Phoenix Wright: Ace Attorney Dual Destinies: il primo caso caso dell'avvocato provato all'E3 2013

Provato all'E3 il primo caso di Phoenix Wright 5

Phoenix Wright: Ace Attorney Dual Destinies: il primo caso caso dell'avvocato provato all'E3 2013
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  • 3DS
  • Quell'aula di tribunale che abbiamo calcato così tante volte, protagonisti di arringhe e fabulazioni, talvolta arrampicandoci sugli specchi e altrettante esibendo intuizioni geniali. Dicevamo, quell'aula di tribunale è appena stata distrutta da una bomba a orologeria. Nessuna udienza per fortuna era convocata al momento dell'esplosione.
    Chi sarà mai stato? A risolvere il caso è chiamato il brillante Phoenix Wright, di ritorno al foro dopo un lungo periodo di congedo narrativo e videoludico, visto il doppio spin off su Miles Edgeworth pubblicato su Nintendo DS.
    Quel che i giapponesi aspettano in Luglio con il nome di Gyakuten Saiban 5 sarà rilasciato in Europa il prossimo Autunno come Phoenix Wright: Ace Attorney - Dual Destinies e nella sola versione digitale, con ogni probabilità localizzata esclusivamente in inglese.
    All'E3 era disponibile una versione di prova del primo caso: l'essenza della serie è ben trasportata su Nintendo 3DS, ravvivata ulteriormente da qualche effetto tridimensionale e alcune chicche di gameplay.

    Turnabout Countdown

    Jennifer Woods ha un paio di trecce color cenere e un aggraziato cappello. Giovane e spensierata, sembra tutto fuorchè un soggetto capace di inscenare un'attentato; eppure sulla coda di un peluche di pezza, all'interno del quale si trovava l'ordigno che ha distrutto gli arredi del tribunale, sono state trovate le sue impronte.
    Si da il caso che una sua amica d'infanzia, Athena Cykes, inseparabile dal suo spolverino giallo, supplichi l'avvocato Phoenix Wright di difenderla e provare la sua innocenza. Dall'altra parte, l'accusa impersonata da Gaspen Payne, il fratello minore di Winston Payne, non ha dubbi: dietro il viso angelico di Jennifer si cela un'efferata dinamitarda.
    La dinamica dell'esplosione vede una bomba inserita all'interno di un orsacchiotto di peluche; il momento in cui farla brillare era stato pianificato anzitempo, legato ad un timer ben nascosto nelle soffici cavità del peluche di Jennifer. E' stata veramente lei oppure qualcuno l'ha voluta incastrare?
    Phoenix Wright con il suo solito fare caciarone tenta di ricostruire la scena del crimine. Chi era presente? Come è stata portata la bomba all'interno dell'aula giudiziaria? Quali sono i testimoni?
    L'accusa gli presenta Ted Tonate, poliziotto robot la cui parlantina è veicolata da un sintetizzatore collegato via tastiera. Uno Stephen Hawking prestato alle forze dell'ordine! Sembra risoluto quando descrive come l'imputata abbia posizionato il peluche e poi se ne sia allontanata, ma Phoenix Wright non trova difficile trovare il suo punto debole e metterlo alle corde: il poliziotto parla di un timer che scendeva inesorabilmente, ma se era posto all'interno dell'orsacchiotto di pezza come poteva vederlo? Ah ah...beccato!

    Abbiamo giocato ancora per diversi minuti al primo caso sino a provare l'innocenza della giovane, ma non vogliamo certo rubarvi il piacere di scoprire chi invece sia il colpevole. Ad ogni modo trattandosi di una missione tutorial le indagini e gli interrogatori erano guidati, per la noia di Phoenix Wright che rimbrottava all'assistente Athena di conoscere a menadito tutte quelle procedure!
    Purtroppo abbiamo incrociato solo di striscio il giovane Apollo Justice, promosso a pubblico ministero in questo quinto capitolo, e non abbiamo per nulla intravisto la nuova meccanica legata ad Athena. Attraverso un suo computerino (posto sul touch screen) è in grado di psicoanalizzare i testimoni e di rilevare lo stato emotivo di una testimonianza, così da poter dire se è sorpresa, arrabbiata, felice o triste. Incrociando tale dato da "macchina della verità" con le altre informazioni in nostro possesso dovremmo essere in grado di risolvere alcuni casi in maniera più celere.
    Phoenix Wright: Ace Attorney - Dual Destinies rivede in parte il comparto grafico della serie. Prendendo spunto da Phoenix Wright vs Professor Layton, il geniale avvocato, l'accusa, il giudice e gran parte dei personaggi sono passati dall'essere un'insieme di sprite ad una collezione di poligoni. Molti elementi restano bidimensionali, mentre altri come l'aula del tribunale sono ora in full 3D consentendo così sfiziosi giochi di telecamera.
    Il cambiamento giova solo in parte, dal momento che, ad esempio, i dialoghi e le scene del crimine restano bidimensionali. Per timore di scontentare il pubblico, Capcom ha voluto mantenere un approccio ibrido, così da non abbandonare la vecchia prospettiva ma al tempo stesso abbracciare la stereoscopia del portatile Nintendo che ci è parsa convincente.

    Phoenix Wright: Ace Attorney - Dual Destinies Phoenix Wright: Ace Attorney - Dual Destinies è il quinto episodio della serie forense. Il debutto su Nintendo 3DS approderà in Europa in Autunno nella sola edizione digitale e con ogni probabilità esclusivamente in inglese. All'E3 abbiamo provato con mano il primissimo caso e l'atmosfera ci è parsa immediatamente familiare. Phoenix indaga sulla scena del crimine, interroga i testimoni, obietta se qualcosa non quadra. Il primo compito lo vede difendere Jennifer Woods, fanciulla accusata di aver piazzato la bomba che ha fatto saltare in aria l'aula del tribunale. Purtroppo nella demo non abbiamo potuto testare le novità introdotte (come la psicoanalisi computerizzata della nuova assistente Athena), ma solamente renderci conto di come il motore grafico parzialmente tridimensionale risulti azzeccato anche se Capcom poteva tentare qualcosa più.

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