Di questi tempi, tornare a viaggiare è un indubbio piacere. E lo è ancora di più se ad attenderti a destinazione c'è un team di sviluppo determinato e un gioco in grado di conquistarti senza riserve. Finalmente, possiamo confessarvi di essere volati negli USA alla volta di Baltimora, per invadere - pacificamente - gli studi di Firaxis Games e testare con mano Marvel's Midnight Suns. E per questa volta rinunciamo alla suspense e ve lo diciamo sin da subito: gli autori di XCOM hanno tra le mani una potenziale gemma videoludica a sfondo supereroistico.
In completa esclusiva italiana, abbiamo avuto l'opportunità di trascorrere diverse ore in compagnia del GDR tattico, per vivere le fasi iniziali dell'avventura di Hunter e dei numerosi eroi pronti ad affiancare la protagonista di Marvel's Midnight Suns. Tra minacce ultraterrene, resurrezioni demoniache, Avengers, X-Men e tanto altro, siamo pronti a raccontarvi tutti i segreti del gameplay della nuova opera Firaxis. Sfoderate dunque dall'armadio la vostra divisa da supereroi e seguiteci tra le strade di New York!
Il ritorno di Lilith, l'ascesa di Hunter
Ne avevamo avuto un indizio già con il primo trailer di Marvel's Midnight Suns, pubblicato in occasione della Gamescom 2021, ma ora ne abbiamo una riconferma: Firaxis mira a condurre i giocatori alla scoperta degli angoli più oscuri e inquietanti del mondo Marvel. Un viaggio legato al sovrannaturale e che ha la sua ispirazione in due grandi saghe fumettistiche pubblicate dalla Casa delle Idee a cavallo tra anni Ottanta e Novanta.

Parliamo nello specifico di Spirits of Vengeance: Rise of the Midnight Sons, storia legata principalmente ai personaggi di Ghost Rider e Blade, e di Inferno, grande evento editoriale legato agli X-Men e con protagonista Magik (per maggiori dettagli su questo fronte, restate sintonizzati sulle pagine di Everyeye).
In quel di Firaxis piace però innovare e reinventare, e per questa ragione Marvel's Midnight Suns non rappresenterà un adattamento fedele di nessuna avventura a fumetti. Nonostante le fonti di ispirazione siano evidenti, il team di sviluppo ha infatti deciso di percorrere una strada completamente originale, plasmando una vicenda inedita ambientata nell'universo di Avengers e X-Men. Una scelta che trova palese manifestazione nell'identità della protagonista del gioco. In Marvel's Midnight Suns, i giocatori impersoneranno infatti un personaggio mai visto su carta stampata, creato da Firaxis sotto stretta supervisione di Marvel: Hunter. In pieno stile RPG, sarà possibile personalizzarne il sesso e l'estetica: una libertà che la Casa delle Idee non aveva mai concesso ad alcuna software house. E attenzione, perché non parliamo di un personaggio qualunque, bensì della figlia di Lilith, uno dei villain più pericolosi dell'intero pantheon Marvel.
Madre di Demoni e Regina del Male, Lilith si colloca agilmente allo stesso livello di minacce del calibro di Thanos o Apocalisse, anche se il suo nome potrà suonare meno familiare al grande pubblico rispetto a quello dei suoi empi colleghi. Poco male, perché i giocatori avranno modo di fare la sua approfondita conoscenza in Marvel's Midnight Suns, dove tornerà dal suo sonno per minacciare l'intera umanità. A causarne il risveglio non è altri che l'Hydra, che proprio a questo scopo ha disperatamente cercato il Darkhold. Il Libro del Male (portato di recente alla ribalta anche da Doctor Strange nel Multiverso della Follia) è dunque stato utilizzato per riportare sulla Terra Lilith, che alla guida di un esercito demoniaco è ora pronta a seminare un caos brutale.
A nulla sembrano valere i primi tentativi degli eroi Marvel di respingere l'assalto: nel giro di poco tempo, il Sanctum Sanctorum di Doctor Strange andrà distrutto, mentre la mente di Wanda/Scarlet Witch sarà completamente assoggettata dalla Madre di Demoni. Tra i poteri di Lilith troviamo infatti proprio la capacità di corrompere le menti di coloro che la circondano, siano essi eroi o supercriminali. E preparatevi, perché la villain di Marvel's Midnight Suns ha assemblato un esercito ben poco rassicurante, che oltre a Scarlet Witch può contare tra le sue fila gli animi corrotti di Venom, Sabretooth (che avevamo già visto in azione in uno dei primi gameplay di Marvel's Midnight Suns) e Hulk!
