LumenTale: abbiamo giocato la demo su Steam del nuovo Pokemon-like italiano

LumenTale Memories of Trey è un promettente gioco stile Pokemon firma italiana: lo abbiamo provato grazie alla pubblicazione di una demo su Steam.

LumenTale: Memories of Trey
Anteprima: PC
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Disponibile per
  • Pc
  • Switch
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Con sede a Roma, il team indipendente di Beehive Studios si è posto un obiettivo ambizioso: dare vita a un Pokémon-like tutto italiano. L'annuncio di LumenTale: Memories of Trey ha preceduto il lancio ufficiale di una fortunata campagna Kickstarter. A fronte della richiesta di 75.000 euro di fondi, la software house nostrana si è già aggiudicata un budget di oltre 136.000 euro, sufficiente a trasformare il proprio nuovo progetto in realtà.

    Dopo aver portato sul mercato del videogioco Xenoverse: Per Aspera Ad Astra e il mobile game Donarush, Beehive Studios guarda non solo alla serie Game Freak, ma anche a produzioni del calibro di Eastward (se non lo conoscete, su Everyeye trovate la nostra recensione di Eastward) e Persona. Incuriositi da queste premesse, siamo partiti alla scoperta della prima Demo di LumenTale: Memories of Trey, che ci ha condotti attraverso un viaggio denso di spunti interessanti.

    Lumen, Animon e un mondo diviso

    Dopo circa 90 minuti trascorsi nel mondo di LumenTale: Memories of Trey, possiamo dire che gli sviluppatori di Beehive Studios stanno creando per il loro GDR un universo ricco di retroscena. La vicenda narrata si muove entro i confini di Talea, un vasto continente dal passato complesso e misterioso. Un violento conflitto esploso in un ormai remoto passato ha infatti lasciato un segno indelebile sul regno, ancora oggi spaccato in due regioni distinte.

    Nel nord, gli abitanti di Talea sono ciechi seguaci della tecnologia, i cui ritrovati hanno nel tempo soppiantato la cultura e le conoscenze tradizionali. L'esatto opposto è invece successo nella regione meridionale, dove lo sviluppo tecnico è osservato con sospetto e gli esseri umani rispettano con deferenza le tradizioni tramandate dai propri avi. Tra questi due mondi non vi è più alcun conflitto armato, ma i rapporti non sono né frequenti né tantomeno amichevoli.

    Sullo sfondo di questo complesso equilibrio, si muovono gli Animon, ovvero le creature che i giocatori potranno catturare in LumenTale. Come già accennato, infatti, l'Indie italiano propone un impianto da Pokémon-like, all'interno del quale bizzarre creaturine si aggirano pienamente visibili sulla mappa. Non tutte loro, però, sono amichevoli: anzi, per la precisione, non mancano gli esemplari dall'indole violenta e aggressiva.

    Una realtà della quale è particolarmente consapevole Ales, un bambino timido e timoroso, che ha per migliore amico un piccolo robot di forma sferica. Anni prima della nostra storia, degli Animon hanno infatti causato l'incidente d'auto mortale che lo ha privato di entrambi i genitori, e da allora il minore vive nel terrore cieco di queste creature. Ad accudirlo, è uno stravagante zio inventore, preoccupato dall'autoisolamento del nipote e desideroso di fargli superare i suoi timori.

    Nelle prime battute della Demo di LumenTale, si vestono proprio i panni di Ales, in una semplice sequenza di missioni volta a farci familiarizzare con il mondo di gioco e i suoi abitanti. Esplorando i dintorni di Borgo Iride, facciamo la conoscenza di mercanti, anziani cittadini e giovanissimi esploratori. La vita scorre placida nel paesello, dal quale si ha una splendida vista su di un luminoso oceano. Basta però varcare il limitare del bosco circostante per ritrovarsi nell'habitat naturale degli Animon. Proprio qui, il nostro intimorito protagonista rinviene Trey, un avanzatissimo androide che giace riverso tra gli alberi.

