OlliOlli World: si torna sulla tavola da skate, in giro per Radlandia

Abbiamo provato una demo della versione PC di OlliOlli World, il coloratissimo terzo capitolo della serie targata Roll7.

OlliOlli World: si torna sulla tavola da skate, in giro per Radlandia
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • La popolarità dei videogiochi a base di skateboard, la quale ha raggiunto un picco nei primi anni 2000, è calata drasticamente fino a non proporre alcun reale esponente del genere nel corso della passata generazione di console e sembra ora essere in ripresa grazie al ritorno di brand famosi come Skate e alla remastered di Tony Hawk's Pro Skater 1 e 2 (ecco la nostra recensione di Tony Hawk's Pro Skater 1+2). Ad aver completamente ignorato questo trend caratterizzato da alti e bassi è stato OlliOlli, la serie arcade di Roll7 che, grazie al suo stile grafico semplice e al gameplay immediato, è riuscita ad attirare l'attenzione dei fan dei giochi di skate e non solo. Dopo averci proposto un secondo capitolo molto simile alla precedente incarnazione, il team di sviluppo ha deciso di prendersi del tempo per lavorare ad un esplosivo terzo capitolo che fosse in grado di rivoluzionare l'IP senza però snaturarne le caratteristiche che l'hanno resa famosa in tutto il mondo.

    È così che nasce OlliOlli World, progetto in lavorazione per PC e console di cui abbiamo potuto provare in anteprima una breve demo composta da una decina di livelli, sufficienti a permetterci di comprendere le potenzialità del prodotto finale.

    Benvenuti a Radlandia

    Le enormi differenze tra OlliOlli World e tutti i suoi predecessori si possono notare sin dai primi istanti di gioco. Di base si tratta sempre di un titolo di stampo arcade in cui il giocatore è chiamato ad effettuare dei trick in percorsi più o meno lineari (su questo punto torneremo dopo) al fine di raggiungere il punteggio massimo. In questo terzo capitolo, però, ad arricchire la formula di gioco, la quale continua a seguire la sempreverde filosofia del "facile da imparare, difficile da padroneggiare", troviamo un'impostazione 2,5D che mescola modelli e sfondi tridimensionali ad un gameplay bidimensionale (o quasi...).

    Una delle principali novità di questo episodio consiste infatti in una maggiore complessità dei tracciati: ogni singolo stage propone percorsi alternativi e numerosi segreti ben nascosti che con una singola run non possono essere scoperti nella loro totalità. Ad aumentare ulteriormente la rigiocabilità di ogni percorso troviamo anche una serie di sfide secondarie e addirittura NPC da incontrare per ottenere bonus (esiste la possibilità di personalizzare il protagonista, sebbene tale feature fosse assente nella demo) o accedere ad aree segrete della mappa. Nel nostro caso ci siamo imbattuti in un buffissimo ranocchio il cui dialogo ci ha sbloccato uno degli stage extra del secondo bioma. Questi strambi personaggi ci accompagneranno anche nel corso dell'avventura tramite una serie di dialoghi ad inizio e fine livello: saremo infatti parte di una crew composta da quattro divertenti skater, ciascuno con le proprie peculiarità tanto dal punto di vista estetico quanto da quello caratteriale. Abbiamo gradito molto quest'aggiunta, soprattutto quando questi NPC parlano al protagonista con la piena consapevolezza di essere in una demo.

    Per quanto la nostra prova abbia coinvolto un numero di tracciati ridotto e sparso per due diversi "mondi", pare che gli sviluppatori abbiano svolto un buon lavoro in termini di progressione. Oltre a proporre un'estetica totalmente diversa rispetto agli altri, ogni bioma aggiunge un nuovo livello di difficoltà introducendo piccole meccaniche extra a livello di gameplay.

    Nei primi livelli ci siamo imbattuti nei classici cordoli sui quali destreggiarci nei più semplici grind, invece nella seconda macro-area abbiamo potuto provare anche dei trick sulle pareti, più complessi da gestire poiché in questi casi è di fondamentale importanza l'altezza in cui ci si aggancia alla superficie. In ogni caso qualsiasi trick si esegue sempre con il semplice movimento dello stick destro, scelta che rende il gioco davvero immediato e gradevole per qualsiasi tipo di giocatore. Chi vuole può comunque esibirsi in acrobazie più complesse che coinvolgono anche i restanti tasti del controller, ma per poter raggiungere l'obiettivo in ogni livello non è assolutamente necessario padroneggiare tali tecniche.

    Un'esplosione di colori

    Qualsiasi fan di Roll7 e dei precedenti capitoli della serie non resterà certo stupito dai commenti positivi sul gameplay. Ciò che ci ha colpito di più è stata la pregevole direzione artistica, che prende una piega totalmente diversa rispetto al passato. OlliOlli World è ambientato a Radlandia, un mondo coloratissimo e realizzato con grande cura nel dettaglio, al punto che durante ogni partita si ha la sensazione di essere all'interno di un qualsiasi episodio di Adventure Time.

    Ogni personaggio ha uno stile unico e saprà stupirvi sia che si tratti di un umano con un occhio sulla fronte, sia che si tratti di una banana parlante. La demo si è infatti conclusa in poco più di mezz'ora, ma a distanza di tempo ricordiamo con precisione ogni singolo volto degli NPC che abbiamo avuto il piacere di conoscere, alcuni dei quali non possono che strapare un sorriso. In alcuni casi si tratta anche di personaggi perfettamente inseriti in quello specifico contesto come Chiffon, una sorta di divinità dello skate dotata di poteri incredibili che giustificano la presenza di checkpoint e restart. OlliOlli World può girare in maniera più che soddisfacente anche su PC meno recenti e, nel nostro caso, siamo riusciti a giocare a risoluzione 4K e a 60 fotogrammi al secondo senza mai incappare nel benché minimo problema. Trattandosi di una build non definitiva, è evidente che il lavoro svolto da Roll7 in termini di ottimizzazione sia lodevole ed è probabile che l'eventuale versione per console di nuova generazione possa offrire un ottimo comparto grafico senza rinunciare a risoluzione e framerate come spesso accade in altri prodotti più complessi da gestire.

    OlliOlli World Questo primo giro per Radlandia ci ha quindi lasciato delle impressioni più che positive e ci dà una certa sicurezza sulla bontà di ciò che vedremo nella versione finale in arrivo nel corso del prossimo inverno. Sembra infatti che OlliOlli World sia esattamente ciò che i fan desideravano: un'esperienza che non stravolge il cuore del gameplay ma riesce ugualmente a fare un salto di qualità grazie all'introduzione di meccaniche che promettono ore ed ore di divertimento e ad uno stile grafico davvero delizioso.

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