Ad affiancare il lancio delle modalità battle royale ‘classiche' di Call of Duty Warzone 2.0 troviamo anche DMZ, una componente del tutto inedita per la serie che prova, seppur in maniera timida, a proporre un set di regole ispirato a survival FPS come Escape From Tarkov e The Cycle Frontiers. Se vi piacerebbe gettarvi nella mischia ma siete spaventati dalla maggiore complessità di questa modalità dello sparatutto, in questa guida potete trovare una lunga serie di consigli che potrebbero aiutarvi a raccattare un bel po' di oggetti preziosi e a fuggire tutti d'un pezzo dalla zona di esclusione di Al-Mazrah.
La modalità DMZ di Call of Duty Warzone 2.0 è completamente diversa rispetto alla tradizionale battle royale, a partire da quelle che sono le condizioni della vittoria, il cui concetto è variabile. In questa componente dello sparatutto non trionfano gli ultimi in vita, ma tutti coloro i quali riescono a sopravvivere a sufficienza da richiedere l'estrazione e abbandonare la zona di esclusione a bordo di un elicottero.
Fuggire, però, non ha senso se le tasche non sono colme di oggetti preziosi: lo scopo di DMZ è infatti quello di accumulare armi ed oggetti in giro per la mappa, i quali possono poi essere conservati in un deposito e riutilizzati nelle successive spedizioni. In questa modalità le armi non sono permanenti e, ad eccezione dei loadout che si possono portare in campo una volta ogni due ore, quelle che vengono perse in partita sono andate per sempre. In sostanza, in ogni match di DMZ dovete esplorare, eliminare i bot controllati dall'intelligenza artificiale, evitare altri giocatori pronti a sottrarvi il bottino e infine richiamare un elicottero per fuggire via.
A mani nude
Viste le premesse, vi suggeriamo di muovere i primi passi nella modalità DMZ di Call of Duty Warzone 2.0 approcciandola come se fosse un vero e proprio survival game.
Rimuovete qualsiasi arma dai due slot e scendete in campo a mani nude, così da procurarvi gli strumenti del mestiere dai forzieri sparsi per Al-Mazrah e poi partire verso uno dei checkpoint protetti dai mercenari controllati dall'IA. Nel caso in cui doveste individuare un nemico isolato e distratto, potreste persino pensare di sgattaiolare alle sue spalle ed eseguire una mossa finale (basta tenere premuto il tasto dedicato all'attacco corpo a corpo), così da mandarlo al tappeto e rubargli le armi. In alternativa, potete salire su un mezzo e far saltare in aria qualsiasi nemico come un birillo, visto che persino Juggernaut e boss possono essere fatti fuori senza troppi problemi con le quattro ruote.
Scorte di riserva
Se proprio non riuscite a rinunciare alle vostre armi, sappiate che difficilmente rimarrete a secco in DMZ. Gli sviluppatori di Call of Duty Warzone 2.0 hanno escogitato un sistema che impedisce al giocatore di cadere in un loop negativo e, nel caso in cui le sue scorte di armi di contrabbando dovessero esaurirsi, basterà morire qualche volta in gioco per ritrovarsi con qualche arma in regalo da utilizzare per un rapido recupero.
Slot extra per le armi
Chi non vuole restare mai senza armi e non ha intenzione di accontentarsi dei fucili che vengono assegnati nelle situazioni peggiori, può investire il proprio tempo nel completamento delle missioni di fazione.
Prima di avviare il matchmaking, assicuratevi di aver attivato sempre le tre missioni e procedete con il loro completamento: in questo modo potrete portare a termine i vari obiettivi e sbloccare due slot aggiuntivi per i loadout personalizzati. Avendo a disposizione tre slot, potrete fare affidamento molto più spesso alle vostre armi e l'attesa di due ore tra un loro utilizzo ed un altro sarà molto più dolce. Sappiate inoltre che il timer degli slot in questione può essere velocizzato completando qualche estrazione.
