Provato SSX

EA rispolvera il suo brand dedicato allo Snowboard, proponendoci discese davvero estreme.

Provato SSX
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Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Allo Showcase autunnale di EA abbiamo messo le mani su SSX, nuovo episodio della serie dedicata allo Snowboard più estremo. Il brand, famosissimo ai tempi della Playstation 2, ha subito negli anni un lento ed inesorabile declino, che ha portato alla cancellazione degli episodi regolari già nel 2005. Con Blur, uscito due anni più tardi su Nintendo Wii, EA tentava di riacquistare le simpatie del pubblico, ma con scarsi successi commerciali.
    Eppure secondo la dirigenza di EA Sports c'è ancora spazio, nel mercato attuale, per SSX. Analogamente a quanto accade con FIFA Street, il nuovo capitolo perde la numerazione progressiva per testimoniare che, più che un sequel, ci troviamo di fronte ad un nuovo inizio. Del resto, questo SSX; la cui uscita è stata confermata per il 24 Febbraio 2012, è il primo capitolo in Alta Definizione, ed oltre a dinamiche svelte e funzionali, non ha paura di innovare sul fronte contenutistico, proponendo modalità e opzioni decisamente intriganti.

    In pista

    SSX è brivido e velocità. SSX è il cuore di un atleta che batte all'impazzata, mentre scivola sul manto bianco della neve ad una velocità improbabile. SSX è spettacolo, è il culto per il trick, l'amore per l'evoluzione aerea. SSX è un Arcade puro, e i nostri polpastrelli gioiscono fin dalla prima discesa. Il gameplay è immediato e facile da padroneggiare: con lo stick sinistro si controllano i movimenti dell'atleta, cercando di assecondare la conformazione naturale della discesa, per massimizzare velocità e ritmo. Il trigger destro è utilizzato per il turbo, indispensabile per arrivare a valle in tempi decenti. Ma per rimpolpare la barra dello sprint non c'è altro modo che dedicarsi alle acrobazie spericolate: prima di un trampolino naturale si preme il front button per accucciarsi sulla tavola, saltando all'ultimo minuto. In aria, basta poi spostare il fungo analogico destro per compiere trick assolutamente spettacolari. E' possibile combinare i trick più semplici (rotazioni e avvitamenti) con afferramenti della tavola (nose e tailgrab), oppure mappare in una delle otto direzioni le acrobazie aeree più spericolate. Fra elicotteri con la tavola da Snow e improbabili giri della morte, scordatevi il realismo, che lascia spazio all'esaltazione della meraviglia e dell'adrenalina. Il sistema funziona alla grande, richiede tempismo e colpo d'occhio, se non si vuole eseguire un atterraggio poco delicato. Eseguendo più trick in sequenza, in una lunga “combo acrobatica”, si entra poi in una speciale modalità, che ci regala -oltre alla possibilità di raggiungere punteggi stratosferici- anche turbo infinito, e sblocca i cosiddetti “Uber Trick” (versioni potenziate e ancora più intricate di quelle di base).
    Ovviamente quello che più compiace, nelle discese di SSX, è la conformazione delle piste, sempre ricche di spunti, bivi, e ricolme di occasioni. E' praticamente impossibile scendere dalla vetta due volte alla stessa maniera: grazie alla sovrabbondanza di trampolini, ringhiere e rotaie su cui grindare, elementi architettonici che dividono la strada, ogni volta dovremo interpretare in maniera diversa il percorso.
    A sorreggere SSX c'è dunque un eccelso lavoro di Track Design, che il team di sviluppo ha portato avanti con attenzione meticolosa. La base di partenza sono state le mappe satellitari create dalla NASA: il team le ha utilizzate per lo sviluppo di un tool che, incredibile a dirsi, in soli ventotto secondi è in grado di creare una rappresentazione tridimensionale di un qualsiasi massiccio montuoso presente sulla terra.
    In questo modo gli artisti e i level designer hanno iniziato a creare i livelli del gioco senza dover partire da zero, ma modificando ed adattando al gameplay montagne realmente esistenti sul pianeta. Ovviamente il look generale resta molto colorato, con elementi architettonici che servono a distinguere un picco dall'altro e a caratterizzare la discesa: il profilo di enormi centrali nucleari nella mappa siberiana, bandiere orientali e costruzioni che ricordano la grande muraglia nei pressi dei rilievi Himalayani. L'impasto fra realismo e “caricatura” funziona alla grande, risultando molto particolare e pieno di carattere.

