Provato Assassin's Creed Liberation HD

Una riedizione per i più sfegatati della saga

Provato Assassin's Creed Liberation HD
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Ormai le voci si erano diffuse per la rete, ed ai recenti Digital Days Ubisoft ha confermato il remake in alta definizione di Assassin's Creed Liberation, Spin-Off portatile del terzo capitolo uscito lo scorso novembre su PlayStation Vita.
    All'epoca il titolo non convinse appieno la critica, che lo accolse appena tiepidamente, accettandone i difetti principali soprattutto in virtù della situazione disastrata della Line-Up del portatile Sony.
    I fan però non hanno voluto sentire ragioni: in molti sono stati parecchio delusi dalla scelta della piattaforma di destinazione. Mai sazi, parecchi sostenitori della saga Ubisoft avrebbero volentieri giocato le avventure di Aveline su Home Console. Eccoli accontentati, dunque: Assassin's Creed Liberation HD arriverà su PC, Ps3 e Xbox 360, con una grafica restaurata e qualche aggiunta contenutistica.
    Dopo il nostro hands-on, tuttavia, vogliamo mettere le mani avanti: non aspettatevi miracoli, perché il lavoro di revisione tecnica è comunque moderato, e la sostanza del titolo è, come abbiamo già scritto nella recensione, non troppo sapida.

    Aveline in HD

    Per chi si fosse perso gli antefatti della trama, Assassin's Creed Liberation racconta la storia di Aveline de Grandpré, figlia di un ricco mercante francese e di una schiava, che agisce in nome della libertà in una New Orleans coloniale e pulsante di vita.
    L'ambientazione ed il plot, insomma, fanno da controcanto a quelle del terzo capitolo, ed il periodo storico è sostanzialmente lo stesso dell'episodio che sta per arrivare anche su Ps4 e Xbox One: Black Flag. Proprio nell'edizione Sony di Assassin's Creed 4 i giocatori potranno interpretare la bella Aveline, in un contenuto esclusivo annunciato alla scorsa Gamescom.
    Ma tralasciando questi "cross-over", veniamo nello specifico a Liberation HD. Sostanzialmente, a livello ludico, il remake in alta definizione non cambia di una virgola rispetto al titolo PlayStation Vita. Liberation segue le orme del terzo capitolo, e quindi indirettamente della trilogia di Ezio. Ritorna quindi quella formula a base di scalate dinamiche e combattimenti che ha reso celebre la saga di Ubisoft, ma che ultimamente si è fatta abbastanza stanca.
    Così stanca che tutta la fase promozionale di Black Flag si è concentrata sostanzialmente sulle battaglie navali, tralasciando altri elementi da sempre considerati fondamentali nell'economia di gioco. Di fronte a Liberation HD, dunque, viene naturale chiedersi se per una formula così abusata ci sia ancora spazio: vista l'accoglienza che molti utenti hanno riservato ad un terzo capitolo accusato di essere troppo conservativo, cosa ne sarà di un episodio che sembra addirittura "un passo indietro" per vastità, intensità narrativa e varietà?

    "Disteso" il control scheme sul pad di PlayStation 3, il team di Ubisoft Sofia si è limitato ad inserire qualche nuovo elemento che sembra del tutto accessorio. Anzitutto troviamo un ciclo giorno-notte dinamico, e poi qualche intervento per rendere più vive e credibili le ambientazioni: un maggior numero di NPC, qualche animale selvatico che attacca la protagonista.
    Venire assaliti da una lince nelle paludi, tuttavia, non è quello che ci farà cambiare idea sull'avventura di Aveline.
    I difetti del titolo, anche con un colpo d'occhio più pulito, si sentono tutti: Liberation si porta in dote il sistema di combattimento un po' claudicante che ha caratterizzato persino AC3:anche in questo capitolo affrontare le guardie resta un'operazione abbastanza tediosa, a causa di un'Intelligenza Artificiale completamente da rivedere e di un'impostazione che concede poche soddisfazioni.
    Anche l'idea dei travestimenti risulta in ultima analisi superficiale e poco interessante. La nostra Aveline ha la possibilità di cambiarsi d'abito, travestendosi -oltre che da assassina- da schiava o da signora. Il primo costume serve per infiltrarsi nelle comunità di lavoratori, mentre il secondo permette di agire praticamente indisturbati in città, corrompendo o seducendo guardie. Le sessioni di gioco in vestiti borghesi, tuttavia, sono noiose all'inverosimile, e quelle in abiti da schiava poco ispirate. Il team ci ha promesso che molte delle quest principali sono state riviste, e che il design degli ambienti, il posizionamento dei nemici e gli obiettivi sono cambiati. Nella nostra prova, l'impatto di questi cambiamenti è sembrato tutt'altro che rilevante nell'economia di gioco.
    Anche l'aggiunta di quindici missioni secondarie inedite ci pare troppo poco per sopperire alle carenze contenutistiche di cui si è già discusso in sede di review, e che in un contesto come quello Home Console potrebbero risaltare ancora di più. Crediamo per altro che il Multiplayer sia stato tagliato integralmente, anche perchè non avrebbe davvero senso una volta "estratto" dall'ambito portatile.
    Tecnicamente parlando, poi, non è che il team abbia fatto miracoli. Lo sforzo per adattare l'engine ad un rendering in alta definizione deve essere stato notevole, e le texture sono state rifatte da zero. Eppure continuiamo a chiederci se sia davvero valsa la pena: Liberation HD non può far altro che inseguire un terzo capitolo evidentemente migliore dal punto di vista della mole poligonale, della profondità di campo, degli effetti speciali. Liberation HD arriva, insomma, già vecchio e limitato.
    L'unico dettaglio che potrebbe in qualche modo giustificare l'impegno del team ed un rilascio così "tardivo" (per un titolo potenzialmente oscurato sia da Black Flag che dal price drop di AC3), potrebbe essere il costo. Attualmente però non si ha nessuna informazione, e quando abbiamo chiesto al rappresentate di Ubisoft Sofia ulteriori dettagli, ci ha risposto chiaramente:
    "Riguardo alla strategia di commercializzazione, potrei solo fare speculazioni".
    "Potresti speculare per noi?"
    "Preferirei di no".

    Assassin's Creed: Liberation HD Assassin's Creed Liberation HD sembra una riedizione pensata esclusivamente per i fan sfegatati della saga che, sprovvisti di PlayStation Vita, non hanno potuto giocare l'avventura nei panni di Aveline. Molto onestamente, dal punto di vista della complessità e della varietà, Liberation non può competere con gli altri capitoli per Home Console, ed anche la trama è tutto sommato secondaria e un po' superficialotta. Rilanciato come titolo digitale ad un prezzo contenuto, Liberation HD potrebbe anche avere un senso, anche se solo per chi non è stanco della formula di base, riproposta dal capitolo portatile senza stravolgimenti.

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