Provato PlayStation All Star Battle Royale

A Lucca una breve conferenza ed una prova della versione completa

Provato PlayStation All Star Battle Royale
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Disponibile per
  • PS3
  • PSVita
  • Lucca è una città che regala emozioni, con le sue imponenti mura che la cullano in un tenero abbraccio e il duomo, maestoso edificio che svetta al centro della città in tutto il suo splendore.
    Ma nonostante le meraviglie che quotidianamente ha da offrire, è un evento in particolare a rendere Lucca per quasi una settimana l'anno, un luogo magico e pieno di vita: il Lucca Comics e Games.
    Ed è in questa splendida cornice, per quanto annualmente bagnata dalle piogge autunnali, che ha avuto luogo la conferenza stampa relativa ad uno dei titoli più discussi dell'ultimo anno: Playstation All-Stars Battle Royale, titolo Sony in esclusiva PS3 e PSVita, disponibile a partire dal 21 Novembre.
    A presenziare a tale evento, Daniel Maniago e Chris Capili, rispettivamente Comunity Manager e Lead Enviroment Artist di Superbot Entertainment, software house incaricata dello sviluppo del titolo. Tra le notizie divulgate nel corso della conferenza enorme risalto è stato dato al Cross Buy, cioè alla possibilità (inaugurata da questo titolo) di poter disporre con un unico acquisto del medesimo gioco tanto su Ps3 quanto su Psvita, senza alcuna differenza tra le due versioni.
    Proprio questa caratteristica è diretta conseguenza della volontà da parte di Superbot di introdurre una forte componente sociale che consenta di poter giocare ovunque e in compagnia, tanto in rete quanto offline.
    Scartata l'idea iniziale di un picchiaduro incentrato sulla modalità cattura la bandiera in un 4 contro 4, gli sviluppatori hanno optato per una esperienza diversa che potesse offrire il giusto palcoscenico a ognuna delle venti icone prese in prestito dal mondo Playstation e opportunamente selezionate, stando alle parole di Daniel Capili, sulla base dei feedback degli utenti e sulla capacità di ciascun personaggio di adattarsi al particolare gameplay alla base del titolo.

    Tutti insieme appassionatamente

    Al termine della conferenza è stato possibile verificare con mano le potenzialità del titolo, tanto sul posto quanto nell'apposito spazio predisposto da Sony (presente per il primo anno al Lucca Comics e Games) nel padiglione dell'Area Games, con una versione di prova del gioco pressoché completa.
    Un picchiaduro frenetico profondamente ispirato alla saga Super Smash Bros di Nintendo, dalla quale però si differenzia grazie al particolare sistema di gioco sviluppato da Superbot.
    Lo scopo in PlayStation All Stars Battle Royale infatti consiste nell'accumulare un numero di punti superiore a quello dei propri avversari mediante la realizzazione di mosse speciali, specifiche per ciascun personaggio, entro lo scadere del tempo. A tal fine sarà necessario portare a segno il maggior numero di colpi possibile così da caricare la barra posta sotto l'icona del proprio personaggio. Quest'ultima potrà essere riempita per un massimo di tre volte e in base all'energia accumulata si potranno realizzare tre diversi attacchi speciali, alcuni estremamente coreografici.

    L'assenza di punti vita di ciascun protagonista appare pertanto una scelta tanto audace quanto azzeccata.
    A svolgere un ruolo chiave in termini di gameplay non sarà soltanto il cammeo di personaggi allestito da Sony. I quattordici scenari di gioco messi a disposizione dal titolo infatti, muteranno nel corso dello scontro in base ai combattenti selezionati, sovrapponendosi e mescolandosi tra loro. Un'opzione questa che potrebbe non piacere a tutti e per tanto resa disattivabile in qualsiasi momento dal menù di gioco.
    La varietà degli stage è eccezionale: molto bello ad esempio lo scenario ispirato alla Alden's Tower di Infamous, che costringe i personaggi ad una progressiva scalata, di piattaforma in piattaforma, verso la vetta. Una volta raggiunta la sommità, ci penserà Carmelita Fox (direttamente da Sly Cooper) a dar fastidio ai Player, sparando qua e là i suoi letali proiettili elettrici. Anche lo stage ambientato sul Cargo, che ricorda uno dei momenti più spettacolari di Uncharted 3, denota una buona struttura, con piattaforme sospese che possono essere usate anche tatticamente dai giocatori più abili.
    Se sulla carta tutto sembra funzionare a dovere, all'atto pratico quel che si nota inizialmente è un po' di confusione su schermo che distoglie l'attenzione dal proprio beniamino, per quanto il sistema di combattimento regali soddisfazioni tanto ai neofiti quanto ai giocatori professionisti, con un sistema di combo molto articolato.
    Il cast vanta protagonisti del calibro di Kratos, Dante (versione reboot), Cole, Raiden e Nariko. La versione del titolo mostrata al Lucca Comics and Games ci ha permesso di testare con mano alcuni di questi personaggi. Dante ad esempio sfoggia tutto il suo campionario di attacchi corpo a corpo, da effettuare con Sparda, ma anche con le falci demoniache. Così come nel nuovo capitolo firmato Ninja Theory, anche in PlayStation All Stars Battle Royale Dante può agganciare gli avversari con una specie di laccio energetico e tirarli a se. La fase aerea di Dante è molto particolare, tutta giocata ovviamente sull'uso delle pistole, che possono tenere in aria sia il nostro beniamino (quando spariamo verso il basso), sia gli avversari.