Estrazione
La fase di estrazione nella modalità DMZ di Call of Duty Warzone 2.0 è la più delicata e richiede esperienza per poter essere completata in maniera perfetta e senza intoppi. Per procedere con la fuga, occorre avvicinarsi ad uno dei luoghi utili per l'estrazione segnalati sulla mappa e richiamare l'elicottero: a questo punto dovrete attendere l'arrivo del velivolo e, nel frattempo, una schiera di nemici controllati dall'IA arriverà sul luogo per darvi la caccia ed impedirvi di lasciare la mappa.
Oltre ai bot, dovrete vedervela anche con i giocatori avversari, molti dei quali sono soliti posizionarsi proprio in corrispondenza di questi luoghi per fare la festa a chi prova a scappare, rubandogli ogni singolo oggetto.
Un'ottima tecnica per la fuga potrebbe essere quella di utilizzare un veicolo: avvicinatevi all'area, chiamate l'elicottero e allontanatevi con il veicolo per poi tornare quando il contatore a schermo è prossimo allo zero, facendo fuori tutti i nemici intorno al mezzo ed entrando al suo interno all'ultimo istante.
In alternativa, potete completare un contratto ‘Ostaggio', poiché permette di condurre il prigioniero ad un elicottero collocato altrove rispetto ai classici punti per l'estrazione, così da avere meno probabilità di attirare l'attenzione di altri giocatori. A prescindere dal metodo utilizzato, sappiate che l'estrazione non va fatta in contemporanea da tutti i membri della squadra e potete decidere di abbandonare l'area prima o dopo rispetto ai compagni.
Stazioni d'acquisto
Esplorando la mappa di Call of Duty Warzone 2.0 in DMZ, vi capiterà di raccogliere una quantità consistente di oggetti di valore che andranno a riempire rapidamente il vostro zaino, la cui capacità è limitata.
Visto che sarebbe un peccato sprecare tutti questi oggetti preziosi, vi suggeriamo di mettere da parte quelli dal valore più elevato e di venderli presso la Stazione d'acquisto più vicina: in questo modo potrete reinvestire tutto il denaro messo da parte per l'acquisto di armi, piastre per la protezione e altri gadget che potrebbero agevolarvi la fuga dalla zona di esclusione di Al-Mazrah.
Armi gratis
Uno degli aspetti che i giocatori di Call of Duty Warzone 2.0 non dovrebbero sottovalutare è che in DMZ è possibile sbloccare in maniera permanente tutte le armi.
Nel caso in cui doveste riuscire a completare la fuga da Al-Mazrah con un'arma che non avete ancora sbloccato tramite il sistema delle piattaforme oppure raggiungendo un grado specifico, allora questa verrà resa disponibile nell'armeria in maniera definitiva. Sebbene molti stiano sfruttando tale sistema per ottenere l'ottimo M13B eliminando il Chimico, questo trucchetto è valido per qualsiasi bocca da fuoco. A tal proposito, la tecnica in questione è perfettamente funzionante anche se un vostro compagno di squadra lascia cadere la propria arma per farvela raccogliere e proseguire con l'estrazione: in questo caso lui non avrà alcuno svantaggio e nel giro di due ore potrà tornare ad utilizzare il suo loadout personalizzato, invece voi sbloccherete per sempre l'arma. Tale sistema potrebbe essere utile soprattutto ai giocatori che non possiedono Modern Warfare 2 e vogliono velocizzare lo sblocco delle armi legate alle piattaforme e al loro potenziamento.
Le chiavi
Sebbene alcune stanze o specifici edifici della modalità DMZ richiedano l'ausilio di una chiave, tale limitazione può essere aggirata con l'astuzia. Una parte di queste aree piene di bottino è accessibile dal tetto o dalle finestre, così che possiate risparmiare una preziosa chiave e ottenere lo stesso tutti gli oggetti contenuti nella stanza. Prima di usare una chiave o correre a cercarne una, quindi, sarebbe opportuno analizzare l'ambiente circostante e valutare se vi sono accessi nascosti che permettono ugualmente l'accesso.
