Rainbow Six Siege: la guida ai termini più usati nel gioco
Con questa guida proviamo a dare uno sguardo ai principali termini in game di Rainbow Six Siege, un glossario sempre utile per i neofiti del gioco Ubisoft.
Abbiamo già approfondito la conoscenza dello shooter tattico targato Ubisoft in più occasioni. In ogni guida (come i nostri trucchi per essere competitivi in Rainbow Six Siege) vi abbiamo sempre sottolineato la grandissima importanza di due aspetti (comuni a ogni shooter tattico altamente competitivo): la comunicazione e la cooperazione tra i giocatori del team. La chiave per una comunicazione coronata da successo è quella di tenere costantemente aperto il collegamento i compagni di squadra senza aver paura di parlare, avvisare, chiamare e - perché no - urlare nel microfono.
Il linguaggio nei match di Rainbow Six Siege - come in ogni altro titolo - vive di proprie regole grammaticali, abbreviazioni, parole chiave che i neofiti molto spesso non riescono immediatamente a comprendere, trovandosi nel panico con compagni di squadra che urlano nelle cuffie idiomi incomprensibili. Di quelle che si possono ripetere, ovviamente. Eccovi alcune delle parole e dei termini in game che dovete sapere se volete comunicare con i vostri compagni di squadra in modo efficace e conoscere la terminologia del gioco senza perdervi. Il glossario non è onnicomprensivo, per cui vi invitiamo a farci sapere nei commenti le parole (lecite!) che utilizzate voi!
Operatore, cosa mi dici mai?
Ancora (Anchor) Un operatore che assume il ruolo di "Ancora" (o Anchor) sa di rappresentare una solida difesa per il proprio team. Gli operatori che rientrano in quel ruolo, sono tutt'altro che "mobili"; prediligono la sorveglianza attiva di una determinata posizione e, ovviamente, hanno abilità e gadget incentrati prevalentemente sulla raccolta di informazioni, estremamente utili per le strategie di tutto il team.
Solitamente il ruolo di ancora non è visto come un playstyle divertente o eccitante. Al contrario: se siete degli strateghi nati, questo è proprio il ruolo che vi darà le maggiori soddisfazioni. Leggere e intuire gli attacchi degli operatori avversari in anticipo e bloccarne i push non ha prezzo. Alcuni degli Anchor più conosciuti sono Rook, Mira, Wamai, Kaid, Lesion, Maestro, Echo. Angolo (Angle)
Come vi abbiamo ricordato in diverse occasioni, è estremamente importante imparare la planimetria delle mappe, per poter riuscire a primeggiare nelle tattiche contro il team avversario. Ancora più importante, è conoscere gli "angoli" (ovvero le linee di tiro) di ogni stanza, di ogni corridoio, di ogni entrata. Più facile a dirsi, ovviamente. Tale conoscenza arcana potrà avvenire solamente dopo molti match, molte sconfitte e tanto studio. Non dovete pensare all'"angolo" come l'estremità di un muro o di una porta. Piuttosto, lo dovete intendere come la linea visiva - non bloccata - disponibile da una specifica posizione.
Chiamata (Call o Callout) Fondamentale in ogni shooter tattico, la call (altrimenti detta callout) è ancora più importante nei match di Rainbow Six Siege. I callout sono specifici segnali chiamati o "pingati" sulla mappa di gioco, che consentono al giocatore di spiegare facilmente dove si trova un nemico o un pericolo. Ogni mappa ha i propri callout e, come gli angoli, dovrete impararli a suon di dure lezioni e tanto studio.
Clutch/clutchare Un clutch è un gesto universalmente riconosciuto come "eroico": ovvero quando un singolo giocatore vince un round nonostante ogni pronostico sfavorevole.
Ciò significa, di solito, inferiorità numerica, ovvero un singolo operatore contro due o più avversari.
Default Cam Si tratta solamente delle telecamere di sicurezza che si trovano già installate in ogni mappa.
