Catherine Full Body: l'incubo di Atlus ci perseguita al Tokyo Game Show

A sette anni dal lancio, questo originale puzzle platform targato Atlus torna con un'edizione che aggiunge nuovi ed intriganti contenuti.

Catherine Full Body: l'incubo di Atlus ci perseguita al Tokyo Game Show
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Disponibile per
  • PS4
  • Switch
  • PS4 Pro
  • Svegliarsi da un incubo è una sensazione che tutti, chi più e chi meno, abbiamo provato sulla nostra pelle. Alzarsi dal cuscino di scatto e soffocare un urlo, quasi come se fossimo sott'acqua, e realizzare nello stesso attimo che quello che è stato non era altro che un brutto sogno, un'immagine incastrata meccanicamente dal nostro subconscio. Eppure, quella sensazione, per quanto immaginaria, è ciò che di più reale ci resta al mattino. Sono passati sette anni da quando abbiamo visto sugli schermi di PlayStation 3 e Xbox 360 l'incubo di Vincent Brooks in Catherine, un originale puzzle game a tinte horror sviluppato da Atlus che mescolava un bizzarro humor con un'atmosfera profondamente inquietante. L'opera, a ragion veduta, viene considerata uno dei giochi cult della scorsa generazione, un titolo estremamente affascinante, estraneo da ogni etichetta imposta dai soliti generi.
    Puzzle-Platform di notte, adventure di giorno, ed horror dalla mattina alla sera. Questo connubio di diversi generi gli ha permesso di trovare uno spazio nell'olimpo di giochi in grado di creare una solidissima fan base senza scadere nei linguaggi più banali. Proprio come una visione onirica, la bellezza di Catherine è quindi da ricercare sotto la superficie. Ed ora, questo incubo è pronto a tornare in una nuova veste, riveduta, corretta ed ampliata. Catherine Full Body si è presentato al Tokyo Game Show, ed i nostri sogni hanno iniziato a materializzarsi.

    Sogno o son desto?

    Con Catherine Full Body Atlus riporta sugli schermi domestici il titolo che ha infestato le notti di molti giocatori sette anni fa, questa volta per PlayStation 4 e PlayStation Vita. E lo fa aggiungendo una serie di nuovi contenuti presentati con una demo alla fiera nipponica più importante dell'anno. Una ragazzina corre per le strade della città, deserte, scappando in preda al panico da un'ombra che non le lascia scampo, finché, dietro un angolo, non inciampa su Vincent, il nostro protagonista. È così che viene introdotto il nuovo personaggio di questa versione "estesa" di Catherine: Rin. Non sappiamo molto di questa giovane ragazza dai capelli rosa ma ci è stato fatto capire che nasconde un segreto tremendo e che solo Vincent potrà aiutarla, oppure venire sopraffatto dalle sue perversioni, proprio come nel gioco originale. Rin si aggiunge alla schiera di comprimari femminili con i quali il nostro dongiovanni si rapporta e con cui, in un modo o nell'altro, finisce con l'avere legami affettuosi. Nella versione primaria dell'opera il povero protagonista dai sogni turbolenti doveva vedersela con Katherine, la sua fidanzata, una dispotica maniaca del controllo ma molto premurosa, e con Catherine, una ragazzina dall'aspetto innocente che lo ammalia con il proprio fascino naive.

    A spezzare il susseguirsi delle vicissitudini d'amore del ragazzo ci saranno proprio i sogni, o meglio gli incubi, che lo assaliranno ogni notte. Vincent infatti immagina se stesso in mutande e con le corna da caprone e, nelle fasi di platform che vengono affrontate durante le fasi oniriche, deve superare delle prove sotto forma di puzzle verticali.

    Muovendosi tra i blocchi e spostando enormi cubi di pietra, Vincent è costretto crearsi una strada verso l'uscita prima che l'incubo di turno (un bambino gigante, una megera e via discorrendo, per un campionario di mostruosità di tutto rispetto) non lo raggiunga e lo uccida.
    Una gara contro il tempo scandita in nove livelli come i giorni dell'avventura. Le fasi puzzle sono rimaste invariate, almeno apparentemente, rispetto al titolo della scorsa generazione. Ci saranno le modalità coop e a sfida, ma effettivamente non abbiamo notato una modifica drastica del gameplay.

    L'unico elemento di differenziazione rispetto al titolo uscito sette anni risiede nelle Domande dell'Empireo, ora più numerose e divise per ogni livello, non più focalizzate solo durante le parti finali dell'avventura, permettendo così alla progressione del karma di Vincent di crescere in modo sempre più graduale, nonché in concomitanza con i capitoli della trama.
    Sembra invece che Full Body sia piuttosto un ampliamento della storia narrata, con nuove cutscene, nuovi personaggi ed evidentemente nuovi finali da aggiungersi agli otto già presenti nel titolo originale. Resta da capire, quindi come questa Rin si inserirà nel flusso della vicenda, qual è il segreto che la insegue, e quale sorte toccherà a Vincent, ora non più in mezzo a due fuochi ma pronto ad annegare in un mare di lava. Oltre a questo, dalla demo è trapelata una cutscene in cui viene spiegato il passato di Katherine ed il modo in cui ha conosciuto il suo amato: presumibilmente, dunque, Full Body analizzerà e scaverà più a fondo nei trascorsi del protagonista, cercando di svelare i retroscena della coppia. E la nostra curiosità, ora come ora, sale alle stelle, incantati come siamo dall'ammaliante sguardo smeraldo di Rin.

    Catherine Full Body Catherine, come un’apparizione onirica, è restia a darci troppe informazioni, ma da quello che abbiamo provato nei pochi minuti di gioco al padiglione Atlus, il gameplay di stampo puzzle-platform non soffre affatto gli anni che si porta sulle spalle. Grazie al character design di Shigenori Soejima, all’aggiunta di un personaggio extra, ad nuova linea narrativa e ad alcuni finali inediti, non possiamo che aspettare trepidanti l’uscita definitiva. L’arrivo di Catherine Full Body è previsto, al momento, per il mercato Giapponese il prossimo 14 Febbraio, il giorno di San Valentino. Nel frattempo, vi auguriamo sogni d’oro.

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