Total War Warhammer provato con mano all'E3 2015

Alla fiera di Los Angeles abbiamo avuto modo di provare con mano anche l'ultimo strategico sviluppato da Creative Assembly, Total War Warhammer.

Total War Warhammer provato con mano all'E3 2015
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • Dopo l'annuncio nel 2012 da parte di SEGA e The Creative Assembly relativamente a un accordo con Games Workshop per la prestigiosa licenza di Warhammer, ulteriori informazioni sul progetto erano letteralmente sparite dal radar. Questo fino a qualche mese fa, quando grazie a un bellissimo trailer in CG abbiamo scoperto il nome del gioco. Total War: Warhammer non si è tuttavia più visto fino a questo E3 2015, dove grazie a un invito del publisher italiano Halifax abbiamo avuto modo di assistere alla prima presentazione ufficiale ad esso dedicata. L'entusiasmo dei fan relativamente al progetto è chiaramente comprensibile: due serie molto amate e forti di anni di tradizione sono pronte a incontrarsi in uno strategico che promette di unire il meglio delle rispettive licenze. Per quanto la demo mostrata non abbia svelato molti dettagli relativi al gameplay vero e proprio, abbiamo comunque avuto modo di farci un'idea preliminare delle caratteristiche del gioco.

    La battaglia di Blackfire Pass

    Al fine di introdurci nel migliore dei modi a Total War: Warhammer con il poco tempo a disposizione, i ragazzi di The Creative Assembly hanno deciso di mostrarci una fase piuttosto avanzata di gioco, con un'imponente battaglia tra Impero e Pelleverde ambientata a Blackfire Pass. Già la scelta della location dovrebbe risvegliare l'interesse dei fan di Warhammer: la stretta gola rappresenta un naturale punto di congiunzione tra le terre abitate dagli umani e le Badlands a sud, dominio di Orki e Goblin. Proprio in questa spettacolare ed epica cornice abbiamo visto fronteggiarsi le due fazioni, con un lento e inesorabile avvicinamento carico d'ansia. Al fine di presentarci il lato più spettacolare del gameplay, considerato tra l'altro che proporre battaglie assolutamente epiche dal punto di vista visivo è uno degli obbiettivi degli sviluppatori, i ragazzi di The Creative Assembly hanno scelto di far combattere i due eserciti lasciando che a controllarli fosse l'intelligenza artificiale, dunque senza fornire input diretti, ma semplicemente muovendo la telecamera durante lo scontro. L'effetto, dal punto di vista visivo, è stato sinceramente sorprendente. Poco prima di scontrarsi frontalmente, le due armate hanno visibilmente accelerato il passo, caricandosi a vicenda con urla di guerra, per poi collidere violentemente proprio nel mezzo del campo di battaglia. Oltre ad apprezzare il notevole livello di dettaglio che caratterizza ogni singola unità, da quelle di base sino ai ben più corazzati Eroi e generali, abbiamo anche notato la grande cura riposta nelle animazioni. Poco prima di aggredire le fila frontali dell'Impero, la fanteria degli Orki ha cercato di saltare l'irta barriera di picche sorretta dagli umani, con una movenza davvero spettacolare e credibile. Grazie alla telecamera mossa in tempo reale da uno degli sviluppatori, l'impressione era quella di trovarsi di fronte ad uno scontro uscito direttamente da uno degli ultimi capitoli de Lo Hobbit, non solo per il numero di unità in campo, ma anche per la qualità del rendering, già ottima nonostante la fase di pre-alpha in cui ancora si trova il gioco. Nonostante la presentazione fosse volta più che altro a chiarire lo spirito e l'atmosfera epica della produzione, c'è stato spazio anche per qualche considerazione relativa al gameplay. Per quanto le meccaniche di combattimento arrivino direttamente da quelle viste negli ultimi capitoli della serie Total War, The Creative Assembly sta puntando soprattuttto alla differenziazione delle singole unità, così da garantire una profondità strategica rilevante.

    Tutto questo sfruttando nel miglior modo possibile la licenza di Warhammer, e prendendo di peso le varie compagini militari dal tradizionale gioco da tavolo. I fan del franchise riconosceranno immediatamente le diverse unità già solo ad un primo sguardo, e vederle in azione sul campo di battaglia è stata un'esperienza interessante. Già solo ad un primo sguardo è facile riconoscere la stretta divisione gerarchica, con i comandanti e gli spellcaster nelle retrovie e le unità di base schierate di fronte. Dalla parte dell'Impero, si nota una forte presenza di artiglieria, macchine da guerra (come i tradizionali steam tank) e cavalleria (sia da distanza, sia da impatto), mentre i Pelleverde si basano maggiormente sulla forza bruta, e sull'efficacia della fanteria da scontro frontale. Terminata la presentazione abbiamo avuto modo di fare qualche domanda ai ragazzi di The Creative Assembly, scoprendo alcuni interessanti dettagli. Abbiamo ad esempio chiesto loro se la licenza di Warhammer verrà sfruttata per raccontare una storia specifica, scoprendo come alcuni elementi narrativi troveranno effettivamente spazio nella struttura tipicamente sandbox del gioco. Quanto alle fasi gestionali, ossia tra una battaglia e l'altra, lo stile sarà anche in questo caso quello tipico di Total War, con una sostanziale differenza: il tempo, in un certo senso, non scorrerà, e dunque non vi sarà bisogno di alberi genealogici. Rimarranno comunque le possibilità di gestione politica, anche se per avere ulteriori dettagli al riguardo dovremo attendere presentazioni più specifiche. Infine abbiamo cercato di capire se vi saranno delle missioni introduttive sviluppate in modo da introdurre eventuali fan di Warhammer al gameplay tipico di Total War, che per i nuovi arrivati potrebbe rivelarsi ostico da padroneggiare. La risposta è stata affermativa, dato che le prime missioni sono state strutturate appositamente per permettere un avvicinamento morbido alle meccaniche di gioco.

    Total War Warhammer Per quanto la presentazione abbia svelato un limitato numero di informazioni relativamente al gameplay, Total War: Warhammer ci ha fatto un'ottima impressione. Gli sviluppatori hanno posto una cura apparentemente straordinaria nella riproduzione dell'ambientazione delle unità tipiche del brand Warhammer, e questo farà contenti non solo i fan del brand, ma anche i veterani di Total War, che scopriranno nella differenziazione delle unità una notevole profondità strategica. Per capire meglio le peculiarità del gameplay, tuttavia, dobbiamo attendere una prova diretta, per la quale potrebbe volerci del tempo, in quanto la data d'uscita del gioco è per ora un generico "2016". In ogni caso, che siate fan di una o dell'altra saga, Total War: Warhammer è uno strategico molto promettente, assolutamente da non perdere di vista nei prossimi mesi.

    Che voto dai a: Total War Warhammer

    Media Voto Utenti
    Voti: 38
    7.8
    nd