Pokemon Mecha Venusaur: la gigantesca statua di Frame Wars

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lo studio malese di design che si è reinventato Venusaur in versione robot da battaglia.

Pokemon Mecha Venusaur
Speciale: Nintendo Switch
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  • Switch
  • Non ricordo nemmeno bene sia esattamente successo, ma lo scorso anno, durante i mesi di lockdown forzato a causa della pandemia, un amico mi passa un link via Instagram. Scopro che uno studio di designer malesi ha realizzato, negli anni, delle reinterpretazioni pazzesche dei Pokémon. In quegli artwork i colorati esserini immaginati da Satoshi Tajiri si trasformano da mostri tascabili a corazzatissimi robot da guerra super cazzuti. E il bello è che in realtà la faccenda mica finisce lì.

    Perché quei designer non si solo limitati a idearli, i loro Pokémon meccanizzati. Al contrario, i ragazzi di Frame Wars le loro creazioni hanno sempre voluto farle diventare degli oggetti reali, partendo da un esoso modellino di Venusaur immerso in una strano paesaggio sci-fi. E allora io, che non sono un grande fan della serie ma che per Bulbasaur ho sempre avuto un debole dai tempi di Pokémon Rosso, che faccio, non ne ordino uno di quei modellini? Con un salto nel buio non indifferente, ho deciso di buttarmi: la paura di pentirmene è andata oltre quella di prendermi una colossale fregatura.

    Poco meno di un anno più tardi, eccoci: Mecha Venusaur è giunto a destinazione dimostrandosi sbalorditivo oltre le mie più rosee aspettative. Fa ora bella mostra di sé (e dei suoi 30cm per circa 8kg) sulla mia libreria, maestoso e fierissimo. A tal proposito abbiamo raggiunto Frame Wars per saperne di più, cercando di scoprire tutti i retroscena di designer di talento che potete sostenere anche attraverso il Patreon di Frame Wars.

    Pronti alla battaglia!

    Everyeye.it: Per prima cosa, dimmi qualcosa di voi. Chi siete, quante persone ci sono dietro al progetto Frame Wars, quando è iniziato il tutto...

    Frame Wars: Frame Wars è uno studio di design che reimmagina i personaggi della nostra infanzia trasformandoli in design devastanti, spaventosi e capaci di avere un enorme impatto quando si presentano sul campo di battaglia.

    Sai, quel momento EPICO in cui vedi qualcosa di davvero figo che fa la sua comparsa... vogliamo dare quel tipo di interpretazione agli eroi della nostra infanzia. Siamo un piccolo team di sei persone con lo stesso tipo di prospettiva, che lavorano per arrivare al medesimo obiettivo.

    Everyeye.it: Ammetto di essere di parte perché Bulbasaur è di gran lunga il mio starter preferito, ma la domanda è semplice: perché avete scelto Venusaur come vostro primo soggetto? Cosa vi ha fatto optare per lui invece del più iconico Pikachu oppure magari di Charizard, un'opzione probabilmente ben più popolare in termini di pubblico?

    Frame Wars: Oh, la risposta è semplice: Bulbasaur è il numero 001 nel Pokédex.

    Everyeye.it: Quante statue avete prodotto? Sono state vendute tutte? Quanto tempo avete impiegato per la produzione? In quanto sono andate sold out, ammesso che sia successo?

    Frame Wars: Sono state prodotte appena 300 unità. Sono esaurite, a parte qualche unità rimasta in sospeso perché gli acquirenti sono spariti e non riusciamo a metterci in contatto con loro. Abbiamo impiegato all'incirca due anni a causa di problemi con la pittura del prototipo originale, della chiusura temporanea dell'azienda che si è occupata della produzione in Cina e delle difficoltà di spedizione sempre dovute al COVID. Abbiamo esaurito tutte le unità già a partire dai preordini, sulla base semplicemente dei render: a ripensarci siamo davvero fortunati ad avere avuto il sostegno finanziario dei fan sin dai primissimi passi del progetto.

    Everyeye.it: Mecha Venusaur è stato venduto in tutto il mondo, ma c'è un mercato in particolare in cui il vostro concept ha avuto un impatto maggiore? Vorrei capire se la vostra idea ha avuto una risonanza globale, o se magari è stato accolto meglio ad esempio in USA o magari in Giappone.
    Frame Wars: La maggioranza dei fan viene dalla Cina, seguita da USA, Inghilterra e poi il resto dell'Europa. Abbiamo avuto acquisti anche dall'Australia e dalla Nuova Zelanda.

    Un futuro incerto

    Everyeye.it: Quali sono i vostri piani per il futuro? Creerete altre statue? Se sì, quali e quando?

    Frame Wars: L'intenzione è assolutamente quella di completare almeno i tre starter - Venusaur, Blastoise e Charizard. Il prototipo di Mecha Blastoise è in sviluppo proprio in questo momento. Se tutto andrà come si deve, dopo i tre starter ci piacerebbe continuare con Snorlax, Gyarados e poi... la lista del Pokédex va avanti ancora e ancora!