L'unica ad essere immune al potere corruttivo di Lilith sembra essere Hunter, proprio in virtù del suo legame famigliare con l'entità demoniaca. Una resistenza che era stata sfruttata già tre secoli addietro, quando l'eroina aveva affrontato e sconfitto la madre. Dopo quella prima caccia, l'erede della Regina del Male aveva trovato pace in una tomba celata agli occhi dei comuni mortali. A 300 anni di distanza, i supereroi Marvel, guidati da Doctor Strange, decideranno di risvegliarla per portarla con sé in battaglia.
Avengers, X-Men e...Spider-Man!
Con lo sfolgorante trailer di Marvel's Midnight Suns presentato alla Summer Game Fest 2022, gli autori di Firaxis hanno alzato ulteriormente il sipario su quello che sarà il cast di personaggi giocabili inclusi nel titolo. Scopriamo così che, a sorpresa, anche Spider-Man è pronto a unirsi alla squadra di Hunter, che potrà dunque contare sull'amichevole ragno di quartiere. A scanso di equivoci, specifichiamo rapidamente che l'alter-ego di Peter Parker sarà disponibile su tutte le piattaforme di pubblicazione del gioco, senza alcun accordo di esclusività, come invece accaduto in precedenza nel caso di Marvel's Avengers.
Mentre Spider-Man si prepara a dondolare tra i grattacieli della New York di Marvel's Midnight Suns, confermiamo che, oltre ad Hunter, i giocatori avranno a disposizione ben dodici supereroi giocabili.
Un cast stellare, che include vere e proprie icone, come Iron Man, Doctor Strange, Wolverine o Captain Marvel, ma anche altri volti storici della Casa delle Idee, da Blade a Ghost Runner, passando per Magik e Nico Minoru. Ciascun eroe avrà una personalità ben delineata, in linea con la sua versione a fumetti e che i giocatori potranno imparare a conoscere sempre di più nel corso delle oltre 60 ore che serviranno per raggiungere i titoli di coda di Marvel's Midnight Suns. Ad ampliare ulteriormente la longevità dell'esperienza ci penserà un Season Pass comprensivo di quattro eroi aggiuntivi e relativi contenuti narrativi.Accanto ai combattimenti, dei quali parleremo tra poco, il GDR tattico di Firaxis include infatti una componente ruolistica decisamente interessante. La nostra avventura sarà caratterizzata da una struttura giornaliera, scandita da tre momenti chiave: la preparazione allo scontro; le missioni principali; il rientro alla base e la condivisione della vita quotidiana di un supereroe. In questo quadro, i giocatori potranno contare su di un suggestivo hub centrale, denominato Abbey, l'Abbazia. Si tratta, ancora una volta, di una creazione originale del team di sviluppo, che ha ideato questa location in collaborazione con gli autori di Marvel.
Questo luogo misterioso ospita da secoli la tomba di Hunter ed è presidiato dai Midnight Suns, gruppo di eroi composto da Blade, Nico Minoru, Magik e Robbie Reyes, e guidato da Caretaker. Quest'ultima, lo segnaliamo, altri non è che la zia della nostra Hunter: molto affezionata alla ragazza, è suo malgrado anche consapevole del ruolo che l'eroina è chiamata a rivestire.

In seguito al risveglio di Lilith, l'Abbazia rappresenta il quartier generale perfetto per i diversi supereroi Marvel che si uniranno alle fila dei Midnight Suns per opporsi alla Madre di Demoni. Del resto, questa strana dimensione collocata nell'area di Salem sembra essere perfetta per offrire supporto ai combattenti.
All'interno dell'Abbazia arde una fiamma misteriosa, che alimenta una Forgia dal potere insondabile. A cercare di fare luce su quest'ultima ci penseranno Doctor Strange e Iron Man, che decideranno di sfruttarne il potenziale in maniera radicalmente opposta. Tony Stark non esiterà a confezionare per noi nuove abilità da sfoderare in combattimento, mentre lo Stregone Supremo si diletterà nel convertire strani manufatti magici recuperati durante le missioni in nuove aree per il quartier generale.