    Sopravvivere alla neve

    Il nuovo SSX si declinerà in tre differenti tipologie di evento: Race It, Trick It e Survive It.
    In Race It l’importante sarà arrivare primi a fondo valle, sfruttando i boost presenti sulle piste ed eseguendo trick in modo da caricare la barra del turbo, con uno stile di gioco che rende giustizia all’idea che serpeggia all’interno del team: creare un Burnout sulla neve.
    Basterà quindi scegliere un personaggio, personalizzarlo con una tavola, dell’abbigliamento adatto e gli accessori preferiti, per poi scontarsi alla discesa più veloce con avversari online o in single player.
    La velocità, fondamentale in questa disciplina, è già resa in maniera ottima, con salti mozzafiato che lasciano l’atleta in aria per parecchi secondi e lunghi canaloni da percorrere a rotta di collo.
    Trick It è invece la modalità che verrà scelta per le zone a quota più bassa delle montagne, nelle quali sono stati costruiti veri e propri snowboard park, con rampe e half pipe per eseguire acrobazie.
    L’idea è di riproporre l’immediatezza e la profondità dei giochi di skateboard, con il dinamismo della discesa sulla tavola.
    In questo caso, ovviamente, sarà il punteggio a farla da padrone, con l’opportunità di concatenare trick differenti in modo da cercare di massimizzarlo, sfruttando qualsiasi mezzo, naturale o artificiale, per saltare e iniziare evoluzioni incredibili.
    Ma la modalità che ci ha immediatamente conquistato è Survive It. Si tratta di un game mode decisamente estremo, in cui il giocatore si troverà letteralmente a sfidare i monti più pericolosi, in situazioni da panico. Nervi saldi, controllo, ed un approccio sempre diverso vi porteranno in fondo a queste nove discese davvero al limite.
    Ognuna delle nove piste Survive It sarà caratterizzata da un particolare elemento, un'insidia letale pronta a travolgervi. In Gravity, ad esempio, dovrete sfidare la forza di gravità grazie alla vostra FlySuit: sul costone roccioso del monte si aprono immense voragini pronte ad inghiottirvi, crepacci e strapiombi vertiginosi, le cui radici si perdono nella nebbia. Chilometro dopo chilometro, dovrete dunque eseguire i salti con giusto tempismo, e poi premere il tasto adibito a sfoderare le “ali” della vostra tuta, direzionando come meglio potete il volo.
    Totalmente diversa è l'impostazione di “Darkness”: qui dovrete correre nel ventre buio di una montagna andina, completamente attraversata da gallerie e cunicoli. L'unica salvezza, una torcia montata sul caschetto: un flebile fascio di luce sonderà l'oscurità, inghiottito quasi completamente. Dovrete quindi stare attenti a non eseguire trick troppo complessi: rotazioni e giri della morte vi farebbero soltanto perdere l'orientamento. Anche un andamento troppo sostenuto, incline a sottolineare le sollecitazioni del terreno, potrebbe portarvi fuori pista. Meglio quindi avanzare con cautela.
    Ancora diverso è il tratto distintivo di Snow: in questa pista dovrete scendere per pochi chilometri, ma su neve appena depositata e molto instabile. Piccole slavine, crolli, ed infine una vera e propria valanga saranno pronti a travolgervi. In questo particolare evento la telecamera, invece che alle spalle del protagonista, lo inquadrerà da lontano, frontalmente, evidenziando l'ottima gestione della fisica che gestirà in maniera totalmente dinamica il comportamento della neve.
    La prova diretta di questi eventi ha dimostrato che SSX ha un carattere davvero particolare, che risulta persino innovativo e sicuramente incuriosisce gli appassionati dello sport estremo.
    Fra le altre discese “Survive It”, segnaliamo Ice, una cima antartica in cui la temperatura sarà così bassa che dovremo muoversi stando attenti a restare ben esposti al sole, altrimenti l'escursione termica potrebbe farci svenire. In Withe Out, invece, una tempesta di neve offuscherà la nostra visuale, e dovremo equipaggiare degli occhiali speciali in grado di mappare la conformazione del terreno grazie ad una specie di sonar incorporato.
    In Thin Air, infine, la carenza d'ossigeno sarà il nostro nemico, e dovremo scendere abbastanza velocemente per evitare di restare coi polmoni a secco.
    La presenza di questi eventi rappresenta una ventata d'aria fresca nel genere e nel gioco, e non vediamo l'ora di poter provare le altre situazioni messe in piedi dal team di sviluppo.

    SSX SSX sembra intenzionato a ripartire alla grande. Il solito Gameplay, veloce, frenetico, fatto di salti ed acrobazie esagerate, si coniuga con un track design eccezionale, che mostra non solo carattere, ma cerca anche di diversificare con modalità interessanti una formula che potrebbe altrimenti stancare. Colorato e brillante, lo stile grafico si sposa perfettamente con il carattere ludico del prodotto. Finalmente, dopo Amped e Stoked, i maniaci dello Snowboard avranno di che divertirsi.

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