Macko Esport trionfa ai PG Nats: 'vincere conta e noi sappiamo come fare'

Abbiamo intervistato l'Esports Director dei Macko Esports a margine della vittoria del PG Nationals Summer Split 2023 di League of Legends.

Macko Esport trionfa ai PG Nats: 'vincere conta e noi sappiamo come fare'
Articolo a cura di

Secondo numerose fonti, nel 1950 Henry Russell Sanders, coach di football della University of California Los Angeles pronunciò la frase: "Winning isn't everything, it's the only thing". Poi ripresa da un altro coach, Vince Lombardi, arrivò fino in Italia diventando il motto della Juventus guidata da Boniperti, quasi un marchio di fabbrica della squadra bianconera: "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". Oggi, nel segmento italiano, queste parole potrebbero essere serenamente associate ai Macko Esports.

La vittoria più bella

Il recente trionfo nella finale del PG Nationals, di cui vi abbiamo parlato nel nostro speciale sulla vittoria di Macko Esport, ha rappresentato la quinta vittoria su sei edizioni del campionato. In questi tre anni i Macko non hanno mai mancato di chiudere al primo posto la regular season, arrivando sempre in finale e perdendo solo una volta. Un domino su tutta la linea per il team, che è arrivato da una serie di successi su Rainbow Six Siege, trasferiti nel tempo a League of Legends. Ma come si fa a essere così vincenti? Lo abbiamo chiesto ad Andrea "Korax" Planamente, Esports Director del team.

Con Korax siamo partiti dalla partita appena vinta: "È sempre una grande soddisfazione anche se la vivi con ansia, con un po' di emozione e anche preoccupazione perché una finale è pur sempre una finale anche quando ci arrivi da favorito. E con i Dsyre questa volta è stata davvero combattuta". Anche facendo una classifica, Andrea ritiene che proprio quest'ultimo sia stato il trionfo più bello di tutti, "perché poter alzare il trofeo dal vivo è un'esperienza incredibile, che ci mancava. E poi per il roster che abbiamo costruito: stiamo bene insieme".

Una squadra rodata

Per la prima volta nella storia del PG Nationals una squadra, i Macko, non ha cambiato nemmeno un giocatore tra lo Spring Split e il Summer Split, confermando il quintetto titolare che aveva già vinto il PG Nationals pochi mesi fa e conquistato la Top 8 all'EMEA Masters, un risultato che in passato era riuscito solo a due squadre italiane.

Lo stesso support del team, Vittorio "Click" Massolo, al suo sesto titolo italiano, ha affermato nel post partita di trovarsi in un "team in cui ci divertiamo a giocare, non siamo solo compagni di squadra ma qualcosa di più e questo ci aiuta tantissimo durante le partite con una sinergia perfetta".

La finale e l'EMEA Masters

I Macko avevano già affrontato i Dsyre nella finale dell'upper bracket al primo turno playoff, vincendo con lo stesso punteggio, sempre 3-1. Ma come è stata la preparazione? "In realtà non è stato molto difficile perché avevamo diverse risposte al loro playstyle. Il difficile più che altro era prepararsi all'evento dal vivo.

Non è come essere a casa o nella nostra gaming house a Monopoli, ci sono diverse routine che non abbiamo potuto seguire ma siamo ugualmente riusciti a trovare un modo. Ad esempio abbiamo il nostro rito del cancello: lo raggiungiamo, lo tocchiamo e si torna indietro. Per fortuna abbiamo trovato un cancello all'esterno della location: quando abbiamo terminato il rituale, eravamo sicuri di vincere", ha concluso Planamente.

Con la vittoria al PG Nationals i Macko hanno l'opportunità di tornare in Europa partendo dalla fase a gironi principale dell'EMEA Masters, mentre i Dsyre saranno costretti a iniziare dalla fase preliminare. Ma cosa si aspetta Korax dal torneo europeo? "Il nostro obiettivo ovviamente è replicare quanto fatto. Allo scorso split siamo stati fortunati perché eravamo nel nostro picco di forma, nonostante abbiamo giocato contro team sulla carta decisamente più attrezzati. Riccardo "Rharesh" Tata è al secondo split da Head Coach ma ha già imparato tantissimo".

Inoltre dalla Top 8 scorsa la percezione dei Macko nella scena continentale è decisamente cambiata: "Siamo passati dall'essere poco considerati a poter fare allenamenti sia contro squadre di alta classifica del campionato francese e spagnolo (i migliori in Europa ndr) che contro team dell'LEC, la massima lega europea. Prima già solo perché eravamo italiani venivamo ignorati, adesso grazie ai risultati competitivi e alla nostra professionalità veniamo presi in considerazione come partner seri e affidabili".

Vincere conta, anche negli esports

Per molti l'ecosistema esports si basa principalmente sui contenuti mediatici che portano numeri, piuttosto che sui risultati sportivi. Eppure la direzione intrapresa dai Macko sembra diametralmente opposta: "Noi partiamo da un brand molto forte e di stampo vincente che è Macko. La divisione esports non fa altro che seguire questa visione, puntando a essere un'organizzazione vincente e riconoscibile ovunque".

E i risultati sembrano essere arrivati adesso, con due partnership con Macko Esport arrivate proprio nell'ultimo periodo: la prima con Everyeye.it, la seconda con Hype, come raccontato pochi giorni fa. "Vincere è davvero importante, così come conta creare un ambiente in cui si è uniti, inclusa una community come la Macko Fam. Ogni nostra scelta si basa sull'essere un brand vincente, non siamo qui per partecipare, siamo qui per vincere e continuare a farlo in ogni competizione".