Catherine Full Body: l'unico modo per resistere alle tentazioni è cedervi

Catherine tornerà a settembre con una riedizione denominata Full Body che include interessanti aggiunte rispetto alla versione originale.

Catherine Full Body
Anteprima: PlayStation 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS4
  • Switch
  • PS4 Pro
  • I videogiochi ben riusciti sono come il buon vino: invecchiando finiscono addirittura per migliorare, acquisiscono corpo e spessore, e diventano una prelibatezza per i palati più ricercati. O almeno questa è la convinzione di Atlus, raccontata nella sequenza introduttiva di Catherine: Full Body. Otto anni dopo l'uscita del gioco originale la software house nipponica ci ripropone insomma il suo puzzle game introspettivo, convinta che il prodotto abbia ancora qualcosa da dire nel mercato attuale.
    A dirla tutta, però, Atlus non si è limitata a lasciar decantare la sua opera, ma ha operato degli importanti interventi di restauro, aggiungendo numerosi elementi per dare un sapore potenzialmente nuovo all'esperienza di gioco. Catherine: Full Body arriva quindi con una nuova storyline che coinvolge una ragazza mai vista prima, un notevole incremento dei livelli giocabili, set di regole riarrangiate e persino qualche opzione competitiva per l'Online. Sarà riuscito il team a mantenere il perfetto equilibrio che rendeva così squisito il titolo originale?

    Il triangolo no

    Partiamo dalle basi. Nel caso in cui non mai abbiate avuto il piacere di giocare Catherine, eccezionale capolavoro di un genere non troppo frequentato, sappiate che Full Body contiene anche l'esperienza "autentica", non artefatta, così com'era stata pensata originariamente.

    Vista la caratura della produzione, il suggerimento spassionato è quello di avvicinarla senza indugio, anche se i puzzle game non sono proprio nelle vostre corde. Oltre ai cervellotici stage in cui scalare monumentali pareti di blocchi, in Catherine c'è anche una storia potente, intima, che tocca tematiche interessanti, legate non solo alla vita di coppia, e riesce a catturare senza riserve l'attenzione del giocatore. Se finora vi ha sempre frenato la complessità a tratti molto pronunciata delle fasi di gameplay, capaci di diventare eccezionalmente elaborate sul finale dell'avventura, vi farà piacere scoprire che Atlus ha inserito un nuovo livello di difficoltà più morbido, che non prevede il game over e tende a cautelare anche i giocatori che vogliono prenderla più alla leggera. Addirittura (ma qui forse si esagera un po') c'è un'opzione per fare in modo che il gioco superi in automatico i vari stage, lasciando che l'utente possa concentrarsi soltanto sulla storia, sulle scelte morali, e sulla gestione delle chiacchiere allo Stray Sheep, il bar preferito dal protagonista.

    Mettiamo caso, invece, che siate fra quelli che di Catherine conoscono ogni finale, e magari ricordano anche i passaggi più intricati di certi stage. Ebbene, Full Body ha più di una sorpresa in serbo per voi, sia dal punto di vista ludico che da quello narrativo. Si comincia, ad esempio, dalla presenza di una nuova ragazza, Rin, che in qualche maniera riesce ad "intrufolarsi" nella turbolenta vita amorosa di Vincent.

    Salvata proprio dal protagonista mentre stava per essere aggredita da un misterioso assalitore, Rin ha perso la memoria in seguito allo stress emotivo; nonostante la sua timidezza, e delle doti non proprio esaltanti come musicista, riesce a farsi assumere come pianista dello Stray Sheep.
    L'idea di avere a che fare con un'altra donna, che abbracci dei valori e degli ideali completamente diversi rispetto a quelli del duo Catherine/Katherine, è potenzialmente interessante, ma c'è da dire che questo "triangolo amoroso" rischia di rovinare il bilanciatissimo dualismo che scandiva il racconto originale.

    Fin dalle prime fasi dell'avventura non si fatica a capire che Rin sia un elemento in qualche modo estraneo, non sempre integrato al meglio con la progressione. Qualora non foste interessati a portare avanti questa nuova "tresca amorosa", che può condurre ad uno di tre diversi finali, sappiate che anche nella modalità ri-arrangiata potrete focalizzarvi solamente sulle due ragazze presenti anche nella vecchia edizione.

    In questo caso avrete modo di scoprire, a seconda delle vostre propensioni, uno dei due finali inediti che coinvolgono Catherine e Katerine.
    Insomma, in una maniera o nell'altra finirete per imbattervi in qualche elemento tutto nuovo. E lo stesso si può dire quando si parla dell'anima ludica. Fin da subito, ad esempio, troverete un'importante novità nei livelli puzzle.

    L'obiettivo principale è sempre lo stesso: quello di spostare i blocchi che compongono un'interminabile parete, così da creare gli appoggi per arrampicarvi fino alla vetta. Ora però troverete delle piattaforme connesse le une con le altre, come a formare dei grandi tetramini colorati. Questo renderà la risoluzione dei livelli molto meno meccanica e prevedibile, aggiungendo un ulteriore elemento di strategia e complessità.

    Aumenta notevolmente anche il numero degli stage, che in Catherine: Full Body saranno più di cinquecento, ovvero il doppio rispetto all'originale. Per il momento abbiamo potuto giocare soltanto la rivisitazione dei primi livelli, ma siamo sicuri che verso la fine dell'avventura ci saranno dei puzzle davvero mefistofelici. Nel computo dei livelli aggiuntivi vanno considerati anche quelli inseriti all'interno del minigioco bidimensionale Super Rapunzel, accessibile in ogni momento in un angolo dello Stray Sheep. Per concludere la carrellata di novità dell'edizione Full Body, citiamo la presenza di una componente online, che in questo caso è rappresentata dalle partite classificate. I ragazzi di Atlus si sono resi conto che, in maniera del tutto autonoma, era nata una "scena competitiva" di Catherine, strapiena di giocatori decisi a registrare il miglior tempo nei vari incubi di Vincent. Il team ha così scelto di integrare una Modalità Battaglia, in cui è possibile competere con altri utenti per salire in classifica e dimostrare la propria abilità.

    Catherine Full Body Catherine: Full Body è l'edizione completa, aggiornata, riveduta e corretta di un grande capolavoro della scorsa generazione. Non si tratta di una remastered, ma di una versione straripante di contenuti aggiuntivi, pensata non solo per chi vuole recuperare la proposta di Atlus, ma pure per chi l'ha sviscerata a dovere al tempo della sua uscita. Anche a costo di sacrificare un pizzico di coerenza narrativa il team fa di tutto per stuzzicare la curiosità dei fan di lungo corso, e possiamo dire che l'obiettivo sia centrato in pieno: se anche non dovesse piacervi l'idea di corteggiare la timida Rin, sappiate che le novità apportate agli stage sono sufficienti per renderne la risoluzione più intricata e stimolante. Le tecniche già rodate andranno spesso e volentieri messe da parte, per studiare in maniera molto più attenta il posizionamento dei blocchi e la disposizione degli oggetti. Che siate appassionati del racconto oppure dell'atipico gameplay di Caherine, insomma, Full Body ha qualcosa per voi. Imbastendo un rilancio "nostalgico" così curato e interessante, Atlus si conferma ancora una volta una software house davvero speciale.

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