Tennis Manager 2022: un nuovo manageriale per allenare i grandi campioni

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con il CEO del team di sviluppo Rebound per scoprire tutte le novità di Tennis Manager 2022.

Tennis Manager 2022: un nuovo manageriale per allenare i grandi campioni
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  • Rebound Capital Games è un piccolo team di sviluppo francese specializzato nella creazione di titoli sportivi, conosciuto soprattutto nel mondo dei dispositivi mobile. Lo scorso anno i ragazzi transalpini avevano pubblicato un po' in sordina una simulazione alla Football Manager - qui la recensione di Football Manager 2022 - in cui ci si trova a gestire un'accademia di tennis e a scoprire nuovi talenti. In contemporanea con l'inizio dell'edizione 2022 del Roland Garros Rebound è invece arrivato Tennis Manager 2022, un seguito ambizioso di cui a breve pubblicheremo la recensione.

    Abbiamo avuto la possibilità di fare quattro chiacchiere con Augustin Pluchet, il CEO di Rebound, che ci ha parlato delle novità implementate nel nuovo capitolo e soprattutto dell'arrivo nel team di Patrick Mouratoglou, uno dei guru del tennis mondiale, nonché ex allenatore di Serena Williams (attualmente è il coach di Simona Halep, ex numero al mondo delle classifiche WTA). Un ringraziamento speciale va al maestro di tennis Michele "Mitch" Ballarati.

    In accademia con Patrick

    Everyeye.it: Come è nata l'idea di coinvolgere un personaggio del calibro Patrick Mouratoglou in Tennis Manager 2022? Per la sua famosa Accademia?

    Augustin Pluchet: Ho avuto la possibilità di conoscere Patrick durante un evento del WTA Tour, mentre lavoravo a un accordo con Serena Williams su un altro progetto. Quando abbiamo iniziato a lavorare su una simulazione come Tennis Manager, la prima persona a cui abbiamo pensato era lui. Presidente della "Mouratoglou Academy" situata nel cuore della Costa Azzurra, commentatore sportivo per Eurosport, il coach francese di origine greca è senza dubbio uno degli allenatori di tennis più influenti al mondo.

    Non solo per i suoi successi con Serena ma anche per quelli ottenuti con altri professionisti del circuito ATP/WTA (Marcos Baghdatis, Anastasia Pavlyuchenkova e Grigor Dimitrov per citare i più famosi). Patrick è considerato una delle figure più importanti a livello mondiale e molti dei campioni della nuova generazione vengono dalla sua accademia, pensiamo a Stefanos Tsitsipas, Coco Gauf o Holger Rune.

    La prima volta che ho visitato l'accademia mi sono reso conto che era esattamente quello che avevo sempre immaginato per una simulazione come Tennis Manager. I migliori giocatori con cui allenarsi, strutture adeguate, uno staff preparatissimo, oltre all'uso delle più moderne tecnologie per plasmare i futuri campioni dentro e fuori dal campo. Il tennis è uno sport con una forte componente strategica ed è focalizzato sia sull'individuo (come essere umano), sia sull'atleta. Mettersi nei panni di un manager di un'accademia (anche di un tennis club), far crescere la propria attività, gestire più giocatori e avere uno staff completo... era davvero quello che cercavo per il nostro gioco manageriale.

    Everyeye.it: Che ruolo ha avuto Patrick nello sviluppo di Tennis Master 2022?

    AP: Patrick ci ha dato accesso alla sua Academy in modo da poter incontrare il suo staff, studiare le strutture e imparare tutti gli aspetti che ne riguardano la gestione. Quindi, come aiutare i giocatori a progredire tecnicamente, fisicamente e mentalmente, quali programmi di allenamento seguire, come programmare il calendario dei tornei e così via. Tutto questo è parte integrante dell'esperienza manageriale proposta da Tennis Manager.

    Patrick ha poi condiviso il suo sapere tennistico per aiutare i nostri game designer e ingegneri nello sviluppo dei diversi stili di gioco e nell'elaborazione dei piani tattici per rendere più realistici e credibili i game tra i giocatori.

