Provato Tron: Evolution

Testata a Milano la modalità multigiocatore

Provato Tron: Evolution
Articolo a cura di
Disponibile per
  • DS
  • Xbox 360
  • PS3
  • iPhone
  • Pc
  • Psp
  • Parlare di Tron significa gettare il cuore indietro di trent’anni, andando a ripescare un’opera assolutamente seminale, definitiva, quasi un manifesto programmatico su come concepire, pensare e vivere il rapporto uomo-macchina. Un film -quello del 1982 di Steven Lisberger- che ha generato in egual misura fanatismo insanabile e incurabile ostracismo. Fondato sulla particolarità di un’estetica rivoluzionaria, i più semplicemente non erano preparati a metabolizzarne il carattere d’estrema, assoluta e limpida avanguardia. Tron era uno sguardo verso un futuro (anche cinematografico e narrativo) senza dubbio impensabile, allucinante e allucinatorio, un flashforward stilistico e filosofico inaccettabile per un pubblico abituato ad una certa tipologia di prodotti Disney.
    Ora, nel 2010, parlare di mondi virtuali, di sub-ambienti ed ecosistemi costruiti a colpi di algoritmi e codice binario, è una prassi comune, quasi abusata. L’eredità di Tron si è insinuata sempre più velocemente in decine e decine di prodotti, i suoi precetti declinati senza remore in una quotidianità -la nostra- sempre più digitalizzata. Tron era la realtà aumentata del 1982: fatevi del bene e gustatevi l’edizione in Blu Ray che uscirà in contemporanea con Tron Legacy, il film evento in uscita il prossimo Gennaio 2011, raccontato e seguito passo passo -in esclusiva italiana- proprio da Everyeye.it.
    Tron Evolution, invece, è il videogame di nuova generazione realizzato da Propaganda Games e si avvale della consulenza tecnica di Joseph Kosinski, regista di Tron Legacy, e director qui delle cut scene. Ad amplificare l’appeal del prodotto, il cui single player è stato presentato allo scorso E3, gioca un ruolo fondamentale anche lo storyline. Tron Evolution è di fatto il prequel di Legacy, ovvero il perfetto ponte narrativo tra il film del 1982 e quello del 2011 (in Italia). Un percorso di sviluppo similare a numerosi -e tragici- tie-in: l’investimento di risorse di Disney è comunque non comune, considerata la gestazione strettamente appaiata dei due progetti (film e videogioco), e l’interscambio di forza lavoro per dare la dovuta continuità tanto sul piano artistico quanto su quello ludico. Un modus operandi che speriamo possa ripetersi ogni qualvolta si parli di videogiochi “su licenza”.
    La recente presentazione milanese ha svelato finalmente le modalità che comporranno il pacchetto multiplayer di Tron Evolution.
    Di seguito il nostro resoconto.

    Tron Evolution uscirà su Xbox 360, PS3, PC e device portatili il prossimo 3 Dicembre.

    Tron Legacy: la review dei primi 30 minuti!

    Continua il coverage esclusivo di Tron Legacy sulle pagine di Everyeye.it.
    Il prossimo step (il 28 del mese) sarà davvero da ricordare: una piccola review dell'anteprima di 30 minuti proiettata nella sala privata di Digital Domain. Un tripudio di effetti e musica, per un film che si preannuncia davvero imperdibile.
    E non solo per gli appassionati.
    Tutto questo, come sempre, solo su Everyeye.it.

    Dieci utenti contemporaneamente, quattro modalità di gioco spalmabili su altrettante mappe (altre due verranno rilasciate dopo l’uscita del prodotto).
    Il multiplayer di Tron Evolution costituisce una buona fetta dell’esperienza ludica imbastita da Propaganda Games. Da considerare, in primis, vi è la persistenza e la comunione del single e del multiplayer, cosicché la progressione del personaggio si sviluppi senza interruzioni durante entrambe le modalità (i benefits di esperienza acquisiti durante una partita multi giocatore, quindi, possono essere utilizzati nella campagna in solitario).
    Il focus rimane centrato sui combattimenti tramite Light Disc e a bordo delle Light Cycle, con le ovvie restrizioni del caso a seconda della modalità di gioco e della mappa prescelta.
    Heat Sink e Hard Disk, mappe di dimensioni non generosissime, sono infatti votate al corpo a corpo e non permettono in ricorso né alle moto, o ai gustosissimi tank, al contrario di Defrag e Circuit Board su cui è possibile sfogare la voglia extra di potenza e velocità in un intrigante groviglio di neon e piattaforme mobili.
    Per ciò che attiene alle modalità di gioco, Disintegration e Team Disintegration strizzano l’occhio al classico deathmatch; Bit Runner prevede il recupero e la custodia di un “bit” eludendo gli attacchi nemici (modalità giocoforza pensata per l’utilizzo delle moto); Power Monger infine si basa sull’acquisizione dei nodi di energia, nel più tipico dei domination-style.
    Il sistema di controllo, a dire il vero, se è praticamente privo di sbavature durante la fase platform/esplorativa del gioco, cede il fianco ad un leggero disappunto nei corpo a corpo, per via di una certa macchinosità di fondo, parzialmente aggravata dalle poche combo inizialmente a disposizione. Dissolvere nemici a colpi di Light Disc è comunque un piacere, anche considerando i tre power up raccoglibili sulla mappa che amplificano per un limitato quantitativo di tempo i poteri dei giocatori (Overcharge, Equalizer, User Mode).
    Le potenzialità, anche strategiche, del gioco, spingono il fruitore a combinare con cura attacchi appiedati e motorizzati, riflettendo anche sulle diverse caratteristiche dei veicoli (tre le moto disponibili: occhio alla scia luminosa!). Il ritmo è dunque incalzante, mentre la componente ludica denuncia una profondità raramente riscontrata in un gioco su licenza cinematografica. L’universo estetico di Tron fa poi il resto, costituendo da solo un autentico valore aggiunto all’esperienza.
    Nuove mappe, veicoli e modalità saranno comunque rilasciati con cadenza periodica dagli sviluppatori, andando ad arricchire un piatto già irresistibile per i fan, e comunque gustoso per tutti gli altri.

    Tron: Evolution Tron Evolution, nella sua accezione multigiocatore, confessa fondamenta solide e divertenti. I contenuti non sono certo innovativi, ma ben si sposano con l’atmosfera di Tron, e soddisfano sul piano della profondità di gioco. Contenuti che saranno via via aggiornati tramite DLC: una notizia che getta ottimi auspici soprattutto sul fronte mappe, il cui numero stringato, dopo qualche oretta di gioco, si fa a onor del vero sentire. Il tutto comunque deve essere letto alla luce di un’offerta single player comunque interessante, che devia il tragitto di Tron Evolution da quello seguito quasi sempre dai titoli su licenza. A presto quindi per il relativo hands on sulle pagine di Everyeye.it

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