Final Fantasy XIV provato all'E3 2010

In occasione dell'E3 Square Enix ci mostra la sua fantasia online

Final Fantasy XIV provato all'E3 2010
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • Pc
  • PS4
  • Xbox Series X
  • Parlando dei giochi più attesi in questo E3 2010, è impossibile non fare il nome di Final Fantasy XIV, la nuova creatura Square-Enix espressamente dedicata al multiplayer online. La saga della fantasia finale ha conosciuto, lungo la sua lunga vita, due episodi esplicitamente volti al gioco in rete, ed oggi abbiamo potuto trarre le prime conclusioni sulle differenze tra i due capitoli.
    Sullo showfloor abbiamo avuto l’opportunità di provare con mano questo quattordicesimo episodio, e di fare qualche domanda - in una calda saletta privata - ad Hiromichi Tanaka, uno dei produttori del gioco, che ha soddisfatto qualche nostra curiosità.

    Evoluzioni

    Avviata la nuova creatura di Square-Enix, ci troveremo davanti ad un completissimo character-editor con il quale disegnare il nostro alter-ego con le fattezze che meglio ci aggradano: qualsiasi caratteristica fisica potrà essere personalizzata a piacimento, anche la più piccola, ed ognuna presenta una grande varietà di scelta. Potremo scegliere il colore degli occhi, il colore o la lunghezza dei capelli, l’altezza o la stazza del personaggio, ed avremo anche la possibilità di personalizzarne gli abiti iniziali.
    La nostra sessione di gameplay con Final Fantasy XIV ha avuto luogo in una sorta di caverna dall’atmosfera grigiasta, disseminata di mostri con cui testare il sistema di combattimento. Una volta avvicinatici ad una di queste creature ostili - una sorta di medusa bluastra e fluttuante - ha inizio il nostro primo approccio con il battle system, che si avvia senza soluzione di continuità e si presenta come un mix tra turni e tempo reale. Il personaggio protagonista dello scontro, proprio come negli action RPG, potrà infatti muoversi a piacimento sul campo di battaglia, senza dover attendere immobile i colpi nemici come invece avviene nei giochi di ruolo basati sui combattimenti a turni.
    Usando il D-Pad (abbiamo giocato con un controller PC) è possibile scegliere quale nemico attaccare, e fatto questo si potrà premere la levetta analogica perché il personaggio si agganci al nemico con un sistema di targeting semplice e funzionale. La parte inferiore dello schermo, come insegnano i turn-based RPG, è la sede di un menu ad icone (a più livelli, esplorabili col D-Pad) con il quale scegliere il tipo di attacco, di difesa o di magia da usare durante il combattimento. Il battle system, quindi, è impostato in modo tale da rendere gli scontri più immersivi di quanto fossero nei capitoli precedenti, sia online che non, con una combinazione piuttosto dinamica che rende la formula apparentemente vincente.
    Final Fantasy XIV ha un’impostazione che si presenta meno action di quanto potrebbe sembrare: la componente strategica presente nei combattimenti fa sì che l’azione da compiere debba essere studiata attentamente, e nonostante gli scontri non siano esattamente immediati, riescono comunque a tenere l’immedesimazione del giocatore a livelli discretamente alti.
    Nonostante la demo fosse concentrata soprattutto sul sistema di combattimento, abbiamo anche avuto modo di esaminare una breve sessione esplorativa: il movimento del personaggio è più veloce tenendo l’arma in mano, mentre riponendola sarà possibile recuperare automaticamente HP, a scapito però della velocità.
    Il lato grafico del gioco appare davvero ottimo, con ambienti grandi e ben sviluppati, mostri e personaggi molto dettagliati. Abbiamo trovato un po’ meno gradevoli gli effetti speciali degli attacchi o delle magie, che probabilmente verranno migliorati all’interno della final release.
    Come già accennato in precedenza, abbiamo avuto modo di fare qualche domanda ad uno degli sviluppatori del gioco, che ci ha fatto capire qualcosa in più sulle nuove caratteristiche presenti nel quattordicesimo capitolo di Final Fantasy, specialmente riguardo l’impostazione del Job-system.
    Di seguito, la nostra intervista.

    A quattr’occhi con Hiromichi Tanaka

    Entrando nella saletta preposta alle interviste con gli sviluppatori, il caldo si fa sentire, e le luci soffuse presenti nel minuscolo locale non aiutano di certo a sopportare meglio la temperatura. Ma complice l’allegra accoglienza degli addetti all’evento, sopportiamo, prendiamo posto e ci apprestiamo a fare le prime domande ad uno dei producer di Final Fantasy XIV.


    Everyeye: Innanzitutto buonasera. Per iniziare, ci piacerebbe sapere quanto e come, rispetto a Final Fantasy XI, è stato migliorato l’engine grafico ed il lato tecnico tutto.

