Tekken Tag Tournament 2, tocca alle lottatrici: Xiaioiu, Nina, Anna, Jun, Asuka e Lili

Continua la nostra disamina sui personaggi: una puntata tutta femminile

Tekken Tag Tournament 2, tocca alle lottatrici: Xiaioiu, Nina, Anna, Jun, Asuka e Lili
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  • Xbox 360
  • PS3
  • Wii U
  • Continua la nostra rassegna sui personaggi di Tekken Tag Tournament 2: una serie di articoli che vogliono approfondire stili e strategie dei protagonisti di questo picchiaduro, che si dimostra ogni giorno più in forma.
    Nelle prime due puntate abbiamo sviscerato i moveset di Jin, Yoshimitsu, JayCee, Heiachi, e poi di Bryan, Jack-6, Bruce e Lei. Stavolta, come promesso, tocca alle lottatrici femminili, da Xiaioiu a Jun, passando per Nina e Lili.

    Ling Xiaioiu

    Paladina del Kawaii in un roster fatto di omaccioni ed assassine, Ling Xiaioiu arriva da un'epoca in cui i ritmi di Tekken erano un po' più distesi, e la tattica del juggling era solo una delle tante vie abbracciate dai personaggi. E proprio mentre qualcuno si basava sulla totale imprevedibilità (Yoshimitsu), qualcun'altro sulle stance (Lei), qualcuno ancora sulle varianti (da Paul a Jin), la giovanissima New Entry di Tekken 3 faceva delle combo aree il suo tratto distintivo. Il passaggio al quarto episodio e successivi è stato abbastanza impietoso, togliendo alla giovinetta alcune mosse distintive e scontentando i fan. In questo Tekken Tag Tournament 2 le mosse che tanto amavamo non sono tornare, ma l'impostazione globale di Xiaioiu è decisamente interessante, rispettosa della sua personale tradizione ed in effetti molto vantaggiosa per chi decide di trattenere in aria l'avversario massacrandolo di colpi. Quasi tutti i personaggi di questo Tekken propongono complesse strategie per il juggling che prevedono la possibilità di prendere "i rimbalzi" degli avversari, mentre Xiaioiu ancora incardina le suo strategie d'attacco attorno al bellissimo mistrust, il calcio ascendente che scaglia mentre da le spalle all'avversario, e che rappresenta il culmine del suo stile. Proprio mentre è girata e sembra più indifesa, Xiaioiu sa mordere, grazie a combo di braccia rapide e veloci, che possono terminare in diverse varianti. Non manca il Cyclone Left (il doppio calcio dopo la capriola California Roll), che eventualmente riesce a colpire due volte, ed a questo si aggiunge il Monkey Kick, un'atletica scalciata sul posto che permette di acchiappare il nemico quasi alla fine della sua traiettoria verticale. La posizione di spalle è molto sicura, dal momento che anche da questa stance si possono eseguire le parate (un po' scomodo l'input: pungo sinistro + calcio destro) o le schivate laterali (sotto forma di Spin Tornado).
    Molto solida è la posizione della fenice, che ha diversi esiti interessanti, ma è difficile da utilizzare se non come follow up di qualche mossa: ed infatti fioccano le "finestre temporali" che permettono, dopo calci saltati o rapide combo di base, di acquattarsi a terra, così da poter proseguire la sequenza, anche solo con il Firecracker Roll (sforbiciata bassa), il Flower Garden (due spazzate circolari basse) o con il Talon (tre calci ascendenti). Interessante invece che la presa Cradle Throw (sempre da Phoenix) si esegua dopo una spostamento laterale automatico, magari per confondere l'avversario. In definitiva ci pare adeguato l'approccio di questo Tekken Tag Tournament, che lascia liberi di usare la stance per sperimentare. Un consiglio? Il nuovo Backflip funge da uppercut, e l'animazione è velocissima: prima che l'avversario cada si può entrare in Phoenix e poi colpire con combo di colpi medi.
    L'ultima stance di Xiaioiu, l'Hypnotist, è abbastanza inservibile, e si conserva come un caro ricordo, ma ha pochi esiti (solo 4) e quasi tutti troppo lenti per essere competitivi.
    Per quanto riguarda le combo di base, si segnalano interessanti combinazioni di calci alto/basso, senza però variazioni (sono efficaci ma prevedibili). Le 10 Hit Combo sono solo due, ma le Sample Combo che propongono qualche consiglio sul Juggling sono un piacere da ammirare.
    Un po' nostalgici, ancora ci mancano alcune mosse interessanti (i due calci rapidi all'altezza del volto che permettevano di girarsi in automatico), ma Xiaiou è promossa a pieni voti in questo TTT2.