La War Room è invece l'area ideale per selezionare le missioni da affrontare - secondarie o principali - ed è supervisionata da Captain Marvel e Caretaker. Non manca poi nemmeno un'area esterna nella quale dedicarsi alle esercitazioni, con Blade che sarà lieto di aiutarci a potenziare le nostre abilità tramite rapide sessioni di allenamento.
Attorno alla struttura si estende una strana dimensione sovrannaturale liberamente esplorabile. Qui Hunter può cimentarsi in attività secondarie, legate all'esplorazione o a sfide particolari. Alcune di queste potranno tra l'altro essere affrontate con la compagnia di un alleato speciale, ovvero Charlie, una sorta di quattro zampe demoniaco particolarmente affezionato alla protagonista. Questa intera gamma di esperienze è totalmente opzionale ma il team ci ha assicurato che varrà la pena esplorare i dintorni dell'Abbazia, che tra alberi e caverne celano non pochi segreti e approfondimenti di stampo narrativo.
Infine, nel quartier generale della nostra compagine di supereroi non mancano nemmeno le occasioni per rilassarsi. Al termine di ogni giornata, Hunter potrà infatti intrattenersi con altri membri dei Midnight Suns, tra confidenze e occasioni di svago
In questo contesto, i giocatori possono conoscere un lato nuovo delle icone Marvel, scoprirne le personalità e i gusti individuali. Abbracciando l'anima GDR del titolo, Hunter potrà liberamente scegliere con quali personaggi trascorrere il proprio tempo, e in quale modo, con un sistema di scelte che include dialoghi a risposta multipla e diverse azioni possibili. Queste ultime - possiamo già confermarlo - non influiranno sul finale della storia di Marvel's Midnight Suns, ma modificheranno l'esperienza individuale vissuta da ogni Hunter. Le nostre decisioni possono infatti cambiare il modo con cui gli altri eroi si rapportano a noi, limitare le nostre opzioni di dialogo o variare la tipologia di rapporto che ci lega ai compagni. Un dettaglio particolarmente interessante, dato che lo stringere amicizie con gli altri eroi potrà consentirci di sbloccare abilità passive o mosse combinate particolarmente potenti, generando così un impatto sul gameplay.
Scontri spettacolari, tra carte e turni
Arriviamo quindi al cuore dell'esperienza ludica proposta da Marvel's Midnight Suns, da ricercarsi negli scontri che attendono il nostro variegato team di supereroi. Su questo fronte, le ore di gioco trascorse a Baltimora ci hanno trasmesso l'immagine di un'esperienza tattica notevolmente stratificata, in grado di discostarsi in maniera significativa da quanto proposto da Firaxis con la serie di XCOM (per approfondire, potete recuperare la recensione di XCOM 2). Ma procediamo con ordine.
Il campo di battaglia potrà ospitare tre membri dei Midnight Suns, che di volta in volta dovranno affrontare soldati dell'Hydra, demoni o super villain. Il sistema di combattimento è strutturato in turni, durante i quali i giocatori dovranno valutare con attenzione quale strategia adottare per avere la meglio sull'avversario. Per rappresentare le singole abilità degli eroi, Firaxis ha deciso di utilizzare delle carte, organizzate in tre differenti tipologie: Attacco, Abilità ed Eroiche.
Le prime mettono a segno mosse in grado di generare danno, mentre le seconde attivano buff o sfruttano skill particolari, come incantesimi di cura e simili. Utilizzando attacchi e abilità, andremo progressivamente ad incrementare il nostro livello di Eroismo, identificato da un indicatore collocato nell'angolo in basso a destra dello schermo. Una volta accumulata la dose necessaria di Eroismo, potremo giocare una carta Eroica, per mettere a segno una mossa particolarmente spettacolare e potente.
