New Super Mario Bros. U: provata la nuova Boost Rush Mode

Provati nuovi livelli e il Boost Rush Mode al Wii U Experience

New Super Mario Bros. U: provata la nuova Boost Rush Mode
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  • Wii U
  • Qualcuno forse dubita che New Super Mario Bros. U possa essere la Killer Application di Wii U? Qualcuno forse dubita che le nuove avventure mariesche saranno un traino alle vendite maggiore della novità del tablet-controller? Beata ingenuità direbbe qualcun'altro: New Super Mario Bros. 2 è stato accompagnato da una pletora di apprezzamenti e le vendite non si sono fatte attendere trascinandosi senza troppa fatica nei mesi, anni futuri.
    A noi che siamo videogiocatori incalliti queste informazioni da comunicato stampa non bastano: vogliamo sapere se il prossimo Mario è un platform meritevole, se vale l'acquisto di una nuova console. La risposta è affermativa, ma almeno per il momento non del tutto convinta. Abbiamo estrema fiducia del team di veterani capitanato dall'inossidabile Takashi Tezuka che lavora dietro a questo episodio, ma al tempo stesso i livelli finora propostici non ci hanno regalato quel guizzo di gameplay e level design che ci aveva galvanizzato nei Mario storici. Questo vale anche per gli inediti stage affrontati in occasione del Wii U Experience, showcase che Nintendo ha organizzato a Francoforte, di cui parliamo giusto in questo articolo, analizzando un nuovo pacchetto di livelli.
    New Super Mario Bros. U sarà disponibile il giorno di lancio della console, ovvero il 30 Novembre.

    New Super Mario World

    Quando ci siamo avvicinati alla postazione di prova la graziosa standista ci ha affidato una missione: trovare almeno altri due giocatori. La modalità cui avremmo preso parte non era infatti la cooperativa canonica già affrontata in New Super Mario Bros Wii, bensì l'inedita Boost Rush Mode. Le regole sono semplici: negli stessi livelli dell'avventura fino a un massimo di 5 giocatori (4 con il Wiimote e uno a sparpagliare piattaforme via tablet-controller) prendono parte a una gara di velocità in cui lo scrolling è automatico e incessante poichè a intervalli regolari la velocità subisce un'impennata. Chi arriva per primo alla bandierina di fine stage è il vincitore designato!
    La sostanza salterina, però, rimane invariata: in questo caso la presenza degli altri non è un aiuto per completare l'obiettivo comune, bensì un ostacolo al raggiungimento dello stesso. Per ottenere con maggior disinvoltura la vittoria si può sempre passare sottobanco una bustarella al giocatore che sul touch screen disegna delle piattaforme extra. Questo può sia salvarci la pellaccia mentre stiamo cadendo nel profondo di un baratro, sia velocizzare il superamento di un passaggio ostico.
    Il livello di difficoltà si mantiene sostenuto, in linea con quello della versione Wii: dobbiamo ammettere che senza l'aiuto della standista di cui sopra (smack!) saremmo morti un maggior numero di volte. I nemici sono quelli di sempre quindi Goomba, Koopa e tutte le sfumature di costoro; il team di sviluppo, però, si è inventato nuove insidie legate ai nemici storici, come ad esempio dei variopinti lucertoloidi che scaraventano massi da altezze di tutto rispetto (sono dei Lakitu con le zampe ben piantate nel terreno).
    Mario ovviamente ha dalla sua tutti i potenziamenti storici come funghi, stelle dell'invicibilità, eccetera, cui si aggiunge un'inedita ghianda che trasforma l'idraulico in uno scoiattolo volante. Grazie ad un mantello in stile Batman, è in grado di elevarsi ad altezze considerevoli in maniera simile al costume da procione, per poi ridiscendere con grazia e macinare un discreto numero di metri in planata.

    Laddove New Super Mario Bros. 2 per Nintendo 3DS traeva la propria ispirazione da Super Mario Bros. 3 per NES, l'episodio per Wii U sembra avere un debito di riconoscenza nei confronti di Super Mario World per Super Nintendo. Negli ultimi giorni è emerso come la World Map non sarà suddivisa in aree a tema come i restanti New Super Bros, bensì sarà unica, di dimensioni immense e con centinaia di passaggi segreti proprio come l'immortale capolavoro del 1990.
    Lo stile grafico riprende le scelte cromatiche dell'illustre predecessore, in particolare lo stacco tra la definizione dei personaggi in primo piano e l'estrema poetica dei fondali. Il primo livello è praticamente una citazione del corrispettivo worldiano: se a quel tempo le nuvolette avevano un paio di occhietti vispi e si intravedevano e arcuati promontori, oggigiorno le nuvole sono semplicemente sbuffi di cotone le colline sono squadrate e in pendenza. All'E3 avevamo già avuto modo di vedere quella magistrale citazione alla Notte Stellata di van Gogh e queste pennellate pittoriche le vediamo anche in altri livelli: in quello ghiacciato in notturna dove alcune luminosissime stelle fungono da piattaforme in rotazione continua, se siamo in un castello allora il fondale è tutto un ribollire di cascate di lava, mentre trovandoci nel deserto un insieme di rune e rovine architettoniche restituiscono una cristallina sensazione di desolazione.

    New Super Mario Bros. U New Super Mario Bros. U non possiede l'estrosità del gemellino per Nintendo 3DS dove il dio denaro guidava un ripensamento generale della struttura di gioco, ma appare come un episodio più canonico nel level design e nel gameplay. La fonte d'ispirazione è sua maestà Super Mario World, nel cui cesto pesca a piene mani quando si tratta di impostare la mappa del mondo, di tinteggiare i fondali o dettare il ritmo della progressione. Per la gioia di molti ritorna la modalità cooperativa graziata da un simpatico supporto del tablet-controller, cui si aggiunge la frenetica modalità competitiva Boost Rush Mode. Purtroppo i bocconcini fino ad ora offertici non hanno saziato il nostro appetito e aspettiamo di giocare la versione completa per saggiare tutte le idee partorite da quei mattacchioni di Nintendo.

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