    Grazie all'aiuto del suo sferico robot, Ales trasporta lo sconosciuto sino al laboratorio dello zio, che - neanche a dirlo - riesce a riattivarlo. Da copione, il nostro povero Trey ha però perso ogni memoria e non ha idea di dove si trovi. Borgo Iride, gli Animon, la storia di Talea: tutto gli è sconosciuto. Ospitato temporaneamente dalla famiglia, l'androide si dimostra immediatamente una realtà in grado di sfidare gli equilibri del continente. Pur tecnologicamente avanzato, Trey dimostra infatti di poter vantare un legame speciale con gli Animon.

    Addio a Borgo Iride

    L'idilliaco equilibrio della cittadina è destinato a durare ben poco. In seguito a un violento litigio con lo zio, Ales fugge da solo nel bosco, dove viene accerchiato dagli Animon. A salvarlo non può che essere Trey - del quale assumiamo a questo punto il controllo -, che ricambia così il favore fattogli dal piccolo. Nemmeno il tempo di rasserenare gli animi, che un'emergenza colpisce Borgo Iride.

    Un Animon inferocito si aggira nei dintorni del paese, generando un'emergenza che richiede l'intervento dei Lumen, una sorta di guardia forestale diffusa in tutta Talea e incaricata di facilitare il rapporto tra Animon ed esseri umani. L'ordine è ammirato nell'intero continente e i suoi membri sono soliti farsi aiutare dai propri Animon per adempiere ai loro doveri. Dopo diverse peripezie, assistiamo nientemeno che alla distruzione di Borgo Iride per opera di una sorta di furioso volatile avvolto dalle fiamme. Il crollo del laboratorio ha sepolto lo zio di Ales sotto le macerie: in questa situazione, il suo destino è affidato a Trey, il primo a individuarlo. Nel corso della nostra prova, abbiamo scelto di aiutare l'inventore, ma la possibilità di abbandonarlo a un fato infausto ci ha stuzzicati non poco, lasciando aperto uno spiraglio su di una componente GDR di LumenTale da non sottovalutare. Il disastro apre ad ogni modo la strada all'inizio dell'avventura dei nostri protagonisti. Determinato a recuperare i ricordi perduti, Trey decide infatti di partire all'avventura e di esplorare Talea.

    Il protagonista è convinto che diventare un Lumen potrebbe aiutarlo a scoprire i segreti del continente, tra i quali figura anche una leggenda su di un onnipotente desiderio. Da parte sua, il timido Ales, che tra un'avventura e l'altra ha iniziato a uscire dal guscio, ottiene dallo zio il permesso di seguire il suo nuovo amico nell'impresa. A questo punto, la Demo confezionata da Beehive Studios si interrompe, lasciandoci però con il desiderio di scoprire che cosa attenda il duo lungo la strada.

    Catturiamoli tutti!

    Come accennato, il nostro Trey sembra avere un talento naturale nello stringere un legame con gli Animon. Mentre questi si aggirano per gli scenari di Talea, i giocatori potranno sfruttare il bizzarro Holoken per crearsi una propria squadra di creaturine. A differenza di quanto proposto dalla tradizione di Pokémon, per catturare gli Animon non è infatti necessario combattere. Il nostro strumento, molto simile a uno yo-yo, può essere semplicemente indirizzato verso una creatura e attivato. Reagendo con il giusto ritmo ad una sorta di minigioco, convinceremo l'Animon a unirsi a noi!

    La meccanica è divertente e conferisce un ritmo dinamico all'avventura, in cui esplorazione, lotte e cattura delle creature si alternano piacevolmente. Per affrontare un Animon, è sufficiente bloccarne il cammino, attivando una schermata che ci vedrà impegnati in scontri a turni. In piena tradizione Pokémon-like, l'andamento delle battaglie è influenzato da un sistema di morra cinese, sul quale Beehive Studios ha però innestato una serie di ulteriori dinamiche.

    Ciascun Animon può infatti essere associato a uno di 5 Attributi, legati alle emozioni che le creature generano negli esseri umani che li circondano: Felicis (gioia), Mestus (tristezza), Furor (rabbia), Horrens (paura) e Sereum (calma). Questi ultimi corrispondono sostanzialmente ai Tipi della serie Pokémon e in effetti i 5 Starter di LumenTale vantano un rappresentante per ogni Attributo.

