Five Nights At Freddy's VR Help Wanted: paura e terrore in Realtà Virtuale

Five Nights At Freddy's VR Help Wanted arriverà presto su PlayStation VR: lo abbiamo provato recentemente a New York.

Five Nights At Freddy's VR Help Wanted
Anteprima: PlayStation 4 Pro
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS4
  • PS4 Pro
  • Per molti di voi Five Nights At Freddy's non avrà bisogno di presentazioni. Nato cinque anni fa come un horror indipendente, l'incubo di Scott Cawthon è diventato in breve tempo uno dei tanti fenomeni videoludici ad alta viralità, trasmesso costantemente su Twitch e capace di conquistare i primi posti delle classifiche di Steam all'uscita di ogni nuovo capitolo. A tal proposito, fra episodi regolari e spin-off, la saga di "FNAF" conta ormai sei giochi all'attivo, prolifica come non mai.
    Questo aprile il numero di produzioni legate al brand è destinato a salire ancora: è in dirittura d'arrivo, infatti, Five Nights at Freddy's: Help Wanted, episodio esplicitamente dedicato alla Realtà Virtuale, attraverso la quale i ragazzi di Steel Wool Studios vogliono amplificare gli effetti ansiogeni della saga originale. Help Wanted si presenta come un prodotto a metà fra una "collection allargata" e una riedizione in VR: larga parte dei contenuti sarà estratta dai giochi classici e adattata al linguaggio della realtà virtuale, ma faranno capolino diversi minigiochi inediti che rappresentano un importante plusvalore a livello produttivo. Durante l'evento organizzato da Sony per presentare la line-up del suo visore, abbiamo avuto l'occasione di immergerci nelle lugubri atmosfere della produzione.

    Che paura di spavento!

    In Help Wanted troveranno posto tutte le avventure principali della serie. Se non conoscete le meccaniche alla base di Five Nights at Freddy's sarà utile un breve ripasso. Il giocatore interpreta in buona sostanza una guardia notturna bloccata in una piccola stanza di sorveglianza, da cui è possibile controllare diverse telecamere a circuito chiuso. Manco a dirlo, quello che lo sfortunato protagonista considerava un normale lavoro si trasforma ben presto in un delirante tormento.

    Un franchise multimedialeGli animatronics impazziti di Five Night at Freddy's non si accontentano di terrorizzare solamente i videogiocatori. Dopo due anni dall'uscita del primo capitolo il brand ha conquistato anche i territori della letteratura, grazie ad una serie di libri ambientata nell'universo ideato da Scott. Qualche tempo dopo Warner Bros ha acquistato i diritti per produrre un film basato sul tetro immaginario della serie: se tutto procede secondo i piani il lungometraggio dovrebbe vedere la luce nel 2020.

    Si scopre infatti che, a seguito di un agghiacciante malfunzionamento, gli animatronics del locale cominciano a muoversi liberamente durante la notte, uccidendo chiunque incontrino sulla loro strada. L'obiettivo del giocatore è quindi quello di sopravvivere fino all'alba, sfruttando il sistema di sorveglianza e le porte metalliche che permettono di sigillare la stanza. Il vero problema riguarda però la gestione energetica del ristorante in cui siamo confinati: i sistemi di sicurezza tendono a consumare molto in fretta l'elettricità residua del gruppo di continuità, ed è quindi necessario fare economia lasciando inattive le porte e spegnendo le luci, accettando implicitamente di restare completamente inermi in un ambiente opprimente e ostile.

    Riprese di recente anche dal titolo mobile Alien: Blackout, le meccaniche di Five Nights at Freddy's sono semplicemente geniali. Assieme alla macabra estetica della produzione, queste contribuiscono a creare un clima angoscioso e paranoide, che puntualmente sfocia in clamorosi salti dalla sedia e repentini colpi al cuore.
    Ovviamente la Realtà Virtuale riesce a moltiplicare tutte le percezioni del giocatore, amplificando la potenza dei jumpscare e l'intensità delle palpitazioni.

    Se già avete utilizzato il visore Sony con qualche gioco horror VR (dal primordiale Here They Lie all'imperdibile Resident Evil 7) saprete esattamente cosa aspettarvi: un'esperienza che in qualche caso risulta davvero estrema, capace di mettere a dura prova anche i giocatori più determinati.

    Ci sentiamo di dire che proprio grazie alla VR Five Nights at Freddy's assume la sua forma migliore, o almeno quella più terrificante.

    Perduto nell'oscurità soffocante della stanzetta, il giocatore si guarda intorno nervosamente, controlla gli schermi alla ricerca dei pupazzi assassini e tende i sensi fino allo spasimo per cogliere ogni rumore rivelatore. Vista la relativa semplicità dei controlli e la staticità della situazione, immaginiamo già quanto possa essere divertente far provare Help Wanted a qualche amico ignaro di quello che lo aspetta (ovviamente dopo aver superato in prima persona l'ordalia notturna di Scott Cawthon, non siate pavidi!). In questa riedizione VR trovano posto anche 20 minigiochi recuperati dalle avventure originali. Si tratta di piccole prove di abilità e test di attenzione che ovviamente riprendono le stesse deliranti atmosfere dell'esperienza di base. Nel minigame selezionato per la nostra prova, ad esempio, dovevamo riparare uno dei raccapriccianti animatronics del ristorante, seguendo le istruzioni di una voce guida. Un compito all'apparenza molto semplice, se non fosse che la lista di azioni da compiere è studiata appositamente per confondere il giocatore. Già angosciato dalla presenza dell'atroce coniglio meccanizzato, l'utente deve compiere uno sforzo notevole per mantenere la concentrazione, evitando di sbagliare l'ordine delle istruzioni incappando in una morte oscena.

    La demo approntata per l'evento conteneva anche uno dei 20 minigiochi inediti sviluppati appositamente per Help Wanted. L'obiettivo, stavolta, era quello di riparare dei condotti di ventilazione. Rinchiusi all'interno di un piccolo cubicolo metallico, dovevamo guardaci intorno alla ricerca di pulsanti, leve e valvole con cui interagire. Il tutto mentre un feroce animatronic striscia nei condotti che ci circondano, pronto a ghermirci all'improvviso.

    Per evitare una fine cruenta e prematura è necessario puntare un fascio di luce nella direzione da cui proviene il robotico psicopatico, intuibile solamente ascoltando il rumore dei suoi movimenti. Una terrificante prova di riflessi, osservazione e prontezza, ideata con estrema cura e perfettamente capace di replicare le inquitanti sensazioni dei prodotti originali.

    Five Nights at Freddy's: Help Wanted sembra insomma un titolo sviluppato con attenzione, sia quando si limita ad adattare l'esperienza classica al linguaggio della Realtà Virtuale, sia quando invece la espande e la allarga con elementi inediti, modellati nello stile classico della saga. Un'ottima occasione per avvicinarsi ad un franchise che ha scritto un piccolo pezzo di storia dell'orrore videoludico, o per riscoprirlo in una forma nuova, ancora più terrorizzante del solito.

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