DBNO/DBND Acronimo: "Down But Not Out" o "Down But Not Dead". Se un operatore è a terra, ferito, significa che non è ancora morto. Quindi potenzialmente in game, in caso di revive. Un giocatore "downato" può strisciare in un luogo sicuro o semplicemente rimanere sul posto per sopravvivere più a lungo fermando l'emorralgia. Questi giocatori possono essere rianimati dai compagni di squadra. Quindi, se sentite un compagno bisognoso d'aiuto e le condizioni per il revive sono favorevoli, cercate di prestargli soccorso.
Flank/flanking Il flanking non è altro che l'aggiramento degli operatori avversari per coglierli di sorpresa ai fianchi o alle spalle.
Tra i migliori flanker (che possono essere chiamati anche roamer) troviamo ovviamente Caveira. Anche gli attaccanti, ovviamente, possono flankare gli avversari.
Half Questo è un modo rapido per dire che un nemico ha metà della salute. Un giocatore eliminato che però è riuscito a ferire l'avversario, spesso dirà ai suoi compagni di squadra che il nemico è a "metà" per far sapere che è un bersaglio piuttosto facile da eliminare.
Hard Breach/hard breacher Un hard breacher è un operatore che usa i propri gadget per entrare con pochissimo tatto nei site, penetrando con facilità ogni difesa dei difensori. Gli hard breacher sono in pratica la prima linea d'attacco; sono in grado di aprire la strada ai loro compagni di squadra per facilitare il loro ingresso nell'edificio, meglio se cogliendo alla sprovvista la squadra nemica.
Hatch (botola) Questa è una piccola apertura posta su un pavimento o un soffitto che può essere distrutta da determinate azioni o gadget. Distruggere una botola permette ai giocatori di sfruttare la verticalità degli stage.
Un operatore che addirittura la può sfruttare nel più ampio senso del termine è Oryx, in grado di saltare e arrampicarsi sulle botole poste in alto, per passare in un batter d'occhio al piano superiore, magari aggirando gli avversari.
Hard wall Non è altro che un muro rinforzato dal team in difesa. Impenetrabile, se non avete strumenti adeguati come determinati gadget che ne possono dilaniare il metallo.
Impact e Nade Sono due abbreviazioni che stanno, ovviamente, per "granata a impatto" (Impact) e "granata a frammentazione" (Nade).
Lit Abbreviazione per comunicare ai compagni di aver ferito un nemico ma senza sapere di quanto.
One shot Termine usato principalmente per far sapere che c'è un avversario letteralmente a un solo colpo dalla morte. Questo termine viene solitamente utilizzato quando un nemico ha 15 punti salute o meno.
Plant Significa che un giocatore con il disinnescatore lo sta posizionando.
Prefire Il termine viene utilizzato quando un giocatore inizia a sparare prima ancora che il nemico sia effettivamente nella linea di tiro.
Questo perché si può avere un vantaggio tattico nel corso di uno scontro a fuoco se, leggendo i movimenti dell'avversario, indovinate i suoi movimenti, anticipandoli. Per andare in prefire, però, dovrete essere piuttosto sicuri delle vostre possibilità, perché altrimenti potreste svelare la vostra posizione al nemico.
Push/Pushing/Rush Quando una squadra decide di raggrupparsi, spingere e alzare il ritmo dello scontro lanciando un'offensiva. Il push, se fatto bene, dovrebbe essere condotto per primo da un giocatore che riveste il ruolo di entry fragger, ovvero un operatore che può vantare molta potenza di fuoco, un'ottima mira e sangue freddo. Il rush si riferisce soprattutto a un attacco finale, magari disorganizzato, soprattutto disperato. Un all-in, per intenderci.
Roaming/roamer Gli operatori roamer sono tra i combattenti più divertenti ma anche più tecnici da padroneggiare in R6. Il roamer è sostanzialmente un ruolo difensivo che si concentra sul movimento costante, sul pattugliamento della mappa e sul "flanking", ovvero sull'aggiramento silenzioso del team avversario.
Uno degli operatori più famosi, in tal senso, è la brasiliana del BOPE, Caveira.
Rotation La rotation è quando la squadra lascia in blocco un'area e si riposiziona, per mantenere il controllo territoriale o numerico sulla squadra nemica. L'operazione viene di solito chiamata dal capitano o dallo stratega del team per provare a confondere la squadra nemica o scappare e mettere in salvo il team, nel caso in cui le cose si mettano male.