    Lili Rochefort

    Arrivata solo da poco nella compagnia di Tekken, Lili ha conquistato subito molti appassionati. Merito forse della sua bellissima chioma bionda, accompagnata da uno sguardo determinato e dal candore di un vestito troppo innocente. O forse della sua gonna che si alza spesso e volentieri, chissà.
    In verità le preferenze del pubblico arrivano probabilmente a seguito di uno stile molto spettacolare, che trova nelle acrobatiche combinazioni di calci la sua ragion d'essere. La Garland Kick Combo, anche ritardando il Sundeal, non è certo fra le più efficaci, ma resta comunque molto appariscente, così come i calci ascendenti (Matterhorn Ascension) ed il Backflip Spinning Edge. Gli avversari più attenti alle tempistiche d'attacco liquidano però queste blandezze in poco tempo. Molto più insidioso è invece il Feisty Rabbit, passo laterale saltato e accompagnato da una delicata giravolta, che propone due follow up interessanti: un colpo medio che trasmette tutta la sua potenza ed una spazzata imprevedibile.
    Anche Lili, come la compagna Xiaioiu (con cui esegue una bellissima presa in cambio) può voltare le spalle all'avversario, ma le sue capacità sono molto limitate in questo caso. L'unica mossa di rilievo è una rarissima combo basso-medio (Autumn Wind), sempre più difficile da trovare nei nuovi personaggi di Tekken.
    Anche il resto delle mosse più spettacolari e potenti è una sequenza di colpi medi, da cui è idealmente facile difendersi. Però tutte le piroette di Lili incutono un po' di timore e fanno perdere la calma, ed è facile cadere trappola della bella e letale lottatrice. Ed una volta presi in castagna, quasi tutte le combinazioni di base finiscono per colpire in automatico. Forse è anche per questo che Lili piace molto ai neofiti.
    Si segnala fra le prese l'incredibile Larkspur, da effettuare quando l'avversario rimbalza su un muro, ed una Reversal da eseguire soltanto contro i colpi di pugno.
    Perchè non si dica che Lili è un personaggio facile, le Sample Combo sono tutte bellissime, e quasi nessuna si avvale dei colpi più spettacolari di cui sopra. Invece è incentivato il Juggling classico, di quelli fatti con l'avversario ancora a mezz'aria, con splendide combinazioni ascendenti (basso, medio, alto) che lo risollevano quando ormai sembrava perso. E' proprio grazie a queste opzioni che Lili risulta abbastanza piacevole per chi ama studiare per filo e per segno il moveset dei lottatori.

