, purtroppo, non ha approfondito praticamente nessun aspetto della sessione mostrata, chiuso in un rigoroso silenzio (in pieno stile Itagaki, se vogliamo, dato che il producer nipponico si sempre contraddistinto per essere molto vago e "di manica stretta" quando si tratta di fornire informazioni riguardo le sue creature).
    In Ninja Gaiden II, come era lecito aspettarsi, i combattimenti fanno la parte del leone: nel gioco, interpretando nuovamente Ryu Hayabusa, erede dell'omonima casata ninja, saremo impegnati in continui scontri all'ultimo sangue che lasceranno, vista anche la linearità degli scenari che abbiamo potuto apprezzare, ben poco spazio all'esplorazione o alla risoluzione di enigmi.
    Poco importa, però, se il protagonista è dotato di un'incredibile varietà d'armamenti che, da soli, hanno la capacità di rendere il gameplay molto più vario di gran parte delle altre produzioni analoghe in circolazione.
    Il breve walktrough apprezzato durante l'evento mostrava, oltre all'immancabile Dragon Sword, una serie di strumenti d'offesa nuovi e meno nuovi: un'enorme falce ripiegabile, un lungo bastone dalle cui estremità fuoriescono acuminati spuntoni ed i Tonfa (la versione antica dei manganelli utilizzati dalle forze anti-sommossa).
    Ognuna di queste armi presenta delle perculiarità uniche per quel che riguarda velocità d'esecuzione e potenza e, soprattutto, ciascuna di esse annovera un vasto comparto di combo che aiuterà i giocatori più esperti a cavarsela in ogni situazione, producendo spettacolari combinazioni da oltre 15 colpi.
    L'azione, per il resto, seguirà quel che già si era visto nel precedente capitolo (si potrà, infatti, saltare, rotolare, sfruttare le pareti come trampolini di lancio e molto altro) con dei piccoli ma significativi miglioramenti per quel che concerne il sistema di controlli; di questi, il più rilevante, balzato all'occhio senza alcun intervento degli sviluppatori, è sicuramente l'assegnamento al D-Pad del cambio d'armi, bypassando di fatto lo scomodo "drive-trough" nel menù a cui eravamo costretti nel prequel.
    Ma i miglioramenti del sistema di combattimento riguardano soprattutto l'aumento concreto della velocità di gioco, adesso giunta a livelli esorbitanti, e la presenza di numerose prese contestuali contestuali che si attivano al termine delle combo più articolate: queste riescono a rendere l'azione più varia e spettacolare, immersiva e piacevole da vedere.

    Come in molti ricorderanno Ninja Gaiden, e in seguito Ninja Gaiden Black, soffrivano di altri due grossi problemi: il primo era una gestione della telecamera troppo spesso scellerata che non permetteva al giocatore di seguire l'azione in maniera costante, portandolo a perdersi o a prematuri "Game Over" dovuti al "bloccaggio" del protagonista presso angoli "bui" o inaspettate "barriere architettoniche"; il secondo riguardava la difficoltà sin troppo severa che, senza una copiosa dose di pratica e pazienza, non permetteva, nemmeno al giocatore più esperto, di portare a termine l'avventura senza esplosioni nevrotiche di sorta.
    Ebbene se per il primo punto ancora non abbiamo abbastanza riscontri per formulare un giudizio (in qualche occasione l'inquadratura era poco funzionale, ma la demo è durata troppo poco per poter analizzare questo aspetto), riguardo il secondo problema le parole di Itagaki-san porteranno conforto, specie negli animi dei giocatori più inesperti. Il producer ha infatti dichiarato che, proprio per andare incontro ai giocatori meno abituali e meno propensi a spendere migliaia di ore davanti alla console, a livelli di difficoltà più bassi (EASY e NORMAL possiamo supporre) la barra dell'energia vitale si rigenererà automaticamente.
    I dubbi, rispetto a quest'ultima caratteristica sono tuttavia ancora forti: non avendo potuto provare con mano il titolo non possiamo sapere se questa "rigenerazione automatica" non sia esagerata, annullando di fatto quel livello di sfida al quale il brand ci ha oramai abituato.
    Da quello che abbiamo potuto vedere sembra (e sottolineiamo sembra) esserci la solita, intelligente, curva d'apprendimento graduale: nel corso della dimostrazione, infatti, Ryu si è imbattuto in diverse specie di avversari, che hanno messo più o meno in difficoltà il ragazzo dello staff addetto alla presentazione.
    Negli scontri, per la gioia dei fan, torneranno anche le Ninpo, spettacolari tecniche ninja atte ad eliminare il maggior numero di nemici possibili in un sol colpo, attraverso esplosioni o sequenze incredibili di fendenti accompagnate da esorbitanti effetti scenici.
    Ancora una volta, purtroppo, non abbiamo notizie riguardo ad una modalità multiplayer, riguardo cui il Tecmo Team non sembra troppo convinto, sebbene un micro-passo in avanti sia stato fatto: ad ogni save point sparso lungo gli scenari sarà infatti possibile uploadare su appositi server il video della propria partita fino a quel momento.
    Oltre a mostrare le nostre capacità, così facendo, potremo imparare dai "migliori" le strategie giuste per superare gli ostacoli.