Rotation hole Quando vi chiedono di aprire un rotation hole in un punto specifico (magari perché avete nell'equipaggiamento granate a impatto, o shotgun), significa che vi stanno chiedendo di aprire delle vie alternative per facilitare la rotazione del team in caso di necessità. Una tradizione che, come avrete avuto modo di vedere nei match competitivi, si rinnova praticamente a ogni inizio round.
Pixel peek La definizione pixel peek, forse l'avrete sentita soprattutto durante le telecronache degli eventi esport, si riferisce alla capacità di un giocatore di tenere un angolo grande quanto un pixel, appunto.
Un controllo e una conoscenza millimetrica della mappa; soprattutto, una capacità di "prediction" enorme. Significa sapere che esattamente in quel pixel apparirà il nemico.
Punch Holes Non sono altro che i buchi che si possono fare con gli attacchi corpo a corpo, per sorvegliare la stanza o il corridoio attigui senza essere visti o, comunque, soggetti al fuoco nemico.
QE Spam L'espressione parla da sola. Deriva dai comandi della tastiera e si riferisce sostanzialmente alla capacità di "spammare" i tasti Q ed E per muovere l'inclinazione del corpo e rendersi così più difficili da colpire.
Runout Mossa strategica, fatta soprattutto verso la fine del round. Significa l'azione di un difensore che esce all'esterno per uccidere un aggressore. Usato spesso quando un attaccante si cala su un muro.
Soft wall Questo è un muro che può essere distrutto e attraversato, tipo i pannelli in legno.
Può essere mandato in frantumi usando l'arma di un operatore (come il martellone di Sledge) o con granate e fucili.
Wallbang Significa uccidere un nemico sparando attraverso un muro.
Come vi abbiamo ricordato in apertura, non dimenticate di farci sapere le vostre abbreviazioni più usate nei commenti, ed eventuali termini coniati dal vostro clan che utilizzate spesso durante le partite.
Rainbow Six Siege: la guida ai termini più usati nel gioco
Con questa guida proviamo a dare uno sguardo ai principali termini in game di Rainbow Six Siege, un glossario sempre utile per i neofiti del gioco Ubisoft.
Abbiamo già approfondito la conoscenza dello shooter tattico targato Ubisoft in più occasioni. In ogni guida (come i nostri trucchi per essere competitivi in Rainbow Six Siege) vi abbiamo sempre sottolineato la grandissima importanza di due aspetti (comuni a ogni shooter tattico altamente competitivo): la comunicazione e la cooperazione tra i giocatori del team. La chiave per una comunicazione coronata da successo è quella di tenere costantemente aperto il collegamento i compagni di squadra senza aver paura di parlare, avvisare, chiamare e - perché no - urlare nel microfono.
Il linguaggio nei match di Rainbow Six Siege - come in ogni altro titolo - vive di proprie regole grammaticali, abbreviazioni, parole chiave che i neofiti molto spesso non riescono immediatamente a comprendere, trovandosi nel panico con compagni di squadra che urlano nelle cuffie idiomi incomprensibili. Di quelle che si possono ripetere, ovviamente. Eccovi alcune delle parole e dei termini in game che dovete sapere se volete comunicare con i vostri compagni di squadra in modo efficace e conoscere la terminologia del gioco senza perdervi. Il glossario non è onnicomprensivo, per cui vi invitiamo a farci sapere nei commenti le parole (lecite!) che utilizzate voi!
Operatore, cosa mi dici mai?
Ancora (Anchor)
Un operatore che assume il ruolo di "Ancora" (o Anchor) sa di rappresentare una solida difesa per il proprio team. Gli operatori che rientrano in quel ruolo, sono tutt'altro che "mobili"; prediligono la sorveglianza attiva di una determinata posizione e, ovviamente, hanno abilità e gadget incentrati prevalentemente sulla raccolta di informazioni, estremamente utili per le strategie di tutto il team.
