Dragon Ball FighterZ: Vegeth Ssj Blue e Zamasu entrano a far parte del roster

Il nuovo DLC di Dragon Ball FighterZ è all'insegna della fusione. Vegeth e Zamasu si aggiungono al cast: li abbiamo provati per voi.

Dragon Ball FighterZ: Vegeth Ssj Blue e Zamasu entrano a far parte del roster
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Prosegue a gonfie vele il supporto post-lancio per l'eccezionale picchiaduro targato Ark System Works. Oltre all'arrivo di nuovi contenuti e ad una ricalibratura generale di alcuni aspetti del gameplay, il team continua ad aggiungere ulteriori membri al suo già ricchissimo roster di combattenti. Dopo l'introduzione di Broly e Bardak, da qualche tempo sono disponibili altri due personaggi di Dragon Ball FighterZ, arrivati con il secondo blocco di DLC e ormai parte integrante del cast del gioco. Si tratta di Vegeth Super Saiyan Blue e di Zamasu, che abbiamo testato a fondo per voi. Varrà la pena di modificare un team collaudato per inserire una delle nuove leve?

    Una fusione mid tier

    Quando esce un nuovo personaggio è sempre difficili inserirlo nelle Tier List, ma se un combattente è particolarmente sbilanciato la cosa salta subito all'occhio. Non è questo il caso di Vegeth, che fin dalle prime ore si è rivelato sì divertente da usare, eppure penalizzato al contempo da una serie di elementi difficili da incastrare nei gameplan tradizionali. Le principali debolezze della fusione tra Goku e Vegeta sono un attacco veloce con tempi di recupero biblici e l'assenza di un colpo basso abbastanza rapido. Quest'ultima caratteristica, in particolare, è davvero dura da digerire in un gioco in cui i mix-up alto/basso sono il piatto forte di ogni strategia.

    La buona notizia è che l'attacco veloce basso è un overhead capace di saltare i colpi alle gambe, dettaglio che lascia spazio a strategie interessanti contro gli avversari che tendono ad abusare di questo tipo di approccio nel tentativo di aprirvi la guardia. Questo elemento si sposa alla perfezione con una delle mosse speciali di Vegeth, che gli permette di bloccare un attacco per contrattaccare dalla media distanza. Di fronte a un design così atipico il personaggio perde qualsiasi velleità di immediatezza, motivo per cui dopo il boom iniziale il numero di utenti che lo usava online si è ridotto drasticamente. A controbilanciare questo fattore ci sono i danni ingenti che Vegeth è in grado di causare, la capacità di portare l'avversario all'angolo quasi da qualunque parte dello schermo e la super della spada di energia, capace di coprire distanze siderali partendo a una velocità spropositata. Con la giusta dose di riflessi questa tecnica può punire i contendenti anche quando si trovano a una distanza normalmente ritenuta sicura. Nulla da segnalare sul fronte dell'assist, una banale raffica di colpi a ventaglio che non lascia spazio a chissà quali strategie.

    I believe I can fly

    Zamasu è l'unico personaggio del gioco in grado di volare. Una delle sue mosse speciali, infatti, gli permette di fluttuare in aria liberamente, garantendogli una mobilità senza pari e rendendo difficile la lettura dei suoi spostamenti aerei. Questa meccanica si sta dimostrando sempre più letale nelle partite online, visto che oltre a essere utile in difesa, apre a una gran quantità di strategie offensive e a mix-up fuori di testa. Se combinata con gli assist e con un'altra mossa speciale dall'attivazione ritardata, l'abilità di volare rende Zamasu uno dei personaggi più letali del gioco quando mette pressione su rialzo dopo uno slide knockdown. Il fatto di avere a disposizione una coppia di fulmini che si può attivare dopo due o quattro secondi, in base alla versione utilizzata, gli concede di tenere costantemente sotto pressione l'avversario, di prolungarne il blockstun e, nel mezzo della battaglia, di costringere a scegliere se difendersi da un attacco basso o da un overhead.

    A pochi giorni dalla sua uscita, Zamatsu può già contare su una quantità mostruosa di strategie scovate dai professionisti del laboratorio. Il fatto di fluttuare costantemente sul terreno di gioco, tuttavia, non rappresenta solo un vantaggio. Per via della postura di guardia atipica, infatti, nel gioco neutrale Zamasu non può usare il suo proiettile energetico contro i personaggi più piccoli, dal momento che gli passa sopra alla testa senza nemmeno sfiorarli. In sostanza Zamasu è un personaggio con una buona varietà di strumenti a disposizione, ma che per via dell'output di danno ridotto ha bisogno del supporto costante degli assist per prolungare le combo e creare nuove possibilità di mix-up. Le super sono nella media, con l'unico guizzo garantito dalla capacità di tracciare la posizione dell'avversario del la sua Level 3. La scarsa utilità dell'assist, inoltre, rende Zamasu un personaggio poco adatto a occupare la seconda o la terza posizione in un team.

    Dragon Ball FighterZ Con questi nuovi personaggi il roster di Dragon Ball FighterZ si arricchisce ulteriormente. Da una parte abbiamo Vegeth, un combattente dal gameplay piuttosto lineare e caratterizzato da un notevole output di danno, bilanciato dall’assenza di un valido mix-up alto/basso. Dall’altra c’è Zamasu, capace di sfruttare una meccanica inedita che lascia infinite possibilità di applicazione creativa. Arc System Works sta dimostrando di avere le idee chiare e di poter intrattenere gli appassionati arricchendo costantemente il gameplay del suo picchiaduro di punta. Non resta che attendere per vedere se anche con il prossimo DLC gli sviluppatori riusciranno a mantenere questa piacevole dose di freschezza.

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