Red Dead Online: come è cambiato dopo la Beta

Dopo l'ultimo update, abbiamo cavalcato nelle praterie del West di Rockstar, testando con mano tutte le novità.

Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Stadia
  • A quasi sei mesi dall'esordio, Red Dead Online ha abbandonato la fase beta in via ufficiale. Un evento importante che però non segna il punto d'arrivo dell'epopea multigiocatore di Rockstar, quanto piuttosto la linea di partenza di nuovo percorso. Rinsaldate le basi ludiche e tecniche del proprio prodotto, lo studio deve ora provvedere a riempire il mondo di Red Dead Online con una serie di contenuti che rendano l'offerta sempre più varia e accattivante, elaborando a dovere tutti i feedback ricevuti nell'ultimo semestre. Una sfida non da poco, sebbene l'ultimo aggiornamento rappresenti una dichiarazione d'intenti significativa, e per tutta una serie di ottimi motivi che adesso passeremo in rassegna.

    Come rendere il Vecchio West un posto migliore

    Considerando i mesi passati a schivare quell'inferno di pallottole vaganti e cattiveria che i cowboy digitali chiamano "Vecchio West", non stupisce che uno dei cambiamenti più importanti arrivati con l'ultimo aggiornamento di Red Dead Online riguardi la gestione del "griefing" comunitario: una mala consuetudine che poteva rendere la fruizione del comparto online di Red Dead Redemption 2 un'esperienza a tratti insopportabile.

    Per risolvere il problema una volta per tutte, gli uomini di Rockstar hanno introdotto un nuovo sistema che permette di adottare uno specifico stile di gioco (offensivo o difensivo), tale da rendere il proprio avatar fattivamente refrattario alle angherie dei giocatori più molesti. In modalità difensiva gli utenti ricevono danni ridotti da tutti gli assalti armati, e inoltre non possono essere inquadrati con la mira automatica, presi al lazo, giustiziati o malmenati.

    Attentare al benessere psicofisico di un "giocatore difensivo", in barba alle nuove restrizioni, vuol dire beccarsi una severa penalità assegnata dal sistema di ostilità, modificato per punire esclusivamente gli attaccanti con una taglia da riscuotere a suon di proiettili. Gli utenti più ostili saranno quindi segnalati sulla mappa con un'icona rossa, e con l'aumentare del valore della taglia, aumenterà anche la distanza del loro prossimo spawn, in modo da evitare eccessive recidività.

    Si tratta a tutti gli effetti di una revisione della vecchia modalità passiva di GTA Online e, a 5 dal nostro ritorno nel West dopo la pubblicazione dell'update, possiamo dirvi che funziona alla grande. Questo non vuol dire che il mondo di gioco è ora privo di griefer ostinatamente fastidiosi, ma non abbiamo avuto alcuna difficoltà a scrollarceli di dosso senza conseguenze. Sì, è stata una vera goduria. Di tutt'altra pasta, ma egualmente rinfrescante, la seconda grande aggiunta inclusa nell'update arricchisce il mondo di gioco con una costellazione di eventi dinamici del tutto simili, almeno concettualmente, a quelli che contribuiscono a rendere Red Dead Redemption 2 un piccolo gioiello di narrativa accidentale. Nel corso delle nostre peregrinazioni a cavallo abbiamo subito due imboscate, protetto una famiglia di campagnoli dall'attacco di una banda di briganti, salvato una donna circondata da un allegro gruppetto di alligatori e accompagnato in città almeno un paio di amichevoli sconosciuti.

    Il tutto, vale la pena di ribadirlo, senza subire le intemperanze di qualche collega particolarmente riottoso. Parliamo di una vera e propria svolta per la qualità complessiva dell'open world di Red Dead Online, che ora si presenta come uno scenario più vivo e vibrante, dove ogni cavalcata verso l'orizzonte può fare da cornice a qualche piacevole imprevisto.

    Novità e prospettive

    L'aggiornamento porta con sé anche una nuova missione per la campagna coop "La Terra delle Opportunità", che assume tratti radicalmente diversi a seconda del livello d'onore del nostro avatar. Nei panni di uno dei peggiori gaglioffi della frontiera, ci siamo quindi uniti al buon Samson Finch per un'audace rapina alla banca di Saint Denis, rapidamente sfociata in un teso scontro a fuoco tra le strade della metropoli.