    Anche Raiden si focalizza sugli attacchi corpo a corpo, risultando un personaggio molto veloce e capace di coprire grandi distanze con un singolo attacco. Le sue combo sono sicuramente spettacolari, così come le Special: l'attacco speciale di livello due lascia gli avversari inermi per qualche secondo, come se Raiden avesse attivato il “Precision Cut” che tutti i fan di Metal Gear Rising: Revengeance conosceranno a dovere. É davvero splendido l'attacco speciale di livello tre, che costringe i tre avversari a rimanere nascosti sotto l'ormai celebre “scatola di cartone”, con Raiden intento a scoprirli e farli fuori.
    L'ultima dei combattenti specializzati nel corpo a corpo è Nariko, sfortunata protagonista di Heavenly Sword. Anche lei dispone di un parco mosse molto vario, esibendo oltre alla spada anche le lame con catena e qualche arma utile per gli attacchi a distanza (il disco alla Xena e l'enorme lanciarazzi). Le sue mosse speciali prevedono l'arrivo della giovane sorella sullo schermo, che spara un singolo proiettile contro i nemici, oppure la materializzazione di una postazione di fuoco fissa, con cui bombardare tutto lo scenario. La mossa di livello tre attiva invece un set di mosse diverso da quello originale: basta afferrare un nemico per esibirsi in una presa spettacolare che lo smaterializza in un attimo.
    Ci sono anche personaggi molto più particolari: Spike (direttamente da Ape Escape) combatte utilizzando i suoi mille gadget e chiamando su schermo scimmie di ogni tipo, il Sackboy si diverte a posizionare sullo stage gli oggetti più disparati: proprio nel livello Alden's Tower i suoi respingenti gli permettevano di salire con facilità ai piani superiori, mentre gli enormi ventilatori rappresentavano un pericolo per gli avversari, spingendoli nei baratri.

    Punto a favore, oltre all'estrema fluidità di gioco, è rappresentato dalle caratteristiche online. Modalità multiplayer a parte (comunque interessante e ben congegnata), a colpire è l'introduzione di un sistema accuratamente studiato dagli sviluppatori che consente di prendere nota di diversi fattori nel corso degli scontri, dalla frequenza con cui vengono utilizzati determinati personaggi all'efficacia dei singoli attacchi. Tutto questo si tradurrà in un supporto costante al titolo da parte di Superbot, il quale ha già annunciato l'intenzione di voler apportare, se necessario, bilanciamenti al gameplay, così da perfezionare progressivamente l'esperienza di gioco. Nel corso della conferenza il team rassicura anche sul numero di modalità. Oltre a quella a Tempo, l'unica mostrata fino ad adesso, troveremo altre opzioni sia nel corso della campagna che per personalizzare le partite online.
    Graficamente il titolo mette in mostra il meglio di sé, con scenari e personaggi magnificamente resi e caratterizzati senza alterare lo stile che contraddistingue ognuno di essi. La colonna sonora rende omaggio a ciascun protagonista, con tracce opportunamente selezionate dall'universo di ognuno e mescolate tra loro senza che queste stonino con i combattimenti ai quali fanno da sottofondo.

    PlayStation All-Stars Battle Royale PlayStation All Stars Battle Royale è ormai in dirittura d'arrivo su PlayStation 3 e PlayStation Vita. Riuscirà il titolo Superbot ad ad esaltare come la sua controparte targata Nintendo alla quale, volenti o nolenti, si finisce per fare riferimento? La produzione che mette in vetrina personaggi di spicco come Nathan Drake o i Sack boy, ma anche mascotte meno interessanti (come Spike di Ape Escape), ma quello che dovremo saggiare sarà soprattutto il bilanciamento dell'esperienza di gioco, per vedere anche se sulla lunga distanza la sensazione di leggera confusione che si sperimenta sulle arene possa finalmente scomparire. Il gioco non manca comunque di regalare momenti di divertimento tanto in versione PS3 quanto in quella PSvita, traendo dall'esperienza online gli elementi necessari a migliorare e perché no, magari aspirare alle “stelle”.

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