Sherlock Holmes The Awakened: un remake ispirato al ciclo di Cthulhu

Ispirato al Ciclo di Cthulhu ma con protagonista l'investigatore britannico, The Awakened si propone come un gioco investigativo dai toni oscuri.

Sherlock Holmes The Awakened
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Capita spesso che i videogiochi vengano considerati come una forma di escapismo, una vera e propria fuga dalla realtà. Eppure, avviando la demo di Sherlock Holmes The Awakened ci siamo trovati davanti una schermata con cui il team ucraino Frogwares riconosce e celebra la resilienza dei membri della sua squadra e dell'esercito, tutti impegnati a sostenere il loro Paese nella sua prova più difficile (vi abbiamo parlato delle difficoltà che gli sviluppatori ucraini stanno vivendo in questo momento nel nostro speciale sullo sviluppo videoludico in Ucraina in tempo di guerra). È impossibile giocare Sherlock Holmes The Awakened senza provare empatia per il senso di angoscia, dolore e instabilità che una intera nazione sta vivendo in questo momento; d'altro canto, siamo lieti che Frogwares stia riuscendo a portare avanti un progetto nato sotto una buona stella: quella di una campagna Kickstarter di grandissimo successo, capace di raccogliere il 320 % dei fondi inizialmente richiesti.

    Gli sviluppatori hanno deciso di ridimensionare i propri progetti e di dedicarsi a un qualcosa di non totalmente nuovo. Sherlock Holmes The Awakened, infatti, è un remake (e, in parte, una riscrittura della storia) del videogioco originale uscito nel 2006, uno dei numerosi titoli dedicati allo studio alla figura del celebre investigatore partorito dalla penna di Arthur Conan Doyle e al suo compagno d'avventure John Watson. Abbiamo potuto provare una demo della durata di un'ora, collocata nel terzo capitolo e ambientata in un manicomio sulle Alpi svizzere, intitolata "Le Montagne della Follia": insomma, i riferimenti ai lavori di H.P. Lovecraft sono evidenti fin dall'inizio, ma andiamo con ordine.

    Project Palyanitsya

    È dello scorso maggio la notizia che lo studio ucraino Frogwares aveva avviato i lavori su un nuovo videogioco, inizialmente definito come "Project Palianytsia".

    In seguito, gli sviluppatori hanno rivelato di aver preso una decisione difficile: rivedere i loro piani pre-bellici per dedicarsi a un progetto di dimensioni più ridotte rispetto a quanto inizialmente preventivato. Di qui la scelta di guardare al passato dello studio per tirarne fuori uno dei titoli più interessanti, una sorta di crossover tra gli universi di Sherlock Holmes e quelli dei miti di Cthulhu.

    "L'idea di utilizzare gli eventi disturbanti e dai toni horror di The Awakened per proseguire l'arco narrativo del nostro giovane Sherlock aleggiava nel nostro studio da tempo", ha spiegato Denys Chebotarov, Producer di Frogwares "l'orrore cosmico e le tematiche sovrannaturali presenti nell'ambientazione sono un ottimo modo per creare un momento memorabile, capace di cambiare la vita di Sherlock nei suoi anni formativi". Frogwares aveva quindi mantenuto uno sguardo verso il passato, e precisamente verso il 2006, anno di uscita del videogioco originale, ma un suo remake non era nei piani, quantomeno non a breve termine. "La guerra ci ha obbligati a svilupparlo ora", prosegue Chebotarov, "lavorare su Sherlock Holmes The Awakened ci dà l'opportunità di avere un ciclo di sviluppo prevedibile e ben strutturato, in un contesto in cui prevedibilità e stabilità sono esattamente ciò che ci serve, ora che il nostro futuro è così incerto".

    Anche la scelta di avvalersi della piattaforma Kickstarter non sarebbe stata normalmente considerata. "In una situazione ordinaria, avremmo assicurato noi stessi i fondi per il nostro prossimo videogioco utilizzando i ricavi delle vendite dei nostri titoli precedentemente pubblicati", afferma Sergey Oganesyan, Communications Lead presso lo studio, "ma questa guerra continua a porci di fronte nuove sfide che ci rendono necessario fermarci e adattarci a situazioni inconsuete.