    Oltre a confermare l'impegno di Rockstar nel comporre una campagna online articolata e stimolante, il nuovo contenuto apre uno spiraglio su quello che potrebbe essere il futuro prossimo del titolo, quando Rockstar deciderà di rinfoltire la gamma delle attività di Red Dead Online con una serie di colpi ad alto tasso di adrenalina. Molti si aspettavano - ragionevolmente - che quest'integrazione arrivasse assieme alla versione 1.0 del gioco, e si tratta in effetti di una mancanza importante, eppure risulta difficile non condividere la scelta dello studio di dare priorità a modifiche strutturali chiaramente necessarie.

    Dopo aver risolto il problema del griefing, rinvigorito l'esplorazione con eventi dinamici, bilanciato l'economia di gioco e reso più solido il netcode (con ancora qualche cedimento all'attivo), l'uscita dalla beta costituisce uno spartiacque che trasforma Red Dead Online in una base molto più funzionale per gli aggiornamenti a venire.

    Update che, nei prossimi mesi, dovranno necessariamente ampliare la gamma dei contenuti a disposizione dei giocatori su tutti i fronti, a partire da attività che, sul modello di GTA Online, spingano l'utenza a visitare i server su base quotidiana, e non solo per qualche sparatoria occasionale. In questo senso, appaiono particolarmente intriganti le prospettive delineate dall'arrivo, questa estate, di un sistema di ruoli per espandere lo spettro degli incarichi a disposizione dei giocatori, che potranno vestire i panni di cacciatori di taglie, collezionisti o commercianti. Tutte occupazioni che, stando alle promesse di Rockstar, offriranno al pubblico nuove opportunità di guadagno e avventura, probabilmente aprendo la strada alla creazione di attività economiche più strutturate, che potrebbero coinvolgere intere Posse. Difficile non immaginare di ritrovarci, di qui a qualche tempo, a dirigere il nostro emporio personale, o alla guida di un carretto colmo di teste prezzolate. A tal proposito, una gradita novità è rappresentata dalla rimozione dell'agganciamento automatico per i colpi alla testa, specialmente per quanto riguarda le modalità PvP. Ora non basta più muovere verso l'altro la levetta destra per mettere a segno un'uccisione istantanea, ma è necessario lavorare di fino per riuscire a piazzare qualche grammo di piombo tra le orecchie dei nemici.

    Anche in questo caso parliamo di una piccola rivoluzione che altera in maniera netta il bilanciamento dell'esperienza competitiva, per quanto si pesi ancora l'assenza di server dedicati esclusivamente agli amanti della mira manuale.

    A completare il quadro delle novità c'è una modalità Resa dei Conti nuova di pacca (e decisamente divertente), nuove sfide giornaliere (ora libere dall'imperativo del PvP), missioni Free Roam inedite (che segnano il ritorno di qualche volto conosciuto), gare di pesca tra le sfide Posse Versus e, a grande richiesta, la possibilità di mettere a repentaglio i propri sudati guadagni al tavolo verde del Poker Texas Hold ‘Em. Aggiunge che, a conti fatti, non hanno l'incisività di quelle finora citate, ma contribuiscono comunque in modo significativo alla varietà dell'impasto ludico.

    Red Dead Online L’uscita dalla fase Beta di Red Dead Online porta con sé novità grandi e piccole, alcune in grado di rivoluzionare la godibilità del comparto online di Red Dead Redemption 2. L’introduzione degli stili di gioco, ad esempio, riduce quasi a quota zero la presenza di griefing tra le lande del Vecchio West, in accordo con le modifiche apportate al sistema dell’ostilità. Effetti potenziati dalla rimozione dell’agganciamento automatico per i colpi alla testa, che contribuisce a rendere il PvP più bilanciato e impegnativo. Particolarmente piacevole anche l’introduzione di eventi dinamici nell’open world dell’opera, mai così vivido e stimolante. Sebbene fosse lecito aspettarsi qualcosa di più, specialmente sul piano contenutistico, per la versione 1.0 di Red Dead Online, l’ultimo aggiornamento getta basi finalmente solide per il futuro del gioco. Mancano ancora server riservati per gli amanti della mira manuale e contenuti più strutturati capaci di rendere irrinunciabile l’appuntamento giornaliero col titolo, ma le prospettive sono già piuttosto interessanti. Il prossimo passo sarà l’introduzione, questa estate, di un sistema di ruoli utile ad ampliare la gamma delle attività collaterali a disposizione dell’utenza. Un primo passo che speriamo apra la strada verso aggiornamenti sempre più abbondanti, in grado di portare Red Dead Online ad esprimere il suo pieno potenziale.

    Che voto dai a: Red Dead Online

    Media Voto Utenti
    Voti: 34
    7.1
    nd