    Nina e Anna Williams

    Nina Williams è una delle veterane di Tekken: seguita dalla sorella Anna, sono le due donzelle con più presenze negli episodi della serie regolare (a Nina, poi, è stato dedicato il dimenticabile Death By Degrees). Se nei primi capitoli l'identità dei Moveset era integrale, inq uesto Tekken Tag Tournament 2 le cose sono leggermente cambiate, ma ancora si può sostanzialmente parlare di Flip Character. Ci sono alcune mosse che distinguono le due sorelle, ma le strategie d'attacco di base sono identiche per la Williams bionda e quella rossa (chiamata anche Lighning Scarlet). Rispetto all'accoppiata Jack-6 e P-Jack, comunque, le differenze sono un po' più marcate.
    Vale anche per Nina quello che abbiamo detto in apertura per Xiaioiu: venendo da un passato così distante, Nina si porta dietro il retaggio dei primi capitoli, e la sua strategia si basa efficacemente sull'alternanza fra colpi alti e bassi, con tante combo di calcio orientate proprio in quella direzione (addirittura da far concorrenza alla defunta Michelle).
    Quasi tutte le combo di base cominciano con letali colpi di mano, veloci e serrati, e finiscono con la classica doppia palmata o con un calcio ad una differente altezza (per risultare sempre imprevedibile). Nina conserva addirittura una rarissima combo Alto>Basso>Medio, l'efficace e sintetica Spike Combo to Right Uppercut. Proprio la Spike Combo ha altre due varianti con esiti diversi nell'ultimo colpo, e gli avversari che non conosco bene i frame d'animazione si troveranno in enorme difficoltà a contenere l'impeto dell'assassina.
    L'esigenza di spettacolarizzare un po' il moveset (altrimenti molto asciutto e, come vuole la tradizione dell'Aikido, prettamente funzionale), ci regala il Siren's Kiss (doppio calcio all'altezza del volto) e l'acrobatico calcio girato Ivory Cutter. Anche il Deadly Hunter e il Deadly Assult si aggiungono alla lista, combo rapide di tre colpi con un calcio saltato.
    Per il resto buona parte del moveset continua con variazioni su tema delle combo di base: sequenze rapide, di 3 o 4 colpi, che sono pensate per pianificare una strategia d'attacco basata su assalti brevi e regolari, che tolgono il fiato all'avversario attendista.
    Ovviamente i lottatori più esperti prediligeranno le combo di due colpi basso>alto o basso>medio, che possono indurre spesso all'errore anche le guardie più pazienti. Gli utenti di vecchia data troveranno tutte le vecchie mosse: il Bad Habit (calcio letale per avversari maschi), il doppio calcio in giravolta, la spazzata Swipe the Floor e l'Evil Mist, che non danneggia come la "fiatella" di Yoshimitsu ma rompe la guardia. Anche le 10 Hit Combo sono quelle di una volta, tremende proprio per la loro capacità di alternare colpi a tutte le altezze.
    Per il resto, il tratto distintivo di Nina è quello di conservare le prese multiple, bellissime da vedere, che si divertono a rompere praticamente ogni articolazione dell'avversario. Buona parte del Juggling di Nina è, come per Xiaioiu, molto classico, ma l'assassina sfrutta alle volte anche i rimbalzi a terra. Si dimostra una combattente davvero insidiosa e piuttosto completa, come molti personaggi di vecchia data.
    Per Anna valgono molte delle stesse considerazioni. I frame d'animazione cambiano però notevolmente (ad esempio in tutti i calci ascendenti Anna si regge a terra con una mano e solleva tutto il resto del corpo), tanto che lo stile di gioco può sembrare molto diversificato rispetto a quello della sorella. In effetti ci sono mosse singole abbastanza aliene all'impostazione di Nina, ma le strategie d'attacco e la filosofia alla base del moveset è la stessa. Anna ha però una Stance piuttosto interessante, che usa anche al termine di alcune combo. Si chiama Chaos Judgement: la rossa solleva la gamba sinistra e resta slanciata sui suoi tacchi vertiginosi. I follow up sono molti e molto interessanti, e anche nel Juggling si possono usare in maniera piuttosto creativa. Questo basta per farne un personaggio alla fine fortemente indipendente, anche se è raro vederla sopra alla sorella negli indici di gradimento: forse perchè poche delle sue mosse "esclusive" sono veloci come quelle di Nina.