    Fare questo richiede tempo, sforzi, e a volte risorse economiche che normalmente verrebbero destinate alla produzione del videogioco. Tramite il crowdfunding, possiamo venire incontro a tutte queste esigenze ed essere consapevoli che abbiamo tutto ciò che ci serve per finire Sherlock Holmes The Awakened, gestendo anche eventuali contrattempi".

    C'è anche un elemento in più, non meno importante: il supporto da parte dei fan. "Tramite Kickstarter, possiamo offrire ai nostri sostenitori la possibilità di acquistare il gioco ed essere menzionati per il loro supporto all'interno dell'avventura", spiega Oganesyan, "e in più possono aiutarci a determinare alcuni contenuti di The Awakened, ottenendo anche ricompense e bonus".

    Un remake a tutto tondo

    All'epoca della sua uscita, Shelock Holmes The Awakened proponeva una visuale tridimensionale in prima persona, poi accostata all'opzione della terza persona in un remake successivo. Gli sviluppatori hanno deciso di seguire quest'ultima strada, procedendo, inoltre, a un totale rinnovamento degli asset di gioco, anche grazie a quanto creato nei loro lavori più recenti dedicati a Sherlock.

    "Abbiamo deciso di non riutilizzare asset o codice dal gioco originale", ha dichiarato Jaroslav Martyniuk, Feature Designers Team Lead, "stiamo ricostruendo tutto The Awakened in maniera integrale in Unreal Engine 4, con alcuni elementi presi da Sherlock Holmes Chapter One".

    Nel corso della nostra prova, abbiamo potuto constatare un completo rinnovamento dei menu e delle meccaniche di gioco, al fine di meglio esprimere i processi logico-deduttivi di Sherlock Holmes e fornire ai giocatori l'occasione di riflettere su domande, indizi, strade investigative.

    Sul Taccuino sono indicati i casi accettati dall'investigatore e vengono raccolte le prove fondamentali per le indagini, da usare all'interno del Palazzo Mentale, dove si trovano gli interrogativi a cui rispondere per proseguire nell'avventura. L'esplorazione (in questo caso dell'inquietante manicomio svizzero "Black Edelweiss") è essenziale: tramite la Concentrazione si possono evidenziare elementi altrimenti invisibili a occhio nudo, utilizzando le straordinarie abilità di Holmes; va poi impiegata anche l'Immaginazione, con cui Sherlock fornisce varie ricostruzioni possibili dell'accaduto. Scegliendo correttamente tra le varie opzioni, si sbloccherà un video in cui il protagonista di The Awakened commenta gli avvenimenti e fornisce un nuovo indirizzo alle indagini. Abbiamo apprezzato la scelta di non riempire lo schermo con indicatori degli oggetti interagibili: questi potranno essere resi più evidenti con la pressione di un tasto, che andrà a evidenziare gli elementi che potrebbero catturare l'attenzione di Sherlock.

    A seconda del livello di difficoltà selezionato - ci sono anche opzioni di customizzazione personalizzata - si riceverà un numero più o meno elevato di aiuti, e si potrà anche scegliere di evitare le fasi di scassinamento delle serrature. Insomma, Sherlock Holmes The Awakened sembra volersi proporre come un gioco accessibile a tutti, e fin dalla demo è dotato di una traduzione in lingua italiana già di buon livello, salvo pochi errori da limare nel tempo che ci separa dall'uscita del prodotto finale.

    Le Montagne della Follia

    Accennavamo al fatto che questo terzo capitolo di The Awakened si apre con un riferimento esplicito a H.P. Lovecraft: il titolo scelto, infatti, è "Le Montagne della Follia", uguale a quello del romanzo pubblicato - dopo molti rifiuti - nel 1936, e da allora entrato di diritto nel novero dei capolavori dello scrittore di Providence.

