La guida di God of War Ragnarok: armi, equipaggiamento e altri trucchi

10 trucchi utili per affrontare al meglio la nuova avventura norrena di Kratos e Atreus in God of War Ragnarok, disponibile ora su PS4 e PS5.

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  • PS4
  • PS4 Pro
  • PS5
  • L'abbiamo atteso per anni e alla fine è arrivato: God of War Ragnarok è disponibile da oggi in esclusiva su PlayStation 4 e PlayStation 5, così che i videogiocatori di tutto il mondo possano proseguire nella scoperta dell'avventuroso viaggio di Kratos e Atreus, il quale sarà ostacolato dalle più pericolose divinità della mitologia nordica. Se anche voi state per tornare nelle gelide lande che faranno da sfondo alle prossime battaglie del Dio della Guerra greco e porranno fine alla sua epopea norrena, ecco una serie di consigli che potrebbero aiutarvi ad affrontare con maggiore consapevolezza tutte le difficoltà. Non dimenticate inoltre di dare un'occhiata alla nostra recensione di God of War Ragnarok con tutti i dettagli sulle novità del combat system e tanto altro.

    La difficoltà non conta

    Se siete indecisi su quale dei livelli di sfida disponibili scegliere per la vostra avventura in God of War Ragnarok, sappiate che qualsiasi decisione in tal senso non avrà alcun impatto al di fuori della difficoltà.

    Sony Santa Monica Studio ha infatti deciso di non inserire alcun trofeo legato al livello di difficoltà e sarà possibile completare al 100% il gioco ottenendone il Platino anche a Facile. Non lasciatevi quindi influenzare dagli obiettivi dell'esclusiva PlayStation e completate il titolo alla difficoltà che meglio si adatta alla vostra conoscenza del combat system.

    Equipaggiamento

    Tra le numerose novità in termini di gameplay che caratterizzano God of War Ragnarok troviamo anche una profonda modifica al sistema di corazze che il muscoloso protagonista può indossare.

    A differenza di quanto visto nel capitolo del 2018, questa volta Kratos ha a disposizione un'ampia gamma di pezzi d'equipaggiamento che non sono legati ad uno specifico livello di rarità: qualsiasi oggetto è uguale agli altri e si contraddistingue dal resto solo ed esclusivamente per due fattori, ovvero le sue abilità e il livello. Questo significa che è possibile investire le risorse accumulate a suon di mazzate per potenziare i singoli pezzi d'equipaggiamento fino a raggiungere il livello massimo di quello specifico armamento, il quale equivale al 9. Insomma, con una meccanica di questo tipo non dovete far altro che trovare il vostro stile di gioco preferito ed investire tutto sull'equipaggiamento che più esalta i parametri di cui avete bisogno.

    Ragnarok con stile

    Dal momento che equipaggiare tutti gli elementi di uno specifico set di armature permette di attivare un bonus, la scelta migliore per i giocatori di God of War Ragnarok è quella di far indossare a Kratos un intero set. Nel caso in cui l'aspetto estetico dell'armatura in utilizzo non dovesse essere di vostro gradimento, sappiate che ciò non rappresenta in alcun modo un problema, visto che gli sviluppatori dell'esclusiva PlayStation hanno pensato bene di ovviare a questo fastidio introducendo la Trasmutazione, una feature che i fan di Diablo conoscono con il nome di trasmogrificazione.

    Grazie a questo sistema, è possibile alterare la skin dell'arma con quella di un qualsiasi altro pezzo d'equipaggiamento già in vostro possesso, il tutto senza alterare minimamente le caratteristiche dell'oggetto. Per poter sfruttare la Trasmutazione su un'armatura non occorre fare altro che potenziarla fino a farle raggiunge il level cap, ovvero il livello 9.

    Baule degli oggetti smarriti

    Gli scontri di God of War Ragnarok sono parecchio frenetici e potrebbe capitare che, tra un'eliminazione e l'altra, vi possa sfuggire l'oggetto lasciato cadere da un avversario. In casi come questo non c'è nulla da temere, poiché gli sviluppatori hanno implementato nel gioco una funzione spesso presente negli MMO. In prossimità della forgia di Brok e Sindri, infatti, troverete un particolare baule all'interno del quale sarà possibile recuperare eventuali drop ignorati durante la vostra avventura.

    Nel caso in cui il baule dovesse contenere qualcosa, ve ne accorgerete per via del bagliore blu che emette. Ogni volta che vi troverete a passare per la forgia dei due fratelli, fate anche una rapida visita all'oggetto per vedere se c'è qualcosa da recuperare, magari contiene proprio qualche risorsa utile per i prossimi potenziamenti.