Ricompense gratis
Oltre ad essere molto utile per via della possibilità di sbloccare l'M13B in tutte le altre modalità di gioco(incluso Modern Warfare 2), DMZ permette anche di ottenere una serie di ricompense gratuite che si possono ricevere esclusivamente in questa componente di Warzone 2.0.
Più nello specifico, esistono ben sette ricompense uniche legate al numero di valigette estratte, le quali sono situate nell'area circolare gialla segnata sulla mappa e pattugliata da un prepotente Juggernaut, soldato armato fino ai denti e con addosso una spessa corazza che lo rende resistente ai proiettili. Estraendo per sette volte questa valigetta potrete ottenere una skin esclusiva di Konig, un progetto per la mitragliatrice RPK e altri oggetti minori per la personalizzazione dell'arma e del profilo online.
Skin e mimetizzazione
Un ultimo consiglio che vogliamo darvi per sopravvivere alle difficoltà della zona di esclusione di Al-Mazrah riguarda proprio la selezione dell'operatore. In DMZ è possibile incontrare un quantitativo consistente di nemici controllati dall'intelligenza artificiale e caratterizzato da un aspetto simile: questo implica che chiunque sfoggi in partita una skin riconoscibile come quelle colorate o con maschere vistose sarà più facilmente individuabile dagli avversari. Indossando invece una skin operatore come quella default, magari di colore nero, renderete più difficile per l'avversario comprendere se si tratti o meno di un bot, guadagnando qualche istante di vantaggio che potrebbe rivelarsi decisivo nello scontro a fuoco che sta per scoppiare.
Call of Duty Warzone 2.0: come funziona DMZ, mappa, armi e ricompense
I migliori trucchi per sopravvivere alla zona di esclusione di Al-Mazrah, la mappa al centro della nuova modalità DMZ di Call of Duty Warzone 2.0.
Ad affiancare il lancio delle modalità battle royale ‘classiche' di Call of Duty Warzone 2.0 troviamo anche DMZ, una componente del tutto inedita per la serie che prova, seppur in maniera timida, a proporre un set di regole ispirato a survival FPS come Escape From Tarkov e The Cycle Frontiers. Se vi piacerebbe gettarvi nella mischia ma siete spaventati dalla maggiore complessità di questa modalità dello sparatutto, in questa guida potete trovare una lunga serie di consigli che potrebbero aiutarvi a raccattare un bel po' di oggetti preziosi e a fuggire tutti d'un pezzo dalla zona di esclusione di Al-Mazrah.
Se non l'avete ancora fatto, vi suggeriamo anche di dare uno sguardo alla nostra guida con i consigli per muovere i primi passi nel nuovo Call of Duty Warzone 2.0.
Come funziona DMZ
La modalità DMZ di Call of Duty Warzone 2.0 è completamente diversa rispetto alla tradizionale battle royale, a partire da quelle che sono le condizioni della vittoria, il cui concetto è variabile. In questa componente dello sparatutto non trionfano gli ultimi in vita, ma tutti coloro i quali riescono a sopravvivere a sufficienza da richiedere l'estrazione e abbandonare la zona di esclusione a bordo di un elicottero.
Fuggire, però, non ha senso se le tasche non sono colme di oggetti preziosi: lo scopo di DMZ è infatti quello di accumulare armi ed oggetti in giro per la mappa, i quali possono poi essere conservati in un deposito e riutilizzati nelle successive spedizioni. In questa modalità le armi non sono permanenti e, ad eccezione dei loadout che si possono portare in campo una volta ogni due ore, quelle che vengono perse in partita sono andate per sempre. In sostanza, in ogni match di DMZ dovete esplorare, eliminare i bot controllati dall'intelligenza artificiale, evitare altri giocatori pronti a sottrarvi il bottino e infine richiamare un elicottero per fuggire via.
