13 Sentinels: Aegis Rim, Mecha VS Kaiju nel nuovo gioco di Vanillaware

Abbiamo provato 13 Sentinels Aegis Rim, la nuova ed entusiasmante avventura bidimensionale dai creatori di Odin Sphere e Muramasa.

13 Sentinels: Aegis Rim, Mecha VS Kaiju nel nuovo gioco di Vanillaware
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Disponibile per
  • PS4
  • Switch
  • PS4 Pro
  • Fra ritardi e incidenti di percorso, sono ormai sette anni che il talentuoso team di Vanillaware non ci delizia con un titolo nuovo di zecca. Se escludessimo le riedizioni current gen di Dragon's Crown e Odin Sphere (per tutti i dettagli consultate la nostra recensione di Odin Sphere Leifthrasir), ai fan meno informati potrebbe infatti sembrare che i maestri assoluti del videogioco bidimensionale si siano presi una lunga pausa, quando la verità è che lo sviluppatore ha dedicato gli ultimi anni alla realizzazione di un titolo incredibile e ben lontano dai suoi soliti lidi.

    Accantonati gli universi fantasy che caratterizzavano i precedenti titoli Vanillaware, il team ha invece escogitato un'esperienza sci-fi che mescola passato e futuro per proporre ai giocatori una storia coinvolgente, enigmatica e inusuale. In attesa di potervi parlare nel dettaglio del prodotto, che il prossimo 22 settembre esordirà sulle PlayStation 4 europee e nordamericane, vi raccontiamo di seguito le nostre impressioni preliminari maturate dopo aver completato il prologo iniziale di 13 Sentinels: Aegis Rim. Mettetevi dunque comodi e lasciatevi conquistare sin da ora dal titolo che ha esordito in Giappone lo scorso novembe e che da allora ha venduto oltre 130.000 copie, accumulando nel mentre numerosi e prestigiosi riconoscimenti.

    L'inizio della fine

    È inutile negarlo: dato l'enorme successo riscosso in patria, nei mesi passati abbiamo più volte rivolto lo sguardo verso 13 Sentinels: Aegis Rim, ma solo la recente prova su strada ci ha effettivamente permesso di inquadrare la nuova proposta di Atlus e comprenderne le potenzialità. Ad un primo sguardo, il prodotto potrebbe infatti sembrare una mera visual novel come tante altre, anche perché l'intreccio si sviluppa attraverso lunghe sequenze pregne di dialoghi e di battute da leggere che, di tanto in tanto, cedono il passo a combattimenti strategici tra mecha giganteschi e terribili Kaiju (qui chiamati anche Deimos).

    13 Sentinels: Aegis Rim, quindi, è un curioso ibrido, una geniale commistione di generi troppo distanti tra loro, che ciononostante riesce a produrre un sapore unico e invitante. Prima di analizzare il comparto narrativo è bene precisare che, come suggerito dal titolo, la nuova creatura di Vanillaware presenta ben tredici protagonisti differenti, le cui storie vengono infatti raccontate per mezzo di capitoli individuali che si mescolano tra loro, fino a formare un resoconto piuttosto intricato. Sebbene il titolo sia ambientato principalmente nel 1985, i suoi vari protagonisti provengono invero da epoche diverse, in quanto una serie di circostanze sfortunate e talvolta anche casuali ha fatto sì che i giovani studenti si radunassero nella stessa era per lottare contro i giganteschi Kaiju alieni che hanno devastato la Terra di un lontano futuro e si direbbe stiano comparendo a ritroso anche in altre epoche.

    Fra viaggi nel tempo, inquietanti cospirazioni, un pizzico di romanticismo adolescenziale, i continui cambi di punti di vista da un eroe all'altro e non per ultime le molteplici citazioni a opere letterarie/cinematografiche dell'ultimo secolo e mezzo (da E.T. l'extra-terrestre a Man in Black, passando per "La guerra dei mondi"), la modalità Remembrance - che in effetti si potrebbe quasi paragonare ad un'avventura punta e clicca - ci ha tenuti incollati allo schermo sin dai primi minuti, in quanto trasmette al giocatore l'impressione di aver sotto gli occhi un racconto cervellotico e particolare. Del resto, l'elemento all'apparenza più insignificante di una singola route può avere importanti ripercussioni nelle storie degli altri personaggi, scatenando eventi imprevedibili e alterando i rapporti interpersonali fra i tredici guardiani.

    La modalità storia, che a rotazione pone il giocatore nei panni di tutti i tredici eroi, è un continuo susseguirsi di spaccati di vita (scolastica e non), dove i protagonisti interagiscono col mondo circostante, analizzano l'ambiente, e non per ultimo raccolgono oggetti e indizi attraverso l'apprezzata meccanica chiamata "Inventario Pensieri". Nel mezzo delle conversazioni è infatti possibile ricorrere alle varie parole chiave raccolte lungo il percorso per sbloccare gli eventi successivi e approfondire sia la caratterizzazione dell'eroe di turno che i legami instaurati con gli altri guardiani.

    Purtroppo non abbiamo ancora potuto impersonare tutti i vari protagonisti, ma i sette eroi con cui abbiamo già preso familiarità hanno dimostrato di possedere una caratterizzazione univoca, complessa e alquanto sofferta, anche perché molti di questi, essendo stati strappati a epoche passate e future, dovranno innanzitutto abituarsi all'idea di essere intrappolati in una realtà che non gli appartiene e combattere contro mostri spaventosi per garantire la sopravvivenza della razza umana.

