Provato Football Manager 2009

Il nuovo capitolo del "lavoro più bello del mondo"

Provato Football Manager 2009
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  • Nuovo anno, nuova stagione, nuovo FM

    Arriva l’autunno e, come ormai è consuetudine da una quindicina d’anni a questa parte, insieme alla pioggia e ai primi freddi arrivano anche un nutrito numero di titoli calcistici, imperniati sulla stagione da poco iniziata.
    Molte di queste serie, com’è noto, affondano le loro radici in tempi lontani (almeno per il mondo dei videogames), consolidando ed allargando edizione dopo edizione il loro pubblico di affezionati: tra queste serie storiche, quella di Football Manager ricopre sicuramente un ruolo particolare.
    Per chi non avesse mai avuto l’occasione di entrare in contatto con il gioco della Sports Interactive, stiamo parlando di un titolo manageriale calcistico caratterizzato da un alto livello simulativo che può vantare un forte gradimento del pubblico, risultato un po’ stupefacente se si considera il particolare genere e il tasso piuttosto elevato di difficoltà che Football Manager da sempre presenta.
    Questa edizione del 2009 rappresenta un momento importante per la serie: dopo il tentativo della primavera passata di creare un gioco manageriale basato sul web, gli sviluppatori inglesi continuano sulla linea dell’innovazione, pur se non della rivoluzione, inserendo alcuni degli elementi migliori proposti dalla concorrenza nella nuova edizione del titolo, e proponendo al contempo loro stessi delle piccole novità originali.
    Nella seppur eccellente passata edizione, Football Manager aveva mostrato forse una linea esageratamente conservativa, ed era evidente la necessità di cercare nuove proposte per non farsi incalzare da una concorrenza sempre più agguerrita: ci avviciniamo, quindi, con una certa curiosità a questo capitolo, ansiosi di verificare come Sports Interactive abbia agito per migliorare il proprio titolo senza operare stravolgimenti.

    Tutti "Special One"

    La prima novità di Football Manager 2009 (da qui in avanti FM09) riguarda la sua presentazione al pubblico e alla stampa: il titolo è stato presentato in anteprima con due video postati su Youtube, prodotti in collaborazione con Channel4, in cui vengono illustrate molte delle nuove caratteristiche del titolo direttamente da Miles Jacobson in persona.
    FM2009 si presenta con una veste molto simile al 2008, anche se già dalle prime schermate si nota una novità: il supporto per il widescreen, una mancanza che la serie si trascinava dietro da tempo immemore.
    Per il resto, il titolo mantiene l’impostazione del precedente capitolo per quanto riguarda schermate e menù, con la possibilità di selezionare la skin preferita tra alcune messe a disposizione dagli sviluppatori.
    Già dall’avvio della nuova carriera, notiamo un'altra piccola novità, ossia la possibilità di selezionare il sesso del nostro alter ego elettronico: ovviamente scegliendo un profilo femminile tutta la parte testuale riferita alla nostra allenatrice cambierà di genere e, ancora di più, nella parte delle interviste e conferenze stampa a cui saremo regolarmente sottoposti ( analizzate nel dettaglio più avanti) ci saranno domande specifiche relative alla condizione di donna in un mondo prettamente maschile. Una piccola chicca per spezzare la monotonia, nulla di più.
    Il nuovo wizard d’introduzione alla carriera permette di arrivare rapidamente al dunque, ma per gli amanti delle scelte maggiormente personalizzate c’è la possibilità di uscire dal wizard stesso ed organizzare in maniera più ampia la propria partita. Rimane la possibilità di scelta del database da caricare, tra esiguo medio e grande, per venire incontro alle esigenze del maggior numero di utenti possibili.
    Una volta iniziata la stagione, chi ha avuto già esperienza con il precedente titolo ritroverà subito un ambiente familiare. In effetti, le molte novità del gioco sono disseminate in tutto il titolo, ma non siamo certo di fronte ad una rivoluzione o ad un cambiamento sostanziale. Appena iniziata la partita, oltre al solito messaggio della presidenza, la definizione degli obbiettivi stagionali e i rapporti introduttivi sul club e sulla rosa i novelli allenatori dovranno affrontare una conferenza stampa di presentazione, come si conviene ad ogni squadra degna di questo nome. Le domande dei vari giornalisti presenti sono presentate in forma testuale ed è possibile rispondere selezionando una risposta su cinque predeterminate, che in realtà rappresentano dei valori di concordanza con la domanda/opinione espressa dal giornalista (dal completamente d’accordo al per nulla d’accordo) o la valutazione tra il positivo e il negativo di alcune situazioni. Ovviamente il no-comment fa parte delle opzioni, la star siamo noi e possiamo anche decidere di sorvolare su ciò che non ci piace. Le conferenze stampa hanno un impatto sensibile sulla dinamica di gestione della squadra, del rapporto con gli altri allenatori e con la dirigenza: ad ogni partita di un certo interesse saremo chiamati a partecipare, ma è sempre possibile mandare il proprio vice, come l’istrionico allenatore portoghese dell’Inter ha dimostrato negli ultimi tempi. Oltre che con le conferenze stampa, i rapporti del club con i media si sviluppano anche in altri modi, tra i quali i più classici commenti sui giocatori e sulle prestazioni durante la settimana; presente anche una sezione dedicata ai soli rumor di mercato, molti dei quali ci accorgeremo essere inventati di sana pianta, creati ad artificio senza un benché minimo interesse da parte nostra per dei giocatori al centro di speculazioni.
    Per quanto riguarda la gestione del mercato, sono state approfondite le specifiche dei sistemi finanziari dei vari paesi, come la differente gestione della tassazione spagnola rispetto ai contratti per i primi quattro anni, e calibrate meglio alcune situazioni economiche, per cui, ad esempio partendo dal calciomercato del primo anno non sarà più disponibile un ingente somma di denaro per compiere una sessione che in effetti è già stata fatta, dato che i calciatori acquistati nella realtà sono nella rosa, pur lasciando un minimo (chiaramente in rapporto alla disponibilità iniziale del club) per limare qualcosa a piacere del giocatore.
    La parte degli allenamenti non ha subito sostanziali modifiche, tranne la possibilità di far allenare alcuni giocatori per una mossa specifica, permettendo di andare ad incidere maggiormente sulle loro caratteristiche, e consigliare agli stessi giocatori un comportamento tattico da provare per poi praticarlo sul campo (ad esempio “attacca maggiormente gli spazi tra le linee”).

