Fallout 4 VR provato su HTC Vive Provato

Alla Gamescom abbiamo provato una breve demo di Fallout 4 VR, l'esperienza in Realtà Virtuale in arrivo il 12 dicembre in esclusiva su HTC Vive.

Fallout 4 VR provato su HTC Vive Provato
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • La quarta declinazione del ruolistico post apocalittico targato Bethesda (assieme ovviamente al suo collega fantasy, assaggiato con ogni salsa possibile) al tempo della sua uscita l'abbiamo letteralmente divorato, scoprendo ogni singolo anfratto di quelle affascinanti terre devastate da un disastro atomico di proporzioni immense circa duecento anni prima. Siamo emersi spaesati, disperati ma ancora incredibilmente vivi da quel teatro degli orrori conosciuto come Vault 111.Proprio là, dove pensavamo di essere al sicuro dall'approssimarsi dell'Apocalisse, portammo nostro figlio di pochi giorni assieme a nostra moglie.
    La nostra famiglia. Lei, purtroppo non ce l'ha fatta. Il pargolo, invece, è scomparso. Portato via da chissà chi e condotto chissà dove. L'amore di un padre si mescola alla furiosa angoscia per la perdita; all'ansia della ricerca; alla disperazione di non sapere ciò che ci attende oltre il varco, al di là della pesante porta del Vault. Ora, a circa due anni di distanza dalla release, Bethesda è pronta a farci tornare nelle Wasteland, attraverso una prospettiva del tutto nuova. Il publisher ha infatti annunciato da poco che, nel corso dei prossimi mesi, ricondurrà le sue più importanti IP nell'alveo della Realtà Virtuale.
    Qui, a Colonia, abbiamo avuto l'opportunità di testare una breve demo con HTC Vive (Fallout 4, ricordiamo, sarà esclusiva per il dispositivo HTC) e immergerci - letteralmente - in quel mondo post-apocalittico che apprezzammo al tempo sui nostri "semplici" schermi.

    Back Home

    La breve demo messa a nostra disposizione prende piede esattamente all'uscita dal Vault. Siamo proprio agli inizi dell'avventura e, dalla collina, possiamo ammirare sconfortati ciò che rimane della cittadina in cui vivemmo un tempo. Dobbiamo tornare prima di tutto verso casa o, almeno, ciò che ne resta. Se anche fosse, non sapremmo nemmeno dove dirigerci. Sappiamo solo che quella che vediamo in lontananza è Sanctuary Hills. Ci guardiamo un po' attorno: è una giornata tersa baciata dal sole; ci circonda una distesa di arbusti rinsecchiti; lamiere e ferri contorti, corrosi dal tempo e dall'esposizione agli agenti atmosferici. Sembra che qualcosa si muova, più avanti. Senza perdere altro tempo, cerchiamo di prende velocemente dimestichezza con i controlli per non farci cogliere impreparati. Sappiamo già come gira, in Fallout. Alziamo le mani: da un lato l'immancabile Pip Boy, dal luminescente schermo verde speranza, ronza e clicca.

    Proviamo il track pad, per richiamare informazioni, inventario e controllare che tutto funzioni a dovere. Dall'altra abbiamo già una pistola equipaggiata. Il trackpad destro ci permette di richiamare la weapon wheel per cambiare in corsa nel caso dovessimo incontrare, per esempio, un Deathclaw. Benone. È tempo di incamminarsi verso casa. Per il movimento, il titolo sfrutta il trigger del controller nella nostra mano sinistra: basta premerlo e un arco segnerà il punto in cui lo stiamo dirigendo. Rilasciandolo, il nostro corpo digitale "salta" direttamente nella zona desiderata.
    Questa sorta di "warping", nel corso della nostra prova, si è rivelata una soluzione piuttosto scomoda e poco user friendly, dato che imbriglia immediatamente quella sensazione di libertà esplorativa di cui, invece, il titolo si è sempre fregiato. Un vero peccato, perché rende tutto più macchinoso del previsto.

    Salto di qua? No, vado di là.

    Come avevamo previsto, poco oltre troviamo un gruppetto di scavenger mutanti che si accorgono della nostra presenza e ci saltano addosso come degli indemoniati. In questo caso invece lo shooting, in termini di responsività dei comandi e del visore si è rivelata soddisfacente e precisa alle rapide sollecitazioni dovute al movimento repentino della testa. Lo stesso discorso lo possiamo fare anche per ciò che concerne la fase di looting: depredare i cadaveri nemici e rovistare in cerca di oggetti utili si basa sostanzialmente sul tocco del track pad e, poi, sul semplice click dello stesso. I problemi di movimento persistono anche quando troviamo il Deathclaw proprio al centro della cittadina.

    Una volta scoperti, effettivamente, è stato un po' difficile scappare saltellando da un punto all'altro della strada. Chissà cosa avrà pensato l'enorme creatura vedendoci zampettare di qua e di là. Sotto il profilo strettamente tecnico il titolo - considerando che stiamo pur sempre parlando di una demo brevissima e ancora in fase di test - si mantiene sostanzialmente sui livelli visti a suo tempo. L'impatto visivo, comunque, si attesta davvero su ottimi livelli in termini di pulizia e fluidità. Insomma, l'unica cosa a non esserci piaciuta è stata la scelta di imbrigliare la libertà esplorativa entro uno "spot movement" stingente. Non ci resta che attendere il prossimo 12 dicembre per testare a fondo il titolo nella sua versione completa e sviscerane pregi e difetti.

    Che voto dai a: Fallout 4 VR

    Media Voto Utenti
    Voti: 11
    6.3
    nd