    La simulazione della partita in TM 2022 è probabilmente una delle più complesse e realistiche in ambito videoludico. Il nostro team ha accumulato una notevole esperienza in questi cinque anni di sviluppo. Collaborando con uno dei miglior allenatori di tennis del circuito e con alcuni dei più apprezzati esperti di statistiche di questo sport, abbiamo la possibilità di simulare classifiche ATP e WTA molto realistiche.

    Everyeye.it: Patrick è un fan dei videogiochi? Qual è l'aspetto che lo affascina maggiormente in una simulazione come Tennis Manager?

    AP: Patrick gioca spesso con le simulazione sportive, in particolare con Tennis Manager Mobile. Sin dall'inizio ha capito che il videogioco era un'ottima piattaforma per promuovere il tennis e si è fatto catturare dall'idea di mostrare il "dietro le quinte" della "creazione di campioni" (quello che lui definisce il suo lavoro "da sogno"). Lui ha apprezzato il nostro approccio simulativo/statistico ed ed è rimasto molto colpito e interessato dalle potenzialità del nostro database dei giocatori.

    Un'esperienza simulativa

    Everyeye.it: Secondo Patrick, qual è l'aspetto fondamentale nel gestire/allenare giocatori professionisti? Il team di sviluppo è riuscito a implementarlo in Tennis Manager 2022?

    AP: Per il nostro coach sono due gli aspetti di cui tenere conto. In primis, i dettagli. È importante sviscerare e analizzare ogni singolo particolare. Tennis Manager da questo punto di vista cerca di proporre un'esperienza di gioco profonda, dentro e fuori dal campo. Ogni giocatore, poi, ha bisogno di un approccio personalizzato.

    Non puoi parlare e allenare allo stesso modo due campioni come Serena Williams o Stefanos Tsitsipas. Quest'aspetto è stato riprodotto anche in TM 2022: i tennisti sono diversi l'uno dall'altro, così come i loro obiettivi, che possono cambiare a seconda dell'età, carriera, stili di gioco e, naturalmente, del loro potenziale. Insomma, è possibile plasmare ogni aspetto del gioco di un tennista e le decisioni che prenderemo avranno degli effetti percepibili in tal senso.

    Everyeye.it: Qual è l'aspetto più difficile da simulare in una simulazione manageriale di tennis?

    AP: Sicuramente la simulazione della partita. Per ricreare il processo decisionale che porta un tennista virtuale a compiere determinate scelte sul campo, abbiamo calcolato un numero quasi infinito di possibilità. L'esecuzione di un determinato colpo tiene conto di una serie di variabili (altezza, fisico, caratteristiche tecniche, stili di gioco, comportamenti specifici, piani tattici) e parametri come la superficie, i punti di forza/debolezza degli avversari, la fiducia e i consigli che come allenatore diamo al nostro giocatore per adottare una certa strategia.

    È qualcosa di sorprendentemente complesso che ci permette di ricreare visivamente i movimenti e i comportamenti dei giocatori su un campo da tennis. Non solo: dobbiamo anche tener conto delle statistiche/parametri come la velocità della palla, la percentuale sulla prima di servizio, il numero di ace, gli errori non forzati e altro ancora. Questo vale non solo per l'ATP e il WTA Tour ma anche l'ITF (Junior Tour) per i giocatori al di sotto dei diciotto anni.

    Everyeye.it: Football Manager basa il suo successo anche sulle licenze ufficiali: cosa possiamo aspettarci in futuro per TM?

    AP: Il nostro obiettivo è avere sempre più giocatori durante il processo di crescita della serie. Questo richiede molto tempo: nel tennis è necessario negoziare i diritti individualmente coi tennisti. Senza contare il budget. La nostra prima priorità in questi primi capitoli di TM è stata il gioco: gli appassionati sono alla ricerca di nuove funzionalità più che di nomi di giocatori reali. E sappiamo che a molti di loro piace divertirsi con nomi fittizi, mentre altri sono felici di poter utilizzare i contenuti creati dalla community. Detto questo, siamo stati in grado di ottenere qualcosa come 300 licenze ufficiali.

