Provato Super Street Fighter 4

Street Fighter IV all'ennesima potenza

Provato Super Street Fighter 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Xbox 360
  • PS3
  • Pc
  • Sin dal suo annuncio Street Fighter IV non ha fatto altro che riscuotere pareri positivi, confermati poi, dalla critica e dal pubblico, al momento dell’uscita.
    Passato poco più di un anno Yoshinori Ono ed il suo team, raccogliendo vari feedback dall’utenza e cavalcando l’onda del successo, sono pronti per donare ai videogiocatori di tutto il mondo Super Street Fighter IV, revisione riveduta, corretta ed arricchita nei contenuti.
    Recentemente abbiamo ricevuto un codice ancora non definitivo del titolo Capcom che ci ha permesso di verificare -parzialmente- quel che ci possiamo aspettare il 30 Aprile, data fissata per il debutto sugli scaffali.

    Succulente novità

    Inserito il disco nel tray della console il primo passo, per ogni appassionato di videogiochi, è assistere alla “presentazione”; Super Street Fighter IV si dimostra sin da questo momento molto curato, deliziandoci con un lungo filmato che mescola, con lo stile unico che ha caratterizzato la produzione, nuovi e vecchi personaggi proponendo, infine, diverse variazioni allo storico tema musicale.
    Giungiamo quindi ai menù, corredati da una serie di nuovi (e spesso divertenti) artwork che danno un tono decisamente meno asettico rispetto al progenitore ad ogni schermata.
    Le novità tangibili appaiono invece una volta preso in mano il pad (o il fightstick) ed iniziato ad esplorare le novità riguardo alle modalità di gioco: accanto alle invariate “Arcade Mode” e “Versus Mode” troviamo una leggera ristrutturazione delle “Sfide”, suddivise sempre per personaggio ma organizzate in maniera più organica ed accessibile (durante ciascuna di esse, ad esempio, potremo decidere di passare alla successiva senza passare da 3/4 schermate; allo stesso modo, completata una, potremo passare immediatamente alla successiva).
    Troviamo, in aggiunta, le promesse modalità bonus riprese da Super Street Fighter II, ovvero la distruzione dell’automobile e del barili.
    Le novità non si fermano al comparto single player ma, anzi, riguardano soprattutto il multiplayer che, per il momento, non è stato possibile provare; sappiamo però che le nuove aggiunte riguardano l’aggiunta di due nuove modalità ed alcuni consistenti miglioramenti al sistema di ricerca partite ed alla gestione delle connessioni.
    Riguardo alle prime si tratta di “Battaglia a squadre”, grazie alla quale team da un massimo di otto giocatori potranno affrontarsi tra loro e “Battaglia infinita”, nella quale si procederà negli scontri sino alla prima sconfitta; in piena tradizione Capcom ognuna di esse sarà corredata da fiumi di statistiche presenti nell’agognato ranking online.
    Interessante, soprattutto nell’ottica d’ampliamento della community online, l’introduzione di un “Replay Channel”, nel quale ciascun giocatore potrà salvare i replay dei propri combattimenti migliori, dandone accesso a tutta la comunità; si potrebbero formare, in questo modo, dei veri e propri tutorial sull’esecuzione di combo particolarmente difficili o sull’utilizzo di uno dei personaggi.
    L’ultima tappa del nostro viaggio all’interno di Super Street Fighter IV riguarda proprio il roster, allargato fino a raggiungere i 35 elementi.
    In aggiunta alla combriccola di Street Fighter IV troviamo, come oramai tutti sappiamo, molte vecchie glorie: Cody e Guy da Street Fighter Alpha 3, T.Hawk e Dee Jay da Super Street Fighter II, Adon da Street Fighter e il trittico Makoto-Dudley-Ibuki da Street Fighter III.
    Capcom, oltre a far felici i fan storici, a pensato di introdurre anche due personaggi nuovi di zecca: Juri, una maestra di Taekwondo che basa le sue tecniche soprattutto sui calci e Hakan, un bizzarro wrestler turco che predilige il contatto e le proiezioni, cospargendosi d’olio per effettuare le mosse più letali.
    Pad alla mano ci accorgiamo subito di come, nonostante una buona dose d’esercizio sia d’obbligo, i personaggi “storici” risultino dal primo istante molto familiari, nei movimenti sul terreno di gioco come nelle combinazioni possibili.
    Le novità, riguardo al gameplay, non finiscono qui: la pratica sarà necessaria per ciascun lottatore poichè, in primis, sono state riviste alcune mosse (livellando, ad esempio, Sagat e Seth che risultavano esageratamente potenti) ed in secondo luogo aumentando leggermente il ritmo di gioco.
    E’ indispensabile quindi riprender mano soprattutto nel capire in quale istante concatenare i vari step di una combo e nel soppesare, a seconda del danno e della velocità, quali colpi portare a segno; un compito che farà la felicità dei più tecnici e vogliosi di spolpare la nuova produzione.
    Sfavoriti risultano invece i giocatori più “difensivi”, che vedranno non solo l’aumento del ritmo come una minaccia ma anche la lieve perdita d’efficacia della parata, voluta dal team per favorire ancor più un gioco dinamico, votato soprattutto all’attacco.
    L’ultimo ritocco, almeno per quanto visibile da questa prova, riguarda le Ultra Combo, presenti ora in due varianti per ciascun lottatore; questo permette una maggior varietà nel gamaplay e conferisce, per alcuni dei personaggi con Ultra Combo “a caricamento”, la scelta tra la prima ed una “a rotazione”, di più facile esecuzione.
    Niente di rilevante da segnalare per quel che concerne il comparto tecnico, rimasto invariato (quindi ancorato ai 60fps) eccezzion fatta per il timido addolcimento di alcuni tratti delle protagoniste al femminile.

    Super Street Fighter 4 Super Street Fighter IV si dimostra già da questa prova con mano qualcosa di più d’un mero upgrade per il progenitore, portando sul piatto della bilancia ludica non solo dieci nuovi personaggi ma anche, e soprattutto, nuove modalità di gioco ed un gameplay migliorato in maniera a dir poco soddisfacente. Il tutto è condito da smussature sparse qua e la ed il solito, strepitoso, comparto grafico.

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