First look The Last Guy

Salvare il mondo? Semplice ed additivo, grazie a PSN

First look The Last Guy
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • L'essenza del PSN

    Quello che ci apprestiamo a presentare è un ottimo esempio del parco titoli del PlayStation Network: un gioco semplice nella struttura ma dalle infinite varianti, dalla grafica gradevolmente accurata e, soprattutto, dalla giocabilità sorprendente, che ti rapisce con la classica promessa "l'ultima partita e poi smetto". The Last Guy, il nuovo titolo Sony sviluppato dall'indiana Hindustan Electronics, è disponibile sul PSN giapponese da pochi giorni eppure è già diventato un piccolo fenomeno in terra nipponica.

    Raggi che tramutano in Zombie, salvatori Himalayani...ce n'è per tutti i gusti!

    Un giorno qualunque del nostro secolo, un misterioso raggio purpureo colpisce la terra, trasformando tutti coloro che vengono raggiunti dallo stesso in bizzarri zombie. Coloro che si trovavano fortunosamente al riparo nel momento di massima esposizione al fenomeno si ritrovano ora a lottare per la sopravvivenza, barricati in palazzi ed in ogni genere di costruzioni.
    La United Rescue Force è la task force delle Nazioni Unite dedita alle operazioni di salvataggio dei non infetti, ed ha un agente speciale a guidare le sue missioni: il Last Guy, appunto, sceso dall'Himalaya appositamente per questa missione impossibile. Questa la buffa trama del gioco, semplice pretesto per tutta l'azione, spruzzata di rompicapo, di questo titolo.

    Google Map incontra Pa-Man e Lemmings...

    La particolarità più grande del gioco in questione è la sua visuale a volo d'uccello, oramai quasi dimenticata in questo periodo di mondi 3D immersivi, ma che ha segnato certamente la storia dei videogiochi fin dai suoi esordi.
    Nei panni di Last Guy, vi ritroverete ad aggirarvi nelle esatte rappresentazioni di città del mondo reale, riportate su schermo in maniera simile alle schermate di Google Map.
    Zoomando sulle varie aree della mappa ed utilizzando i gadget a vostra disposizione, dovrete scoprire dove si nascondono i superstiti, radunarli e farvi seguire da loro verso i punti di salvataggio dove gli elicotteri dell'ONU attendono per portarli al sicuro.
    Giocando a The Last Guy, non possono non venire in mente svariati classici dei videogiochi, tra cui Pac-Man, Snake e Lemmings. Lo scopo del gioco infatti è quello di far arrivare più civili possibili sani e salvi nelle Escape Zone, formando lunghe catene di persone, agguantando i bonus e salvando i vari "Vip" presenti nei livelli, il tutto naturalmente evitando gli umani mutati dal raggio. Questi, una volta accortisi della presenza di umani, rincorrono naturalmente la fiumana di persone, cercando di contagiarne il più possibile. Sarà vostro compito quindi trovare non solo le scorciatoie più adatte a raggiungere velocemente i punti di salvataggio, ma anche i modi di evitare che gli zombie spezzino la vostra fila o si mangino gli umani nelle ultime posizioni della stessa. Gli stessi civili vi seguiranno senza discutere, tranne nei casi in cui saranno troppo spaventati per farlo, e scapperanno dalla fila per rintanarsi in qualche edificio. Riuscire a ragionare in fretta per capire se sarà meglio lasciarli perdere momentaneamente per non rischiare ulteriori perdite, o se l'eventuale salvataggio sia possibile, farà naturalmente parte dell'azione non-stop del titolo. Ad aggiungere pepe alla formula di gioco concorrono i già citati oggetti bonus, che vi permetteranno di velocizzare l'andamento della coda, rallentare gli zombie, teletrasportarvi, o diventare temporaneamente invisibili.

    The Last Guy The Last Guy promette di essere uno dei titoli da tenere d'occhio con maggior riguardo, nei prossimi tempi: il gameplay semplice ma avvincente, e la possibilità di giocare sulle vere mappe di città di tutto il mondo (il globetrotting è un'altra citazione di grandi classici del passato quali Pang! e Bombjack) ci fa attendere davvero con impazienza il lancio di una versione europea del gioco. Release che a quanto pare non dovrebbe tardare ad affacciarsi sui nostri schermi (annunciata per questo stesso mese), con le sue 14 città disponibili (tra quelle sicuramente all'appello, avremo la giapponese Asakusa -nota cittadina in provincia di Tokyo-, Los Angeles, e Londra). Nel frattempo, potete sempre allenarvi con Snake e Pac-Man sul vostro cellulare.

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