LEGO 2K Drive è un open world pieno di divertimento, auto e follia

Abbiamo intervistato Mark Pierce, executive producer di LEGO 2K Drive: ecco cosa ci ha raccontato su gameplay e personalizzazione.

LEGO 2K Drive è un open world pieno di divertimento, auto e follia
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  • Pc
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  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Colori sgargianti, power up a profusione, personalizzazione a manetta e un mondo open world da esplorare: nella nostra prova di LEGO 2K Drive vi abbiamo già parlato delle caratteristiche distintive di questo racing game che ibrida la formula di Forza Horizon con quella di Mario Kart, e ora - per arricchire la nostra conoscenza del titolo - lasciamo la parola all'Executive Producer Mark Pierce, che abbiamo potuto intervistare durante l'evento londinese dedicato alla produzione. Ai nastri di partenza...pronti...via!

    Le origini del gioco e il bilanciamento del gameplay

    Everyeye.it: Un po' Forza Horizon, un po' Mario Kart, ma anche tanta personalità: qual è la benzina creativa che spinge LEGO 2K Drive?

    Mark Pierce: Abbiamo iniziato a lavorare al gioco circa 5 anni fa. Il nostro team comprende autori che hanno sviluppato anche altri giochi di corse arcade, eppure questa sorta di "eredità" creativa è stata solo il punto di partenza. Il nostro obiettivo del resto è quello di dar vita a un un intero mondo fatto di creatività e condivisione. Per noi LEGO 2K Drive non è solo un "semplice" racing game.

    Per questo, anche se correre non è il vostro forte né l'attività che preferite, potete sempre dedicarvi a una gran mole di altri contenuti, dai minigiochi, all'esplorazione, senza dimenticare la possibilità di costruire i vostri mezzi.

    Everyeye.it: A questo proposito, come avete lavorato per bilanciare le varie caratteristiche delle auto con la grande mole di personalizzazione, così da rendere il gameplay quando più equilibrato possibile?

    Mark Pierce: Nel gioco trovano spazio più di 100 veicoli, e possono essere conquistati durante la modalità storia. Inoltre, come già evidenziato, è possibile modificare i mezzi già ottenuti o crearne di completamente nuovi, sin dalle fondamenta. L'equilibrio è delicato. Abbiamo un intero sistema di statistiche dei veicoli: troviamo quelli più pesanti, quelli più lente, più veloci, larghi e via dicendo. Tutti posseggono dei pro e dei contro.

    Ad esempio le auto più leggere sono più agili, mentre i veicoli più pesanti sono maggiormente stabili. Le statistiche sono influenzate dal tipo di vettura che creerete, e anche in questo caso si tratta di un bilanciamento che si muove tra svantaggi e vantaggi. Magari un'auto più piccola si rompe sì facilmente ma è più veloce, e invece una più grossa corre con più lentezza, preservando di contro una maggiore solidità. Quando si dà forma a un'auto bisogna stare attenti a quanti pezzi si inseriscono, allo scopo di realizzare un mezzo più alto, più largo e così via. Tutto il gioco ha le sue regole.

    Everyeye.it: Questo livello di personalizzazione obbedisce a specifiche regole. Il mondo di gioco infatti prevede che durante le corse le auto si trasformino a seconda della superficie sulla quale sfrecciano. In che modo è stato equilibrato questo aspetto del gameplay per non favorire un veicolo rispetto a un altro?

    Mark Pierce: È tutta una questione di level design. Un giocatore potrebbe imboccare volutamente la strada che porta in acqua, mentre un altro potrebbe scegliere di percorrere il sentiero off road.

    Abbiamo realizzato le piste proprio in virtù di questa funzione di trasformazione automatica dell'auto. Bisogna star attenti al circuito, perché quella che all'inizio potrebbe sembrare una scorciatoia, magari non lo è davvero. Insomma, trarre vantaggio dalle differenze delle superfici presenti sulle piste spetterà ai giocatori.

    Everyeye.it: Quindi bisogna studiare l'ambiente per creare un mezzo che sia il più adatto possibile al proprio stile?

