The Elder Scrolls Legends: Intervista a Pete Hines di Bethesda

The Elder Scrolls Legends è pronto al debutto: per l'occasione, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Pete Hines, Vicepresidente Marketing di Bethesda.

The Elder Scrolls Legends: Intervista a Pete Hines di Bethesda
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  • Durante l'E3 del 2015 Bethesda annunciò al mondo l'intenzione di gettarsi nella mischia dei card games digitali estrapolando materiale, come già aveva fatto Blizzard con Hearthstone, direttamente dall'immenso e stratificato lore del suo franchise di punta: The Elder Scrolls. La strada, per la software house, appariva decisamente ardua e in salita: come avrebbe potuto rivaleggiare con il colosso di Irvine proponendo qualcosa di innovativo e fresco? Inoltre, l'ombra di un nuovo contendente - Gwent - si profilava sempre più minacciosa all'orizzonte. Sembrava, insomma, una lotta impari, il cui risultato era già scritto a caratteri cubitali. La nostra prova, nell'estate scorsa, servì per fugare gran parte dei nostri dubbi. Il titolo firmato da Dire Wolf Digital, ancora in piena fase beta, aveva comunque saputo convincerci. Il titolo dimostrò il carattere e il piglio giusti per staccarsi dagli agguerriti competitor. La maggior parte delle trovate si dimostrarono divertenti, intelligenti e ben implementate nell'economia di gioco, come la suddivisione del terreno di scontro in zone soggiacenti a diverse condizioni, il sistema delle rune, la modalità storia infarcita di incontri e intermezzi narrati con scelte morali che influenzavano non solo le ricompense ottenute, ma anche il prosieguo del racconto. Nel corso dei mesi il titolo si è arricchito e consolidato, raccogliendo consensi e proseliti: il team di sviluppo si è rimboccato le maniche proponendo update e fix su base regolare, dando il via ad eventi speciali come la Chaos Arena. Dopo una lunga attesa, The Elder Scrolls Legends è finalmente ai nastri di partenza. Per l'occasione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con un entusiasta Pete Hines, VP PR e marketing in forza a Bethesda, il quale ci ha anticipato alcune novità che vedremo nel corso di quest'anno.

    Everyeye.it: Dunque, per iniziare, una domanda a bruciapelo: ci puoi anticipare la data d'uscita ufficiale di The Elder Scrolls Legends su PC?
    Pete Hines: Certamente! La release ufficiale della versione PC è prevista proprio per oggi, in tutto il mondo.

    Everyeye.it: Nei mesi scorsi abbiamo visto che il team di sviluppo ha lavorato davvero duramente per garantire che Legends ricevesse update con nuovi contenuti e correzioni su base regolare. Ora che il titolo è ormai prossimo al debutto, avete già pensato al futuro? Ci riferiamo, in particolare, a espansioni relative tanto alla modalità Storia (single player) sia, chiaramente, al multiplayer. Il franchise di Elder Scrolls possiede, ovviamente, un grande potenziale e un enorme background dal quale attingere.
    Pete Hines: Proprio oggi abbiamo in programma di annunciare la prima Storia: "Follow the Dark Brotherhood". Questa campagna single player si compone di venticinque missioni spalmate su tre mappe. Potrà essere acquistato il pacchetto completo, oppure mappe singole, sia attraverso denaro guadagnato ingame che utilizzando denaro reale. Proprio come accade ora, anche la nuova Storia conterrà quaranta carte aggiuntive, da sbloccare lungo un percorso che sarà costellato da molti bivi narrativi che porteranno l'utente a dover scegliere quali carte sbloccare, a seconda del proprio stile di gioco. Alla fine dell'avventura, comunque, tutti i giocatori possiederanno tutte le carte presenti. Il debutto di questa prima espansione è previsto per il cinque di aprile e abbiamo in serbo diverse sorprese per il prossimo E3 tra cui l'annuncio di un'espansione nuova di zecca e, per il futuro, pensiamo di poter espandere la quantità di carte contenute in ogni set.

    Everyeye.it: Beh, è una notizia fantastica! La release di Legends, al momento, è prevista solo per PC. Siete al lavoro anche sulle versioni mobile del titolo? Sappiamo che Legends, attualmente, può essere scaricato solo dall'App Store canadese e unicamente per iPad. A quando le versioni dedicate ad Android, iOS e Mac?
    Pete Hines: Prima di tutto, tra un paio di settimane, il 23 marzo, abbiamo già in programma il lancio della versione iPad la quale diverrà disponibile in tutto il mondo. In aprile giungerà la versione dedicata ai tablet Android, mentre per i Mac dovremo attendere maggio. Per quanto riguarda, infine, la versione smartphone (sia per Android che per iOS) abbiamo in programma di renderla disponibile verso l'inizio dell'estate.

