Man of Medan: come vivere l'orrore in cooperativa secondo Supermassive

Nel corso del nostro ultimo terrorizzante press tour, abbiamo potuto intervistare il team che ha dato i natali alla The Dark Pictures Anthology.

Man of Medan: come vivere l'orrore in cooperativa secondo Supermassive
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Durante il press tour organizzato da Bandai-Namco per Man of Medan, primo capitolo dell'antologia horror firmata Supermassive Games, abbiamo avuto occasione di intervistare Pete Samuels e Gareth Betts, rispettivamente Managing Director e Producer del prodotto. Ovviamente con loro abbiamo voluto approfondire la filosofia e l'approccio alla base delle nuove modalità testate con mano durante la nostra prova di Man of Medan. Nella speranza di farvi capire quanto possa cambiare l'esperienza di gioco a seconda della modalità selezionata, e per ribadire che il gioco si presenterà sul mercato con quantità di contenuti tutt'altro che esigua, abbiamo concentrato le nostre domande su tre diversi approcci all'avventura, legati rispettivamente alla co-op multiplayer, alla modalità Movie Night (che possiamo considerare una cooperativa locale) ed all'opzione Director's Cut.

    Terrore in compagnia

    Everyeye.it: Ciao Pete, ciao Gareth, bentrovati: partiamo subito dalla novità che avete annunciato oggi. La co-op!
    Pete: Certo! Voglio dire che sin dai primi passi, da quando abbiamo deciso di lavorare all'antologia, eravamo certi di voler realizzare un'esperienza multiplayer. Sin dalla prima e segretissima demo mostrata ai tester l'idea portante era proprio la coop: sapevamo che quella era la direzione giusta da prendere per il nostro gioco.

    È una convinzione che abbiamo maturato negli anni, dopo aver visto il modo in cui il pubblico si approcciava ai nostri titoli quando li giocava in compagnia. Sapevamo anche che non sarebbe stato facile, era persino difficile spiegare che cosa avevamo in testa, perciò ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo investito sul progetto e abbiamo lavorato sodo. I feedback sono stati estremamente positivi.

    Fino ad oggi abbiamo spiegato soltanto a grandi linee di cosa tratta la nostra antologia; vi abbiamo detto che sarà composta di episodi stand alone che esplorano diversi generi dell'horror, tutti con setting e cast molto diversi, ma ci siamo fermati lì. Oggi invece, per la prima volta, possiamo parlarvi della vera natura del prodotto, e credetemi questo è un gran sollievo per noi, perché non c'è niente di meglio di una prova in prima persona, e da quello che abbiamo visto laggiù sul ponte della nave sta andando molto bene...

    Everyeye.it: A proposito della modalità coop c'è una cosa che vorremmo chiedervi: i giocatori avranno la possibilità di comunicare fra loro durante il corso dell'avventura? E ancora, potete dirci se è previsto un programma simile al "buddy pass" come ad esempio quello visto in A Way Out, con cui poter invitare un amico che invece non possiede il gioco?
    Pete: Posso dirti che al momento non abbiamo informazioni riguardanti un eventuale Buddy pass, però ammetto che vista la natura antologica del progetto, col tempo, ci piacerebbe portare a bordo più pubblico possibile, perciò stiamo analizzando modi diversi per far sì che i giocatori entrino in contatto con la serie.

    Per quanto riguarda la comunicazione, invece, la risposta è sì, sarà disponibile: ovviamente ne abbiamo discusso a lungo in fase di sviluppo, eravamo indecisi anche per questioni riguardanti la gestione della tensione, perché insomma, se hai la possibilità di parlare in tempo reale con un amico, magari l'atmosfera horror si "ammorbidisce" un poco, ma alla fine abbiamo deciso che era meglio lasciare la scelta completamente in mano ai giocatori.

    Potranno quindi scegliere se attivare la chat vocale senza limitazioni oppure potranno farne a meno, e magari avere esperienze parallele completamente diverse, ci piace questa soluzione...

    Everyeye.it: Adesso parliamo un po' della modalità Movie Night, Gareth vuoi dirci qualcosa tu a riguardo?
    Gareth: Per quanto riguarda la Movie Night posso dirvi che abbiamo lavorato osservando moltissimo il feedback della community; abbiamo visto come i giocatori si riunivano assieme e giocavano ai titoli precedenti in maniera partecipativa, come se stessero guardando un film, uno di quelli in cui parli molto. C'era un grado di interazione molto particolare, lo abbiamo visto anche su Youtube; in pratica la community ha inventato da sola un nuovo modo di fruire di questa esperienza, e perciò abbiamo voluto assecondare il "trend".

    Si potrà giocare da due a cinque giocatori, ognuno di loro potrà scegliere un personaggio. Per esempio posso giocare nei panni di Fliss, e quando sarà il mio turno di agire il mio nome apparirà sullo schermo, perciò dovrò prendere il pad in mano e fare le mie scelte, decidendo o meno di ignorare i consigli provenienti dalla mia compagnia. Siamo molto contenti del risultato, e voi ce lo state confermando proprio oggi; pensiamo che sia un modo perfetto per godere appieno del titolo, peraltro aumentando maggiormente il suo fattore rigiocabilità.

    Everyeye.it: Dunque, ci piacerebbe chiedervi qualcosa riguardo la Creator's Cut, perciò torniamo dalle tue parti Pete: vuoi spiegarci un po' meglio le particolarità di questa modalità?
    Pete: Partiamo della solo mode, ovvero dell'esperienza in singolo, che come concept resta fedele ai nostri titoli precedenti ma è più ramificata, e ci sono molte più scelte di quanto visto in passato.

    Ci sono momenti in cui protagonisti dell'avventura si dividono e vivono esperienze che scorrono parallele, nello stesso frangente; il giocatore potrà spesso provarle entrambe, come se ci fosse un riavvolgimento del tempo che gli permette di tornare a prima della diramazione. Tuttavia ci sono anche delle parti della storia che potreste non vedere affatto, per esempio quelle della modalità coop, oppure quelle incluse nella Creator's Cut.

    Praticamente quest'ultima modalità è una versione alternativa dell'avventura in singolo dove però, in alcune sezioni, utilizzerete i "personaggi secondari", ovvero quelli che sono presenti nella scena ma che normalmente sono controllati dall'Intelligenza Artificiale.

    Il comportamento dell'IA è un fattore interessante anche nell'avventura in singolo, perché si evolve a seconda delle scelte del giocatore; per esempio alcuni atteggiamenti dei personaggi di supporto cambiano in risposta a certe azioni dell'utente o alle sue risposte, il che comporta anche un gran numero di variabili. Vi garantisco che potrete giocare Man of Medan un gran numero di volte e vedrete sempre qualcosa di diverso.

    Nella modalità Director's Cut, ovviamente, potrete "forzare" le scelte dell'IA dal momento che interpreterete in prima persona anche i comprimari, e questo vi permetterà di pilotare più facilmente gli esiti dell'avventura, magari per vedere come si sviluppa il racconto a seconda delle scelte dei personaggi. Insomma, abbiamo inserito una gran quantità di contenuti, e non vediamo l'ora che il pubblico posso provarli in prima persona.

    Ad ogni modo, nel caso ve lo stiate chiedendo, vi ricordo che la Creator's Cut sarà disponibile come bonus preorder, ma abbiamo intenzione di distribuirla gratuitamente a tutti più avanti, e credo che per ora una buona finestra di lancio ci sembra quella di ottobre.

    Everyeye.it: Grazie mille ragazzi, è stato un piacere, alla prossima!
    Pete: Grazie a voi, ci vediamo a bordo!

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