    Mark Pierce: Sì esatto, è una questione di equilibrio e di scelte. Potete selezionare il vostro veicolo d'elezione, ma magari vi troverete in circostanze in cui deciderete di cambiare approccio. Il Drive Pass aggiungerà anche altri biomi e situazioni, e toccherà a voi scegliere che tipo di stile adottare.

    Le gare e il multiplayer

    Everyeye.it: I power up sono parte integrante delle corse. Quanti tipi di armi possiamo aspettarci nel gioco completo?

    Mark Pierce: Al momento ci sono circa 8 o 9 power up da utilizzare nel gioco. Preferisco non anticiparvi molto ma non sarebbe una gran sorpresa se vi dicessi che in futuro abbiamo intenzione di aggiungerne di più.

    Everyeye.it: Un'altra "arma" (se così vogliamo definirla) da non sottovalutare durante le gare è il salto...

    Mark Pierce: Sì la meccanica del salto è divertente. Quando sono entrato a far parte del team simile abilità faceva già parte del gameplay e semplicemente mi è piaciuta tantissimo. L'ho trovata genuinamente spassosa. E poi funzionava pure alla grande. Man mano che impari a guidare, secondo le regole del gioco, ti rendi conto che sfruttare il salto al momento giusto può essere importantissimo. Durante le riunioni è emersa proprio questa domanda: "perché saltare?". E la risposta non poteva che essere: "perché è divertente".

    Più avanti nel gioco sbloccherete anche il jetpack: non si tratta di un volo propriamente detto, perché c'è comunque una curva discendente, ma sono convinto che sarà interessante esplorare il mondo anche in verticale, perché ci saranno nuove meccaniche pronte ad attendervi.

    Everyeye.it: Grande enfasi sembra posta anche sul multiplayer: come funziona la struttura competitiva/cooperativa di LEGO 2K Drive? E per quanto tempo ci terrà impegnati la sola Story Mode?

    Mark Pierce: È possibile giocare in split screen fino a un massimo di due utenti. Il multiplayer online invece prevede un massimo di 6 giocatori. Ci saranno quindi sei piloti umani e altri due guidati dall'IA. Avrete poi l'opportunità di giocare la modalità storia con un amico ma non di prendere parte a tutte le attività in cooperativa. Ci sono momenti in cui l'attività da svolgere prevede il coinvolgimento di entrambi gli utenti, e altri nei quali invece un partecipante deve attendere che l'altro abbia finito le sue mansioni.

    Per quanto riguarda la longevità, se si gioca dall'inizio alla fine, senza gironzolare per le mappe, potrebbero essere necessarie tra le 15 e le 20 ore. Ma sono convinto che vi distrarrete molto mentre giocherete, finendo per impiegare molto più tempo. Non dimenticate poi che ci saranno anche tante altre attività online. Non vi anticipo nulla, ma vi basti sapere che troverete nel gioco tutto quello che è lecito aspettarsi da un titolo tripla A.

    Evereye.it: Parlando di contenuti, quanti biomi ci attendono al lancio e che piani avete per il futuro?

    Mark Pierce: Ci sono al momento 4 biomi. È nostra intenzione, in ogni caso, proporne un altro aggiuntivo durante quest'anno. L'obiettivo del nostro team è quello di portare avanti questo franchise per anni, e per farlo abbiamo tantissime idee. Il Drive Pass prevede una combinazione di contenuti gratuiti e a pagamento.

    Vogliamo andarci molto leggeri, perché LEGO è un marchio per famiglie: per questo, i genitori con il loro account 2K avranno la facoltà di impostare ciò che i bambini possono o non possono acquistare. Non è assolutamente un gioco Pay to win.

    Everyeye.it: LEGO è sinonimo di costruzione. Oltre alle auto, possiamo aspettarci una personalizzazione estesa anche del mondo di gioco?

    Mark Pierce: Al momento no, ma voglio essere sincero: ci abbiamo pensato! Si tratta di una meccanica molto complessa da realizzare in termini di level design e anche di performance. LEGO è comunque un brand pensato per favorire la costruzione. Magari è una caratteristica che potremo aggiungere più avanti, nei capitoli successivi. Chissà...

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