    Everyeye.it: E per quanto riguarda la gestione degli account? Avete pensato ad una connessione unica per l'account Bethesda e a ricompense speciali per chi assocerà il proprio account su più piattaforme?
    Pete Hines: Ciò su cui ci stiamo concentrando in questo momento è permettere al maggior numero di utenti possibile di giocare senza preoccupazioni, quindi anche senza la necessità di dover registrarsi per forza con un account Bethesda. Tutto quello che basta fare è semplicemente scaricare l'applicazione e iniziare a giocare. Se, invece, siete già registrati con un account Bethesda e decidete di associarlo su più piattaforme, sì, abbiamo pensato a speciali ricompense. Già in questo momento, se effettuate il login anche da PC o siete già registrati, potete ricevere tre buste gratuite di benvenuto. Ad ogni modo, stiamo lavorando con impegno anche per permettere il recupero della partita da un device all'altro, in caso di necessità. Ciò significa che, se per vostra sfortuna il tablet dovesse "morire" nel bel mezzo del match è possibile recuperare velocemente la partita in corso accedendo da PC, semplicemente effettuando il login con il medesimo account utilizzato nella versione mobile, cosi da non perdere il match e gli eventuali progressi di gioco.

    Everyeye.it: Parlando, invece, dei futuri aggiornamenti: state pensando di estendere e arricchire l'esperienza ludica con nuove feature? Stiamo ovviamente pensando alla modalità Spettatore e a nuove regole per la Chaos Arena.
    Pete Hines: Sotto questo punto di vista, abbiamo un sacco di cose in ballo e in maggio stiamo programmando l'introduzione di un paio di nuove feature tra cui proprio la modalità Spettatore, l'integrazione con Twitch e una modalità tutta nuova chiamata: End Game Tournament la quale si focalizzerà proprio sugli scontri. In sostanza, proprio come accade per la modalità classificata, i giocatori dovranno costruire un deck in base alla propria collezione, ma in questo caso la modalità di gioco si baserà su specifici eventi a tempo limitato con regole e condizioni sempre differenti per mantenere gli utenti attivi con sempre nuove possibilità e occasioni.
    Per quanto riguarda la modalità Spettatore, contiamo di introdurla per gradi. All'inizio introdurremo una modalità Spettatore che consentirà ai giocatori di osservare le partite dei propri amici mentre, più avanti, contiamo di integrare tale modalità facendo le cose in grande. Potremo quindi permettere ai giocatori di osservare i match di altre persone, non necessariamente amici, oppure di guardare addirittura i tornei. Ovviamente sono tutte cose di cui stiamo discutendo, quindi se ne riparlerà in futuro. Riguardo alla modalità Chaos Arena, invece, la vogliamo assolutamente potenziare e rifinire, pensando e introducendo nuove regole e condizioni ogni mese per mantenerla sempre interessante e fresca. Quindi, sì, stiamo pensando a un sacco di feature e funzionalità interessanti da introdurre in futuro.

    Everyeye.it: Soffermandoci un momento sul discorso tornei, avrete quindi tenuto in considerazione il potenziale dell'E-sport per il futuro prossimo di TES Legends?
    Pete Hines: Assolutamente. Io, ad esempio, mi diverto molto con i giochi di carte strategici e, di tanto in tanto, mi sono dilettato ad alti livelli con Magic the Gathering (giocando sia online che di persona con le carte "fisiche" quindi credo che Legends, con l'integrazione della modalità Spettatore e la nuova modalità End Game Tournament può presentarsi competitivo in prospettiva di tornei E-sport competitivi. Prima di tutto, però, ciò che vogliamo fare è proporre - e mantenere - un'esperienza gioco che sia bella, divertente e accessibile su tutte le piattaforme e per tutti gli utenti. La nostra priorità, quindi, rimane questa.

    Everyeye.it: Dopo l'uscita ufficiale, in che modo funzionerà il matchmaking? I nuovi giocatori che non hanno potuto giocare prima dell'uscita si troveranno a fronteggiare avversari con il medesimo livello di abilità, oppure dovranno per forza fare i conti con utenti esperti?
    Pete Hines: Ovviamente il sistema della ladder garantisce che i giocatori migliori passino ad un livello più avanzato, quindi questo dovrebbe limitare i casi in cui gli utenti meno esperti debbano affrontare avversari più abili di loro. Il nostro sistema, comunque, tende a proporre un match up - quando possibile - tra utenti col medesimo livello di abilità. Quindi, siamo assolutamente focalizzati sulla necessità di garantire una competizione che sia il più possibile sana ed equilibrata.

    Everyeye.it: Un'ultima domanda, prima di salutarci. Parlando dei differenti stili di gioco, in questo momento possiamo trovare molti deck costruiti avendo bene in mente alcune strategie (aggro, fatigue, tempo, control...). Secondo te, in che modo, in futuro, potrà evolversi il meta game? State lavorando per garantire il giusto bilanciamento nell'esperienza di gioco tra i vari "stili"?
    Pete Hines: Bella domanda. Personalmente, non sono la persona più adatta per parlare del meta game, questo perché non sono particolarmente ferrato sulla sua valutazione complessiva. Io tendo a preferire la modalità Arena, che trovo più divertente e impegnativa da giocare. Ma, tornado alla domanda, continuiamo a lavorare sul bilanciamento e vogliamo rispondere il più velocemente possibile alle esigenze di cambiamento, magari cambiando o "nerfando" le carte che si dimostreranno troppo potenti. Questo per bilanciare al meglio il meta game non appena si renderà necessario, per assicurare il mantenimento di una buona varietà nei mazzi e negli stili di gioco. Proprio come abbiamo fatto su base regolare nel corso di tutto il 2016, sempre focalizzato sull'obiettivo di garantire un'esperienza il più possibile sana, fresca e divertente. Questo ovviamente per non far subentrare la noia, meccaniche ripetitive o la necessità, per il giocatore, di dover utilizzare sempre i soliti due deck o tre deck per vincere.

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