    A complicare le cose, ci pensano una serie di cinque Status (Berserk, Estasi, Paura, Malinconia, Serenità), che identificano alcune mosse degli Animon e - a seconda dell'Attributo di appartenenza - sono in grado di influenzarne l'atteggiamento sul campo di battaglia. Infine, ogni Animon presenta anche uno specifico set di resistenze e debolezze, legate a ben 13 Elementi (Elettrico, Virus, Anomalo, Chakra, Demon, Geo, Antico, Erba, Fuoco, Ghiaccio, Aura, Acqua e Data) esistenti nel mondo di Talea.

    La Demo non ci ha consentito di testare a pieno il funzionamento di questo complesso combat system, ma il primo assaggio offerto da LumenTale lascia intravedere una promettente profondità. Per esprimersi in merito è ovviamente troppo presto: servirà un test molto più lungo della futura versione definitiva del GDR. Per il momento, ad ogni modo, l'assetto ideato da Beehive Studios ha tutta la nostra curiosità.

    Ma dove si rifugiano gli Animon quando non sono impegnati sul campo di battaglia? Custoditi all'interno di sfere denominate Bilia, le creature di pixel si rintanano nell'Anispace, una sorta di dimensione digitale. Qui, i Lumen possono interagire con Trey, che ha anche facoltà di personalizzare l'habitat. La Demo non consente di testare questa funzionalità, ma il team italiano conferma che il gioco offrirà la possibilità di trasformare in moltissimi modi l'Anispace. Dettaglio interessante, i Lumen possono sfruttare le capacità degli Animon anche mentre questi sono custoditi nelle Bilia. Un'abilità che si rivelerà centrale nella risoluzione di puzzle ambientali, da approcciare scatenando le abilità elementali delle creature. Anche il nostro Holoken ha in effetti più applicazioni. Oltre che per catturare gli Animon, lo strano yo-yo è anche ottimo per frantumare scatole e altri elementi dello scenario di LumenTale: Memories of Trey. A quanto pare, lo strumento troverà diverse applicazioni nei dungeon che si celano nel continente di Talea e che richiederanno ai giocatori di aguzzare l'ingegno per essere attraversati.

    Un viaggio piacevole

    Dal punto di vista artistico, la Demo di LumenTale offre un promettente spaccato sul continente di Talea. Curato in molti particolari, Borgo Iride conta al suo interno casupole, negozi e graziose villette.

    La vicinanza col mare regala ai suoi abitanti anche una spiaggia spazzata dalle onde, mentre in periferia non mancano campi sportivi e orti urbani. Scenari, Animon e personaggi sono realizzati con una variopinta pixel-art, mentre i fondali e le aree periferiche dello schermo si presentano quasi sfocate. Il risultato è estremamente piacevole, con un'estetica che pare trovare in Octopath Traveler e nel remake di The Legend of Zelda: Link's Awakening importanti punti di riferimento. La resa, ovviamente, non è al livello delle grandi produzioni Nintendo e Square Enix, ma il colpo d'occhio è efficace.

    Ad accompagnare Trey e Ales nella loro avventura, ci pensa una colonna sonora delicata, mai invasiva, ma che sa catturare a tratti l'attenzione del giocatore. Pur senza picchi memorabili, i brani inclusi nella Demo di LumenTale: Memories of Trey ci hanno piacevolmente intrattenuto nel nostro viaggio di scoperta di questo piccolo eppure ambizioso Pokémon-like.

    LumenTale: Memories of Trey La campagna Kickstarter dedicata a LumenTale: Memories of Trey si concluderà tra pochissimi giorni, ma per Beehive Studios il crowfunding si è già rivelato un successo. Con la raccolta di sostanzialmente il doppio della somma sperata, il team italiano si appresta a intensificare i ritmi di sviluppo del Pokémon-like. Le premesse offerte dalla Demo di LumenTale: Memories of Trey disponibile su Steam sono decisamente stuzzicanti, per un Indie nostrano che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa per gli amanti del genere. Beehive Studios punta a rendere disponibile il gioco su PC, Nintendo Switch, PS5 e Xbox Series X|S, entro la fine del 2024. Ad attenuare l'attesa, ci penserà una closed beta, attualmente in programma per il marzo del prossimo anno: sino ad allora, potete seguire il progetto su Kickstarter e aggiungere LumenTale alla vostra Wishlist di Steam.

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