Sound Shapes: alla scoperta delle meraviglie dell'Editor

Le meraviglie dell'editor

Sound Shapes: alla scoperta delle meraviglie dell'Editor
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS3
  • PSVita
  • PS4
  • Nel corso dell'evento londinese che Sony aveva organizzato per presentare la Line-Up di lancio Playstation Vita, noi di Everyeye.it avevamo gradito particolarmente l'incontro con Sound Shapes. Il piccolo platform musicale di Queasy Games ci aveva conquistati con i suoi ritmi particolari, che fondevano musica ed azione in maniera brillante e creativa. Alla GDC di San Francisco abbiamo avuto modo di rimettere le mani sul prodotto, scambiando quattro chiacchiere con il suo ideatore per scoprire poi l'editor di gioco, ufficialmente presentato in quest'occasione.

    Eiditing a ritmo musicale

    Sound Shapes è un platform all'apparenza piuttosto basilare, nelle meccaniche così come nel colpo d'occhio. La scena si compone di forme geometriche minimali, mentre guidiamo il nostro blob appiccicoso da una stanza all'altra, schivando nemici e insidie di ogni genere. L'incedere è scandito da un sottofondo musicale che si arricchisce di un nuovo riff ogni volta che raccogliamo uno dei globi luminosi sparsi negli stage. I livelli sono composti da singole stanze grandi quanto una schermata di PlayStation Vita, e passando da una all'altra il brano d'accompagnamento si modifica per assecondare i tempi impliciti del level design. La componente ritmica è amalgamata anche con l'architettura degli stage: ci sono vulcani che sparano sfere di fuoco seguendo l'incedere preciso dei BPM, piattaforme molli su cui saltare a tempo, buffi esserini su cui possiamo attaccarci, che reagiscono variando la velocità dei loro movimenti, ma rispettando sempre il dictat dei quattro quarti.
    Come titolo in Digital Delivery Sound Shapes sembra più che giustificato: semplice e immediato, propone stage che sono piccole perle di interazione musico-visiva, da giocare in rapide sessioni di qualche manciata di minuti. Ma è probabilmente l'editor di gioco la componente più interessante del progetto. Raccogliendo i globi di luce sparsi nei livelli è possibile sbloccare, così come accadeva in Little Big Planet, tutti gli oggetti, le forme e i tratti musicali che li compongono. Accedendo all'apposito menù di creazione di un nuovo livello possiamo così sbizzarrirci ed utilizzare le funzionalità touch per modellare il nostro stage.
    Entrati nell'editor troviamo notiamo subito la barra del ritmo, che si muove da destra verso sinistra. E' quindi possibile aggiungere direttamente sullo schermo un effetto sonoro fra i tanti accumulati, e lavorare sull'impianto musicale come se ci trovassimo di fronte ad un semplice sequencer. Troviamo un numero impressionate di strumenti, ed ogni nota può essere alzata e abbassata, per sbizzarrirsi a creare il nostro sottofondo. Trascinando con due dita lo schermo in una delle quattro direzioni si crea un'altra stanza: possiamo a questo punto aggiungere suoni, per strutturare un crescendo musicale che culmini con la fine del livello. Per il resto, tutto lo stage va composto con figure geometriche e abbellito con gli altri elementi accumulati. Modellare i livelli è questione di qualche tocco: tenendo premuto il touchscreen si posiziona la forma, mentre con il touchpad retrostante possiamo ingrandirla, ruotarla o deformarla toccando uno dei vertici che la compongono.
    La creazione di un livello è molto più immediata rispetto a quella di Little Big Planet, proprio per il minimalismo visivo e la presenza di un solo piano prospettico. Gli stage possono poi essere condivisi con la community, che avrà occasione di giocarli e valutarli.
    Anche chi è solitamente poco convinto dagli User Generate Content dovrebbe provare a dare un'occhiata all'editor di Sound Shapes: il focus sull'impasto sonoro, la semplicità di utilizzo e l'efficace riduzione del superfluo rendono l'operazione compositiva al contempo molto creativa e poco frustrante.

    Sound Shapes Sound Shape è un progetto interessante, che si trova perfettamente a proprio agio nel panorama Digital Delivery. La line-up del PSN esplicitamente dedicata a PlayStation Vita appare sempre più dinamica e variegata, ed il titolo Queasy Game la arricchisce ulteriormente. Concentrandosi sulla componente ritmica dei livelli e proponendo un colpo d'occhio sintetico e luminoso, Sound Shape farà sicuramente una buona impressione ai molti amanti di esperienze al contempo classiche e creative.

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