Provato Wheelspin

Prova diretta del racing pubblicato da Bethesda

Provato Wheelspin
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Disponibile per
  • Wii
  • Nel padiglione di Bethesda abbiamo potuto visionare assieme agli sviluppatori Wheelspin, titolo pubblicato negli Stati Uniti come Speed Zone che la nota software house ha deciso di distribuire in Europa. Il titolo si presenta come il classico racing futuristico a base di velocità e manovre azzardate, ma andiamo a elencarne le caratteristiche forniteci dagli sviluppatori.

    Come già detto, Wheelspin ricorda nel gameplay i classici del genere “corse futuristiche”, specie gli episodi della saga di F-Zero, senza tentare di introdurre particolari innovazioni. Le auto (su quattro ruote ma dal design originale) sfrecciano su circuiti colmi di corsie acceleranti, curvoni parabolici, rampe, buche, giri della morte e altre asperità; gli stessi tracciati sono posti nell'atmosfera di pianeti alieni o in altri luoghi frutto della fantasia, come il circuito il cui design ricorda da vicino il film Tron.
    Il sistema di controllo è affidato interamente al Wiimote, da reggere in posizione orizzontale. Il tasto 2 serve ad accelerare, la freccia in basso aziona il freno a mano, mentre le altre tre attivano le armi raccolte. Lo sterzo è invece affidato ai sensori di movimento del controller, il quale va inclinato solo leggermente, data la sensibilità impostata dagli sviluppatori.
    Le modalità principali del titolo sono due, Race Mode e Battle. Nella prima si gareggia contro il tempo, dapprima in circuiti dal design semplice per poi passare a quelli più complessi; i vari stage formano una struttura piramidale, in cui ognuno è sbloccato quando vengono completati i due al livello immediatamente inferiore. Ogni circuito presenta inoltre 5 obiettivi di difficoltà crescente da completare ed un ulteriore spinta a limare i tempi viene dall'Apex Time, ovvero la somma dei tempi su tutti i tracciati disponibili: ovviamente l'obiettivo è quello di ottenere un Apex Time quanto più basso possibile. Le auto sono totalmente customizzabili comprando parti migliori grazie ai soldi guadagnati in gara, mentre un effetto particolare è il rumere del battito di un cuore che prende il posto dell'assordante colonna sonora techno quando ci si avvicina allo scadere dei secondi a disposizione in gara.
    La modalità Battle vede invece i contendenti impegnati a distruggersi l'un l'altro all'interno di arene chiuse, con l'ausilio delle armi disseminate in varie zone (è possibile raccogliere fino a tre armi simultaneamente). Anche qui ritroviamo la struttura piramidale degli stage e questa volta l'Apex Points, ovvero la somma dei punteggi conseguiti in tutte le sfide.
    Assolutamente esaustivo il resoconto delle statistiche del gioco, comprendente addirittura un contatore che riporta il tempo speso a osservare le statistiche stesse.
    Se dal punto di vista del gameplay e delle modalità Wheelspin insegue la semplice sufficienza, proponendo modalità classiche e imprescindibili, l'aspetto tecnico del gioco distribuito da Bethesda lascia esterrefatti, purtroppo in negativo. La conta dei poligoni non si discosta da quella di un titolo per Nintendo 64, e se non fosse per la maggiore pulizia delle texture (sempre relativamente ad un titolo risalente alla metà degli anni '90), si avrebbe l'impressione di stare giocando a F-Zero X. Gli elementi del fondale sono dei poverissimi elementi in 2D, sgranati in ogni momento di gioco, mentre l'acqua, per un attimo sembrataci convincente durante la schermata che precede la corsa, si rivela un papocchio di pixel bicolori, assolutamente fastidiosa a vedersi.
    L'unico elemento elemento su cui gli sviluppatori sembrano aver posto particolari sforzi (tanto da affermare di voler spingere al massimo le possibilità del Wii in tal senso) riguarda il multiplayer: fino a otto giocatori possono sfidarsi in split-screen sullo stesso televisore. Non è chiaro come questo sia possibile, probabilmente sfruttando Nunchuck e Classic Pad collegati ai quattro Wiimote riconosciuti dalla console per raddoppiare il numero di controller, ma osservando il netto calo della qualità grafica riscontrato durante la nostra prova diretta (una Battle in quattro giocatori) non possiamo dirci fiduciosi sulla bontà delle partite in otto giocatori. Assente infine ogni qualsivoglia feature legata alla Nintendo Wi-Fi Connection, dunque nessuna possibilità di multiplayer on-line e sostanziale inutilità delle numerosissime statistiche raccolte dal gioco.

    Wheelspin Wheelspin non sembra allo stato attuale un prodotto degno dell'attenzione dei videogiocatori. Seppur il genere racing non possa dirsi rigoglioso su Wii, esiste una serie di prodotti che fanno scomparire il titolo distribuito da Bethesda sotto il profilo qualitativo, come Mario Kart Wii o Excite Trucks. Un comparto tecnico assolutamente insufficiente, una serie di modalità già viste e la totale assenza dell'on-line avrebbero fatto di Wheelspin un onesto titolo WiiWare, ed invece il gioco sarà commercializzato normalmente e a prezzo pieno.

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