Provato World of Warcraft Legion

World of Warcraft è pronto a tornare con la sesta espansione. Una nuova classe, un nuovo level cap, artefatti e un ribilanciamento completo di classi e raid è quello che ci aspetta in Legion! Pronti a tornare su Azeroth?

Provato World of Warcraft Legion
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  • World of Warcraft - L'inizio è stata una mossa furba da parte di Blizzard. Un tentativo, neanche troppo nascosto a dire il vero, di riaccendere quella scintilla ormai sopita nascosta nei cuori degli ex-giocatori di World of Warcraft. Ripopolare i server di gioco anticipando l'arrivo della nuova espansione, che porterà nuova linfa vitale al re degli MMO, è la prima mossa verso il successo; un percorso indispensabile per fare in modo che Legion segni un nuovo punto di partenza. La sesta espansione di World of Warcraft ha il difficile compito di invertire una tendenza spiacevole, e dovrà cercare con tutte le sue forze di tenere in vita gli abitanti di Azeroth oltre i canonici tre mesi di rinnovo, bloccando un'emorragia che continua inesorabile da troppi anni. Per farlo Blizzard apre le porte dell'inferno, riversando sul mondo conosciuto la Burning Legion, richiamata dall'apertura della tomba di Sargeras. Ci siamo allora gettati a testa bassa nella nuova beta, provando con mano alcune delle novità ed esplorando la zona iniziale del Cacciatore di Demoni.

    Illidan, questa volta sono pronto

    Guarda caso proprio i protagonisti del film tornano ad essere il fulcro centrale dell'intera vicenda, con Gul'Dan che permette ai demoni una nuova invasione, la più grande vista su Azeroth, e Kadghar a capo del Kirin Tor pronto a respingere l'immensa minaccia. L'orda e l'alleanza si troveranno così a dover mettere da parte alcuni vecchi dissapori e addirittura collaborare per raggiungere obiettivi comuni. È con questa idea che sono nate le Class Halls, luoghi dove tutti i guerrieri, druidi, rogue e maghi, così come tutte le classi restanti, non solo potranno ricevere quest e missioni specifiche, ma arruolare al contempo NPC per combattere l'invasione della legione infuocata. Tutto questo è solo il primo passo verso la creazione di nuovi artefatti, la seconda grossa feature che Legion porta in dote.

    Divisi ancora una volta per classe e per specializzazione, ma con un'estetica differente per orda e alleanza, gli artefatti sono armi dall'incredibile potenza che vi permetteranno di accedere a una quest line dedicata e che vi guideranno per tutto l'end game. Non è infatti un caso che tutte queste novità verranno sbloccate una volta raggiunto il nuovo level cap, fissato ora al livello 110. Il setting sembra insomma voler raggiungere un livello di epicità mai visto prima e portare la soglia di allerta addirittura sopra l'arrivo di Deathwing e dell'immenso Cataclisma di qualche anno fa. Tutto il lore sembra aver virato su toni ancora più cupi e la nuova classe inserita, il Cacciatore di Demoni, non fa che confermare questa nostra sensazione. Sono solo due le razze che potranno svolgere questo ruolo: Elfi della Notte e Elfi del Sangue. La creazione del personaggio prevede una gran quantità di modifiche estetiche a partire ovviamente dall'aspetto più classico, cioè con i tatuaggi sul petto in bella evidenza e una benda nera che copre gli occhi, fino ad arrivare a dettagli più ricercati con occhi fiammeggianti o maschere che vanno addirittura a coprire l'intero volto. Sicuramente questa classe eroica è la più interessante tra quelle viste fino ad ora, non fosse altro per quello che simboleggia nel cuore degli appassionati. Illidan ha fatto breccia nei giocatori di Warcraft come amante di Tyrande, per poi far scoprire la sua anima tetra nel Dark Temple.
    I novelli Cacciatori di Demoni potranno comunque intraprendere la via del DPS puro o quella di un tank dall'estrema mobilità, con la possibilità di curarsi in autonomia e comunque generare un buon quantitativo di danno. Come concept non siamo poi molto distanti dal vecchio Death Knight, con forti influenze però dai rogue, vista la gestione dell'energia per l'uso delle abilità. Scatti per raggiungere velocemente il nemico, danno singolo elevato e colpi ad area per fare esperienza velocemente, ma soprattutto le trasformazioni in demone, sono infatti i punti cardine di questa nuova classe, che dopo la nostra prova si è rivelata particolarmente interessante come concept. Il Demon Hunter sarà altresì un ottimo modo per riprendere in mano World of Warcraft dopo un lungo periodo di assenza, dato che partirà da livello 98 e le sue skill verranno gradualmente insegnate ai giocatori nella zona di partenza, con una sorta di tutorial pratico per assimilare anche i concetti base di gioco e le novità aggiunte negli ultimi anni. Per evitare il sovrappopolamento ci sono tuttavia delle limitazioni: per crearne un Demon Hunter dovrete avere un altro personaggio almeno di livello settanta e potrete comunque averne solo uno per fazione. Non crediamo sinceramente che questa regolamentazione sarà sufficiente per limitare un mondo popolato solo da Demon Hunter ma, come è successo per monaci e death knight, le cose andranno poi a rimettersi sui giusti binari nel giro di qualche mese. L'unica cosa certa è che i curatori, ancora più che con Pandaria, saranno ricercatissimi nelle istanze durante le prime settimane di gioco. Ci sono poi bonus interessanti per chi preordinerà questa espansione, come la possibilità ad esempio di portare immediatamente uno dei propri personaggi a livello 100, oltre ovviamente a tutti i soliti oggetti in game per gli altri titoli Blizzard sul mercato.

    Con Legion anche il PvP verrà pesantemente modificato, con nuove abilità esclusive per gli scontri tra giocatori bilanciate e studiate appositamente per dare un tocco di competitività in più alle arene. Questa è sicuramente la cosa che desta più interesse, e l'acquisizione di MLG da parte di Activision Blizzard potrebbe voler dire maggiori investimenti anche per i tornei di WOW. Non mancherà poi una rivisitazione completa per le classi attuali, con una maggior flessibilità delle build e un ribilanciamento generale anche per il PvE. I nostalgici saranno felici di sapere che persino il livello di difficoltà si alzerà, tornando ad essere più simile a quanto sperimentato in Vanilla, con un nuovo continente intero da esporare - le Broken Isles-, nuove istanze e ovviamente una manciata di nuovi raid che metteranno a dura prova nuove e vecchie gilde.

    World of Warcraft Legion World of Warcraft Legion mette sul piatto tanti elementi interessanti e Blizzard sembra voler puntare ancora una volta più sui vecchi appassionati che sui nuovi giocatori. Una cosa è certa, comunque: dopo aver visto il film la nostra voglia di giocare era schizzata alle stelle e l’arrivo della nuova espansione cade proprio a fagiolo per farci ricadere nel tunnel. I ragazzi di Irvine dovranno a questo punto essere bravi a mantenere vivo l’interesse, proponendo contenuti sempre freschi, tenendo a bada il PvP e magari dando motivi validi ai giocatori per cimentarsi nelle arene anche oltre i primi mesi di hype. Il compito, dopo 10 anni, non è certo di quelli semplici, ma il futuro di Azeroth non poteva essere in mani migliori. Il 30 agosto il verdetto definitivo.

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