    Ambientata in un manicomio svizzero, la porzione di capitolo da noi provata gettava Holmes nei corridoi di un istituto che ha ben più di qualche segreto da nascondere, nell'ambito di un'investigazione più ampia che parte dalla Londra vittoriana per giungere fino ai bayou di New Orleans e concludersi nelle Highlands scozzesi.

    Diversi personaggi e situazioni sono cambiati rispetto all'originale: ad esempio, il Dottor Gygax è stato sostituito da un'omonima dottoressa, e i dialoghi sono stati completamente riscritti, dando spazio a parecchie novità.

    "Siamo molto orgogliosi della scrittura originaria, che mantiene ancora una sua qualità: molti fan e critici ci hanno detto che considerano quella di The Awakened una delle migliori storie ispirate al ciclo di Cthulhu", ha affermato Antonina Melnykova, Lead Narrative Designer di Frogwares, "quindi abbiamo deciso di partire da questa base e mantenere intatta la trama horror e l'ispirazione tratta dai lavori di Lovecraft, ma riscrivendo il tutto, in modo tale che risulti essere una continuazione diretta delle nostre storie sul giovane Sherlock. In particolare, abbiamo cambiato la timeline e spostato gli eventi agli anni successivi a quanto accaduto a Cordona. Watson è già al suo fianco, ma i due non hanno ancora una collaborazione consolidata, e questo è il primo caso importante che affrontano insieme: anche per questo era essenziale riscrivere molti dei dialoghi del gioco".

    Non ne abbiamo fatto esperienza nel corso della nostra prova, ma non mancheranno quest secondarie, anche per approfondire il legame tra Holmes e Watson, con importanti cambiamenti per il finale. C'è quindi da aspettarsi che l'avventura - che parte dalla scomparsa di una singola persona, per poi svelare un'ampia rete di complotti che coinvolgono un culto che venera il dio Cthulhu - avrà una struttura complessa e ramificata, seppur ripartita in capitoli ambientati in luoghi differenti tra loro.

    Anche le ambientazioni sono state completamente ridisegnate: il manicomio "Black Edelweiss" ha ora una struttura differente, anche se alcune stanze - come quella in cui Holmes viene narcotizzato per essere imprigionato - strizzano l'occhio ai fan di vecchia data con elementi familiari.

    Inoltre, nei dialoghi sarà importante esaminare non soltanto le parole dei personaggi, ma anche le loro reazioni: Holmes costruirà così un Profilo, selezionabile dal giocatore a seconda delle opzioni di dialogo scelte. Il fatto interessante è che il Profilo potrà influenzare le interazioni successive con quel particolare interlocutore, creando potenziali ramificazioni narrative.

    Nel complesso, abbiamo apprezzato la resa tecnica di The Awakened, anche se i modelli poligonali - a causa della giovane età del progetto, avviato da nemmeno un anno - sono in parte rivedibili, in particolare per la gestione delle animazioni. Buona la qualità complessiva del doppiaggio, che sarà rifatto da zero, come ci ha confermato il team.

    Sherlock Holmes The Awakened Sherlock Holmes The Awakened non è il progetto che Frogwares immaginava un anno fa, prima dell’inizio della guerra in Ucraina, ma è certamente un’idea sostenibile e lungimirante per assicurare un futuro al team, desideroso di contribuire in maniera fattiva con le sue abilità allo sforzo produttivo del Paese in questo momento difficilissimo della sua storia. Frogwares riprende dal passato una vicenda che sapeva mischiare sapientemente le abilità investigative di Holmes con le atmosfere sovrannaturali del grande H.P. Lovecraft, e la demo ha certamente acceso il nostro interesse. Continueremo a tenervi aggiornati su questo progetto, che ha ricevuto un ampio supporto tramite Kickstarter e ha i riflettori puntati da parte dei tanti sostenitori di Frogwares, tutti fan dello Sherlock Holmes cui il team dedica la gran parte dei suoi lavori ormai da vent’anni.

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