    Abbiamo giocatori di tutte le classifiche, nazionalità e sesso, compresi alcuni top player come Gael Monfils o alcune star del futuro come Lorenzo Musetti o Holger Rune solo per citarne alcuni (li presentiamo come "wonderkids" nei trailer). Questi ragazzi sono entusiasti di avere un loro alter-ego nel gioco e di poter essere scoperti nel gioco (come accade in Football Manager). Football Manager e FIFA sono apprezzatissimi dalle nuove generazioni di giocatori e hanno contribuito al successo del calcio su scala planetaria: Tennis Manager fa da apripista e siamo all'inizio di un nuovo capitolo per il mondo tennistico.

    Everyeye.it: Anche l'idea degli scout sembra "ispirata" a Football Manager...

    AP: Diciamo che non è una peculiarità solo della serie di Sports Interactive. Il nostro obiettivo è quello di ricreare l'esperienza tennistica più realistica possibile. Noi abbiamo il nostro Data Hub (in cui analizziamo le statistiche e i dati provenienti dai Tour ufficiali) che viene completato dalle informazioni aggiunte dai nostri allenatori, data analyst e scout.

    Per quanto riguarda il confronto con Football Manager, abbiamo molto in comune: la profondità del gameplay, la simulazione degli incontri e il database dei giocatori sono quello che considero i pilastri principali della nostra simulazione e sono anche il punto di forza della serie di Sports Interactive.

    Everyeye.it: Dando un'occhiata alle classifiche relative alle simulazioni WTA e ATP , i risultati ottenuti sono piuttosto credibili. Come funziona l'IA?

    AP: L'intero "mondo" di Tennis Manager simula virtualmente migliaia di partite utilizzando IA e Machine Learning, aggiornando le classifiche ogni settimana. Statisticamente, se vengono simulate migliaia di carriere, è molto probabile che il migliore giocatore sia sempre al primo posto ma i risultati possano cambiare e non essere mai uguali. Come nella realtà ma con una differenza: qui il giocatore è il protagonista, può creare la sua storia e mettere la sua firma nel libro dei record.

    Everyeye.it: Uno dei segreti di Football Manager è la sua community: come pensate di sviluppare quella di Tennis Manager?

    AP: Per creare una comunità forte e leale ci vuole tempo. Football Manager l'ha costruita in 30 anni: noi abbiamo festeggiato da poco il nostro primo anniversario. La nostra strategia è quella di coinvolgere continuamente la nostra comunità sul prodotto e puntare sulla collaborazione. La roadmap di TM22 si basava sui feedback dei nostri utenti, sia sulle recensioni di Steam, sia con le interazioni sul nostro canale Discord.

    Continueremo con questo approccio. Abbiamo anche il supporto dai migliori streamer e di tennisti professionisti: sono un grande aiuto per far conoscere il nostro prodotto. E forse un giorno troveremo il partner giusto per accelerare..

    Le migliorie rispetto al passato

    Everyeye.it: Nel primo Tennis Manager la parte gestionale era un po' troppo semplificata, così come l'interazione tra giocatore e allenatore. Sono stati migliorati?

    AP: In effetti, abbiamo lavorato molto su questi due aspetti sfruttando i feedback degli utenti. Per esempio, abbiamo riprogettato l'interazione tra allenatore e giocatore prima della partita, aumentando il loro impatto rispetto a quanto visto in TM21; nella parte manageriale, invece, i giocatori avranno a disposizione nuovi strumenti di gestione tra cui una nuova funzionalità di supervisione, che consentirà un controllo a 360 gradi della propria accademia.

    Abbiamo anche aggiunto diverse nuove schermate per presentare più dati sulla carriera del giocatore o le statistiche delle partite e lavorato sull'infrastruttura della simulazione per avere ancor più dettagli.

    Everyeye.it: Infine, quali miglioramenti sono stati apportati al motore di gioco?

    AP: L'IA è stata affinata per riprodurre il più fedelmente possibile il comportamento dei tennisti sul campo (dai movimenti fino alle traiettorie della palla). Per rendere più realistiche le partite sono state aggiunte nuove animazioni, texture, effetti atmosferici e sono stati fatti interventi anche sul sistema di illuminazione. In generale, le partite appaiono più fluide e realistiche in Tennis Manager 2022.

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