Solitamente il ruolo di ancora non è visto come un playstyle divertente o eccitante. Al contrario: se siete degli strateghi nati, questo è proprio il ruolo che vi darà le maggiori soddisfazioni. Leggere e intuire gli attacchi degli operatori avversari in anticipo e bloccarne i push non ha prezzo. Alcuni degli Anchor più conosciuti sono Rook, Mira, Wamai, Kaid, Lesion, Maestro, Echo. Angolo (Angle)
Come vi abbiamo ricordato in diverse occasioni, è estremamente importante imparare la planimetria delle mappe, per poter riuscire a primeggiare nelle tattiche contro il team avversario. Ancora più importante, è conoscere gli "angoli" (ovvero le linee di tiro) di ogni stanza, di ogni corridoio, di ogni entrata. Più facile a dirsi, ovviamente. Tale conoscenza arcana potrà avvenire solamente dopo molti match, molte sconfitte e tanto studio.
Non dovete pensare all'"angolo" come l'estremità di un muro o di una porta. Piuttosto, lo dovete intendere come la linea visiva - non bloccata - disponibile da una specifica posizione.
Chiamata (Call o Callout)
Fondamentale in ogni shooter tattico, la call (altrimenti detta callout) è ancora più importante nei match di Rainbow Six Siege. I callout sono specifici segnali chiamati o "pingati" sulla mappa di gioco, che consentono al giocatore di spiegare facilmente dove si trova un nemico o un pericolo. Ogni mappa ha i propri callout e, come gli angoli, dovrete impararli a suon di dure lezioni e tanto studio.
Clutch/clutchare
Un clutch è un gesto universalmente riconosciuto come "eroico": ovvero quando un singolo giocatore vince un round nonostante ogni pronostico sfavorevole.
Ciò significa, di solito, inferiorità numerica, ovvero un singolo operatore contro due o più avversari.
Default Cam
Si tratta solamente delle telecamere di sicurezza che si trovano già installate in ogni mappa.
DBNO/DBND
Acronimo: "Down But Not Out" o "Down But Not Dead". Se un operatore è a terra, ferito, significa che non è ancora morto. Quindi potenzialmente in game, in caso di revive. Un giocatore "downato" può strisciare in un luogo sicuro o semplicemente rimanere sul posto per sopravvivere più a lungo fermando l'emorralgia. Questi giocatori possono essere rianimati dai compagni di squadra. Quindi, se sentite un compagno bisognoso d'aiuto e le condizioni per il revive sono favorevoli, cercate di prestargli soccorso.
Flank/flanking
Il flanking non è altro che l'aggiramento degli operatori avversari per coglierli di sorpresa ai fianchi o alle spalle.
Tra i migliori flanker (che possono essere chiamati anche roamer) troviamo ovviamente Caveira. Anche gli attaccanti, ovviamente, possono flankare gli avversari.
Half
Questo è un modo rapido per dire che un nemico ha metà della salute. Un giocatore eliminato che però è riuscito a ferire l'avversario, spesso dirà ai suoi compagni di squadra che il nemico è a "metà" per far sapere che è un bersaglio piuttosto facile da eliminare.
Hard Breach/hard breacher
Un hard breacher è un operatore che usa i propri gadget per entrare con pochissimo tatto nei site, penetrando con facilità ogni difesa dei difensori. Gli hard breacher sono in pratica la prima linea d'attacco; sono in grado di aprire la strada ai loro compagni di squadra per facilitare il loro ingresso nell'edificio, meglio se cogliendo alla sprovvista la squadra nemica.
Hatch (botola)
Questa è una piccola apertura posta su un pavimento o un soffitto che può essere distrutta da determinate azioni o gadget. Distruggere una botola permette ai giocatori di sfruttare la verticalità degli stage.
Un operatore che addirittura la può sfruttare nel più ampio senso del termine è Oryx, in grado di saltare e arrampicarsi sulle botole poste in alto, per passare in un batter d'occhio al piano superiore, magari aggirando gli avversari.
Hard wall
Non è altro che un muro rinforzato dal team in difesa. Impenetrabile, se non avete strumenti adeguati come determinati gadget che ne possono dilaniare il metallo.
Impact e Nade
Sono due abbreviazioni che stanno, ovviamente, per "granata a impatto" (Impact) e "granata a frammentazione" (Nade).