A mani nude
Viste le premesse, vi suggeriamo di muovere i primi passi nella modalità DMZ di Call of Duty Warzone 2.0 approcciandola come se fosse un vero e proprio survival game.
Rimuovete qualsiasi arma dai due slot e scendete in campo a mani nude, così da procurarvi gli strumenti del mestiere dai forzieri sparsi per Al-Mazrah e poi partire verso uno dei checkpoint protetti dai mercenari controllati dall'IA. Nel caso in cui doveste individuare un nemico isolato e distratto, potreste persino pensare di sgattaiolare alle sue spalle ed eseguire una mossa finale (basta tenere premuto il tasto dedicato all'attacco corpo a corpo), così da mandarlo al tappeto e rubargli le armi. In alternativa, potete salire su un mezzo e far saltare in aria qualsiasi nemico come un birillo, visto che persino Juggernaut e boss possono essere fatti fuori senza troppi problemi con le quattro ruote.
Scorte di riserva
Se proprio non riuscite a rinunciare alle vostre armi, sappiate che difficilmente rimarrete a secco in DMZ. Gli sviluppatori di Call of Duty Warzone 2.0 hanno escogitato un sistema che impedisce al giocatore di cadere in un loop negativo e, nel caso in cui le sue scorte di armi di contrabbando dovessero esaurirsi, basterà morire qualche volta in gioco per ritrovarsi con qualche arma in regalo da utilizzare per un rapido recupero.
Slot extra per le armi
Chi non vuole restare mai senza armi e non ha intenzione di accontentarsi dei fucili che vengono assegnati nelle situazioni peggiori, può investire il proprio tempo nel completamento delle missioni di fazione.
Prima di avviare il matchmaking, assicuratevi di aver attivato sempre le tre missioni e procedete con il loro completamento: in questo modo potrete portare a termine i vari obiettivi e sbloccare due slot aggiuntivi per i loadout personalizzati. Avendo a disposizione tre slot, potrete fare affidamento molto più spesso alle vostre armi e l'attesa di due ore tra un loro utilizzo ed un altro sarà molto più dolce. Sappiate inoltre che il timer degli slot in questione può essere velocizzato completando qualche estrazione.
Estrazione
La fase di estrazione nella modalità DMZ di Call of Duty Warzone 2.0 è la più delicata e richiede esperienza per poter essere completata in maniera perfetta e senza intoppi. Per procedere con la fuga, occorre avvicinarsi ad uno dei luoghi utili per l'estrazione segnalati sulla mappa e richiamare l'elicottero: a questo punto dovrete attendere l'arrivo del velivolo e, nel frattempo, una schiera di nemici controllati dall'IA arriverà sul luogo per darvi la caccia ed impedirvi di lasciare la mappa.
Oltre ai bot, dovrete vedervela anche con i giocatori avversari, molti dei quali sono soliti posizionarsi proprio in corrispondenza di questi luoghi per fare la festa a chi prova a scappare, rubandogli ogni singolo oggetto.
Un'ottima tecnica per la fuga potrebbe essere quella di utilizzare un veicolo: avvicinatevi all'area, chiamate l'elicottero e allontanatevi con il veicolo per poi tornare quando il contatore a schermo è prossimo allo zero, facendo fuori tutti i nemici intorno al mezzo ed entrando al suo interno all'ultimo istante.
In alternativa, potete completare un contratto ‘Ostaggio', poiché permette di condurre il prigioniero ad un elicottero collocato altrove rispetto ai classici punti per l'estrazione, così da avere meno probabilità di attirare l'attenzione di altri giocatori. A prescindere dal metodo utilizzato, sappiate che l'estrazione non va fatta in contemporanea da tutti i membri della squadra e potete decidere di abbandonare l'area prima o dopo rispetto ai compagni.
