Steep Road to the Olympics: provato il DLC dedicato alle Olimpiadi invernali

Road to the Olympics è il nuovo DLC di Steep dedicato alle Olimpiadi invernali di PyeongChang: ecco tutte le novità dell'espansione.

Steep Road to the Olympics
Anteprima: PlayStation 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Ascoltare i feedback della fanbase, lavorare a testa bassa, avere fiducia nel mantenimento della community sulla lunga distanza. È questa la "formula magica" con cui Ubisoft ha risollevato le sorti di diversi titoli che, al lancio, non aveva di certo fatto faville.
    L'esempio più incredibile è quello di Rainbow Six Siege, partito in sordina e diventato, due anni dopo, uno degli FPS più giocati e apprezzati del momento. Anche con The Crew il modus operandi è stato lo stesso: se adesso stiamo aspettando l'arrivo del sequel ufficiale è tutto merito del modello a "sviluppo continuo" che il publisher francese ha deciso di adottare per le sue produzioni più in vista.
    Si tratta di un approccio sicuramente virtuoso, che verrà applicato con tutta probabilità anche a For Honor, e che di certo ha rappresentato anche la salvezza di Steep.
    Il titolo pensato per i passionisti della neve e della montagna non ha avuto un esordio del tutto brillante, ma grazie all'impegno della divisione di Annecy, ad un anno di distanza dal lancio Steep ha tutta un'altra cera. L'arrivo dell'espansione dedicata alle vette dell'Alaska, qualche mese dopo il debutto, è stato solo uno dei tanti interventi di "restauro" e allargamento della produzione, che adesso risulta più stabile, più completa (grazie all'introduzione di nuove discipline, come lo slittino) e con una struttura più convincente.
    È con queste premesse che Ubisoft si appresta quindi a rilanciare Steep, cogliendo l'occasione delle imminenti olimpiadi invernali di PyeongChang per pubblicare l'enorme DLC Road to the Olympics. Per testare le (molte) novità di questo pacchetto siamo stati negli studi transalpini di Annecy, possiamo raccontarvi quello che vi aspetterà a partire dal prossimo dicembre.

    Cuore sportivo

    La filosofia alla base di Steep è molto distante rispetto a quella che solitamente anima le competizioni olimpiche. Il titolo è pensato per far provare al giocatore il brivido della libera esplorazione e della contemplazione estatica dei panorami montani, e la dimensione competitiva non sfocia quasi mai in un agonismo diretto ed esplicito.

    Tutto questo è destinato a cambiare, almeno in parte, con Road to the Olympics, che sui pendii delle montagne coreane imbastirà competizioni dal sapore totalmente inedito. Sui monti di PyeongChang non si potrà scendere liberamente, ma potremo prendere parte a varie sfide, sia in snowboard che sugli sci.
    Per gli amanti dei trick e della spettacolarità ci saranno discese allestite, con la possibilità (finalmente!) di grindare su ringhiere e tubi, per aumentare il moltiplicatore e massimizzare il punteggio. Troveremo anche Half-Pipe su cui sbizzarrirci, scoprendo tutti i miglioramenti al sistema di animazioni, che rende l'esperienza freestyle molto più fluida e piacevole.
    Fra quelli che il team definisce "alpine sport" trovano spazio anche lo Slalom e il Supergigante. Per queste due discipline il team di sviluppo ha dovuto studiare e scrivere dei modelli fisici completamente diversi rispetto a quelli finora implementati nel gioco, ma il risultato è sicuramente efficace.
    Nel corso della nostra prova siamo rimasti letteralmente magnetizzati dallo Slalom, una prova di tempismo che assomiglia quasi ad un Rhythm Game. Per sperare di registrare un tempo dignitoso è necessario studiare bene i movimenti, la posizione delle porte, e cercare di gestire gli angoli delle curve e la velocità. Si tratta di una disciplina sulle prime molto ostica e apparentemente banale, ma capace di dare invece grandi soddisfazioni sulla lunga distanza.
    Molto più classico il Super-G, che possiamo vedere come una sfida a tempo su una pista molto più lunga e meno nervosa. Il Supergigante è particolarmente apprezzabile anche con l'altrimenti bistrattata visuale in prima persona.

    Anche se non abbiamo avuto modo di provarle con mano, il team conferma che nella versione finale del DLC troveranno spazio anche lo Skicross, il Boardercross ed un inedito Slalom con lo snowboard. Tutte queste discipline verranno sfruttate anche nel corso di quella che sarà la modalità carriera di Road to the Olympics, denominata Become a Legend: una vera e propria storia da vivere nei panni del nostro atleta (adesso personalizzabile con un maggior numero di indumenti), che racconterà, anche grazie alla presenza di filmati ed interviste, il lungo processo di avvicinamento all'evento olimpico. Una sorta di documentario interattivo, insomma, che dovrebbe focalizzarsi sull'impegno, la determinazione e la tenacia degli atleti che vogliono aspirare all'oro.

    Il DLC, in ogni caso, non rinnegherà del tutto la filosofia del titolo di base. Anzi, oltre ai massicci di PyeongChang, nel pacchetto troveranno spazio le montagne giapponesi, queste sì da esplorare in totale libertà (magari sfruttando la nuova Rocket Suit per spostarsi rapidamente da una vetta all'altra).
    In questo caso le sensazioni di gioco sono quelle che abbiamo già imparato a conoscere, ma gli ambienti e le atmosfere sono tutte nuove. Scendendo sui costoni di Hakuba è facile trovare alcuni templi che emergono dalla neve, o dei villaggi dalle architetture tipicamente nipponiche.

    Per amor di varietà il team di sviluppo ha condensato, proprio come succede nell'arco alpino, le location più belle dei massicci giapponesi, mettendo quindi in mostra gli "alberi fantasma" di Zao, completamente ricoperti dalla neve cristallizzata, o ancora le terribili gole di Daitetsuzan, e i coni vulcanici di Sapporo. Si tratta di un lavoro di ricostruzione sicuramente affascinante, che compone un'ambientazione perfetta per completare, unendosi alle Alpi ed all'Alaska, il "tridente" delle vette Steep.

    Steep Road to the Olympics è un DLC corposo e interessante, che non si limita ad allargare il numero di ambientazioni esplorabili, ma aggiunge una modalità carriera più elaborata e, soprattutto una serie di eventi dall'animo sportivo, in linea con il carattere olimpico del pacchetto. Potrebbe essere proprio questo contenuti aggiuntivo a riportare Steep sotto le luci dei riflettori, facendogli vivere una seconda giovinezza, e assicurandogli un roseo futuro.

    Che voto dai a: Steep

    Media Voto Utenti
    Voti: 37
    7.2
    nd