Lit
Abbreviazione per comunicare ai compagni di aver ferito un nemico ma senza sapere di quanto.
One shot
Termine usato principalmente per far sapere che c'è un avversario letteralmente a un solo colpo dalla morte. Questo termine viene solitamente utilizzato quando un nemico ha 15 punti salute o meno.
Plant
Significa che un giocatore con il disinnescatore lo sta posizionando.
Prefire
Il termine viene utilizzato quando un giocatore inizia a sparare prima ancora che il nemico sia effettivamente nella linea di tiro.
Questo perché si può avere un vantaggio tattico nel corso di uno scontro a fuoco se, leggendo i movimenti dell'avversario, indovinate i suoi movimenti, anticipandoli. Per andare in prefire, però, dovrete essere piuttosto sicuri delle vostre possibilità, perché altrimenti potreste svelare la vostra posizione al nemico.
Push/Pushing/Rush
Quando una squadra decide di raggrupparsi, spingere e alzare il ritmo dello scontro lanciando un'offensiva. Il push, se fatto bene, dovrebbe essere condotto per primo da un giocatore che riveste il ruolo di entry fragger, ovvero un operatore che può vantare molta potenza di fuoco, un'ottima mira e sangue freddo. Il rush si riferisce soprattutto a un attacco finale, magari disorganizzato, soprattutto disperato. Un all-in, per intenderci.
Roaming/roamer
Gli operatori roamer sono tra i combattenti più divertenti ma anche più tecnici da padroneggiare in R6. Il roamer è sostanzialmente un ruolo difensivo che si concentra sul movimento costante, sul pattugliamento della mappa e sul "flanking", ovvero sull'aggiramento silenzioso del team avversario.
Uno degli operatori più famosi, in tal senso, è la brasiliana del BOPE, Caveira.
Rotation
La rotation è quando la squadra lascia in blocco un'area e si riposiziona, per mantenere il controllo territoriale o numerico sulla squadra nemica. L'operazione viene di solito chiamata dal capitano o dallo stratega del team per provare a confondere la squadra nemica o scappare e mettere in salvo il team, nel caso in cui le cose si mettano male.
Rotation hole
Quando vi chiedono di aprire un rotation hole in un punto specifico (magari perché avete nell'equipaggiamento granate a impatto, o shotgun), significa che vi stanno chiedendo di aprire delle vie alternative per facilitare la rotazione del team in caso di necessità. Una tradizione che, come avrete avuto modo di vedere nei match competitivi, si rinnova praticamente a ogni inizio round.
Pixel peek
La definizione pixel peek, forse l'avrete sentita soprattutto durante le telecronache degli eventi esport, si riferisce alla capacità di un giocatore di tenere un angolo grande quanto un pixel, appunto.
Un controllo e una conoscenza millimetrica della mappa; soprattutto, una capacità di "prediction" enorme. Significa sapere che esattamente in quel pixel apparirà il nemico.
Punch Holes
Non sono altro che i buchi che si possono fare con gli attacchi corpo a corpo, per sorvegliare la stanza o il corridoio attigui senza essere visti o, comunque, soggetti al fuoco nemico.
QE Spam
L'espressione parla da sola. Deriva dai comandi della tastiera e si riferisce sostanzialmente alla capacità di "spammare" i tasti Q ed E per muovere l'inclinazione del corpo e rendersi così più difficili da colpire.
Runout
Mossa strategica, fatta soprattutto verso la fine del round. Significa l'azione di un difensore che esce all'esterno per uccidere un aggressore. Usato spesso quando un attaccante si cala su un muro.
Soft wall
Questo è un muro che può essere distrutto e attraversato, tipo i pannelli in legno.
Può essere mandato in frantumi usando l'arma di un operatore (come il martellone di Sledge) o con granate e fucili.
Wallbang
Significa uccidere un nemico sparando attraverso un muro.
Come vi abbiamo ricordato in apertura, non dimenticate di farci sapere le vostre abbreviazioni più usate nei commenti, ed eventuali termini coniati dal vostro clan che utilizzate spesso durante le partite.
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