    Hiromichi Tanaka: Buonasera a voi. Final Fantasy XI è stato lanciato sul mercato nel 2002, ben otto anni fa. E’ normale che abbiamo migliorato, e di molto, il lato tecnico del nuovo episodio, grazie alle nuove tecnologie ed alle maggiori capacità di calcolo delle nostre macchine. Come potete già notare dai trailer e provando il gioco, in Final Fantasy XIV troverete un game design del tutto rinnovato, con mappe ed ambienti enormi che potranno ospitare decine di personaggi allo stesso tempo, ognuno dal dettaglio incredibile. Il team grafico ha fatto davvero un ottimo lavoro.


    EE: E riguardo le razze giocabili? Ce ne saranno di nuove, rispetto al precedente capitolo online? E per quanto riguarda le professioni?

    HT: In Final Fantasy XIV potrete giocare con le stesse razze presenti nell’undicesimo episodio, ma ovviamente ne abbiamo aggiunte altre che scoprirete giocando. E’ aumentato anche il numero di professioni in cui far cimentare il proprio personaggio: si potrà, ad esempio, pescare, cacciare e cucinare, ed il crafting (sistema di costruzione di oggetti ed armi tramite materiali di base - NdR) avrà poi molta importanza anche nell’evoluzione del personaggio.


    EE: Come è strutturata, appunto, l’evoluzione del personaggio, e quanto è cambiata rispetto a FF XI?

    HT: Il team di produzione ha innovato anche il lato riguardante l’evoluzione dei personaggi. Il giocatore avrà la possibilità di cambiare classe (Job) in ogni momento, avendo così la possibilità di apprendere abilità sempre nuove, e le classi saranno strettamente legate alle armi usate dai personaggi, e quindi al crafting. Se, ad esempio, il mio personaggio è un Gladiator, lo è esclusivamente perché usa un particolare tipo di spada, e posso fargli cambiare classe semplicemente cambiando l’arma in uso. In ogni momento io voglia.


    EE: Avete apportato cambiamenti anche al sistema di combattimento?

    HT: Sì, i ragazzi che hanno lavorato si sono impegnati per rendere il gioco più immersivo possibile, più dei Final Fantasy precedenti e del predecessore online. Durante i combattimenti il giocatore potrà muovere continuamente il suo personaggio, e questa libertà di movimento lo farà sentire ancora più all’interno del gioco. Rimarrete stupiti dall’immediatezza del battle system di Final Fantasy XIV.


    EE: Cosa potete dirci riguardo ai mezzi di trasporto?

    HT: Su questo non posso dire nulla. In genere preferisco lasciare il gusto della scoperta a chi è davanti allo schermo e sta giocando al mio nuovo gioco, ma se proprio volete saperlo, sì, sarà possibile anche usare le navi. Il resto dei mezzi di trasporto presenti nel gioco lo scoprirete proprio con i vostri occhi.


    EE: Cosa succederà una volta raggiunto il level cap? Il gioco finirà lì o avremo modo di svolgere quest appositamente dedicate?

    HT: Il concetto di “level cap”, in questo nuovo episodio di Final Fantasy, è diverso rispetto agli altri giochi online. Avendo la continua possibilità di cambiare la classe del personaggio, una volta raggiunto il level cap con una classe, sarà possibile cambiarla e puntare al massimo livello di quell’altra, e poi cambiarla ancora, e ancora. In più, le abilità da apprendere cambieranno in base alla classe del personaggio, quindi ci sarà sempre qualcosa da fare e qualcosa da imparare. E’ praticamente impossibile raggiungere il level cap per ogni classe. *ride*


    EE: Sarà possibile importare personaggi ed oggetti da Final Fantasy XI?

    HT: No, questo non sarà possibile. Final Fantasy XIV è completamente un altro gioco rispetto al precedente capitolo online, ed essendo così differente sarà impossibile importare qualunque cosa. Ad ogni modo, il giocatore che abbia già giocato il predecessore, avrà la possibilità di trasferire nel nuovo capitolo il nome utilizzato in FF XI, per la prima volta anche con l’introduzione del cognome.


    EE: Concludendo, cosa potete dirci riguardo la release date del titolo?

    HT: *sorride* Final Fantasy XIV uscirà quando sarà pronto: la lavorazione di questo episodio ha richiesto molto tempo, sia per perfezionare il lato tecnico che il sistema di evoluzione dei personaggi, con il complesso sistema di classi e professioni. Posso comunque dirvi che lo sviluppo del gioco è ad uno stadio piuttosto avanzato, e posso assicurarvi che sarà sul mercato entro il 2010. Conoscerete presto l’esatta data di uscita.

    Final Fantasy XIV La prova con mano di Final Fantasy XIV è riuscita a convincerci. Il gioco ci è effettivamente sembrato profondo ed immersivo, grazie ad un sistema di combattimento dinamico e ben elaborato. Interessante il nuovo sistema di classi legato strettamente al crafting, e decisamente convincente il lato tecnico. Aspettiamo informazioni più precise riguardo la data d’uscita del gioco, che comunque non dovrebbe tardare eccessivamente.

    Che voto dai a: Final Fantasy XIV

    Media Voto Utenti
    Voti: 260
    5.9
    nd