Warhammer Chaosbane: l'universo di Games Workshop incontra Diablo

Durante la Bigben Week abbiamo potuto provare Warhammer Chaosbane, in uscita il 4 giugno su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Warhammer Chaosbane: l'universo di Games Workshop incontra Diablo
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Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Di Warhammer Chaosbane, un action RPG hack'n'slash, avevamo provato per bene la versione beta qualche mese fa: il gioco ci era sembrato potenzialmente interessante sotto diversi punti di vista, tra cui quello dell'ambientazione, ma molto problematico nei suoi elementi più essenziali. Alla Bigben Week, evento tutto dedicato ai prodotti del publisher francese, siamo entrati in contatto con una versione più avanzata del gioco, con più contenuti, qualche aggiustamento e uno sviluppatore che era lì per rispondere ai nostri dubbi e per svelarci nuovi dettagli.
    La prova durata circa una ventina di minuti non ha di certo cancellato le nostre perplessità, ma ci ha dato occasione di saggiare alcuni passi avanti fatti dal team di sviluppo e ci ha permesso di vedere in azione i due personaggi non disponibili nella beta.

    La furia dello Sventratore, la grazia dell'Elfo dei Boschi

    La sezione di giocato si svolgeva nelle fogne della città imperiale di Nuln, la stessa zona che avevamo provato mesi addietro: lo sviluppatore di Eko Software ci ha però rassicurato che questa volta gli ambienti sarebbero stati più vari ed interessanti. La precedente versione del dungeon era infatti piatta e ripetitiva per colpa di moduli riutilizzati in ogni stanza e corridoio. È troppo presto per dire se il problema sia stato superato, ma da quanto sembra il team è stato molto ricettivo nei confronti delle critiche.

    La classe che abbiamo scelto, invece, è stata una completa novità: lo Sventratore, membro di una casta di guerrieri nanici che ricercano costantemente la morte in battaglia, è un combattente melee con buoni danni e rigenerazione vitale. Non indossa nessuna armatura e quindi Eko Software ha dovuto sfruttare un po' di creatività per disegnare dei set di equipaggiamento adatti a lui: tatuaggi, anelli, tagli di capelli ed asce saranno le variabili principali, e possiamo aspettarci una cura estetica molto fedele al lore dell'universo di Games Workshop. Lo Sventratore è una classe piuttosto mobile, in grado d'usare balzi per riposizionarsi o allontanarsi dallo scontro, un rampino come mossa speciale (che può essere agganciato a gran parte di oggetti e superfici) e un set di mosse che colpiscono per lo più in ampiezza. La nostra prova si è svolta con l'utilizzo di un joypad Xbox e dobbiamo ammettere che Chaosbane se la cava piuttosto bene alle prese con un sistema di controllo non tradizionale per il genere: muoversi, saltare ed affettare le orde di mostri si è rivelato semplice e parecchio immediato.

    La seconda classe, quella guidata dallo sviluppatore che ci accompagnava, è invece l'Elfo dei Boschi, un arciere specializzato nei colpi a distanza, agile quanto basta per eseguire repentine capriole e capace di evocare delle driadi da far combattere in mischia. Il nostro compagno ha sottolineato le grandi differenze tra il gioco in singolo e quello multigiocatore: se fosse stato da solo sul campo, avrebbe dovuto sfruttare maggiormente le evocazioni per impegnare i nemici nel corpo a corpo, mentre lui dalla distanza li centrava uno dopo l'altro.

    In multigiocatore è invece lo Sventratore a gettarsi nella mischia, dando la possibilità all'Elfo di praticare build più rischiose ed incentrate sul danno. Chaosbane non va dunque approcciato con leggerezza: l'idea si è rafforzata quando il ragazzo di Eko Software ha dato in mano il joypad ad un altro giornalista, evidentemente più inesperto, che è stato sconfitto più volte a causa dei suoi non sempre idonei posizionamenti.

    Passi in avanti

    Uno dei dubbi più grossi della beta, che abbiamo sottoposto anche ad Eko Sofware, era legato alla funzionalità dell'inventario: ci è stato chiaramente detto che sotto questo punto di vista sono stati fatti molti passi in avanti, in accordo anche con molte richieste esposte dalla community. Non siamo riusciti ad osservare troppo nel dettaglio le nuove schermate, ma abbiamo accolto con grande gioia la possibilità di giocare con l'inventario aperto, anche in multigiocatore split screen.

    Quest'ultima modalità sarà supportata anche dalle versioni per personal computer, che fra l'altro consentiranno di giocare con diversi sistemi di controllo contemporaneamente (come pad e mouse e tastiera).

    Persino il bilanciamento di Chaosbane ha subito vari ritocchi, e visto che non ci aveva del tutto convinto la prima volta che l'abbiamo testato, questo affinamento non può che farci piacere. Tuttavia, è bene ribadirlo, la prova è stata molto breve e di sicuro poco eloquente su questo fronte: si è trattato insomma di un fugace assaggio in vista del giorno dell'uscita, previsto per il 4 giugno su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

    In quell'occasione saranno messi a disposizione tanti contenuti in più, tra ambientazioni diverse, modalità e nemici. Quelli incontrati nel primo atto sono per lo più i seguaci di Nurgle, dio caotico della pestilenza e del decadimento, ma nel corso dell'intera campagna ci scontreremo con creature al servizio di tutte e quattro le divinità del Caos. I seguaci di Tzeench, lord della manipolazione e del cambiamento, avranno doti magiche e comportamenti subdoli; Slaanesh, dio dell'eccesso e della lussuria, sarà alla guida di un'orda che sfrutta la seduzione attraverso le umane perversioni; mentre i combattenti di Khorne, divinità del sangue, dell'omicidio e della guerra (la più potente nel pantheon del Chaos), acquisiranno potere in base alla durata dello scontro. La varietà ludica ed estetica è la più grande promessa che Chaosbane fa agli amatori di Warhammer e del mondo degli action RPG hack'n'slash. A proposito di ciò, ci è stato svelato che dopo il lancio sono previsti dei contenuti aggiuntivi che coinvolgeranno creature diverse dai seguaci del Caos e dai Beastman (per ora le uniche fazioni presenti), ma le informazioni purtroppo si fermano qui.

    Warhammer: Chaosbane Warhammer: Chaosbane sembra aver fatto tesoro delle critiche - perlopiù tecniche - che erano state rivolte alle prime versioni beta. È ancora presto per dire se il team di sviluppo abbia appianato la maggior parte delle storture, ma quasi con certezza possiamo annoverare la cura estetica e la fedeltà al materiale di riferimento tra le virtù dell’action-RPG di Eko Software. Ed è forse questo il motivo principale per cui l’interesse degli appassionati di Warhammer dovrebbe risvegliarsi.

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