    Distruggete tutto

    Se l'ultima visita al baule nel laboratorio di Brok e Sindri non dovesse dare risultati, sappiate che esistono tanti altri modi per recuperare risorse preziose in God of War Ragnarok. In maniera simile al suo predecessore, l'esclusiva Sony è ricca di scenari che presentano elementi distruttibili al cui interno si nascondono spesso oggetti da raccogliere. Il nostro consiglio è quello di trascorrere sempre qualche istante alla ricerca di questi elementi e farli a pezzi tramite l'ausilio delle armi in possesso del protagonista.

    L'arma giusta

    A differenza del primo God of War, in Ragnarok il nostro protagonista dispone sin da subito delle sue due armi: il Leviatano e le Lame del Caos. Il modo migliore per

    sfruttare questi due strumenti di morte è quello di utilizzarli al momento giusto. Oltre adapprofittare delle vulnerabilità di alcuni avversari al ghiaccio o al fuoco, è bene fare uso della possente ascia quando si affrontano scontri che vedono un singolo bersaglio dall'altra parte, per via della possibilità di infliggere colpi mirati che danneggiano pesantemente il nemico. Quando siete circondati dai nemici, invece, è preferibile utilizzare le doppie spade, i cui attacchi sono in grado di colpire chiunque si trovi intorno a voi e consentono una migliore gestione della folla. Non ignorate poi la possibilità di colpire le creature a mani nude, dal momento che questi attacchi vanno a riempire molto più velocemente la barra dello stordimento e favoriscono l'esecuzione delle mosse finali.

    Attività secondarie

    Sappiamo bene che non vedete l'ora di proseguire nell'avventura di Kratos ed Atreus per scoprire com'è che andrà a finire, ma procedere spediti verso gli obiettivi primari non è mai il modo giusto di giocare God of War Ragnarok.

    Il team di sviluppo ha inserito nel titolo un'ampia gamma di strade secondarie che conducono a luoghi opzionali nei quali si trovano nemici la cui eliminazione fornisce generosi quantitativi di esperienza e forzieri contenenti oggetti preziosi che potrebbero dare una scossa alla vostra build. Di fronte ad un bivio, quindi, cercate sempre di andare nella direzione opposta a quella dell'indicatore della main quest.

    Amuleto di Yggdrasil

    Un'altra novità del gameplay di God of War Ragnarok riguarda gli incantesimi da incastonare, i quali non vanno più inseriti nei singoli pezzi d'equipaggiamento. Nel nuovo capitolo dell'esclusiva PlayStation è presente un oggetto che prende il nome di amuleto di Yggdrasil e che serve proprio a raccogliere gli incantesimi che potenziano i parametri del protagonista.

    Per trarre il massimo da questa meccanica, cercate sempre di equipaggiare un set di incantesimi con la stessa icona: il simbolo colorato indica l'appartenenza ad un regno e quando più incantesimi simili vengono attivati entra in gioco anche un bonus. Nel caso di Midgard, ad esempio, si sblocca un incremento del danno a distanza di Kratos in proporzione alla statistica relativa al tempo di ricarica delle abilità.

    Andate a caccia di Corvi

    I Corvi di Odino continueranno ad osservare da lontano i vostri movimenti anche in God of War Ragnarok, ma questa volta è possibile far fuori gli astuti volatili controllati dal Padre di tutti per ottenere utili ricompense. Man Mano che il numero di Corvi ancora in circolazione andrà diminuendo, l'albero dei corvi presente a Niflheim e ricoperto di piume verrà affiancato da forzieri contenenti ricompense esclusive. Non dimenticate quindi di controllare se sotto l'albero c'è qualcosa di nuovo dopo aver eliminato una manciata di Corvi.

    Puntate ai 60fps

    In God of War Ragnarok su PlayStation 5 troviamo numerose opzioni grafiche tra le quali scegliere. A meno che non abbiate esigenze particolari o preferiate a prescindere migliorare il comparto grafico a discapito della fluidità, vi suggeriamo di scegliere fin al primo istante la modalità video che permette di giocare a 60 fotogrammi al secondo.

    È in questo modo che vi godrete al meglio il combat system dell'esclusiva Sony e potrete anche avere la possibilità di eseguire con maggiore precisione alcune azioni. Non dimentichiamo infatti che in questo nuovo capitolo della serie vi sono scudi che si basano sul parry ed è essenziale premere il tasto giusto al momento giusto.

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