    L'avvento del 3D

    Veniamo ora al “piatto forte” di questa edizione 2009: il giorno del match.Una volta selezionati i giocatori e date le ultime indicazioni, si scende in campo.
    Quest’anno oltre alla classica visuale 2D con i “pallini che giocano” è disponibile una nuova visuale 2D, maggiormente curata dal punto di vista grafico ed infine, per la prima volta nella serie Football Manager, la possibilità di vedere la partita in 3D.
    E’ questa una svolta importante per Sports Interactive, che fino ad ora aveva preferito puntare su altre caratteristiche per conquistare la propria utenza, ma evidentemente i tempi non permettevano ulteriori rinvii ed anche gli sviluppatori inglesi si sono dovuti piegare a quello che può essere considerato uno standard per tutti gli altri titoli di questo genere.
    Il 3D di FM09 è però molto particolare, con una scelta votata non tanto alla spettacolarità grafica, ma più incentrata alla riproduzione fedele delle componenti tecnico-tattiche delle squadre in campo.
    In effetti, pur avendo avuto la collaborazione dello studio Sega specializzato nei titoli calcistici (Sega-AM2) il risultato è molto più vicino ad un gioco di calcio di qualche anno fa (anche parecchi anni fa ad essere sinceri) che ai titoli moderni: nonostante un primo impatto che può lasciare un po’ disorientati, dopo alcuni minuti si capisce che la scelta è stata dettata dalla necessità di conservare il solido ed immortale motore simulativo delle partite in 2D della serie, un elemento per la cui preservazione è anche ammissibile un 3D in tono decisamente minore.
    Per una valutazione corretta di questa innovazione comunque, si dovrà attendere la versione definitiva del gioco, anche perché allo stato attuale FM09 soffre di una discreta quantità di bug di varia natura: niente di irrisolvibile in breve tempo ad ogni modo, ma che al momento non passano certo inosservati.
    Discreta la quantità di telecamere selezionabili, che possono essere alternate con facilità anche nel corso di una stessa azione; inoltre è possibile vedere la partita a schermo intero tramite la visualizzazione TV, e personalizzare la propria schermata di visualizzazione del match tramite alcuni interessantissimi widgets che permettono di monitorare vari elementi (dai voti, alle zone di maggiore azione, alle statistiche per giocatore etc.).
    Uno di questi widgets è forse l’aggiunta più interessante, perchè ci consente di visualizzare il pensiero del nostro allenatore in seconda sull’andamento del match, sulle tattiche che dovremmo adottare e le sue considerazioni su di alcuni singoli; sorvolando sulla spiccata estremizzazione dei giudizi, sembra essere un valido aiuto per riuscire ad agire al meglio sul match.
    A fare le spese per tutte queste innovazioni, almeno sulla versione non definitiva da noi provata, è stata la possibilità di vivere le partite con la sintesi testuale; naturalmente il giocatore non sarà costretto a vedere una simulazione completa del match, ma potrà decidere di vedere solo gli episodi chiave di un match: a questo proposito si segnala anche la presenza del selettore di velocità (unica per scorrimento del match e visualizzazione degli highlight) e della possibilità di muoversi avanti ed indietro sulle azioni più significative.
    Finito l’incontro, dopo aver dato il nostro giudizio sul match alla squadra, si passa alle valutazioni dei giocatori, ed anche qui è possibile trovare un piccolo miglioramento al 2008: le pagelle sono espresse ora con punti decimali, in modo da consentire una valutazione più dettagliata della prestazione, e tra i voti previsti è stato inserito il “senza voto” al posto del 6 politico delle altre edizioni per i giocatori scesi in campo per pochi minuti.

    Football Manager 2009 Football Manager 2009 è un titolo che promette molto bene, al pari dei suoi predecessori, e le novità apportate, pur non essendo sostanziali danno l’impressione di una accresciuto controllo sulla squadra, soprattutto sotto il punto di vista dell’interazione con i singoli giocatori. L’aggiunta della visualizzazione in 3D è indubbiamente la caratteristica più vistosa rispetto al passato e, anche se risulta fin troppo abbozzata in termini di resa grafica, con un miglioramento auspicabile in alcuni aspetti può esercitare un appeal sicuramente maggiore rispetto ai “pallini che giocano” caratteristici della serie, dando una nuova freschezza al titolo. La strada intrapresa da Sports Interactive sembra decisamente quella giusta.

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