Fire Emblem Engage: i trucchi per la nuova esclusiva Nintendo Switch

Fire Emblem Engage inaugura alla grande il 2023 di Nintendo Switch: siete nuovi del genere? Ecco alcuni trucchi utili per iniziare.

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  • Switch
  • Approdato in esclusiva su Nintendo Switch lo scorso 20 gennaio, Fire Emblem Engage è il più recente episodio del franchise di Intelligent Systems, nonché uno dei migliori giochi di ruolo strategici degli ultimi anni (per conoscere tutti i dettagli sul prodotto vi suggeriamo di fiondarvi senza remore sulla recensione di Fire Emblem Engage). Giacché questo ha introdotto parecchie meccaniche inedite, perfezionando il già straordinario sistema di combattimento della serie, abbiamo preparato una serie di consigli che potrebbero semplificare la vita ai neofiti del genere.

    Triangolo delle armi

    In Fire Emblem Engage è tornato l'apprezzato triangolo delle armi da sempre utilizzato dalla serie strategica, ossia il sistema che regolamenta le debolezze delle armi attraverso la morra cinese: se spada batte ascia e ascia batte lancia, lancia batte spada, mentre archi e incantesimi hanno rispettivamente la meglio contro i nemici volanti e quelli corazzati.

    In aggiunta, rispetto al passato, le arti a corto raggio risultano particolarmente efficaci se impiegate contro le unità equipaggiate con archi e pugnali, o comunque contro gli incantatori. Tenendo presente che colpire l'avversario con l'arma giusta consente ora di disarmarlo e infliggergli lo status Breccia, che appunto gli impedisce di passare al contrattacco per il resto del turno, al momento di scegliere le unità con cui assalire gli oppositori è fondamentale prestare la massima attenzione alle armi in dotazione di ambedue le parti, cercando ove possibile di indebolire i contendenti più rognosi e annientarli. Se la Breccia consente infatti di eliminare molto velocemente anche gli ostacoli più coriacei, occorre comunque ricordare che persino i nemici tenderanno a servirsene, ragion per cui vi sconsigliamo di avanzare in territorio nemico senza aver prima elaborato una valida strategia.

    Terreno/range attacchi

    Vi sono altri elementi da tenere in considerazione durante le battaglie di Fire Emblem Engage, come ad esempio la conformazione del terreno di gioco o la portata degli attacchi dell'armata nemica. Ogni mappa presenta del resto degli elementi che possono aiutare o ostacolare i vari combattenti dispiegati in campo: se nascondersi tra i cespugli riduce le probabilità di essere colpiti, posizionarsi su un forte fa recuperare 10 HP ad ogni turno e soprattutto garantisce lo status Indistruttibile, che come suggerito dal nome permette di contrattaccare indipendentemente dal tipo di arma aggiunta all'equipaggiamento. Studiare la conformazione del terreno e sfruttarne a proprio vantaggio le caratteristiche può quindi semplificare le sfide e capovolgere l'esito di una battaglia estremamente impegnativa.

    Al momento di far avanzare le vostre unità, ricordatevi di passare il cursore sui vari nemici e premete il grilletto sinistro del controller per verificare la portata dei loro attacchi, così facendo eviterete di lanciarvi a capofitto in situazioni potenzialmente pericolose. Anziché entrare alla cieca nel raggio d'azione degli avversari, durante il vostro turno dovreste cercare di attirare la loro attenzione ricorrendo ai vostri tank, in questo modo avrete maggiori chance di separare l'armata nemica e sgominarla senza correre rischi inutili.

    Riavvolgete il tempo

    Benché lo studio del terreno e l'elaborazione di strategie anche fantasiose premiano solitamente gli sforzi del giocatore, conducendolo alla vittoria, alcuni turni potrebbero svolgersi in maniera assai diversa rispetto a quanto pianificato e magari costarvi qualche lottatore. È in momenti come quelli che il giocatore può servirsi della cosiddetta "Cronogemma del Drago" - un portentoso cimelio recuperabile già nei primissimi capitoli dell'avventura - che consente di riavvolgere il tempo, annullare un certo numero di azioni e ripetere il turno adottando tattiche differenti.

    Qualora qualcosa vada storto, non esitate quindi a tornare indietro nel tempo per tentare un approccio diverso e potenzialmente più fruttuoso di quello precedentemente utilizzato. Non dimenticate però che il numero di utilizzi della Cronogemma del Drago varia a seconda del grado di sfida selezionato: se a difficoltà Normale l'utente può ricorrervi un numero di volte pressoché infinito, a Difficile e Folle è possibile attivarne l'effetto soltanto dieci volte.

    I talenti degli Emblemi

    Come spiegato nella recensione di Fire Emblem Engage, la novità più interessante del prodotto va ricercata negli Anelli degli Emblemi che Alear e i suoi alleati possono aggiungere all'equipaggiamento per vincolarsi agli eroi del passato - come Marth, Ike o Byleth - e prendere in prestito i loro talenti.

    Non solo l'utilizzo degli Anelli incrementa le statistiche di base dei personaggi che ne fanno uso, ma a lungo andare rafforza i loro legami con gli Emblemi e soprattutto permette di guadagnare i preziosissimi Punti Abilità. Dopo averne accumulati abbastanza, questi consentono ai guerrieri di ereditare in maniera permanente le abilità attive e passive degli Emblemi, così facendo potranno continuare a utilizzarle anche dopo aver ceduto gli Anelli ad altri componenti della squadra. A ragion veduta, il nostro consiglio è quello di equipaggiare a rotazione gli Anelli degli Emblemi e far sì che ciascun membro chiave del vostro plotone abbia la possibilità di far suoi i talenti più interessanti di Sigurd, Marth e le altre icone di Fire Emblem.

    Tornate nel Somniel

    Tra una missione e l'altra vi suggeriamo caldamente di tornare regolarmente nel vostro HUB principale, al fine di non trascurare tutta una serie di attività opzionali che durante le battaglie potrebbero fornirvi diversi vantaggi. Consumando un pasto o sottoponendovi ad una sessione di ginnastica nelle rispettive strutture godrete ad esempio di power-up momentanei, mentre l'Arena consentirà di far salire di livello i lottatori rimasti indietro.

    Di capitolo in capitolo, poi, la piazza centrale del Somniel accoglierà una manciata di negozi estremamente utili, come l'emporio, l'armeria e non per ultimo il fabbro, che in cambio di denaro e materiali saprà migliorare a dismisura il livello delle vostre armi. Sempre nell'HUB, infine, avrete la facoltà di sbloccare e assistere alle cosiddette "conversazioni di sostegno", ossia i dialoghi che rafforzano i legami tra i membri del party e ne esplorano la caratterizzazione.

    In chiusura, vi segnaliamo che sulle pagine di Everyeye.it trovate pure una guida agli Anelli degli Emblemi e qualche consiglio per salire velocemente di livello.

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