    Jun e Asuka Kazama

    Amatissima dai giocatori del secondo capitolo, Jun sparì dalle scene -defunta- lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di chi era innamorato del suo (efficacissimo) stile. A recuperare buona parte del suo moveset fu la new entry Asuka, che di fatto spopolò a partire dal quinto capitolo. Adesso le due lottatrici si trovano in Tekken Tag Tournament 2 ad avere un parco mosse decisamente simile, tanto che per loro vale lo stesso discorso fatto con Anna e Nina.
    Le due conservano qualche differenza: Asuka ha uno stile più secco e aspro, fatto di colpi rapidi e duri. Jun si muove con la sua solita eleganza, e predilige i movimenti circolari a quelli diretti della giovane. Eppure per entrambe la strategia d'attacco si incardina attorno a poche combinazioni fondamentali. Da una parte troviamo la Blizzard Combo e tutte le sue varianti. La sequenza comincia con la caratteristica combinazione ascendente calcio destro>pugno sinistro, in rotazione, e procede poi secondo le bizze del giocatore, terminando con spazzate basse, calci medi, o con il Double Lift Kicks, un'altra mossa distintiva. La particolarità della Blizzard Combo è che risolleva gli avversari finiti praticamente a terra, ed è quindi perfetta per il Juggling estremo, letale nel caso in cui si sia chiuso il nemico in un angolo.
    Tutte le varianti avanzate Blizzard Combo caratterizzando anche la Whiplash Combo, e si innestano facilmente anche sui colpi di base: il Whiplash, il Lunging Mist Trust di Jun o il Swallow Mallet di Asuka. Proprio la strategia delle varianti è il punto di forza di Jun e Asuka, spiazzando a più riprese gli avversari con una serie di colpi medi che costringono in guardia, e possono terminare poi in con colpi a qualsiasi altezza.
    Stesso discorso vale per la Leg Cutter Combo, che comincia con un set di spazzate circolari molto fluide (da una a tre) e si evolve come vogliamo, addirittura "risalendo" verso la Blizzard Combo.
    Jun si differenzia dalla giovincella per la presenza di due mosse che fungono da stance. La prima è l'elegantissima Izumo, una palmata di taglio dopo una giravolta, utilizzata anche nel juggling, che si può connettere anche ad una presa. Meno utile invece il Ganjitsu, che assomiglia all'Hypnotist di Xiaioiu (ma senza spostamento laterale) e serve idealmente per confondere le idee all'avversario in guardia, facendolo esporre ma colpendolo poi con attacchi veloci e in controtempo. Non è però facilissimo ingannare gli esperti.
    Oltre a questo Jun si distingue per la rapida combo Byakuren, che definiremmo veramente "Kazama Style".
    Mirabile è invece il Kariashi Shiranui di Asuka, una combo di calci basso>alto, che risolleva da terra gli avversari praticamente stesi, ed è un innesto perfetto nelle strategie di tutti i Juggler.
    La lottatrice più giovane si distingue anche per il Narcissus, una sorta di Blizzard Combo al contrario, per l'Inner Strenght che sembra aver ereditato da Heiachi, e generalmente per il focus sulle palmate.
    Entrambe le lottatrici hanno a disposizione una letale Reversal, mentre le 10 Hit Combo non sono il loro forte. Jun ne ha una soltanto (efficace soprattutto per la spazzata verso la fine), Asuka un paio meno incisive, e tutte si cominciano alzandosi da accucciati.
    Le Sample Combo sono invece una manna dal cielo per chi non vuole lasciare spazi all'avversario.
    Globalmente entrambe le lottatrici sono insidiose, dotate di uno stile ben variegato che si focalizza su combo orientate a diverse altezze. Chi ha una discreta mobilità mentale potrà trarne il meglio.

    Tekken Tag Tournament 2 Poco a poco ci avviciniamo all'uscita del gioco ed alla recensione ufficiale di Everyeye.it, che potrete leggere la prossima settimana. Continuate a seguirci per scoprire un altro set di lottatori nel tempo che ci separa dal giudizio finale!

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