    Tecnica "spaccamascella"

    Sebbene il motore grafico di questo secondo capitolo della serie Ninja Gaiden non si discosti in maniera incredibile dal predecessore (si vedono semplicemente i segni del passaggio alla next gen), non possiamo non ammettere che il complesso visivo sia esaltante.
    I modelli poligonali sono curati, vari e ben realizzati, sebbene non si possa sempre apprezzare il design stilistico degli avversari contro i quali ci troveremo a combattere (passi in avanti sembrano essere stati fatti, invece, per quel che riguarda il design ambientale, anche se temiamo la riproposizione di quel miscuglio eterogeneo fra Steampunk e atmosfere antiche che ha fatto storcere il naso ai più).
    Il modello di Ryu Hayabusa, protagonista incontrastato, è senza ombra di dubbio il migliore per quel che riguarda la cura nei dettagli e, soprattutto, la qualità delle animazioni.
    Ed è proprio nel comparto animazioni che Ninja Gaiden II, seppur non "forte" di un motore grafico dalle mille e una notte, impressione e lascia letteralmente basiti: il nostro alter ego si muoverà sempre ad una velocità impressionante (tradotto: 60fps costanti) ed ogni movenza da lui eseguita sarà di una fluidità, una precisione ed una bellezza stilistica che poche produzioni possono vantare.
    Certamente meno d'impatto, ma comunque di buona qualità, le ambientazioni, che si avvalgono di ottime mappe superficiali (dove presenti), di un'enorme mole di shader (presenti praticamente su qualunque superficie) curati a dovere e di una profondità di campo davvero rara anche di questi tempi, nonostante siano ancora presenti le fastidiose "barriere invisibili" che, di fatto, rendono più lineare di quanto non sembrerebbe ad una prima occhiata la fase esplorativa.
    Ottimi ed onnipresenti gli effetti di luce e gli effetti particellari (capeggiati da esplosioni e fiamme) che contribuiscono in maniera essenziale a rendere la spettacolarità dell'azione che è caratteristica fondamentale del brand.
    Va aggiunto, inoltre, che rispetto al prequel il livello di violenza si è ulteriormente elevato: ora, infatti, non sarà raro (anzi sarà comunissimo) tagliare i nemici in pezzi ed osservare basiti fiotti di sangue sgorgare dalle carcasse straziate ed inondare lo schermo.
    Un'ultima nota va, infine, al sistema di collisioni che, per quel che abbiamo potuto apprezzare, sembra ben realizzato a differenza di molte altre produzioni -anche più blasonate- che paiono non curarsi di questo, secondo noi imprescindibile, particolare.

    Ninja Gaiden 2 Non possiamo negare che le aspettative per Ninja Gaiden II sono, alla luce del suo background, davvero molto alte, fattore che sin troppo spesso ha rivelato clamorose delusioni (per non dire dei veri e propri flop). A fronte di quanto mostrato oggi ed in precedenza non crediamo, tuttavia, che sia questo il caso di NGII: forte di un gameplay ulteriormente affinato, un comparto tecnico decisamente all'altezza della situazione ed una varietà d'azione difficilmente riscontrabile nel resto di produzioni presenti sul mercato, sembra poter assurgere al titolo di miglior action-game del 2008 (almeno), se non altro per quel che riguarda la lineup Xbox 360, unica console sulla quale vedrà la luce. Gli unici dubbi che ancora rimangono e che potranno essere fugati solo attraverso una prova completa, riguardano il bilanciamento delle nuove feature.

    Che voto dai a: Ninja Gaiden 2

    Media Voto Utenti
    Voti: 99
    8
    nd