Skate 3: le impressioni dopo la prova della demo

veloce prova della demo su Marketplace e PSN

Skate 3: le impressioni dopo la prova della demo
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Scalzare dal trono una serie di successo come quella di Tony Hawk è prova di grande forza e di uno sviluppo certosino. Skate, sviluppato dagli studi Black Box per Electronic Arts, è riuscito con “appena” due episodi a guadagnarsi immediatamente non solo il rispetto della critica, ma anche quello degli appassionati, storicamente legati al noto brand di Activision, che sta peraltro passando un brutto periodo dopo il deludente ed appariscente Ride. La versione dimostrativa messa a disposizione sui servizi di Xbox Live e Playstation Network ci ha dato l’opportunità di approfondire meglio quanto provato dai nostri inviati in quel di Londra nel mese di Novembre, quando avevamo già avuto la possibilità, grazie all’editore, di mettere le mani in anteprima su questa nuova fatica di Black Box, prevista per il 15 maggio prossimo.

    Il controllo totale nelle vostre mani

    Skate 3 proverà ad enfatizzare al massimo il concetto di libertà videoludica espresso nei precedenti episodi. Le mire degli sviluppatori si focalizzano sugli aspetti migliorabili del predecessore offrendoci così, già da questa semplice demo, un impianto ludico devastante. Uno di questi obiettivi, confermatoci proprio durante la trasferta londinese, era innanzitutto poter donare ai giocatori una curva di apprendimento possibilmente meno ripida, che dia la possibilità davvero a tutti di prendere confidenza con questa nuova produzione. Non a caso, la demo ci permette di affrontare un accurato tutorial prima di “entrare in città” e cimentarci poi nelle tante sfide ideate dagli sviluppatori. Il classico coach della situazione ci illustra così gli elementi basilari dello skateboarding videoludico secondo EA, affidato sempre alla coppia analogica del controller con movimenti e trick assegnate alle due levette. Nonostante le buone intenzioni di aprire Skate ad un pubblico più ampio senza perdere la sua indubbia profondità ludica, troviamo ancora che occorra molta pratica prima di poter controllare appieno il proprio alter-ego (anche in questo episodio potrete sceglierne uno a vostro piacimento); entrare in piena confidenza con entrambi gli analogici, è un compito abbastanza difficile, per un sistema profondo, ma non semplice da padroneggiare per chi è alle prime armi. Tuttavia sebbene possa apparire una brutta gatta da pelare per i novizi, il gameplay ideato da EA è proprio la scelta che offre la migliore libertà di esecuzione ai giocatori. I movimenti delle due levette garantiscono un'immedesimazione con l’alter-ego virtuale unica, rivoluzionaria al tempo e più che mai oggi si conferma funzionale ed efficace.

    Nel caso conosciate già la saga, poi, Skate 3 non è altro che il perfetto completamento di un lungo ciclo durato anni per tre produzioni. Già dalle prime battute, quindi, vi troverete subito a vostro agio, ed anche per ciò la demo dà la possibilità di saltare la fase di addestramento e passare al gioco vero e proprio. Da qui, farete la conoscenza di Port Caverton, l’ambientazione del titolo, che sarà divisa, nella versione completa, da ben tre distretti da conquistare a suon di tricks. Come paventato nel mese di novembre, Skate 3 avrà un comparto multiplayer online praticamente unificato alle normali modalità di gioco dedicate al singolo. Noterete infatti, anche in questa demo, la possibilità di lanciarsi in una sfida in rete, senza soluzione di continuità, semplicemente tramite l’utilizzo di una mappa virtuale focalizzata appunto sulle partite online.

    A corredo, una delle più grandi introduzioni di questo episodio sarà la possibilità di creare vere e proprie squadre con amici sul network, per costruire un gruppo unito che possa partecipazione insieme a sfide o piccoli tornei organizzati da altri team. Con un espediente di questo tipo, qualsiasi elemento del team (il massimo previsto è di dodici per squadra) diviene fondamentale. Le statistiche vengono infatti aggiornate non in merito ad un risultato globale ottenuto in una determinata sfida, bensì dall’agglomerato formato dai punti ottenuti da ogni singolo giocatore durante la propria carriera, sia essa offline o online. Durante la prova -il limite di 20 minuti non ci ha permesso purtroppo di approfondire quanto avremmo voluto- ci siamo resi conto della validità di questa funzionalità Abbiamo, ad esempio, affrontato una sfida 3 vs. 3, dove il semplice obiettivo era quello di fare più punti rispetto l’avversario. Non c’era un turno da seguire, i sei giocatori si trovavano infatti sulla stessa porzione di mappa intenti a guadagnare più punti possibili tra grind e trick vari, creando il meraviglioso panorama di una piazza virtuale popolata da sei folli skateboarder. Ci sono naturalmente delle varianti alle sfide: alcune si concentreranno sul compimento di determinate mosse sopra scivoli, rampe, tavolini e panche; altre lasceranno -come in quest’ultimo caso- la completa libertà di espressione agli utenti.
    Al di là del sistema lievemente ostico, si respira un profondo senso di competitività. Amettiamo di aver avuto più di qualche difficoltà a superare certe sfide previste e battere utenti che evidentemente avevano più di una semplice confidenza con la saga. Comunque vada, il divertirtimento è assicurato. Anche perché, giochi del genere, premiano la costanza e con il tempo imparerete ad effettuare anche le mosse più pericolose. I venti minuti della demo sono un gustoso antipasto, e danno un’ottima idea sul gioco completo. In fondo, anche riprovare lo stesso trick più volte nella solita piazza è un buon allenamento con vista 15 maggio.

    Il fronte grafico, il gioco non si discosterà di molto da quanto visto nell’ultimo episodio. Le ultime evidenti migliorie saranno volte alla realizzazione di un impianto di illuminazione più realistico rispetto al passato e ad una maggiore rifinitura dei modelli poligonali di personaggi ed ambientazioni. Non siamo consapevoli al momento di quanto sia vecchia questa versione dimostrativa, ma da qualche difetto tipico di produzioni non ancora al completo, capiamo che Skate 3 offrirà di più al momento della pubblicazione.

    Skate 3 Se siete interessati al titolo siamo certi che avrete già provato quest’ultima attesa simulazione di Black Box. Noia speriamo di aver confermato, con questo veloce hands-on, le vostre impressioni. C’è poco da dire, se non ripetere le stesse aspettative delle settimane e dei mesi precedenti. Skate 3 promette infatti di essere il nuovo capolavoro del genere, forse quello definitivo, che imponga Tony Hawk di lavorare sodo per riconquistare nuovamente un posto d'onore tra gli skateboard videoludici. Alla pubblicazione manca ormai poco meno di un mese, giusto il tempo di spolparsi per bene questa demo.

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