Nel corso del nostro gameplay, abbiamo scagliato missili sui nemici nei panni di Iron Man, scatenato i poteri magici di Doctor Strange e travolto gli avversari con il rombo demoniaco dei veicoli infernali di Ghost Rider, per nostra grande soddisfazione. Ogni singola mossa a disposizione degli eroi Marvel è infatti altamente spettacolare, che si tratti di un "semplice" pugno assestato da Captain Marvel o di un fendente delle doppie lame di Hunter. In questo quadro, il lavoro svolto da Firaxis sul fronte delle animazioni e del comparto artistico ci è parso assolutamente promettente, con ispirazioni che oltre che nel Marvel Cinematic Universe affondano le proprie radici negli anime giapponesi, tra L'Attacco dei Giganti e Demon Slayer.
Come già accennato, i principi che regolano gli scontri sono molto differenti da quelli di XCOM. In Marvel's Midnight Suns, del resto, non ci troviamo alla guida di soldati intrappolati sul campo di battaglia con entità sovrannaturali.
Al contrario, i poteri degli eroi Marvel sono talmente devastanti da capovolgere di fatto la situazione, al punto che gli avversari più comuni e deboli possono essere abbattuti con un singolo colpo. Ostile all'idea di non consentire agli appassionati di mettere in scena il potenziale distruttivo di Blade o Iron Man sin dall'inizio del gioco, Firaxis ha dunque deciso di collocare altrove la sfida proposta dal gameplay. Su queste basi, pur potendo scegliere quali abilità attribuire ai nostri eroi prima di entrare in battaglia, durante gli scontri non avremo controllo sull'ordine di apparizione delle relative carte, che si paleseranno a ogni turno in maniera casuale. Una circostanza mitigata da alcune concessioni, come la possibilità di scartare un paio di carte per ogni turno o la previsione di attacchi in grado di ripristinare una carta in caso di KO dell'avversario colpito. Un compromesso a nostro avviso efficace, che crea con astuzia un limite ai superpoteri dei Midnight Suns, generando al contempo una sfida stimolante.
Ma sul campo di battaglia del titolo Marvel non dovremo prestare attenzione solo alla gestione delle carte abilità, ma anche al posizionamento dei nostri personaggi. A differenza di XCOM, non è previsto un sistema di coperture - del resto sarebbe stato piuttosto surreale osservare Wolverine o Captain Marvel cercare riparo come un comune essere umano - ma questo non significa che mutare la posizione dei protagonisti non sia importante.

Alcuni attacchi, ad esempio, hanno uno specifico raggio di azione, mentre altri possono scaraventare lontano i nemici, travolgendo ciò che si trova alle loro spalle. E se si tratta di un altro avversario o di un coriaceo lampione, tanto meglio per noi. Nel corso della boss fight che ci ha visto affrontare Venom, inoltre, il nostro furente nemico si ostinava a scaraventarci addosso parti di edifici, da evitare turno dopo turno.
Ad arricchire ulteriormente il combat system di Marvel's Midnight Suns, ci pensa inoltre un ampio ventaglio di interazioni ambientali. Il campo di battaglia si trasforma così in un vero e proprio parco giochi, tra massi da scagliare contro i nemici grazie ai poteri di Doctor Strange o piattaforme sulle quali saltare per poter colpire un avversario apparentemente troppo lontano. Nel corso di alcuni scontri, inoltre, non saremo chiamati soltanto ad abbattere gli opponenti.
Nel fronteggiare le forze dell'Hydra, abbiamo ad esempio dovuto evitare il decollo di un elicottero, mentre la battaglia con Venom ci ha costretti a dedicare risorse anche al salvataggio dei civili coinvolti nello scontro. Affrontate a livello di difficoltà intermedio, tutte le battaglie che abbiamo avuto modo di testare si sono rivelate stimolanti e adeguatamente differenziate, oltre che scandite da un buon ritmo.
A rendere il tutto estremamente piacevole ha poi contribuito anche un'eccellente scrittura, in grado di fondere una narrazione tendenzialmente cupa a sprazzi di umorismo molto ben congeniati. Più di una volta, le prime ore di Marvel's Midnight Suns ci hanno in effetti strappato sincere risate, tra i continui battibecchi tra Iron Man e Doctor Strange, l'entusiasmo sopra le righe di Spider-Man o la furia infernale di Ghost Rider. Anche durante gli scontri, i personaggi non si zittiscono, con continue interazioni che ci hanno ricordato quanto proposto da Marvel's Guardians of the Galaxy (potete fare un salto alla recensione di Marvel's Guardians of the Galaxy per maggiori dettagli).