First look Ratchet & Clank Quest for Booty

Più veloce della luce

Gira che ti rigira nel mercato dei videogiochi è sempre stata una sorta di prassi quella di associare, più o meno volontariamente, un personaggio rappresentativo (leggasi mascotte) al nome ed al marchio di una console, se non addirittura della stessa hardware house. Da Sonic e Mario, passando per i cugini meno famosi Bubsy, Croc e Zero, praticamente ogni software house ha tentato di sfornare un gioco (quasi sempre un platform) nel quale poter sfoggiare un personaggio dal design accattivante e dal carattere unico e distintivo, in grado così di portare al proprio mulino un certo grado di notorietà (e un discreto quantitativo di moneta sonante). In tempi più recenti l'ultima mascotte ad essersi affermata nel mondo vidoludico è stato senza ombra di dubbio il dinamico duo messo a punto da Insomniac per la sua fortunata serie di action in terza persona: stiamo parlando del Lombax (sorta di gatto extraterrestre) Ratchet e del suo inseparabile robottino tuttofare Clank. L'ottima realizzazione tecnica, unita ad un gameplay fresco e frenetico e, soprattutto, all'altissimo tasso di ironia che ha caratterizzato i precedenti titoli usciti su Playstation 2 hanno fatto entrare prepotentemente nel cuore di tutti i possessori della console Sony la strana coppia, facendola in tal modo assurgere a mascotte ufficiale del marchio della superpotenza nipponica. L'ottimo mix testè citato ha garantito un'eccellente riuscita anche nella prima incarnazione del titolo di Insomniac sull'ammiraglia Playstation 3: Ratchet & Clank Armi Di Distruzione è stato ed è tuttora uno dei migliori esponenti del settore, in grado di regalare ore ed ore di divertimento e spensieratezza a tutti i giocatori.
E' stata dunque una graditissima quanto inattesa sorpresa per tutti dunque l'annuncio fatto all'Electronic Entertainment Expo di Los Angeles: durante la convention di Sony Brian Allgeier (supervisore del progetto) ha infatti ufficialmente annunciato Quest For Booty, sequel ufficiale di Armi Di Distruzione. La cosa che però ha più stupito di questa presentazione è stata la modalità di distribuzione del titolo: Quest For Booty infatti vedrà la luce durante la fine di questa estate sul Playstation Network, alla modica cifra di 14.99 dollari. A differenza però di quanto si possa credere, il gioco sarà un vero e proprio capitolo a parte e non una sorta di add-on come Shivering Isles fu per Oblivion.

Le dimensioni non contano

Sotto il piano squisitamente temporale le vicende narrate seguiranno i diversi punti interrogativi lasciati in sospeso alla fine di Armi Di Distruzione. Ratchet, ritrovatosi sulla spiaggia dell'isola di Hoolefar dopo esser caduto dall'astronave dei pirati, sarà dunque impegnato nella ricerca del suo inseparabile amico Clank. L'introduzione, raccontata tramite una simpatica sequenza di immagini tali da ricreare lo scorrere delle pagine di un libro, ci accompagnerà fino alle spumeggianti acque che contornano le spiagge di Hoolefar, sulle quali il povero Lombax si ritroverà stranito e con un gran mal di testa. Per arrivare a capo dei nostri problemi dovremo dunque esplorare l'isola in tutta la sua interezza, cercando anche le informazioni lasciate qui e là dal fu Capitano Darkwater, mentore di Rusty Pete e figura carismatica nella cultura Zoni.
Dal punto di vista del gameplay Quest For Booty si presenta nel classico stile della serie di Insomniac anche se, stando alle parole di Allgeier, questa volta dovremo impegnare maggiormente la nostra materia grigia dato che avremo a che fare con dei frequenti puzzle da risolvere. Saranno altresì enfatizzate le sezioni platform rispetto alle fasi di puro scontro con i nemici, riportando in questo modo il titolo alle sue gloriosi origini (il primissimo Ratchet & Clank su Playstation 2).
Non mancheranno certamente le novità: oltre alla solita pletora di nuovi aggeggi offensivi e difensivi, Ratchet potrà utilizzare la sua inseparabile chiave inglese per gli scopi più disparati, come ad esempio raccogliere oggetti o trasformarla in un'improvvisata ed utilissima torcia per illuminare le oscure caverne di Hoolefar.
Tecnicamente parlando Quest For Booty farà utilizzo dello stesso motore già ampiamente apprezzato in Armi Di Distruzione: durante la presentazione abbiamo potuto notare quindi un ottimo comparto grafico, con ambienti vasti, ricchi di texture dettagliate lungo il quale si muovevano modelli poligonali di pari livello. Ineccepibili anche gli effetti di illuminazione (i quali ci sono parsi leggermente migliorati), esplosioni, fumo e fiamme. L'insieme, pur non facendo gridare al miracolo, ha dato comunque l'impressione di un titolo solido ed appagante come il suo predecessore.