Provato Bayonetta: provata la demo della GamesCom 09

Lo stile e' di casa per Platinum Games: prova diretta al GamesCom

Provato Bayonetta: provata la demo della GamesCom 09
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • Pc
  • Switch
  • Nella storia dei videogiochi vi sono state innumerevoli produzioni in grado di attirare massivamente l'attenzione dei media ma poche, pochissime hanno goduto sin dal primo momento del consenso unanime di critica e pubblico.
    Una di queste e' Bayonetta, action game di Platinum Games (P.N. 03, Killer 7...) che nel pomeriggio di oggi abbiamo avuto l'occasione di provare con mano, subito dopo aver assistito ad una presentazione guidata, in grado di rivelarci qualcosa in piu' sulla trama, portare alla luce un nuovo personaggio (non giocabile) e svelare una nuova arma dell'arsenale della bella Bayonetta.

    Qualche novita'

    Allo stand SEGA veniamo accolti dal producer (Yusuke Hashimoto) in una piccola stanzetta, arredata con candelabri e candele, le cui pareti sono interamente ricoperte da immagini della bellissima Bayonetta, la strega-demone protagonista indiscussa del gioco.
    Apprendiamo, dalle parole dell'interprete, che la nostra beniamina e' stata risvegliata in circostanze misteriose da un lungo sonno, subendo una perdita della memoria; scopo dell'avventura sara' quindi, molto probabilmente, far luce sui misteri del suo passato, sulle motivazioni e sulla natura del suo sonno e del suo risveglio.
    Un video inedito ci mostra quindi uno degli NPC con i quali l'eroina interagira', una sorta di maldestro Don Giovanni dai tratti tipicamente europei (il suo nome e' infatti Luka).
    Il rapporto tra i due e' tuttavia alquanto effimero: Luka e Bayonetta esistono in due realta' diverse, quindi possono sentirsi, percepire l'uno l'odore (e la presenza) dell'altro, toccarsi ma non vedersi.
    Come abbiamo appurato questo porta spesso a scene comiche che coinvolgono il baldo giovane alla ricerca di una fugace immagine della bella strega.
    Il rapporto tra i due, nonostante le apparenze, non e' per nulla amichevole: il baldo giovincello e' infatti alla caccia di Bayonetta, da lui accusata (come si vede chiaramente in un flashback) dell'uccisione del padre, proprio nel momento del suo risveglio.
    La sexy eroina, dal canto suo, non ricorda nulla ed e' per questo intenzionata ad approfondire la faccenda, anche se questo gli costasse, come abbiamo potuto vedere, il prodigarsi in difesa di Luka che, oltre alla "celestiale" presenza, percepisce anche gli angeli, pericolosissimi arci-nemici della protagonista.
    Il breve racconto ha condotto infine alla brevissima sezione di gameplay vero e proprio, utile a svelare una nuova arma dall'arsenale di Bayonetta, un nuovo potere ed uno tra i primi boss fight che incroceremo nell'avventura.
    Lo strumento (o meglio gli strumenti) d'offesa consiste in quattro bazooka, uno sorretto da ciascuno degli arti, comprese le gambe: la protagonista, oltre a sparare semplicemente, puo' anche utilizzare i potenti colpi d'arma da fuoco per concludere le stratosferiche combo di calci e pugni di cui dispone.
    Terminata la battaglia con una dozzina di "pesci piccoli" e' ora di mirare al boss, preceduto da una schermata di caricamento che ci dimostra come nella produzione Platinum Games non esistano tempi morti.
    In questo frangente potremo infatti prendere possesso della strega e impratichirci in tutte le combo sbloccate sino a quel momento, elencate in una comoda lista scorrevole posta alla destra dello schermo.
    Finalmente il gigantesco boss si mostra: lo schermo lo contiene a mala pena, e' una sorta di pianta carnivora gigante composta da una testa centrale e due diramazioni laterali che usa per attaccare. Solo in un secondo momento, grazie alle piattaforme poste tutt'intorno, Bayonetta riesce a stordire il nemico, salendo quindi sulla testa (rivelatasi come diramazione di un nucleo piu' grande), camminando fino al suddetto nucleo e sferrando combinazioni micidiali ed una spettacolare finish move in grado di farlo a pezzi a mani nude.
    Il combattimento stesso introduce il nuovo potere cui avevamo fatto cenno in precedenza: la letale protagonista, sfruttando la capigliatura tuttofare, puo' trasformarsi in un lupo, sfuggendo agilmente e repentinamente ai colpi nemici.
    La presentazione si chiude con un'interessante domanda riguardo il livello di difficolta', settato, per l'occasione, su Easy Automatic.
    Hashimoto-san risponde specificando che tale divisione e' stata pensata per rendere il gioco appetibile a tutti, pur restando appagante; il bilanciamento della difficolta', infatti, si limitera' molto nell'indebolimento dei mostri, concentrandosi piuttosto sul rendere piu' facile la concatenazione di colpi, anche senza il timing corretto.
    In questo modo sia i giocatori piu' esperti che quelli meno esperti potranno godere appieno delle meraviglie di questo capolavoro annunciato.

