Atomic Heart: tra robot e guerra fredda, un open world da non sottovalutare

In occasione dell'annuncio della finestra di lancio di Atomic Heart, abbiamo potuto intervistare il team di sviluppo: ecco cosa ci ha raccontato Mundfish!

Atomic Heart
Anteprima: PC
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Misterioso, intrigante e suggestivo, Atomic Heart ha finalmente una finestra di lancio. Annunciata con un trailer carico di fascino, quest'ultima porta con sé la promessa di poter vedere il titolo in azione sul finire del 2022. Direttamente dagli studi russi di Mundfish, dunque, è tempo di prepararsi a compiere un viaggio entro i confini di un'ucronia retro-futurista nel cui petto batte un cuore sovietico. E quale allenamento migliore di una chiacchierata con i suoi autori?

    In vista della pubblicazione del nuovo trailer, la Redazione di Everyeye ha avuto la gradita opportunità di dialogare con gli autori di Atomic Heart. Un'intervista che ci ha consentito di scoprire moltissimi retroscena sugli elementi distintivi del "BioShock russo". Con piacere, vi raccontiamo dunque alcuni succulenti dettagli su ciò che ci attenderà nell'URSS immaginaria creata da Mundfish, pronta a debuttare su PC, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S tra il settembre e il dicembre di quest'anno. Buona lettura!

    Il BioShock russo?

    Everyeye: Sin dal primo trailer, Atomic Heart ha saputo catturare l'attenzione della community videoludica anche ampiamente al di fuori dei confini russi: vi aspettavate un simile livello di interesse da parte del pubblico internazionale?

    Mundfish: Dal momento stesso in cui il gioco è stato annunciato, siamo rimasti sconvolti dall'interesse e dal supporto che ci sono arrivati da giocatori di ogni parte del mondo: è stata una fonte d'ispirazione incredibile per l'intero team!

    Stiamo lavorando duramente per offrire al pubblico un gioco che possa diventare molto amato.

    Everyeye: Atomic Heart è stato identificato da più parti come il "BioShock russo". Cosa ne pensate di questa definizione?

    Mundfish: Crediamo che sia davvero incredibile e stiamo facendo del nostro meglio per far sì che Atomic Heart possa ritagliarsi un posto tra capolavori del calibro di BioShock, Fallout, Doom. Ad essere onesti, si tratta di una vicenda bizzarra. Fin dall'inizio, desideravamo fortemente rendere Atomic Heart un franchise simile a BioShock, Doom, Half-Life. Eppure, anche con questo obiettivo in mente, non abbiamo mai copiato quei giochi. Ne abbiamo tratto ispirazione, ma mai copiato.

    Quando il primo trailer è diventato virale nel 2018, non capivamo perché le persone avessero iniziato a chiamarci "il BioShock russo", ma ad ogni modo fu un piacere. Poi ci siamo resi conto che il nostro robot Belyash assomiglia a Big Daddy. Ma rappresenta un qualcosa di totalmente differente! [risate]

    Tra robot e Guerra Fredda

    Everyeye: Il comparto narrativo di Atomic Heart è ancora piuttosto misterioso, ma sappiamo che il protagonista sarà P-3, una sorta di "agente speciale del KGB". Potete dirci qualcosa di più su di lui? Potrà contare su degli alleati nel corso della sua missione?

    Mundfish: Con la pubblicazione del nuovo story trailer, abbiamo cominciato a fare luce su ciò che accadrà nel gioco. Sergey P-3 Nechaev è un eroe di guerra, un agente operativo di alto livello del KGB che è stato equipaggiato con degli impianti militari per aiutarlo nella sua indagine su ciò che sta accadendo alla Facility n.3826. È un personaggio molto importante, e a grandi linee questa è la sua storia personale.

    Per quanto riguarda invece la storia nel suo insieme, quest'ultima ruota attorno ad una data chiave: il 13 giugno 1955. In quel giorno, la rete neurale denominata "Collective" avrebbe dovuto aggiornarsi in tutta l'Unione Sovietica. Questo avrebbe permesso alle persone di controllare i robot con la propria mente e di acquisire vastissime conoscenze quasi istantaneamente.

    Inoltre, si sarebbero potute connettere ad una rete globale unificata. Per avere tutto ciò, sarebbe bastato sottoporsi a un'iniezione di polimeri e a un'operazione volta ad installare nella propria testa un dispositivo denominato "Thought". Ovviamente, qualcosa è andato storto. Terribilmente storto. I robot della Facility n. 3826 sono impazziti e hanno iniziato ad uccidere chiunque. E ogni giocatore si ritroverà all'epicentro di questo disastro.

