La pianificazione è tutto, in battaglia. Il nemico potrà anche disporre dell’esercito più grande e potente, ma uno sfruttamento sapiente del territorio e dei propri mezzi può ribaltare le sorti anche del conflitto più disperato. I ragazzi di Spiderling Studios catapultano (letteralmente) sui nostri computer uno strategico che fa leva proprio si questo concetto: un prodotto al contempo ironico e tecnico, che risponde al nome di Besiege.
Grazie al recente Early Access di Steam venduto a 6.99€ abbiamo avuto modo di mettere alla prova la nostra inventiva, cimentandoci nella creazione delle più improbabili (ma efficaci) macchine da guerra e tirando fuori il Leonardo da Vinci sepolto dentro di noi. Dopo alcune intense e deliranti sessioni di distruzione abbiamo raccolto i pezzi di ciò che era rimasto, tirando le fila di un’esperienza molto particolare, che si colloca a mezza via tra Angry Birds e l’editor di Little Big Planet, ma che si è rivelata essere molto più profonda di quello che avremmo mai potuto immaginare.
CAVALLO DI TROIA 2.0
Il gameplay di Besiege è molto semplice: per ogni missione ci verrà dato un obiettivo da distruggere e ci verranno messi a disposizione vari pezzi con cui costruire la nostra macchina da guerra, che dovrà quindi adattarsi alle esigenze del livello da affrontare. In realtà quello che potrebbe sembrare il più semplice dei compiti si tradurrà in un vero e proprio incubo, a causa del realistico sistema di fisica in tempo reale implementato per l’occasione. Se infatti sarà un piacere osservare gli edifici crollare in mille pezzi sotto il fuoco dei cannoni, sarà altresì importante controllare la robustezza delle nostre creazioni, in modo da farle durare il tempo necessario a portare a termine la missione. La giusta disposizione degli elementi sarà, quindi, importante quanto la scelta dei medesimi. Per il momento le categorie di costruzione non sono moltissime (blocchi elementari, sistemi meccanici, armamenti, dispositivi di volo e strutture protettive) ed esaminando l'elenco dei pezzi si contano meno di una quarantina di singoli elementi in totale: tutto sommato un numero più che sufficiente per poter dar sfogo alle proprie urgenze creative (se non ci credete provate a cercare cosa ha già sfornato la community in una decina di giorni).
Nonostante il titolo offra spunti per un approccio meno classico e più orientato alle invenzioni complesse, segnaliamo che i livelli da noi provati (attualmente ne sono disponibili solo 15) non hanno presentato difficoltà tali da imporci chissà quali sforzi d’immaginazione. Tenendo conto che spesso ci ha aiutati anche la fortuna nel far schiantare la nostra macchina proprio nel punto giusto, l’idea alla base di Besiege non sembra essere quella di impensierire troppo il giocatore, anche perché i tutorial sono ancora troppo pochi e alcuni pezzi sono davvero difficili da utilizzare in maniera efficace. È probabile che tale tendenza sarà invertita dall’aggiunta di nuovi livelli, ma attualmente il titolo pare solo suggerire la creazione di strutture scarsamente articolate.
Insieme alla modalità storia, che è una sequenza di brevi assedi da portare avanti nei singoli reami, e che gli sviluppatori pubblicheranno nei circa 2 anni previsti per la fine dell’Early Access, il titolo offre una modalità sandbox con cui testare le vostre doti ingegneristiche. Nel caso in cui doveste creare dispositivi particolarmente efficaci potrete anche sfruttare una comodissima feature di salvataggio e caricamento con cui importare direttamente ogni macchina bellica nei vari stage. Non crediate comunque che costruire una macchina funzionante sia un compito facile: scagliare massi da una struttura poco rinforzata o far alzare in volo una piattaforma sbilanciata determineranno una fine rovinosa per la vostra invenzione, con la necessità di compiere una messa a punto ottimale di pesi e protezioni che implicherà, il più delle volte, una revisione completa del progetto. A remare contro il giocatore troviamo anche i controlli dei veicoli, per nulla semplici: molto spesso sarà a causa di tale mancanza se finirete per schiantarvi prematuramente da qualche parte.
Sul versante tecnico Besiege, nonostante la natura indie della produzione, si difende egregiamente. Il minimalismo visivo che si declina in un 3D molto stilizzato non inficia minimamente la resa finale, con ambienti che permettono un’interazione completa e comparse strampalate che rimandano al taglio ironico che Spiderling Studios ha donato alla propria creazione. Tuttavia speriamo che l’introduzione dei nuovi livelli garantisca una maggiore diversificazione a livello di atmosfere e colpo d'occhio, dal momento che, nonostante la cura complessiva, la varietà non è il punto forte del titolo risultano in questa fase preliminare di sviluppo.
Protagonista assoluta della produzione è la fisica in tempo reale, che rappresenta la vera fonte di divertimento del gioco, nonché l’origine di gran parte dell’ilarità generata dagli inevitabili fallimenti a cui saremo destinati. È questo uno di quei rari casi in cui la tecnica trascende il proprio ambito e diventa parte integrante del gameplay, e non vi nascondiamo che spesso sarà quasi più divertente procedere per tentativi e impattare rovinosamente dove non dovreste, piuttosto che indovinare alla prima volta la strategia più adeguata. I risultati di macchine progettate senza troppa attenzione saranno davvero imprevedibili e costituiranno una perenne sfida al vostro self control. E, soprattutto, alla vostra serietà.