Fire Emblem Warriors Three Hopes: guida e trucchi per conquistare il Fódlan

Se siete appassionati di musou alle prime armi con Fire Emblem, la nostra guida potrebbe semplificare la vostra sopravvivenza nel continente di Fódlan.

Fire Emblem Warriors Three Hopes: guida e trucchi per conquistare il Fódlan
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  • Switch
  • Perfetto punto di incontro tra Fire Emblem: Three Houses e la serie Warriors di Koei Tecmo Games, Fire Emblem Warriors: Three Hopes non è il solito musou, ma gli innesti apportati al sistema di combattimento ne fanno un vero e proprio action RPG (per tutti i dettagli fiondatevi sulla nostra recensione di Fire Emblem Warriors: Three Hopes). Tra ordini da impartire ai compagni, cambi di classe e mille altre diavolerie che lo studio Omega Force ha escogitato per permettere alla sua nuova creatura di distinguersi, il prodotto può risultare un po' confusionario, ragion per cui abbiamo preparato una lista di consigli che riteniamo possa tornare utile ai condottieri alle prime armi.

    Difficoltà e permadeath

    Dopo aver selezionato "Nuova Partita" nel menu principale, Fire Emblem Warriors: Three Hopes consente innanzitutto di selezionare uno dei tre livelli di difficoltà, al fine di adattare l'esperienza alle proprie preferenze. Se per esempio la modalità "Normale" è adatta ai neofiti della serie Warriors o a coloro che prima di cimentarsi con un maggiore livello di sfida preferiscono apprendere quantomeno le meccaniche di base, "Facile" è indicata a chi è interessato quasi esclusivamente alla storia, mentre "Difficile" è la scelta obbligatoria per coloro che preferiscono mettersi costantemente alla prova. Una volta compiuta questa scelta, ad ogni modo, ve ne è una ancora più importante e legata a questo giro allo stile di gioco.

    Ispirandosi al permadeath degli episodi regolari di Fire Emblem, lo stile "Classico" prevede infatti che le unità cadute in battaglia (a partire dal capitolo 4) vadano perse per sempre, mentre "Principiante" permette di recuperarle dopo la fine dello scontro. Si tratta di una decisione da non prendere sotto gamba, in quanto nella foga dei combattimenti può capitare con estrema facilità che un compagno - specie se isolato in qualche angolo della mappa - sia costretto a ritirarsi o peggio ancora eliminato dagli avversari.

    Qualora vogliate giungere al capitolo conclusivo della campagna senza perdere alcun personaggi, potreste quindi considerare l'idea di impostare lo stile Principiante, in questo modo, in caso di incidenti, non sarete costretti a resettare e riprovare la missione. Se al contrario non vi importa di perdere qualche membro del team lungo il percorso, scegliete lo stile Classico e assicuratevi di prendere ciascuna decisione con estrema cautela: il benché minimo sbaglio potrebbe costare la vita a qualcuno!

    Campo di battaglia

    Chiunque abbia una certa familiarità con i musou saprà sicuramente che questi, almeno in genere, chiedono al giocatore di scendere in campo, conquistare diversi settori sotto il controllo della fazione rivale e sottomettere i boss incontrati strada facendo.

    Fire Emblem Warriors: Three Hopes funziona fondamentalmente allo stesso modo, ma laddove la stragrande maggioranza dei musou prevede che l'utente si lanci subito nella mischia e faccia tutto da solo, la nuova proposta di Nintendo e Koei Tecmo Games pone nelle sue mani uno strumento estremamente prezioso e individuabile negli "Ordini". Accedendo al menu di pausa, infatti, è possibile osservare attentamente la mappa del posto e prendere nota non solo dei settori appartenenti alle due fazioni in campo, ma anche dei rispettivi ufficiali. Fatto questo, il giocatore può dunque selezionare le proprie unità e dare loro degli ordini specifici, che appunto spaziano dalla difesa all'offesa. A seconda della situazione, potrete quindi servirvi degli Ordini Offensivi per spedire un compagno nel più remoto angolo della mappa e incaricarlo di conquistare un settore sperduto o eliminare un ufficiale avversario, evitandovi così il fastidio di doverlo fare personalmente. La voce "Tutti in Attacco", poi, chiede all'intero plotone di concentrare i propri attacchi sul bersaglio designato e può tornare molto utile nella fase conclusiva della missione, quando è necessario abbattere il boss di turno nel minor tempo possibile.

    Viceversa, gli Ordini Difensivi vanno usati per chiedere ai compagni di difendere un determinato settore (e assicurarsi che non venga conquistato dall'altra parte) o raggiungere e scortare un alleato in difficoltà. Tenendo presente che nei musou capita molto spesso di imbattersi in missioni dove occorre garantire la sopravvivenza di determinate unità, gli Ordini Difensivi rappresentano lo strumento perfetto per delegare i compiti meno divertenti e dedicarsi ad altro. Ultimi, ma non per importanza, gli Ordini di Supporto incaricano invece i guaritori di curarsi da soli o di prestare i propri servigi a qualsiasi unità possa averne bisogno, ragion per cui è bene tenere costantemente d'occhio l'andamento della battaglia e servirsene con una certa frequenza.

    Personalizzate le unità

    Come accennato nella nostra recensione, Fire Emblem Warriors: Three Hopes ha ereditato il sistema di classi del gioco cui si ispira, pertanto le unità giocabili possono specializzarsi in una vasta gamma di mestieri.

    Se almeno inizialmente vi suggeriamo di massimizzare la padronanza delle classi di default, così da apprendere le abilità che possono essere utilizzate da qualsiasi job, il nostro consiglio è quello di sperimentare molteplici soluzioni diverse: il cambio di mestiere, del resto, non ha requisiti specifici e può essere utilizzato all'infinito, al fine di personalizzare a puntino un guerriero e varare le build più vantaggiose.

    Nel caso uno dei vostri personaggi giocabili faccia uso di uno stile non proprio consono alle vostre preferite, non esitate dunque a ricorrere alle funzioni del campo base per modificare la sua classe, l'arma in dotazione e persino l'equipaggiamento, così da rafforzare i suoi punti di forza o al contrario colmarne le debolezze. Dopo aver cambiato job, non solo il livello base dell'unità personalizzata rimarrà inalterato, ma questa conserverà il livello di padronanza del mestiere precedentemente utilizzato, permettendovi all'occorrenza di tornare sui vostri passi. Con un po' di pazienza, potreste persino decidere di destreggiarvi in tutte le classi del gioco, così da acquisire ogni singola abilità passiva.

    Indipendentemente dalle vostre scelte, ricordatevi comunque di promuovere il prima possibile i vostri guerrieri, in modo tale che possano continuare a migliorarsi e a sbloccare nuovi talenti, e dotate i vostri preferiti di un'arma secondaria, al fine di compensare la ridotta durabilità dello strumento di morte principale. A proposito dei mestieri, vi segnaliamo che sulle pagine Everyeye.it trovate anche una guida su come sbloccare e cambiare classe in Fire Emblem Warriors: Three Hopes.

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