    Lo stile fatto poligoni

    Usciti dallo stanzino adibito alla presentazione guidata ci troviamo di fronte a due postazioni alle quali e' possibile provare Bayonetta nella sua incarnazione Xbox 360, nella stessa veste con la quale fu presentato sullo showfloor dell'ultima E3 losangelina.
    Nonostante non ci sia nulla da aggiungere non ci sentiamo in grado di tacere la meraviglia che sconvolge i nostri occhi e i nostri cuori videoludici nel "toccare" con mano quel che ha da offrire Bayonetta.
    Il gameplay e' quanto di piu' vario si possa trovare: Bayonetta possiede armi da fuoco ed armi bianche da combinare a piacimento, in piu' puo' raccogliere quelle dei nemici sconfitti.
    La velocita' con la quale scorre l'esagerata mole di combo a disposizione e' perfetta, il connubio ideale di spettacolarita' e controllo della situazione.
    Ma, soprattutto, il nuovo titolo Platinum Games sprizza stile esagerato da tutti i pori, ad incominciare dalla protagonista, contenuta a mala pena in un costumino attillato fatto dai suoi stessi capelli, che si destreggia ancheggiando su vertiginosi tacchi a spillo volteggiando come una ballerina e producendo bellissimi effetti grafici ad ogni passo (vedi ali da farfalla nel caso del doppio salto o farfalline quando atterra).
    Anche la violenza, inaudita e senza controllo, e' arte in Bayonetta: ogni devastante combinazione e' portata con la grazia e la sensualita' di cui solo la protagonista e' capace, elemento che stride gradevolmente con la brutalita' degli attacchi, in particolare delle finish moves, ispirate alle torture (ghigliottina, vergine di Norimberga...).
    Ognuna di esse e' alleggerita -nella cut scene animata- da qualche piacevole intermezzo comico che mostra un ulteriore lato della personalita' della strega, il cui charachter design sembra gia' destinato ad entrare nella storia.
    Non dimentichiamo, poi, il level design, vario ed accattivante ed il design dei nemici, grottesco ma affascinante: una visione degli angeli che nessuno aveva mai osato proporre.
    A tutto questo, infine, dobbiamo aggiungere la continua gestualita' ammiccante della protagonista, il suo look stravagante sottolineato dal contrasto veste attillata-occhiali da professoressa ed i continui intermezzi (ogni qual volte esegue una mossa speciale) nei quali rimane -seppur per pochi secondi- semi-nuda.
    Il tutto, ci teniamo a sottolinearlo, non e' assolutamente volgare, quanto piuttosto estremamente sensuale ed attraente.

    Bayonetta Ogni volta che lo vediamo Bayonetta ci convince di piu': il concentrato di violenza, velocita', immediatezza, imprevedibilita', sensualita', carisma e stile assoluto che lo contraddistingue pare davvero inarrivabile. L'attesa per la release date, prevista per il 2010, diventa ogni giorno piu' snervante. Everyeye tentera' di addolcirla aggiornandovi costantemente.

    Che voto dai a: Bayonetta

    Media Voto Utenti
    Voti: 611
    8.3
    nd