Provato Lord of the Rings Online - Riders of Rohan

Provata l'espansione dell'MMO dedicato al Signore degli Anelli

Provato Lord of the Rings Online - Riders of Rohan
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  • Pc
  • E' comune pensare che quando un MMO nato con canone mensile passi a free-to-play, sia ormai prossimo ad un rapido e irreversibile processo di declino, che termina con l'inevitabile morte del gioco stesso. In effetti si potrebbero fare molti esempi, ma il caso di Lord of the Rings Online è la prova che non sempre questo passaggio è sinonimo di condanna, ma anzi, può essere simbolo di una rinascita e di un periodo di nuova giovinezza. Il rilascio ormai prossimo della nuova espansione di LotRO è la prova lampante di quel che abbiamo appena detto. Allo stand di Warner Bros ci è stato possibile mettere mano alla nuova espansione del titolo free-to-play ambientato nella terra di mezzo, per la gioia dei fan del romanzo e per i giocatori assetati di PvE, nuovamente pronti a macinare livelli nei panni dei cavalieri più famosi di tutta Arda.

    CAVALCATE ROHIRRIM!

    Il piccolo salottino nell'area business della fiera ospitava diverse postazioni PC dove abbiamo auto possibilità di provare qualche minuto di gameplay, con un personaggio di livello 77 in una nuova mappa del gioco. La demo si focalizzava sulla cavalcatura e sul combattimento a cavallo, per farci comprendere al meglio le potenzialità e peculiarità del nuovo sistema introdotto con Riders of Rohan, relativo proprio alle cavalcature e al combattimento in sella. Più importante di ogni altra cosa, RoR permetterà ai giocatori di portare i propri personaggi dal livello 75 a livello 85, con gli ormai consuetudinari dieci livelli d'esperienza che aumentano di non poco la longevità del titolo, permettendo a tutti di riesumare la pletora di personaggi che ormai facevano le ragnatele nella character selection del titolo Turbine.
    Oltre a questo, il team di sviluppo è stato lieto di annunciare che, in questa nuova espansione, avremo modo di giocare in prima persona alcuni dei momenti salienti della trilogia del grande maestro J.R.R. Tolkien. Durante il press event ci è stato rapidamente mostrato il momento immediatamente successivo alla caduta di Gandalf dal ponte di Khazad-Dum. La compagnia dell'anello si trova all'aperto, disposta a cerchio intorno al fuoco da campo, manca solo Boromir all'appello, andato a far legna nella foresta poco distante. Nei panni di frodo ci allontaniamo fino a quando non troviamo il possente guerriero che inizia a parlarci dell'anello...e qui sappiamo tutti bene cosa accade. La demo termina immediatamente, per non raccontarci troppo di quel che avremo modo di gustarci una volta che l'espansione sarà disponibile al download.

    Il gioco ha inizio: in quanto cavalieri di Rohan, ci viene chiesto di percorrere il sentiero per liberarlo da pericoli e minacce. Montiamo in sella e siamo pronti a partire. La cavalcatura la si può richiamare con la pressione del pulsante apposito sulla quick bar a fondo schermo. Una volta evocata la mount, possiamo muoverci con le frecce del mouse per indirizzare il cavallo ovunque vogliamo. Turbine ha voluto ricreare un approccio il più realistico possibile per RoR. Esattamente come nella realtà, possiamo guidare il cavallo ma non abbiamo un controllo direzionale preciso e diretto come nel caso di un'automobile o di una moto in un gioco di guida; ma non dobbiamo allontanarci troppo per farvi un esempio pratico. Tanto per intenderci, in giochi come Skyrim o Assassin's Creed, quando siamo a cavallo e vogliamo fermarci è sufficiente rilasciare il pulsante (o la levetta analogica), magari dare un breve contro-comando nella direzione opposta, per fermare la cavalcatura sul posto con effetto quasi immediato: qui invece per arrestare il cavallo ci vorrà qualche secondo. La bestia infatti cambia prima andatura, poi rallenta e infine si ferma ruotando leggermente su sé stessa. Sembra quasi che sia stata creata un'intelligenza artificiale apposita che possa gestire il cavallo e i suoi movimenti a seconda della situazione e dei comandi impartiti.
    Ammettiamo che la cosa non è male, ma non appena entriamo in combattimento in sella al nostro fidato destriero ci chiediamo se ci fosse realmente bisogno di un sistema tanto realistico e complesso per un gioco sostanzialmente arcade. Il primo scontro a cavallo ha del ridicolo: ci avviciniamo al galoppo ai nemici che bloccano il sentiero, ma non riusciamo a fermarci in tempo e travolgiamo l'Uruk Hai che sbalza lontano in fin di vita: meno uno, anche se non era così che doveva andare. Il secondo Uruk ha sfoderato la spada ed è pronto ad attaccarci, ma avvicinarci a distanza utile per colpirlo con la nostra spada è più difficile di quanto non sembri, con un cavallo che sembra fare un po' di testa sua e un sistema di controllo che non ci aiuta di certo nel compito. Premiamo i tasti numerici per attivare le abilità d'attacco ma spesso vanno a vuoto, in quanto il nemico non è posto frontalmente a noi o è troppo lontano per essere raggiunto dalla nostra lama. Procediamo nella prova ma il sistema di movimento continua a non convincerci: quando il sentiero si fa stretto, non si riesce a direzionare il cavallo in tempo, così come le curve finiscono tragicamente con il cavallo contro una parete rocciosa. La demo si conclude senza troppi preamboli dopo pochi minuti di gioco, con l'incontro di un Nazghul che sconfiggiamo con fin troppa facilità, complice un'intelligenza artificiale che difficilmente potremmo definir tale.

    Il gioco renderà disponibili anche nuovi eventi per il multiplayer, raid, instance e dungeon. Purtroppo non abbiamo potuto ricevere informazioni più dettagliate, se non che la prossima espansione non avrà nulla da invidiare alle precedenti tre, contenutisticamente parlando.
    Sul piano tecnico abbiamo invece assistito ad una presentazione che non sembra aggiungere nulla ad un engine che inizia a far sentire i suoi cinque anni di vita. La breve demo non è riuscita a nascondere delle barriere invisibili poste anche in prossimità dei sentieri, un sistema di collisioni che sembra funzionare molto male, alla luce di un'espansione che inserisce combattimenti a cavallo dinamici dove la fisica delle collisioni è davvero importante, il tutto a ridosso della data d'uscita fissata per il 5 di settembre. I modelli ci son sembrati vecchi e poco curati, complici delle texture che sanno davvero di vecchio. Notevoli effetti di compenetrazione e qualche bug sull'intelligenza artificiale dei nemici, che sovente si fermavano di fronte a noi senza battere ciglio.

    Lord of the Rings Online Ci auguriamo che i contenuti della nuova espansione di LotRO siano cospicui e divertenti, anche se purtroppo le premesse raccontate da questa presentazione a Colonia lasciano presagire un declino del brand e una qualità complessiva purtroppo sotto la media. Se siete giocatori del noto MMO ormai manca davvero poco all'uscita di Riders of Rohan; se invece non avete mai provato il titolo di Turbine e volete cimentarvi in una nuova esperienza online, allora siete sempre in tempo, visto che il gioco può essere scaricato da Steam e dal sito ufficiale, e giocato senza necessità d'abbonamento mensile.

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