    Everyeye.it: Avete mai pensato di fare qualcosa di meno esorbitante? Cerco di spiegarmi meglio: Mecha Venusaur è sensazionale nel suo livello di dettaglio e nella realizzazione super ispirata, ma è anche grande, grosso e di conseguenza non per tutte le tasche (350$). Magari una serie di action figure più piccole potrebbe avere un pubblico più ampio?

    Frame Wars: A dire la verità ci stiamo pensando, ma sarebbe tutta un'altra faccenda. Per prodotti più piccoli e meno costosi dovremmo avvalerci di agenti/intermediari, anche per la gestione dei costi di spedizione. Stiamo ancora provando a creare quel tipo di connessioni.

    Everyeye.it: La faccenda è delicata, ma come si suol dire è un po' il proverbiale elefante nella stanza e dunque è una domanda da fare. Parliamo del discorso licenze: la vostra fenomenale reinterpretazione dei Pokémon è stata creata come un tributo da parte di appassionati, ma non avete paura che The Pokémon Company possa intervenire con un avviso di rimozione per violazione di copyright mettendo fine al vostro business?

    Avete mai pensato di interfacciarvi direttamente a loro per provare a rendere le cose ufficiali? O al limite di essere un filo più discreti, evitando termini espliciti come "Pokémon" o "Venusaur"...

    Frame Wars: Ci piacerebbe davvero un mondo lavorare con grandi aziende come Nintendo per sviluppare dei prodotti su licenza, ma al momento non abbiamo le connessioni giuste o il canale adatto a raggiungerli. Speriamo però che, una volta notati, possano intravedere del potenziale nei nostri lavori in modo da stabilire una connessione con loro per aprirci a un futuro in cui ogni Pokémon potrà avere un'evoluzione simile.

    Vogliamo però sottolineare che per noi questo non è un vero e proprio business, bensì soltanto un tributo/fan art pensato per far apprezzare a un certo tipo di pubblico queste versioni alternative dei Pokémon. E infatti, proprio per questa ragione, non abbiamo praticamente guadagnato nulla dal nostro primo prodotto.

    Siccome però per noi si tratta di fan art e non di un modo per fare business (certo, c'è pur sempre del denaro che viene scambiato quindi tecnicamente potrebbe essere visto come un modo per fare affari, lo sappiamo) abbiamo pensato che non chiamarlo "Venusaur" sarebbe stata una discutibile mossa commerciale, un mezzuccio per proteggerci legalmente... E quello per noi non sarebbe stata una cosa da veri appassionati di Pokémon. Noi invece preferiamo rimanere e definirci orgogliosamente degli appassionati di Pokémon.

    Everyeye.it: Se mai Nintendo o The Pokémon Company dovessero decidere di porre fine al vostro progetto (e di certo noi speriamo che non vada così!) come vi comportereste? Abbandonereste del tutto l'idea, o magari provereste a creare qualcosa di simile ma completamente nuovo e originale?

    Frame Wars: In realtà in origine abbiamo iniziato con le nostre idee di mostri meccanici - avevamo pensato di trasformare alcuni animali selvatici in esseri meccanici - e poi quando nel 2016 è stato lanciato Pokémon Go abbiamo provato a riprodurre i Pokémon per far avvicinare il pubblico ai nostri design. Come abbiamo poi scoperto, le persone si sono dimostrate molto più interessate ai Pokémon meccanici che non alle nostre creature. Forse, se un giorno tutta quest'avventura dovesse finire, potremmo pensare di realizzare i nostri design iniziali.

    Everyeye.it: Abbiamo visto tante concept art di Pokémon in stile Frame Wars, e avete appena lanciato una spettacolare action figure. Avete mai pensato di fare qualcosa di diverso, tipo trasformare i vostri cyber Pokémon in una serie web in CG, in un fumetto o in qualsiasi altro formato che potesse espandere questo affascinante universo alternativo che avete concepito?

    Frame Wars: A un certo punto ci abbiamo pensato, sì. Ci eravamo immaginati una graphic novel, meno impegnativa in termini di investimenti di una serie web animata.

    Forse se un giorno riuscissimo ad avere la licenza da Nintendo potremmo provarci sul serio. Al momento, qualsiasi cosa si faccia, c'è sempre il rischio di perdere tutto.

    Everyeye.it: Esiste un altro franchise su cui vi piacerebbe lavorare, trasformandolo in qualcosa di così diverso dall'originale per dargli una nuova connotazione? Anche soltanto volendo sognare, senza diciamo avere dei progetti effettivamente in atto.

    Frame Wars: Durante il lancio di Star Wars - Rogue One, ci siamo inventati delle tute meccanizzate per ciascuno dei protagonisti. Ci piacerebbe fare lo stesso con Thundercats, Voltron, Naruto... le possibilità sono infinite. Vorremmo avere il tempo e le risorse per fare ancora di più.

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