    Pacific Rim

    Come anticipato poc'anzi, tra un episodio e l'altro delle loro route individuali i tredici guardiani dovranno assumere il controllo di imponenti mecha (che da questo momento chiameremo Sentinelle) e proteggere i vari settori della città dai sempre più frequenti attacchi dei Deimos. Trasformandosi in tutto e per tutto in un futuristico strategico in tempo reale, nelle fasi di combattimento 13 Sentinels: Aegis Rim trascina quindi su una griglia virtuale sia la nostra squadra che gli invasori alieni, e consente a entrambi gli schieramenti di pianificare minuziosamente le rispettive mosse.

    Nel prologo non è stato purtroppo possibile modificare la formazione o personalizzare i mecha controllati dai ragazzi, ma in compenso le brevi battaglie cui abbiamo partecipato ci hanno illustrato le meccaniche principali del sistema di combattimento. Partiamo da una premessa abbastanza ovvia e doverosa: ogni robot presenta degli attacchi specifici, le cui caratteristiche dipendono però dalla generazione di appartenenza. Se i mecha di prima generazione primeggiano nel corpo a corpo, quelli di seconda sono piuttosto versatili e possono richiamare in campo delle unità di supporto (come torrette in grado di colpire i nemici in avvicinamento); proseguendo, l'equipaggiamento dei mecha di terza generazione consente loro di ricorrere a potenti attacchi a lungo raggio, mentre quelli di quarta presentano armamentari high-tech non convenzionali, come ad esempio i laser.

    Quasi interamente in tempo reale, le missioni prevedono in realtà una sorta di pausa tattica che si innesca dopo aver assunto il comando di una singola unità, in modo tale che il giocatore possa scegliere con la dovuta calma l'azione da far eseguire alla propria Sentinella. Una volta pronto, ciascun guardiano ha a disposizione quattro diverse mosse: l'Azione, ossia l'attacco vero e proprio, che a sua volta propone ben tre opzioni di potenza sempre maggiore, il Movimento, indispensabile per spostarsi sulla mappa, avvicinarsi agli avversari o evitare il fuoco nemico, la Riparazione, che permette di ripristinare i PV del mecha, e la Guardia, che consente di recuperare i PE necessari per ricorrere agli attacchi più devastanti.

    Al netto di una grafica un po' spartana e minimalista (non per nulla sia i mecha dei nostri eroi che i loro nemici non sono sempre visibili sulla mappa, ma sono semplicemente indicati con luci e sagome di colore verde o rosso), la componente strategica che caratterizza le battaglie di 13 Sentinels: Aegis Rim promette faville, anche perché, sebbene le prime missioni siano abbastanza semplici e incentrate sulla difesa di un terminale, ci hanno comunque lasciato intravedere un tasso di difficoltà potenzialmente genuino. Questo perché i nemici tendono a invadere la mappa a ondate e a circondare i giocatori sprovveduti con un soverchiante numero di unità, in modo tale da riuscire ad annientare con facilità tutti i guardiani isolati.

    Un ulteriore assaggio della difficoltà complessiva del titolo e della sua sana componente strategica ce l'hanno poi offerto le già menzionate meccaniche di guarigione: se la Guardia consente infatti di sacrificare un turno del singolo alleato per ottenere PE da spendere in quello successivo, la Riparazione costringe il pilota a scendere letteralmente dal mezzo, in attesa che questo sia nuovamente pronto alla battaglia.

    In questa delicata fase, che può innescarsi anche dopo aver subito un ingente quantitativo di danni, il guardiano è estremamente vulnerabile ai colpi nemici, ragion per cui è fondamentale non solo prestare sempre la dovuta attenzione ai PV rimasti, ma anche ricorrere alla Riparazione soltanto dopo aver messo la giusta distanza fra l'unità controllata e i Kaiju sulla mappa. Considerando che le battaglie terminano quando tutti i guardiani dispiegati finiscono KO, distrarsi e sottovalutare la situazione sono errori che possono portare a sconfitte premature.

    Se, da una parte, queste prime meccaniche fondamentali ci hanno già conquistati, dall'altra non vediamo l'ora di scoprire cos'altro abbia da offrire 13 Sentinels: Aegis Rim, che almeno sulla carta dovrebbe consentirci di personalizzare l'equipaggiamento dei vari eroi, accrescerne il livello, sbloccare nuovi attacchi, e così via. La stessa natura delle missioni, di capitolo in capitolo, potrebbe anche variare un minimo, incaricandoci talvolta di recuperare un determinato oggetto o di sconfiggere un bersaglio particolare, in modo tale da scacciare la ripetitività intravista nel prologo.

    13 Sentinels: Aegis Rim Non avendo potuto tuffarci nella totale esplorazione di 13 Sentinels: Aegis Rim, ancora non abbiamo il quadro completo; eppure, il prologo del nuovo gioco confezionato dai ragazzi di Vanillaware ci ha già conquistati con una narrativa contorta e stravagante, una gustosa componente strategica che contraddistingue il sistema di combattimento in tempo reale, e non per ultimo il sensazionale comparto grafico, che ancora una volta ci ha regalato dei maestosi affreschi bidimensionali. Se a questo promettente minestrone aggiungiamo i richiestissimi sottotitoli in italiano, che dopo Persona 5 Royal testimoniano e confermano la volontà di Atlus di ampliare il proprio bacino di utenti anche nel Bel Paese, 13 Sentinels: Aegis Rim potrebbe davvero rivelarsi uno dei titoli nipponici più coinvolgenti e appaganti del secondo semetre 2020.

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