First look Rayman Raving Rabbids TV Party

Evviva i party games

Nell'era della cosiddetta “next generation”, dove molto spesso una manciata di poligoni e qualche filtro grafico contano più della componente ludica, molti team di sviluppo si “sfidano” a colpi di cut-scene, di HDR e di fps.
Dopo il rilascio sul mercato di Nintendo Wii, tuttavia, gli stessi che prima battagliavano a suon di poligoni hanno dovuto per forza di cose (leggasi limitazioni hardware) intraprendere nuovi sentieri, resi interessanti e stimolanti dalle possibilità d'interazione di Wiimote e Nunchuck prima e di Balance Board adesso.
Tra i prodotti che hanno sfruttato questa capacità unica di interazione con la macchina, ad avere maggior successo sono, ad oggi, i party games, ovvero quei videogiochi pieni di curiosi e divertenti mini-giochi di abilità, destrezza ed intelligenza.
La storia fino ad ora ha dimostrato, infine, che più il titolo è irriverente (e divertente) più il giocatore (o i giocatori, nel caso) si diverte.
E' proprio questo il caso di Rayman Raving Rabbids, uno dei party games di maggior successo sulla console di casa Nintendo, che ci vede interpretare dei pazzi conigli alle prese con sfide davvero assurde ed esilaranti.
Forte del successo dei primi due episodi Ubisoft Paris ha in preparazione, per quest'autunno, un terzo capitolo che fonderà le sue radici nientemeno che nell'utilizzo della Balance Board, come, durante gli appena trascorsi Ubidays, ha affermato il producer esordendo -dopo la presentazione di features esclusive come l'uso dei soli comandi vocali per End War- con “This is a game you will play with your ass!”.
Rayman Raving Rabbids TV Party, questo il titolo dell'opera, annovererà oltre 60 nuovi mini-giochi, l'esclusiva possibilità di personalizzare i propri Rabbids per poi mostrarli agli amici ed un uso “alternativo” della Balance Board, come già detto.
Il gioco, accompagnato dallo slogan “I Rabbids stanno invadendo la TV”, riprenderà in una sorta di parodia alcuni show televisivi d'oltreoceano o ne inventerà di nuovi e assolutamente pazzeschi.
Durante i sopracitati Ubidays, nello show floor allestito al Carousel du Louvre -in quel di Parigi-, Everyeye ha avuto anche l'occasione di provare i primi due mini-games presentati.

Divertimento all'ennesima potenza

Il primo dei due mini-giochi provati ci ha visti obbligati a sederci sulla Wii Balance Board per direzionare -utilizzando le natiche- la mucca-slitta sulla quale il nostro Rabbid sarà seduto durante tutta la sessione.
Il tracciato disponibile nella demo mostrava varianti piuttosto differenti: il principale scopo di tale modalità è collezionare punti completando una sorta di slalom infilando correttamente ciascuna delle porte posizionate sul percorso.
Per aumentare il bottino è inoltre possibile sfruttare i vari avvallamenti presenti lungo la strada per cimentarsi in folli acrobazie che riprendono, ridicoleggiandole, le evoluzioni degli snowboarders reali (ad esempio il cow-flip 360) e possono essere quasi sempre chiuse baciando sulla bocca la mucca sottostante.
In queste fasi, naturalmente, ci dovrà essere l'intervento combinato di WiiMote e Nunchuck che dovremo utilizzare per passare una sorta di QTE (quick time event) diviso in tre o più fasi, tanto complesse quanto lo sarà l'acrobazia che intendiamo portare a compimento.
Il secondo stage -ironicamente ispirato ad una sorta di MTV anni '70- prevedeva l'utilizzo esclusivo di Wii Mote e Nunchuck, con un pizzico di fantasia nel muovere il corpo.
Lo scopo del “programma” (visto che parliamo di TV) è infatti quello di far ballare il giocatore seguendo le movenze tipiche della disco anni '70.
Lungo una barra a scorrimento posta nella parte alta dello schermo compaiono, in sequenza, una serie di modelli stilizzati in due dimensioni che mostrano la posizione da raggiungere ed il movimento da eseguire nell'arco di tempo indicato dal cursore.
Sullo sfondo alcuni Rabbids ballerini mostrano quali sono le mosse più “cool” che possiamo eseguire.
La fruizione di questa sessione è, ovviamente, a discrezione del giocatore: i più timidi potranno certamente evitare di muoversi a ritmo di musica ed “azzeccare” soltanto le pose nel tempo prestabilito; i più intraprendenti, invece, si divertiranno nell'esprime -ballando- tutta la loro grinta.
Ancora una volta, come già in passato, ci accorgiamo di come la componente ludica di tale prodotto si esprima al massimo in una partita multiplayer in cui possiamo comunicare con chi sta giocando assieme a noi, e magari sbeffeggiarlo.

Il comparto tecnico non si scosta molto dal precedente capitolo di Raving Rabbids, mostrando una discreta modellazione poligonale aiutata dallo stile cartoonesco al quale la serie ci ha abituati.
Sebbene texture, shader, illuminazione ed effetti particellari non siano l'obbiettivo primario del team, Raving Rabbids Tv Party ne mostra un discreto colpo d'occhio, capace di allietare ogni partita.
Particolarmente riuscita risulta invece la direzione artistica il cui pregio principale è quello di aver unito l'ilarità del brand alla riproposizione di famossissimi programmi televisivi, contornati da inquadrature, loghi e quant'altro di tipico vi si possa trovare.
Discreto anche il comparto audio che, per quel poco che abbiamo potuto ascoltare, da indubbiamente il meglio di se nel programma musicale anni '70.
Da non sottovalutare, infine, gli urli dei Rabbids che bastano da soli a scatenare le risate del giocatore.