Provato FF Crystal Chronicles: The Crystal Bearers

La prima prova diretta di The Crystal Bearer: analizziamo il gameplay, i controlli, i personaggi ed il design

Provato FF Crystal Chronicles: The Crystal Bearers
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Disponibile per
  • Wii
  • La demo presentata allo showfloor Nintendo, della durata di circa 30 minuti, ci ha permesso di analizzare alcuni punti del gameplay di questa nuova incarnazione di Final Fantasy Crystal Chronicle: lo stile grafico, la qualita’ tecnica, ed i primi passaggi della storia.

    Il protagonista e’ un giovane adolescente in grado, grazie al potere conferitogli da un cristallo magico, di bloccare, spostare o scagliare via i nemici ed alcuni oggetti presenti nelle scenario. Il tutto avviene ovviamente utilizzando il Wiimote, vero e proprio fulcro di tutta l'azione. Il sistema con cui è possibile interagire con personaggi, avversari ed oggetti, dovrebbe rimanere invariato anche nel corso delle battaglie, un aspetto che purtroppo è rimasto totalmente inesplorato. La demo si è infatti focalizzata su aspetti che riteniamo assolutamente marginali nell'economia di un action RGP, e che diluiscono eccessivamente il rilievo della componente ludica. Come vedremo, allo stato attuale dei fatti, THe Christal Bearer appare più una raccolta di minigame che un gioco di ruolo. In ogni caso, il sistema di controllo è apparso abbastanza ben congegnato. Con il tasto B lockeremo in nostro obiettivo, con il controller daremo gli imput per scagliarlo in aria, o spostarlo con precisione nello scenario: un doppio tocco permetterà di attirare a sè l'avversario, tenendolo sospeso sopra la testa. Il d-pad permette di cambiare la visuale, ma in generale la telecamera del gioco segue con naturalezza i movimenti dell'utente, ed e’ raro sia necessario utilizzarlo. Con lo stick del nunchuck infine, potremo muoverci liberamente negli scenari.

    Molte situazioni di gioco, gameplay limitato

    Dalla demo presente sullo showfloor, il gioco sembra caratterizzato da una moltitudine di situazioni, tutte abbastanza semplicistiche e poco coinvolgenti in termini di gameplay. Si comincia, ad esempio, con una sezione in cui, dopo essersi lanciato da un velivolo in fiamme, il protagonista comincia a planare sparando al contempo a dei demoni alati che lo attaccheranno da varie direzioni. Questo frangente assomiglia in maniera preoccupante alle fasi statiche degli shooter on rail, da cui eredita, per altro, una generale monotonia dell'azione.
    Le cose non migliorano quando, dopo una lunghissima cut scene, dovremo guidare, premendo a destra o sinistra lo stick del nunchuck, una nave volante all’interno di un canyon, nel tentativo di non schiantarci lungo le pareti. Questa fase di gioco ha pochissimo mordente, e neppur eil pregio di sfruttare il motion control del Wiimote. Infine, dopo aver attraversato a piedi gli ampi saloni di una città (in cui si intravede il sistema di interazione di cui s'è sopra discusso), si assiste ad un'altra sessione di gioco molto noiosa. Il duo di protagonisti, in fuga a bordo di un piccolo calesse, è inseguito da un manipolo di soldati a cavallo dei mitici chocobo: in questo frangente si devono catturare gli avversari, mantenendo su di loro la mira per qualche secondo, per poi farli volare in aria con un movimento del Wiimote. La demo finisce cosi’, lasciandoci con molti dubbi sulla profondita’ del gameplay, spezzettato in tante piccole quest eterogenee, ma decisamente troppo semplicistiche e banali. Non abbiamo paura di dire che allo spettacolare dinamismo delle cut scene fa da contraltare un immobilismo ludico che rende questa demo una delle peggiori presenti sullo showfloor. L'inizio di The Crystal Bearer è insomma uno dei più noiosi ed insipidi per un Final Fantasy. Ovviamente speriamo che il titolo non si limiti ad alternare senza soluzione di continuità attività più adatte ad una raccolta di minigame che ad un RPG. Restano da valutare le fasi di combattimento, anche se ormai i dubbi si fanno insistenti. Pare difficile immaginare un sistema di crescita del personaggio bene integrato con dinamiche così spiccatamente action, che sembrano esaurire tutti gli spunti in qualche movimento del wiimote e nell'uso intensivo del puntatore. Staremo, in ogni caso, sull'attenti: per ora, della profondità tipica di un Final Fantasy, neppure l'ombra.

    Tecnicamente ed Artisticamente parlando.

    Fortunamente l’aspetto tecnico-artistico e’ di buon livello: a patto di amare il look delle produzioni SquareEnix, potrete godere di personaggi realizzati con cura, ricchi di dettagli ed animati con buona naturalezza. Certamente gli ambienti di gioco non sono sullo stesso livello, in particolare dal punto di vista della qualita’ delle texture e della quantita’ di poligoni. Ad onor di cronaca, per adesso, le locazioni mostrano un’interazione ambientale troppo limitata, in un gioco che dovrebbe sfruttarla il piu’ possibile. Discreta la realizzazione delle cut scene, realizzate in real time, ottimi invece, come da tradizione, gli effetti particellari e di luce. Pur non volendo mettere sullo stesso piano due produzioni a budget diverso come The Crystal Bearer e Final Fantasy XII per PS2, considerato il rigoglio visivo del dodicesimo capitolo, forse su Wii si poteva fare qualcosa in piu'.

    Final Fantasy Crystal Chronicles: The Crystal Bearers Forse a causa del target poco maturo a cui il gioco e' destinato, il team di sviluppo ha fatto scelte di gamedesign davvero semplicistiche e decisamente tratti banali. Un difetto che va aldila' del carisma dei protagonisti e della complessita’ della storia. La demo presentata pero’ era decisamente corta e non abbiamo potuto testare nessuna vera sessione di combattimento, generalmente la parte migliore di questo genere di giochi. Il giudizio sul gioco e’ dunque rinviato alla prossima prova su strada, si spera su una versione piu’ completa.

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