    Everyeye: Sappiamo che il gioco sarà ambientato all'interno della misteriosa Facility N.3826, ma potete raccontarci qualcosa della realtà alternativa che fa da sfondo alle vicende di Atomic Heart? Ad esempio, visto che ci troviamo nell'Unione Sovietica degli anni Cinquanta: cosa ne è stato della Guerra Fredda in questo mondo retro-futurista?

    Mundfish: Il gioco parla proprio dell'escalation del conflitto tra Unione Sovietica e Stati Uniti d'America. L'URSS produce robot, mentre gli USA li acquistano in massa. Questi robot sono di altissima qualità, e sono in grado di sostituire l'intera classe lavoratrice dell'Occidente. I capitalisti apprezzano l'idea, per ragioni economiche, ovviamente. Eppure, c'è una crescente paranoia in merito a questi robot e alle loro reali intenzioni.

    Di conseguenza, raccontiamo il dualismo che caratterizza gli USA: da una parte, i robot sovietici sono estremamente efficienti, ma dall'altra le persone sono diffidenti. Prima del lancio di Atomic Heart, pubblicheremo diversi racconti, che andranno a sviluppare ulteriormente l'immaginario e il mondo di gioco.

    Montagne russe autoconclusive

    Everyeye: Che tipo di atmosfere dovremmo aspettarci da Atomic Heart? State creando una terrificante storia horror, un thriller sci-fi, un'avventura adrenalinica con un pizzico di umorismo, o forse un mix di tutto questo? Inoltre, potreste raccontarci qualcosa della colonna sonora che avete scelto per Atomic Heart? Ogni trailer e gameplay che avete pubblicato ha una musica grandiosa!

    Mundfish: Atomic Heart è molte cose. Il tono generale del gioco è cupo, perché lo stesso protagonista si sente depresso. La storia si sviluppa dalla prospettiva dell'agente P-3, un operativo di alto livello del KGB e un eroe di guerra che ha dovuto abbandonare le operazioni speciali in seguito ad un incidente. È un uomo gentile, ma la sua vita è molto dura.

    E la storia si sviluppa piuttosto rapidamente, come in un blockbuster carico di azione. Il giocatore si sposta costantemente da un luogo all'altro, esplorando nuovi scenari, mentre accadono molte cose. Il gioco include sia sequenze spaventose sia momenti divertenti.

    Per quanto riguarda la musica, stiamo utilizzando un mix tra sonorità retrowave, canzoni pop sovietiche, techno e l'hard rock di Mick Gordon. Stiamo dedicando grande attenzione alla colonna sonora, e non vediamo l'ora che più persone possano vedere il gioco.

    Everyeye: Avete già confermato l'intenzione di realizzare un Atomic Heart 2: un annuncio che dimostra la fiducia che riponete nel progetto. Potete dirci quali sono i vostri obiettivi in termini di vendite e accoglienza da parte di pubblico e critica? Inoltre, visto che state pensando ad un sequel, la storia di Atomic Heart sarà autoconclusiva?

    Mundfish: La storia di Atomic Heart è autoconclusiva, ma abbiamo già diverse idee su come espandere il suo universo. Detto ciò, ci stiamo concentrando al 100% sul realizzare un prodotto di alta qualità sin dal lancio, che possa raggiungere quanti più giocatori possibile in tutto il mondo.

    Aspettando il Day One

    Everyeye: Atomic Heart sarà distribuito al Day One nel catalogo Xbox Game Pass: quali sono le ragioni che vi hanno spinto a supportare il servizio Microsoft sin dal lancio?

    Mundfish: Il Game Pass è un mezzo straordinario per raggiungere un pubblico globale all'interno dell'ecosistema Microsoft.

    Questa partnership ci consente di migliorare ancora di più il gioco, e quindi ne siamo riconoscenti. Microsoft è un partner eccellente con cui lavorare, soprattutto per un team come il nostro.

    Everyeye: Un'ultima domanda per i nostri lettori in Italia. Parliamo delle lingue supportate in Atomic Heart: possiamo sperare nei sottotitoli in italiano?

    Mundfish: Assolutamente ci saranno i sottotitoli in italiano in Atomic Heart, e faremo del nostro meglio per offrire ai videogiocatori italiani un'esperienza grandiosa.

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