Stazioni d'acquisto
Esplorando la mappa di Call of Duty Warzone 2.0 in DMZ, vi capiterà di raccogliere una quantità consistente di oggetti di valore che andranno a riempire rapidamente il vostro zaino, la cui capacità è limitata.
Visto che sarebbe un peccato sprecare tutti questi oggetti preziosi, vi suggeriamo di mettere da parte quelli dal valore più elevato e di venderli presso la Stazione d'acquisto più vicina: in questo modo potrete reinvestire tutto il denaro messo da parte per l'acquisto di armi, piastre per la protezione e altri gadget che potrebbero agevolarvi la fuga dalla zona di esclusione di Al-Mazrah.
Armi gratis
Uno degli aspetti che i giocatori di Call of Duty Warzone 2.0 non dovrebbero sottovalutare è che in DMZ è possibile sbloccare in maniera permanente tutte le armi.
Nel caso in cui doveste riuscire a completare la fuga da Al-Mazrah con un'arma che non avete ancora sbloccato tramite il sistema delle piattaforme oppure raggiungendo un grado specifico, allora questa verrà resa disponibile nell'armeria in maniera definitiva. Sebbene molti stiano sfruttando tale sistema per ottenere l'ottimo M13B eliminando il Chimico, questo trucchetto è valido per qualsiasi bocca da fuoco. A tal proposito, la tecnica in questione è perfettamente funzionante anche se un vostro compagno di squadra lascia cadere la propria arma per farvela raccogliere e proseguire con l'estrazione: in questo caso lui non avrà alcuno svantaggio e nel giro di due ore potrà tornare ad utilizzare il suo loadout personalizzato, invece voi sbloccherete per sempre l'arma. Tale sistema potrebbe essere utile soprattutto ai giocatori che non possiedono Modern Warfare 2 e vogliono velocizzare lo sblocco delle armi legate alle piattaforme e al loro potenziamento.
Le chiavi
Sebbene alcune stanze o specifici edifici della modalità DMZ richiedano l'ausilio di una chiave, tale limitazione può essere aggirata con l'astuzia. Una parte di queste aree piene di bottino è accessibile dal tetto o dalle finestre, così che possiate risparmiare una preziosa chiave e ottenere lo stesso tutti gli oggetti contenuti nella stanza. Prima di usare una chiave o correre a cercarne una, quindi, sarebbe opportuno analizzare l'ambiente circostante e valutare se vi sono accessi nascosti che permettono ugualmente l'accesso.
Ricompense gratis
Oltre ad essere molto utile per via della possibilità di sbloccare l'M13B in tutte le altre modalità di gioco(incluso Modern Warfare 2), DMZ permette anche di ottenere una serie di ricompense gratuite che si possono ricevere esclusivamente in questa componente di Warzone 2.0.
Più nello specifico, esistono ben sette ricompense uniche legate al numero di valigette estratte, le quali sono situate nell'area circolare gialla segnata sulla mappa e pattugliata da un prepotente Juggernaut, soldato armato fino ai denti e con addosso una spessa corazza che lo rende resistente ai proiettili. Estraendo per sette volte questa valigetta potrete ottenere una skin esclusiva di Konig, un progetto per la mitragliatrice RPK e altri oggetti minori per la personalizzazione dell'arma e del profilo online.
Skin e mimetizzazione
Un ultimo consiglio che vogliamo darvi per sopravvivere alle difficoltà della zona di esclusione di Al-Mazrah riguarda proprio la selezione dell'operatore. In DMZ è possibile incontrare un quantitativo consistente di nemici controllati dall'intelligenza artificiale e caratterizzato da un aspetto simile: questo implica che chiunque sfoggi in partita una skin riconoscibile come quelle colorate o con maschere vistose sarà più facilmente individuabile dagli avversari. Indossando invece una skin operatore come quella default, magari di colore nero, renderete più difficile per l'avversario comprendere se si tratti o meno di un bot, guadagnando qualche istante di vantaggio che potrebbe rivelarsi decisivo nello scontro a fuoco che sta per scoppiare.
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